Comunicato a seguito dell’incontro con il Direttore Generale

18 Luglio 2011

Comunicato a seguito dell'incontro con il Direttore Generale

 

A TUTTI I LAVORATORI

Si è svolto nella mattinata di oggi il primo incontro tra il Direttore generale e le OO.SS. rapprensentative.
Nel corso dell’incontro, che ha avuto come è ovvio, un carattere sostanzialmente informale e di presentazione, il Direttore generale ha tracciato a grandi linee l’azione che intende svolgere nel corso del suo mandato.
Principalmente considera questa fase come una opportunità da cogliere per spingere sul terreno dell’innovazione e della tecnologia, per lavorare, per far acquisire all’Inail una forte leadership nel campo della Pubblica Amministrazione, per individuare una corretta politica assicurativa al fine di conseguire obiettivi di efficienza ed efficacia, per un più articolato intervento nelle politiche sanitarie del Paese in sinergia con gli altri soggetti e per rilanciare una forte capacità di investimento nel campo dell’informatica che fino ad oggi si è caratterizzata sul terreno della spesa.
Ha inoltre garantito il massimo impegno per rimuovere rapidamente tutte le problematiche presenti, consapevole che la loro soluzione sarà la migliore garanzia per raggiungere gli obiettivi individuati.
Nel nostro intervento abbiamo sottolineato come la nomina del dott. Piero Giorgini rappresenti una svolta significativa di discontinuità rispetto al recente passato e apprezzato che la scelta sia caduta su una figura interna anche come riconoscimento e valorizzazione delle competenze e professionalità presenti nel nostro Istituto, troppo spesso mortificate.
Che la scelta sia poi ricaduta su Piero Giorgini, da parte nostra, non può che farci piacere, per il profilo, l’equilibrio, la competenza e la correttezza che da sempre ha accompagnato la sua lunga storia all’interno dell’INAIL; qualità da molti riconosciuta e prova ne è il larghissimo consenso che fin dal primo momento ha accompagnato la sua nomina.
Nel merito delle questioni non abbiamo nascosto le difficoltà che abbiamo di fronte; siamo consapevoli che nelle prossime settimane dovremo confrontarci su temi di grande spessore che anche le discussioni di questi giorni mettono in rilievo.
Temi come il riordino degli Enti, processi di riorganizzazione e innovazione della Pubblica Amministrazione, contrattazione collettiva e integrativa impongono un confronto serio, serrato e libero da condizionamenti.
Siamo disponibili, come solito fare la FP CGIL Inail, a dare il nostro contributo propositivo su questioni di tale rilevanza, profondamente convinti che l’Inail, per le competenze e le professionalità diffuse che possiede, possa diventare un “modello” nel panorama delle Pubbliche Amministrazioni, per rispondere, al meglio, alle giuste aspettative di tutti i soggetti che interagiscono con noi (lavoratori, imprese, istituzioni, ecc) e garantire in maniera più incisiva le tutele e i diritti che sono i parametri su cui muovere la nostra azione.
L’avvio e la riuscita di questo piano di rilancio non può avvenire senza che siano rimossi i problemi che abbiamo sul tappeto e che paralizzano le relazioni sindacali come è avvenuto fino ad oggi.
Dobbiamo definire le problematiche legate al Fondo 2004/2005, concludere tutto quanto previsto nel CIE 2002/2005 e nell’Accordo di programma (procedure concorsuali non ancora concluse, sviluppi economici, trasformazione in contratti a tempo indeterminato del personale CFL, tempo determinato ed ex LSU, ruolo dei Professionisti, ecc.); affrontare la nuova tornata di contrattazione integrativa e, in primo luogo, una nuova politica del personale, più attiva e trasparente, che recuperi pienamente la sua credibilità ed esigibilità.
E’ necessario inoltre, ricreare un clima di rispetto e serenità fra gli Organi, quasi sempre in questi anni invischiati in inutili e paralizzanti conflittualità per recuperare, insieme, una capacità di interlocuzione politica quanto mai necessaria per lo sviluppo delle potenzialità del nostro Istituto che invece, negli ultimi anni, è stato relegato, soprattutto per proprie incapacità, ad un ruolo sostanzialmente marginale nel panorama del welfare italiano.
Ci attende, lo ripetiamo, un periodo difficile; siamo però fiduciosi su un complessivo rilancio dell’Istituto e di valorizzazione di tutte le componenti presenti al suo interno e, come siamo soliti fare daremo il nostro contributo valutando, nel merito, le proposte e le iniziative che ci verranno sottoposte, giudicandone la loro validità rispetto al quadro e alle aspettative che vogliamo perseguire.
Nel concludere l’incontro ci siamo reciprocamente augurati “buon lavoro”.
Ne abbiamo bisogno.
Roma, 12 gennaio 2007

Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli

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