On. Dott. Vittorio FERRARESI
Sottosegretario alla Giustizia

Dott. Fulvio BALDI
Capo di Gabinetto

e per conoscenza
Capo Segreteria del Ministro della Giustizia

Capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria

Oggetto: richiesta individuazione ordine del giorno riunione 11 ottobre 2018.

Risulta alla scrivente organizzazione sindacale, firmataria dell’intesa del 26 aprile 2017, che le ipotesi di accordo sulle progressioni economiche 2018 e sui criteri di pagamento del FUA 2017, certificate dagli organi di controllo, giacciono presso gli uffici di via Arenula sin dal mese di giugno scorso. Tale circostanza, se fosse confermata, sarebbe molto grave perché a partire da tale mese, se solo codesta amministrazione avesse proceduto a convocare le organizzazioni sindacali per la mera e definitiva sottoscrizione, i predetti accordi sarebbero diventati esigibili dando luogo sia alla pubblicazione dei nuovi bandi di progressione economica sia all’apertura dei tavoli negoziali per il pagamento dei
fondi di sede, delle particolari posizioni e delle posizioni organizzative relativi all’anno 2017.
Invece, in assenza di sottoscrizione definitiva, il pagamento delle quote dovute ai lavoratori subirà certamente un rinvio al prossimo anno, con evidente danno per i lavoratori.
L’inerzia dell’amministrazione e l’estrema lentezza con cui viene attuato l’accordo del 26 aprile 2017 sono incomprensibili e stanno generando un forte malcontento tra i lavoratori. Per tale motivo, al fine di sottoscrivere i predetti accordi e dare nuovo impulso alle relazioni sindacali nella Giustizia, la scrivente O.S. chiede che sia definito l’ordine del giorno della convocazione per l’undici ottobre p.v. inserendo al primo punto la sottoscrizione dell’accordo sulle progressioni economiche anno 2018 e la sottoscrizione dell’accordo sui criteri di pagamento del FUA 2017. Inoltre si chiede che nel predetto ordine del giorno siano inseriti anche i seguenti argomenti: politica degli organici con particolare riferimento al
piano triennale del fabbisogno di personale ed all’attuazione del piano assunzioni già autorizzato (scorrimenti graduatoria assistenti giudiziari e bando per l’assunzione di 300 operatori); pubblicazione dei bandi di mobilità; pubblicazione del bando per il transito degli ausiliari in area seconda; scorrimento entro il 30.6.2019 delle graduatorie formate in attuazione dell’art.21 quater della legge 132/2015; pubblicazione dei bandi ex art.21 quater cit. per i contabili, gli assistenti informatici e gli assistenti linguistici; convocazione di un apposito tavolo per tutte le problematiche afferenti gli ufficiali giudiziari; calendarizzazione di appositi incontri per affrontare le specifiche problematiche di ciascuna delle altre
Amministrazioni della Giustizia (penitenziario, giustizia minorile e di comunità, archivi notarili).
Si ricorda infine che, in applicazione della normativa vigente, la partecipazione alle riunioni di contrattazione nazionale integrativa è prevista per le sole organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Funzioni Centrali 2016/2018.
Distinti saluti

Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale

Al Ministro dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca
Dr. Marco Bussetti

E, p.c.:
Al Capo di Gabinetto
dr. Giuseppe Chinè

Al Capo Dipartimento per la
Programmazione e la Gestione delle
Risorse umane, Finanziarie e Strumentali
Dott.ssa Daniela Beltrame

Al Direttore Generale per la Gestione delle
Risorse Umane e Finanziarie
dr. Jacopo Greco

L O R O  S E D I

Oggetto: Sollecito richiesta incontro.

Gentile Ministro,
sono passati ormai quattro mesi dal Suo insediamento e nonostante la nostra formale
richiesta d’incontro del 25 giugno scorso, dobbiamo constatare che non abbiamo avuto ancora
l’occasione di poterLa incontrare.
Nel frattempo la situazione di estrema criticità in cui versano le strutture territoriali e centrali del
nostro mInistero continua inesorabilmente a peggiorare e ad avere ripercussioni sempre più
gravose sulla qualità dei servizi che siamo tenuti ad erogare ai nostri utenti.
Appare inutile ribadire le sigole questioni che affliggono, orami da troppo tempo, gli uffici del MIUR,
anche in considerazione dell’esperienza da Lei maturata all’interno dell’Amminiostrazione, ed è per
tali motivazioni che incontrare le rappresentanze dei lavoratori ci sembra, oltre che un dovuto atto
di cortesia, anche il modo migliore per provare a dare quelle risposte che il personale ed i cittadini
si aspettano da tempo.
Ci auguriamo pertanto che venga recepita la nostra richiesta e che questo consenta il ripristino di
un confronto profiquo finalizzato ad analizzare e possibilmente risolvere le problematiche più volte
denunciate da queste OO.SS.
Per questo riteniamo urgente la convocazione di un incontro con la SV.
Nel rimanere in attesa di formale riscontro porgiamo distinti saluti

FP CGIL
CISL FP
UILPA

COMUNICATO

Ennesimo nulla di fatto sulle progressioni verticali: dopo le aperture dimostrate la volta scorsa alle nostre proposte, l’Amministrazione ha nuovamente fatto marcia indietro.
Nel precedente incontro avevamo chiesto UNITARIAMENTE:
– l’eliminazione della prova orale;
– l’eliminazione del certificato B2 di inglese;
– una differenziazione di punteggio fra laurea triennale e quinquennale in modo da valorizzare anche la prima e ridurre la “forbice” tra i due
titoli;
– l’eliminazione del riferimento al D. lgs. n.150/2009 nella valorizzazione delle idoneità conseguite in precedenti procedure selettive interne per la progressione verso l’area C in quanto quella previsione, contenuta nella bozza, di fatto annullerebbe l’applicazione del parametro previsto dal “Decreto Madia” (non vi sono progressioni di area né in INPS né in INPDAP né in ENPALS fatte ai sensi del D. lgs. n.150/2009);
– l’ampliamento delle progressioni al personale di area A.
Niente di tutto questo è stato accolto nella proposta presentataci.
Per fortuna, neanche la proposta – presentata da altra sigla sindacale – di portare a quattro il numero delle prove è stata accolta…
Abbiamo unitariamente rimarcato che non si sta discutendo di concorso esterno, ma di consentire ai lavoratori dell’Istituto di poter mettere a frutto le competenze acquisite in anni di lavoro – nel pieno rispetto del principio della selettività: per questo, una simile inaspettata rigidità da parte dell’Amministrazione ci appare del tutto incomprensibile e inaccettabile.
Consideriamo molto grave il passo indietro e la responsabilità che l’Amministrazione si è assunta di fronte alle centinaia di lavoratori interessati: questo atteggiamento non resterà privo di conseguenze.
Per questo motivo, abbiamo interrotto la discussione sul CCNI 2018 senza entrare nel merito della nuova bozza e non siamo disposti ad andare avanti senza la chiusura dell’intesa sulle progressioni, così come l’Amministrazione si era impegnata a fare.
Per questo motivo, se i lavoratori di area A e B dovessero rifiutarsi di svolgere mansioni superiori, fino a che questo nodo non sarà sciolto, noi li appoggeremo.

FP CGIL                        CISL FP                    UIL PA           CONFINTESA       CONFSAL-UNSA
Matteo ARIANO   Paolo SCILINGUO    Sergio CERVO  Francesco VIOLA     Piergiuseppe CIARALDI

 

Comunicato

L’art. 22,comma 15 del decreto leg.vo 75/2017 (cosiddetta Riforma Madia) modifica sostanzialmente la riforma Brunetta (decreto 150/2009) sul tema dei passaggi tra le aree.
La riforma Brunetta, infatti, impose di consentire la progressione di carriera esclusivamente mediante la partecipazione a concorsi pubblici, con riserva di posti per gli interni non superiore al 50%.
La riforma Madia consente, invece, per il triennio 2018/2020 procedure selettive riservate interamente al personale interno è questa l’unica differenza…. anche se di non poco conto.
Vogliamo dire cioè che nulla è stato modificato, però, per ciò che concerne il titolo di studio…dalla riforma Brunetta in poi, infatti, potranno passare dalla prima alla seconda area solo i dipendenti diplomati e dalla seconda alla terza area solo i dipendenti laureati.
C’e’ da dire, inoltre, che comunque trattasi di una facoltà per le amministrazioni e non di un obbligo dal momento che i passaggi tra le aree riducono le facoltà assunzionali dall’esterno. Questo sta a significare che dovremo convincere l’Agenzia e il suo nuovo vertice a “congelare”, almeno per il 2019, le assunzioni dall’esterno per dare il via ad una specifica procedura interna….cosa che faremo assolutamente al primo incontro con il nuovo direttore generale.
In tutto ciò, però, nessun rilievo ha lo svolgimento di mansioni superiori.
Infatti nel rapporto di pubblico impiego, l’esercizio di mansioni superiori“in nessun caso fa sorgere il diritto alla definitiva acquisizione della diversa qualifica, tanto che, ove l’assegnazione venga disposta dal datore di lavoro senza che ricorrano i presupposti previsti dalla legge, la stessa è affetta da nullità e il dipendente può solo rivendicare il trattamento retributivo corrispondente alla qualità e quantità del lavoro prestato”.
Per tale motivo, non si riesce a comprendere perché, in tema di passaggio tra le aree, vi si chieda da parte una Organizzazione Sindacale di produrre istanze “personalizzate” attestanti lo svolgimento
di mansioni superiori……..

Roma 2 ottobre 2018

FP CGIL      CISL FP
Boldorini         Silveri

Costruire una rete europea delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi pubblici ai migranti. Questo l’obiettivo ultimo di UeCare – l’iniziativa della Fp Cgil, insieme al sindacato spagnolo Fsc Ccoo e al sindacato europeo dei servizi pubblici Epsu, che si è tenuta a Palermo gli scorsi 26 e 27 settembre – raggiunto con l’approvazione della dichiarazione di Palermo da parte dei sindacati partecipanti.

Raccontare il lavoro di chi è impegnato nei servizi per l’immigrazione. Conoscere dalle loro dirette testimonianze le condizioni, i bisogni, le criticità e le rivendicazioni. Confrontare le diverse esperienze europee e costruire, così, una rete europea delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi pubblici ai migranti. Questo, in estrema sintesi, il senso di #UeCare.

E per farlo la Fp Cgil si è avvalsa non solo del testo della ‘dichiarazione di Palermo’, ma anche di una video-inchiesta esclusiva dal titolo ‘migr[A]zioni – il lavoro fa rete’ e una ricerca condotta insieme alla Fondazione Di Vittorio dal titolo ‘La condizione delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi pubblici per l’immigrazione’, per indagare al meglio gli aspetti delle condizioni di chi lavora nel segmento dell’immigrazione.

Vi riproponiamo una raccolta di tutti i materiali prodotti per l’iniziativa.

 

La nostra video-inchiesta esclusiva:

 

Un contributo video di Psi:

Incontro Cooperative Sociali 26.09.2018

Nella giornata del 26 settembre si è tenuto l’incontro con le centrali coop.ve, per il rinnovo del contratto di lavoro.
Dopo il lavoro svolto dal tavolo tecnico, abbiamo definito l’articolo 87 che riguarda l’assistenza sanitaria integrativa con una stesura più stringente e non più eludibile. Resta aperta la discussione sui nuovi profili professionali da inserire nel contratto; discussione positiva sui profili dell’inclusione scolastica, degli operatori dell’accoglienza e operatori cup assai più problematica invece sui profili professionali riguardanti le coop.ve di tipo B, l’area dei servizi
03/06 e quelli riguardanti l’area professionale della sanità.
Il prossimo incontro è calendarizzato per il 15/10/18.

Il Capo Area Sanità e Ssaep FP CGIL Nazionale             Responsabile Coop.Soc. Fp Cgil Nazionale
Michele Vannini                                                                             Stefano Sabato

Pubblichiamo la nota prot. n..0029656.U.02-10-/2018 –  Convocazione Tavolo Tecnico argomenti trattati:

  •    Prosecuzione esame “Circolare NBCR”.
  •     Introduzione corso SAF Basico

Pubblichiamo la comunicazione della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo i trasferimenti  temporanei del personale per le leggi speciali: Legge 104/1992 – art 42bis D.L. gs. 151/2001 -D.L.s.vo n° 267/2000

Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo le candidature del personale  appartenente al corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per le Benemerenze  del Dipartimento della Protezione Civile

Pubblichiamo la circolare dell’ UAS  in riferimento al Circuito Ciclistico VVF 2018  edizione 4° Campionato Italiano VVF di ciclismo a cronometro Memorial “Paolo Gnignera” che si svolgerà in data 2-3 novembre 2018 in località  Montefiascone (VT)

Pubblichiamo la circolare dell’ UAS  in riferimento al Circuito Ciclistico VVF 2018  edizione 29° Campionato Italiano VVF su strada Memorial “Paolo Garofolo” che si svolgerà in data 3-4 novembre 2018 in località  Montefiascone (VT)

Dopo incidente Archivio di Arezzo, tutelare lavoratori, cittadini e patrimonio

Giornata di mobilitazione generale dei lavoratori del Mibac dietro le parole “Sicurezza dei lavoratori, dei cittadini e del patrimonio”. Indetta per oggi da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa in segno di protesta per la gestione della sicurezza sul lavoro negli Uffici del Ministero e di solidarietà per i due lavoratori morti tragicamente sul lavoro presso l’Archivio di Stato di Arezzo il 20 settembre scorso.

Oggi quindi, con una mobilitazione che si realizzerà attraverso assemblee in contemporanea sul territorio nazionale in tutti gli Istituti del Ministero dalle ore 12 alle ore 14, “sarà un momento di riflessione in memoria dei colleghi, ma anche un momento di protesta e di richiesta all’Amministrazione affinché si affronti in modo strutturale ed organico il problema della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro: serve un piano imponente di messa in sicurezza del patrimonio, dei lavoratori e dei cittadini”, affermano i sindacati.

I recenti drammatici eventi infortunistici, proseguono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, “che hanno colpito, anche con esiti mortali, il mondo del lavoro del MiBAC, richiedono un impegno straordinario e uno sforzo comune da parte di tutti i soggetti sociali ed istituzionali per garantire la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche in quegli ambiti, come la Pubblica Amministrazione, dove si è portati a pensare che non verifichino infortuni gravi e mortali. Il perseguimento della massima salute e sicurezza sul lavoro è un processo di miglioramento continuo che deve vedere il concorso di tutte le parti in causa, Amministrazione e lavoratori. Nel ricordo di Piero e Filippo chiederemo all’Amministrazione il massimo sforzo possibile perché le tante segnalazioni che giungeranno dai territori trovino quanto prima delle risposte concrete”. Nel corso della mobilitazione si darà il via ad una raccolta di solidarietà da devolvere alle famiglie dei due lavoratori deceduti nel tragico incidente di Arezzo.

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