Comunicato unitario – “Dal Governo risposte credibili o sarà sciopero nazionale”

18 Luglio 2011

Comunicato unitario – "Dal Governo risposte credibili o sarà sciopero nazionale"

COMUNICATO STAMPA

MINISTERO DIFESA: DAL GOVERNO RISPOSTE CREDIBILI O SARÀ SCIOPERO NAZIONALE.

DAL 2 AL 20 APRILE ASSEMBLEE DEI LAVORATORI CIVILI DEL MINISTERO IN TUTTI I LUOGHI DI LAVORO DELLA DIFESA.
DAL 23 APRILE AL 15 MAGGIO MANIFESTAZIONI DI PROTESTA IN TUTTE LE REALTÀ TERRITORIALI CON LA PARTECIPAZIONE DIRETTA DEI VERTICI NAZIONALI DEL SINDACATO.
ENTRO IL 31 MAGGIO 2007 SCIOPERO NAZIONALE DEI LAVORATORI CON MANIFESTAZIONE A ROMA DAVANTI ALLA SEDE DEL MINISTERO IN VIA XX SETTEMBRE.
QUESTE LE DECISIONI ASSUNTE DALL’ATTIVO NAZIONALE UNITARIO CGIL CISL UIL DIFESA CHE SI È TENUTO OGGI A ROMA.
PIÙ DI 200 LAVORATORI, TRA DELEGATI AZIENDALI ED ELETTI RSU, HANNO CONDIVISO E SOSTENUTO LA PROCLAMAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE E LE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE E DI LOTTA PROPOSTE DALLE SEGRETERIE NAZIONALI DI CGIL CISL UIL PER CONTRASTARE IL PERDURARE DELLA SITUAZIONE DI FORTISSIMA CRISI DEL SETTORE E PER DENUNCIARE L’ASSOLUTA DISTANZA DEI VERTICI POLITICI DEL MINISTERO DAI TEMI POSTI NELLA PIATTAFORMA SINDACALE UNITARIA.
A QUASI UN ANNO DALL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO GOVERNO E A PIÙ DI QUATTRO MESI DAGLI IMPEGNI ASSUNTI DAL MINISTRO PARISI E DAL SOTTOSEGRETARIO VERZASCHI, RIMANGONO IRRISOLTE LE NUMEROSE PROBLEMATICHE RIPETUTAMENTE DENUNCIATE DAL SINDACATO NEL CORSO DELL’INTERA PASSATA LEGISLATURA:
MANCANZA ASSOLUTA DI UN CREDIBILE QUADRO RIFORMATORE E RIORGANIZZATIVO PER UNA PIÙ EFFICIENTE E FUNZIONALE AZIONE “CIVILE” NEL MINISTERO DELLA DIFESA;
– ARSENALI NAVALI, STABILIMENTI MANUTENTIVI DELL’ESERCITO, UNITÀ PRODUTTIVE DELL’AGENZIA INDUSTRIE DIFESA SENZA CREDIBILI PROGETTI GESTIONALI, SPENDIBILI PIANI AZIENDALI, DEGRADATI ORMAI NELLE STRUTTURE E NEI MEZZI, CON UN RICORSO SEMPRE PIÙ MASSICCIO ALLE ESTERNALIZZAZIONI DI ATTIVITÀ CD. “CORE”; 
– DECINE DI ENTI PERIFERICI DELLA REALTÀ TECNICO-OPERATIVA SENZA PIÙ ALCUNA MISSIONE PRODUTTIVA, ENTI SUI QUALI GLI STATI MAGGIORI E LE ALTE GERARCHIE MILITARI CONTINUANO AD OFFRIRE SOLUZIONI PEGGIORATIVE SIA IN TERMINI ORGANIZZATIVI CHE FUNZIONALI; 
– LIVELLI RETRIBUTIVI E CONDIZIONI DI LAVORO BEN AL DI SOTTO DELLA SOGLIA MINIMA DI DIGNITÀ. DISPARITÀ DI TRATTAMENTO FRA MILITARI E CIVILI A PARITÀ DI CONDIZIONI DI IMPIEGO OPERATIVO, BLOCCO DEI PROCESSI DI RIQUALIFICAZIONE FRA AREE PROFESSIONALI, APPLICAZIONI DISTORTE ED ILLEGITTIME DEL CONTRATTO DA PARTE DELL’AGENZIA INDUSTRIE DIFESA, DA PIÙ DI UN ANNO SENZA UNA CREDIBILE DIRIGENZA DI VERTICE.

CGIL CISL UIL RIVENDICANO IL PIENO RICONOSCIMENTO POLITICO DEL VALORE E DELLE INDICAZIONI CONTENUTE NELL’ACCORDO SOTTOSCRITTO DALLE CONFEDERAZIONI E DAL GOVERNO SUL LAVORO PUBBLICO E SULLA RIORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE.
IL MEMORANDUM, INFATTI, INDICA PRECISI PERCORSI CONCERTATIVI CHE PONGONO AL CENTRO DEL SISTEMA DELLE RELAZIONI SINDACALI L’OBIETTIVO DI MIGLIORARE LA FUNZIONE PUBBLICA ATTRAVERSO, AD ESEMPIO, LA REINTERNALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PUBBLICHE APPALTATE AL PRIVATO, NUOVI MECCANISMI DI RECLUTAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE, ACCORDI SPECIFICI PER L’AVVIO DI PROCESSI DI MOBILITÀ INCENTIVATA, L’AMMODERNAMENTO DELLE STRUTTURE, LA SEMPLIFICAZIONE DELLE REGOLE CONTABILI AMMINISTRATIVE, LA RESPONSABILIZZAZIONE DELLA DIRIGENZA.
TEMI ED OBIETTIVI, QUESTI, CHE NON HANNO ANCORA CITTADINANZA NEL MINISTERO DELLA DIFESA.
E NON BASTA IL PUR APPREZZABILE SFORZO CHE IL PARLAMENTO ED IL GOVERNO SEMBRA STIANO CONCRETIZZANDO NELL’AMBITO DEL DECRETO DI PROROGA DELLE MISSIONI INTERNAZIONALI PER UN AUMENTO DEL FONDO DI PRODUTTIVITÀ.
NON È ATTRAVERSO INIZIATIVE, PUR POSITIVE, MA DECONTESTUALIZZATE CHE SI RISOLVONO I GRAVISSIMI PROBLEMI DELLA DIFESA.
CIÒ CHE NECESSITA È UN PIANO ORGANICO E STRAORDINARIO DI INTERVENTI CHE, ATTRAVERSO LA CONCERTAZIONE PUNTI AL RILANCIO DEL MINISTERO E CON ESSO DELLA IMPORTANTISSIMA FUNZIONE CIVILE DI CUI SONO DESTINATARI I LAVORATORI CHE CGIL CISL UIL RAPPRESENTANO.
LA DETERMINAZIONE DEI LAVORATORI E DEL SINDACATO AD ANDARE AVANTI NELLA MOBILITAZIONE È ASSOLUTA.
NON SONO IN BALLO SOLO TEMI DI NATURA SINDACALE MA LA VERA E PROPRIA SOPRAVVIVENZA DI QUESTO MINISTERO, IL SUO VALORE DEMOCRATICO, LA QUALITÀ DELLA SUA AZIONE, LA DIGNITÀ DEL LAVORO E DEI LAVORATORI.
ENTRO IL 31 MAGGIO 2007, QUINDI, SCIOPERO NAZIONALE E MANIFESTAZIONE DI PROTESTA A ROMA.
ORA AL GOVERNO SAPER OFFRIRE ADEGUATE RISPOSTE.
ROMA, 22 marzo 2007

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