Pubblichiamo due comunicati afferenti gli incontri del 21 e del 22 novembre.

FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo
Giuseppe Cipriani

Pubblichiamo a tutela dela salute e sicurezza dei lavoratori la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF riguardo le criticità della sede aeroportuale

Al Segretario generale Pres. Franco Massi

Al Vice Segretario generale Cons. Francesco Targia

Alla Dirigente generale Gestione Risorse Umane Dott.ssa Daniela Greco

Al Dirigente Servizio Accessi, Mobilità e Dotazioni Organiche Dott. Enrico De Vito

e p.c.

All’Ufficio Relazioni Sindacali Al Personale della Corte dei conti

Oggetto: Richiesta confronto su criteri mobilità interna. Art. 5, comma 3, lettera b) – CCNL Funzioni Centrali 2019/2021 In relazione ai numerosi interpelli di richiesta di Personale da assegnare nelle varie sedi, pubblicati sulla Intranet, le scriventi Organizzazioni Sindacali fanno presente che i criteri sulla mobilità interna, sono oggetto di confronto ai sensi dell’art. 5, comma 3, lettera b) del CCNL Funzioni Centrali 2019/2021. Pertanto, si chiede una immediata convocazione delle Organizzazioni Sindacali sulla materia in oggetto.

S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero C. Visca M. Centorbi

Martedì 21 novembre a Roma, presso la sede di ConfCooperative, è proseguito, in modalità ristretta, il confronto tra le OO.SS e le Centrali Cooperative finalizzato al rinnovo del CCNL
Cooperative Sociali.

Il confronto è partito dalla proposta di parte datoriale relativamente al corretto inquadramento delle educatrici e degli educatori nei servizi educativi. Proposta sulla quale, pur apprezzandone i caratteri generali, abbiamo manifestato l’esigenza di un ulteriore approfondimento in quanto limitata ai soli servizi educativi del sistema integrato del d.lgs 65/17.
La discussione ha poi iniziato ad affrontare il tema fondamentale degli aumenti contrattuali, le organizzazioni sindacali hanno ribadito di voler arrivare ad un rinnovo che risponda
realmente alle legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori. Personale che vive una oggettiva condizione di sofferenza a causa degli effetti dell’inflazione sul costo della vita.
Le associazioni datoriali si sono impegnate nel prossimo incontro a produrre una loro proposta relativa agli aumenti contrattuali che concretizzi una risposta soddisfacente alle
nostre richieste in coerenza con l’esigenza di sostenibilità complessiva del futuro rinnovo.
Sarà nostra cura, tenervi tempestivamente e puntualmente aggiornati nel merito del percorso negoziale.

FP CGIL                CISL FP             FISASCAT CISL UIL FPL                UILTuCS
Michele Vannini Franco Berardi Aurora Blanca     Pietro Bardoscia Paolo Proietti

Pubblichiamo la nota inviata all’Amministrazione dove chiediamo di avviare, urgentemente, un tavolo nazionale per affrontare il tema delle Politiche di Genere nel Corpo nazionale.

Serve sensibilizzare il Dipartimento affinché si ascoltino i bisogni delle donne del Corpo, si risolvano le tante problematiche presenti nelle Sedi di servizio, inadeguate per ospitarle, e al contempo si provveda a predisporre gare di appalto per l’acquisto del vestiario e dei DPI  tenendo conto delle necessità di genere.

 

Nella giornata di ieri si è svolto il sesto incontro di trattativa per il rinnovo del CCNL della Dirigenza Area Funzioni locali.

Leggi il resoconto dell’incontro.

Al Vice Ministro On. Maurizio Leo

e p.c.

Al Gabinetto del Sig. Ministro Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Direttore Generale del Dipartimento Finanze Dott. Giovanni Spalletta

Al Direttore dell’Agenzia delle Entrate Dott. Ernesto Ruffini

Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Cons. Roberto Alesse

Oggetto: Riscontro Nota Prot. 69885 del 17/11/2923. Manifestazione del 23 novembre 2023. Richiesta incontro.

Egregio Vice Ministro, le scriventi hanno ricevuto la Nota Prot. 69885 del 17 novembre 2023 nella quale, il Dr. Spalletta, Direttore Generale del Dipartimento Finanze, ha comunicato che, a seguito del “Tavolo Tecnico” da Lei attivato, è stata elaborata una bozza di proposta normativa portata all’attenzione degli Uffici di staff del Ministro ed a quelli del Suo Ufficio nelle scorse settimane, per le opportune valutazioni politiche. L’informazione contenuta nella Nota è pero una parziale risposta al nostro comunicato unitario del 6 novembre u.s. con il quale si sono proclamate iniziative di mobilitazione per arrivare in tempi brevi a superare il “taglio” dei fondi del salario accessorio spettante ai lavoratori delle Agenzie Fiscali. Per questo, le scriventi in relazione a quanto contenuto nella predetta Nota e viste le azioni di mobilitazione del personale già convocate, sono a richiederLe un incontro di necessario approfondimento da tenersi nella mattinata del prossimo 23 novembre. In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.

FP CGIL   CISL FP    UIL PA      CONFSAL/UNSA    FLP

Macchia                    Cavallaro      Sempreboni      Patricelli

Iervolino   De Caro   Procopio                                Sperandini

“Fattore umano elemento strategico, funzione sociale del lavoro negli enti locali valore inestimabile”

“Bisogna ricostruire una dimensione di valorizzazione della funzione degli enti locali, in particolare i Comuni. E la capacità amministrativa è uno dei focus prioritari: non a caso il Pnrr concentra le misure relative alla Pa in particolare sul miglioramento della capacità amministrativa. Per rispondere alle sfide che vengono dalle politiche di innovazione occorre investire su due dimensioni: il fattore umano, perché l’amministrazione si muove sulle competenze e le gambe delle persone, e il fattore organizzativo”. Lo ha detto la Segretaria generale di Funzione Pubblica Cgil Serena Sorrentino nel corso del convegno “Il nuovo Ccnl Funzioni locali, risorse e opportunità” che si è svolto a Napoli (Castel Nuovo).

“Stabilità occupazionale, assunzioni per potenziare funzioni e servizi, miglioramento del benessere organizzativo sono punti qualificanti sia dell’azione sindacale nella contrattazione collettiva nazionale e decentrata, che le chiavi giuste sulle potenziare l’efficienza dell’attività amministrativa. Nel contratto 19/21 – ha aggiunto – abbiamo raccolto la sfida dell’innovazione e della necessità di dare risposte su ordinamento e carriere, così come sul lavoro agile, per questo chiediamo al Comune nel prossimo integrativo di valorizzare questi strumenti. Parimenti c’è bisogno di aumentare i salari e di non arrestare la valorizzazione delle aree professionali nuove con cui si misurano i Comuni, quelle già presenti come amministrativi, tecnici, educativi, profili sociali, polizia locale e demografici, ma anche quelli che collocano l’ente locale alla guida del processo
di rigenerazione urbana, sociale, culturale, ambientale e di sviluppo. Queste funzioni hanno dietro competenze e esperienza sia delle aree dirigenziali che del comparto, e tutti i profili dalle elevate qualificazioni agli operatori. Se il Comune di Napoli chiede alla Fp Cgil di valorizzare questo processo di investimento nella riforma organizzativa, che dal nostro punto di vista deve coinvolgere anche i municipi, e di valorizzazione del personale, rispondiamo positivamente. Parimenti chiediamo al Comune di farsi portavoce nell’Anci e nella Conferenza Stato-città con il governo della richiesta di rimuovere tutti quei vincoli su assunzioni e salario accessorio che rischiano di frenare questo percorso di valorizzazione del lavoro pubblico, in particolare negli enti di prossimità”, ha concluso Sorrentino.

Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Confsal VVF e Usb VVF riguardo le criticità del sistema applicativo SIPEC

Lunedì 13 novembre si è tenuto un incontro con l’Amministrazione sul budget 2024.

È importante premettere che non erano presenti né il Presidente né il Segretario Generale.

Hanno partecipato, in rappresentanza, il Direttore Amministrativo e il Direttore del Personale che ha tenuto a precisare il carattere squisitamente tecnico della riunione focalizzata solo sui dati di Bilancio e non sulle politiche dell’Ente.

Non possiamo, pertanto, fare a meno di rilevare che i Vertici, al momento, si sottraggono ad un costruttivo confronto sulle politiche di gestione e sugli sviluppi delle attività dell’Ente con le rappresentanze dei lavoratori.

Dalla analisi dei dati esplicitati dal Direttore Amministrativo, in contraddittorio con i rappresentanti sindacali, sono emersi con evidenza i seguenti aspetti:

 risulta con estrema chiarezza ancora una volta che la gestione delle attività caratteristiche dell’Ente continua ad essere in forte disavanzo; il pareggio di bilancio si ottiene soltanto attraverso cospicue operazioni finanziarie;

 senza l’apporto dei dividendi SARA , per il 2024 pari a 10 milioni di Euro (per il 2023 erano previsti 73 milioni di Euro) il budget ACI è in perdita;

 sono previste maggiori entrate dai servizi PRA, unica voce in attivo che sostiene tutti i costi dell’Ente e le passività create dalla gestione di tutti gli altri servizi;

 nonostante le maggiori entrate dal PRA, che significa un cospicuo incremento dei carichi di lavoro, non si prevede il necessario reintegro del personale nemmeno nei limiti del turn over. Il continuo depauperamento del personale non potrà che determinare seri rischi e ripercussioni sui servizi con disagi per i lavoratori e per l’utenza;

 per far fronte agli squilibri di bilancio, determinatisi in conseguenza dei minori dividendi da parte di SARA Assicurazioni, sono stati effettuati dei tagli orizzontali alle spese senza alcuna effettiva analisi degli sprechi da tagliare ma in modo indiscriminato ; ancora non sono chiare le conseguenze dei suddetti tagli e come questi andranno ad incidere sulla qualità dei servizi dell’Ente, in particolare sulla gestione e sviluppo dei servizi PRA e Tasse;

con riferimento ai budget e alle spese sostenute per le società collegate è emerso che, a differenza del trend degli ultimi anni caratterizzato da continui e cospicui aumenti, per la prima volta sono stati programmati dei tagli; al tempo stesso è emersa una difficoltà nel controllo delle attività e delle spese effettuate da parte delle Società per carenza di procedure e strumenti adeguati: mancano direttive e procedure per eseguire il “controllo analogo”;

 è emersa l’esigenza di rendere meglio visibili e scorporare nella rappresentazione del bilancio i dati relativi alle entrate ed uscite per le strutture progettuali di missione, in particolare quella per i progetti europei, evidenziando i risultati in termini di acquisizione di fondi europei e scorporando i costi della gestione della struttura di missione da quelli generali dell’Ente. In conclusione si fa presente che, dal quadro generale della situazione, emergono gravissime criticità che minano la possibilità di garantire, con questi presupposti, la continuità dell’azione dell’Ente in assenza di un “piano industriale” sostenibile. Pertanto destano ancora maggiori preoccupazioni le iniziative in atto volte alla creazione della holding Ventura, di cui non sono ancora chiari gli obiettivi e i vantaggi per l’Ente, nonché la distrazione dei beni immobiliari dell’Ente nel fondo immobiliare gestito dalla suddetta holding, con l’utilizzo delle risorse pubbliche per compiere operazioni di mercato. Confidiamo che, in assenza di iniziative interne che dimostrino un cambio di passo ed una inversione di tendenza, le azioni da noi intraprese volte a rappresentare le criticità della situazione , portino gli organi di Vigilanza (Ministeri Vigilanti, Corte dei Conti, Autorità Per la Concorrenza, ed i Revisori dei Conti) ad adottare misure cautelative idonee per scongiurare danni irreversibili e per non mettere ulteriormente a rischio il futuro dell’Ente. Noi continueremo comunque a porre in essere ogni iniziativa utile alla tutela dell’Ente e dei lavoratori.

FP CGIL ACI D. Figliuolo

CISL FP ACI M. Semprini

UILPA ACI P. Piccirilli

CONFINTESA FP ACI P. Piccione

CONFSAL UNSA ACI A.G. Cappelli

USB P ACI B. Stramaccioni

FLP EPNE ACI T. Alberini

Alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dott.ssa Marina Elvira Calderone

E P.C.

Al Direttore dell’INL
Dott. Paolo Pennesi

OGGETTO: SOLLECITO INFORMAZIONI e CONVOCAZIONE

Sono trascorsi ventidue giorni dal terzo sciopero del personale dell’INL e quasi un mese dall’ultimo incontro con il vertice politico e amministrativo del Ministero e con il vertice amministrativo dell’INL (24 ottobre u.s.).
In questi giorni nessuna informazione è stata data, né alcuna convocazione è arrivata, per aggiornare i rappresentanti dei lavoratori in merito alle richieste alla base della vertenza dell’INL:

– Riconoscimento degli arretrati della perequazione 2020-2022;
– Previsione di aumento del Fondo Risorse Decentrate e del Decreto inventivi per evitare una drastica riduzione del salario accessorio del personale dell’INL;
– Dotazioni strumentali al personale (accesso a banche dati pubbliche e private, cellulari e schede di servizio, nuovi personal computer, rete funzionante, software funzionali per lo
svolgimento delle diverse attività dell’INL e software per l’elaborazione di buste paga).
In merito a nessuna delle tre suddette richieste si è avuto alcun aggiornamento.

Con la presente, si rammenta che né lo stato di agitazione del personale né la mobilitazione sono cessate; si resta, pertanto, in attesa di convocazione, al fine di poter ricevere notizie precise e tempi
certi sulla risoluzione delle sopraindicate questione.

Coordinatore nazionale FP CGIL – INL
Matteo Ariano

In occasione della presentazione del nuovo Capo  Dipartimento pubblichiamo gli interventi del Coordinamento  Fp Cgil VVF

Prima parte intervento

Seconda parte intervento

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto