Si è svolta questa mattina una nuova riunione del tavolo tecnico di trattativa per il rinnovo del CCNL Federcasa 2022-2024. Alla riunione era presente anche il Presidente di Federcasa Riccardo Novacco.

La delegazione trattante di parte datoriale ha aperto la discussione confermando la proposta economica già presentata nella riunione del 1 dicembre u.s., pari al 5,2% di incremento tabellare, integrata da una proposta di riconoscimento degli arretrati pari a 202,5 euro riferito al parametro B1 e con assorbimento dell’IVC riconosciuta al 31.12.2023.

Le OO.SS, hanno unitariamente ritenuto tale proposta economica irricevibile in quanto lontana dal rispondere alle attese – confermate da ultimo nelle assemblee svolte in queste settimane – riposte in questo rinnovo dalle lavoratrici e dai lavoratori per tutelare il potere di acquisto delle loro retribuzioni dopo anni di inflazione elevata. A questa proposta giudicata non accettabile, si aggiunge la confermata indisponibilità della controporte a rivedere adeguatamente il sistema di classificazione per la valorizzazione professionale del personale del personale impiegato.

Abbiamo ribadito alla delegazione trattante datoriale la necessità di aumentare la proposta economica per avere un incremento adeguato a tutelare maggiormente i salari di lavoratrici e lavoratori a fronte della crisi inflattiva di questi anni.

La mobilitazione, dunque, prosegue, senza escludere alcuno strumento a disposizione, pertanto è importante continuare a promuovere assemblee, presidi e iniziative, regione per regione, territorio per territorio, azienda per azienda, per spingere ciascuna di esse a dare mandato alla delegazione trattante di riconoscere un incremento economico adeguato alle richieste di lavoratrici e lavoratori, e sollecitare, anche, l’intervento politico delle amministrazioni regionali e comunali.

p. FP CGIL            p. CISL FP           p. UIL FPL

Giordana Pallone  Chiara Severino  Rita Longobardi

Pubblichiamo la nota della Fp Cgil VVF di richiesta chiarimenti riguardo i concorsi interni per il passaggio a Capo Squadra per il ruolo delle specialità

Pubblichiamo la nota della Fp Cgil VVF riguardo il personale Direttivo speciale dei ruoli operativi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Pubblichiamo la nota della Fp Cgil VVF riguardo la richiesta di aggiornamento del ruolo per il personale del corpo

Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture Territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVf, Confsal e Conapo in merito il piano provinciale di ricerca a persone

“Gravissimi disordini in atto nella terza Sezione del reparto ‘Volturno’ del carcere casertano di Santa Maria Capua Vetere. Al momento si contano i danni al piano terra completamente distrutto dai detenuti che si sono asserragliati nel reparto stesso”.

A riferirlo è il Coordinatore Regionale Campania della FP CGIL Polizia Penitenziaria che ha espresso: “profonda preoccupazione per gli eventi in corso presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. Stando alle informazioni raccolte, la situazione è estremamente tesa, segnata dai gravissimi disordini in atto all’interno dell’istituto. Questi eventi sottolineano le difficoltà sempre più pressanti con cui si trova a dover fare i conti il personale della Polizia Penitenziaria, spesso alle prese con condizioni di lavoro estremamente complesse e pericolose.

In questo contesto difficile, la FP CGIL Polizia Penitenziaria si impegna a garantire una rappresentanza attiva e concreta, focalizzata sulla salvaguardia dei diritti e della sicurezza dei suoi membri. Il sindacato, attraverso un monitoraggio costante della situazione e un dialogo aperto con le autorità competenti, cerca di porre in atto tutte le misure necessarie per evitare che episodi simili si ripetano in futuro.

Mirko Manna, della FP CGIL Nazionale, sottolinea l’importanza di un approccio concreto per affrontare le criticità del sistema carcerario. La sicurezza e il benessere del personale della Polizia Penitenziaria sono prioritari, e il Sindacato si impegna a lavorare incessantemente per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure. La FP CGIL Polizia Penitenziaria, in questa situazione di emergenza, fa appello alle autorità competenti affinché prendano atto della gravità degli eventi e agiscano in modo tempestivo per garantire la sicurezza e la stabilità all’interno dell’istituto penitenziario.

La FP CGIL Polizia Penitenziaria continuerà a sostenere i propri colleghi nel difficile compito di mantenere l’ordine e la sicurezza nelle carceri italiane, enfatizzando la necessità di un investimento continuo nelle risorse umane e nella formazione, elementi chiave per gestire in modo efficace situazioni di crisi come quella attuale.”

Santa Maria Capua Vetere, 4 gennaio 2024

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo le visite mediche di controllo domiciliare e fasce orarie di reperibilità.

Iniziamo la nostra attività sindacale del nuovo anno, riportando per vostra opportuna informazione e darne opportuna notizia ai colleghi sui nostri posti di lavoro, gli articoli relativi al personale dell’amministrazione civile del Ministero dell’Interno contenuti nella legge di bilancio 2024:

Come già preannunciato in un precedente comunicato inviato, avevamo notiziato sulla presentazione dell’emendamento ora approvato, che incrementa il fondo risorse decentrate per 5 milioni di euro.

Con questo nuovo incremento strutturale, potremo prevede una nuova fase di progressioni all’interno delle aree (differenziali stipendiali) per il 2024, cosa al moneto non scontata visto la carenza di risorse riscontrate nel 2023 sul fondo in questione. per il personale dell’amministrazione civile dell’Interno.

È stato inoltre approvato un emendamento che autorizza l’assunzione di 118 unità di personale (funzionari amministrativi), al fine di potenziare l’azione del Ministero dell’interno per le sopravvenute esigenze delle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale e delle loro sezioni. Su questo punto dovrà essere avviato un confronto con l’amministrazione per valutare i tempi e la riorganizzazione delle attività delle commissioni.

Di seguito i punti alla nostra attenzione:

Articolo 1 33.

Al fine di incentivare le maggiori attività rese in particolare nei settori delle verifiche antimafia, della depenalizzazione e dell’immigrazione dal personale dell’Amministrazione civile dell’interno, il fondo risorse decentrate per il personale contrattualizzato non dirigenziale è incrementato di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024, in deroga ai limiti stabiliti dall’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75.

34. Per le finalità di cui all’articolo 1, commi da 891 a 893, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, e per il progressivo efficientamento del processo di programmazione delle risorse finanziarie e degli investimenti a supporto delle scelte allocative, è istituito nell’ambito dell’ufficio di gabinetto del Ministro dell’interno, in aggiunta all’attuale dotazione organica del Ministero dell’interno, un posto di funzione dirigenziale di livello generale, con compiti di studio e di analisi in materia di valutazione delle politiche pubbliche e revisione della spesa, nonché per coadiuvare e supportare l’organo politico nelle funzioni strategiche di indirizzo e di coordinamento delle articolazioni ministeriali nel settore delle politiche di bilancio. A tal fine è autorizzata la spesa di euro 330.515 annui a decorrere dall’anno 2024.

364. Al fine di potenziare l’azione del Ministero dell’interno per corrispondere alle maggiori esigenze sopravvenute, in particolare delle Commissioni territoriali per il ri-conoscimento della protezione internazionale e delle loro sezioni, il Ministero dell’in-terno è autorizzato a reclutare, per gli anni 2024 e 2025, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali e nei limiti della dotazione organica, centodiciotto unità dell’area dei funzionari, prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dell’area del comparto funzioni centrali – Triennio 2019-2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 122 del 26 maggio 2022, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, senza il previo svolgimento delle procedure di mobilità, me-diante l’indizione di procedure concorsuali pubbliche o lo scorrimento delle vigenti graduatorie di concorsi pubblici. Per garantire il reclutamento del predetto personale, il Ministero dell’interno può altresì avvalersi della procedura di cui all’articolo 1, comma 4, lettera b), del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modifica-zioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74.

Alle procedure concorsuali di cui al presente comma si applicano le disposizioni di cui all’articolo 35-quater, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

365. Ai fini dell’attuazione del comma 364 è autorizzata la spesa di euro 1.766.559 per l’anno 2024 e di euro 5.299.676 annui a decorrere dall’anno 2025 per gli oneri assun-zionali, di euro 89.797 per l’anno 2024 e di euro 269.390 annui a decorrere dall’anno 2025 per il compenso del lavoro straordinario e di euro 66.080 per l’anno 2024 e di euro 198.240 annui a decorrere dall’anno 2025 per i buoni pasto.

È altresì autorizzata la spesa di euro 250.000 per l’anno 2024 per lo svolgimento delle procedure concorsuali nonché di euro 88.328 per l’anno 2024 e di euro 52.997 annui a decorrere dall’anno 2025 per i maggiori oneri di funzionamento derivanti dal recluta-mento del contingente di personale di cui al primo periodo del comma 364.

La coordinatrice nazionale

Adelaide Benvenuto

Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF,Confsal e Conapo in merito la richiesta di incontro con il Sindaco di Novi Ligure per le problematiche della sede

Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Uil Pa VVF, Confsal e Conapo in merito al richiamo alle corrette relazioni sindacali

Pubblichiamo il resoconto del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF sull’incontro tenutosi con la Direzione Centrale per la Formazione e con le relative sedi del compendio riguardo il DVR

In data odierna, si è verificato un evento critico nella Casa Circondariale di Civitavecchia, che ha messo in luce le urgenti problematiche legate alla sicurezza e alla gestione della struttura penitenziaria. Secondo le informazioni fornite da Ciro Di Domenico e Aniello Pernice del Coordinamento Regionale del Lazio della FP CGIL Polizia Penitenziaria, intorno alle 15:00, un detenuto della quarta sezione ha causato gravi danni distruggendo plafoniere e finestrini del corridoio, per poi incendiare la propria cella. L’aria è diventata immediatamente irrespirabile con grave pericolo per gli altri detenuti e gli operatori penitenziari presenti, costringendo l’evacuazione dell’area e il trasferimento dei detenuti nell’area passeggi. Fortunatamente, non si segnalano feriti né tra il personale né tra i detenuti.

In risposta a questo grave incidente, Mirko Manna della FP CGIL Nazionale esorta “un’azione immediata da parte del Capo del Dipartimento Giovanni Russo. È evidente la critica carenza di personale, che sta compromettendo non solo la sicurezza ma anche l’efficacia nella gestione della Casa Circondariale di Civitavecchia. Si richiede con urgenza l’invio di almeno 20 unità di Polizia Penitenziaria, attingendo in anticipo dalla graduatoria della mobilità nazionale. Questo intervento è essenziale per fronteggiare la situazione di emergenza attuale e per garantire un ambiente sicuro sia per il personale che per i detenuti. La situazione richiede una soluzione rapida ed efficace per prevenire ulteriori episodi e per mantenere l’ordine all’interno della struttura”.

Civitavecchia, 30 dicembre 2023

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