Stamattina all’ ARAN si è tenuta la prima riunione per la sequenza contrattuale per il personale AGID prevista dal CCNL Funzioni Centrali 2019/2021.

L’agenzia in apertura della riunione ha ribadito la necessità di definire la sequenza contrattuale prima dell’avvio della contrattazione del nuovo triennio contrattuale delle funzioni centrali 2022-2024. Entrando nel merito dell’incontro, l’Agenzia ha confermato che il naturale approdo della sequenza contrattuale per il personale AGID non può che essere il nuovo modello di classificazione del CCNL delle funzioni centrali prevedendo norme di primo inquadramento e clausole di salvaguardia attea garantire i livelli retributivi e le differenti posizioni giuridiche di ingresso.

Come Funzione Pubblica CGIL abbiamo condiviso l’esigenza di confermare l’unicità dell’ordinamento professionale per tutto il personale del comparto delle Funzioni Centrali. Pertanto, il confronto avviato oggi dovrà ricercare le migliori soluzioni per salvaguardare i trattamenti giuridici, economici e previdenziali, attualmente in godimento in Agid, ove più favorevoli.

In particolare, bisognerà dare conto delle differenze già esistenti nelle declaratorie di inquadramento giuridico tra Funzionari Tecnici e Amministrativi da un lato e Funzionari Tecnici e Amministrativi Professional dall’altro, prevedendo per questi ultimi il passaggio automatico all’Area delle Elevate Professionalità. Fermo restando che questa nuova quarta area dovrà comunque rappresentare un possibile approdo di valorizzazione del personale dell’Area dei Funzionari, secondo le modalità che le norme, di legge e contrattuali, consentono.

Il tavolo si è aggiornato al 30 novembre prossimo per un ulteriore approfondimento anche per consentire all’ARAN una precisa ricognizione di tutti gli aspetti retributivi, giuridici e previdenziali, affinché ci sia un quadro di riferimento più puntuale su cui cominciare ad entrare nel vivo delle singole questioni.

Sono passati 15 giorni dallo straordinario sciopero dell’INL, uno sciopero la cui adesione è stata altissima, nonostante fosse il terzo sciopero del personale in un anno e mezzo. A proposito, come mai non abbiamo ancora i dati definitivi della partecipazione? Forse qualcuno sperava in un’adesione più bassa, è rimasto sorpreso e preferisce lasciar cadere tutto nel dimenticatoio?

In questi lunghissimi 15 giorni non abbiamo ricevuto notizie ufficiali su nessuna delle tre questioni alla base della mobilitazione (1- arretrati della perequazione, 2- aumento del FRD e del Poletti che altrimenti si ridurranno drasticamente, 3- dotazione strumentale al personale), né qualcuno si è premurato di convocarci per farci sapere qualcosa.

Per questo, invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a proseguire con la mobilitazione in tutte le sue forme finora effettuate, fino a che non avremo risposte e tempi certi rispetto alle questioni che noi abbiamo posto, non alle priorità dell’Amministrazione.

Per questo, aspettiamo di sapere ufficialmente dalla parte datoriale cosa stia succedendo e cosa abbiano fatto per risolvere le varie questioni sul tappeto.

Ricordiamo, ad esempio, che anche nell’ipotesi in cui si dovesse risolvere la questione degli arretrati della perequazione, rimarrebbe da risolvere un problema non da niente: a fronte di centinaia e centinaia di lavoratori entrati in INL, il loro salario accessorio verrebbe fortemente ridotto, forse anche dimezzato, a causa dei tetti di spesa previsti normativamente.

Rispetto a questo che cosa si intende fare?

Prevenire è meglio che curare, recitava un vecchio slogan pubblicitario, il cui significato è tuttora valido.

Coordinatore nazionale FP CGIL INL

Matteo Ariano

le Strutture regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil PA VVF, Confsal VVF , Usb VVF e Conapo chiedono unitariamente un incontro con il Direttore Regionale

Pubblichiamo la nota di ricognizione riguardo la mobilità per il ruolo Capo Squadra e Capo Reparto non specialista

Comunichiamo al Personale che, il giorno 20 novembre alle 9,30, ci sarà un incontro con l’Amministrazione per un confronto sui criteri generali per l’attuazione del Lavoro Agile, di cui all’art. 5, comma 3, lettera g) del CCNL – Funzioni Centrali 2019-2021.

Vogliamo rassicurare che le attuali norme sul Lavoro Agile consentono, per il 2024, la prosecuzione delle attuali modalità lavorative da remoto, prevedendo, ove possibile, l’introduzione di alcune modifiche e/o integrazioni richieste dalle Lavoratrici e dai Lavoratori dell’Istituto. Alleghiamo la convocazione formale pervenuta ieri, 13 novembre, e sarà nostro impegno aggiornarvi prontamente sugli esiti dell’incontro. Inoltre, siamo stati appena informati che, il pagamento dei Sussidi 2020/2021 in favore dei dipendenti, avverrà con le seguenti date di valuta sui conti correnti bancari degli interessati:

– Sussidi 2020 con valuta venerdì 17 novembre 2023

– Sussidi 2021 con valuta lunedì 20 novembre 2023.

Ringraziamo la Commissione Sussidi e l’Ufficio del Trattamento Economico per il lavoro svolto

S. Di Folco   F. Amidani   U. Cafiero   C. Visca   M. Centorbi

Ancora una nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF riguardo la mancanza di attenzione per i mezzi fuori servizio

17 NOVEMBRE SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DEI SETTORI PUBBLICI

– Un rinnovo del contratto di lavoro dignitoso

-L’apertura della legge delega con adeguate risorse per lo sviluppo delle carriere

– Assunzioni e anticipo del turn over

– Di abbreviare l’iter del riconoscimento dei 6 scatti previdenziali

– Maggiori tutele per salute e sicurezza con l’assicurazione INAIL

– Pensioni più eque e dignitose

Non staremo a guardare, dobbiamo mobilitarci

Apprezziamo la disponibilità al confronto con le OO.SS dimostrata dal Ministro Schillaci, così come anche la sua ‘buona volontà’ di fronte alle richieste fatte da questa intersindacale dei Dirigenti Medici, Veterinari e Sanitari. Al momento, tuttavia, non abbiamo elementi concreti sufficienti per interrompere la mobilitazione affinché la Legge di bilancio proposta dal Governo sia emendata per soddisfarle adeguatamente.

Il SSN, per restare pubblico e universale, ha bisogno di interventi strutturali urgenti di tipo organizzativo e finanziario, sia per l’assistenza territoriale sia per quella ospedaliera: sblocco del tetto imposto da anni sulla spesa del personale, piano assunzionale straordinario, stabilizzazione dei precari, riforma della formazione e contratto formazione-lavoro, finanziamento adeguato dei contratti e dell’indennità di specificità professionale, defiscalizzazione del salario accessorio, corresponsione TFS come il TFR con assegno unico e non a rate ritardate, nonché abolizione di tutte le penalizzazioni pensionistiche della Manovra 2024.

La situazione è drammatica: i professionisti della sanità sono allo stremo, il SSN rischia di collassare, e gli interventi proposti da questo Governo sono assolutamente insufficienti e troppo spesso dannosi, serve un cambio di passo che al momento non vediamo all’orizzonte.

Per questo la nostra mobilitazione continua con iniziative articolate e con sempre maggiore convinzione e compattezza.

Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF con la quale evidenzia la mancanza di un confronto costruttivo dovuto alle non corrette relazioni sindacali

Al Segretario generale

Pres. Franco Massi

Al Vice Segretario generale

Cons. Francesco Targia

Alla Dirigente generale Risorse Umane

Dott.ssa Daniela Greco

e p.c. All’Ufficio Relazioni Sindacali

Al Personale della Corte dei conti

Oggetto: Richiesta urgente avvio contrattazione FRD 2022/2023.

Le scriventi OO.SS., con l’approssimarsi della fine dell’anno, facendo seguito alle pressanti sollecitazioni provenienti dai lavoratori dell’Istituto, chiedono di dare inizio, nel più breve tempo possibile, alla contrattazione sui Fondi 2022 e 2023 al fine di garantire, in tempi ragionevoli, se possibile entro la fine dell’anno in corso, almeno la liquidazione della performance organizzativa.

Confidando nella sensibilità più volte mostrata dai vertici di Istituto di fronte alle richieste del Personale, nel sottolineare l’imminenza di alcune importanti scadenze economiche a carico delle famiglie dei lavoratori, ed in particolare di quelle monoreddito, sempre più in difficoltà, queste OO.SS. chiedono, con urgenza, la convocazione del tavolo negoziale su una tematica, vale a dire la distribuzione del salario accessorio, che è stata sempre affrontata nella prima parte di ogni anno, giungendo a definizione, con la sottoscrizione dell’accordo, subito dopo il periodo feriale.

Queste sigle ritengono che il protrarsi della contrattazione sulle novità introdotte dal CCNL 2019-2021, con particolare riferimento al nuovo ordinamento professionale, non possa, e non debba, ostacolare l’avvio della discussione sul Trattamento accessorio, così come accaduto sempre in concomitanza dell’applicazione, in termini giuridici e normativi, nel nostro Istituto di tutti i precedenti CCNL.

Le scriventi, esprimendo vivo apprezzamento per la pubblicazione in data 7 novembre 2023 della Circolare n. 36 avente ad oggetto i termini e le condizioni per la fruizione dei pacchetti screening e delle relative richieste di rimborso, il cui relativo accordo è stato sottoscritto da tutte le scriventi Organizzazioni Sindacali, in attesa di un sollecito riscontro alla presente, colgono l’occasione per porgere cordiali saluti.

S. Di Folco   F. Amidani   U. Cafiero   C. Visca   M. Centorbi

A seguito dell’emergenza alluvione pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per l’Emergenza il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo

Pubblichiamo la nota di convocazione del Consiglio dei Ministri riguardo l’inizio dei lavori sui contratti

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