Lettera al Ministro Padoa Schioppa

18 Luglio 2011

Lettera al Ministro Paoda Schioppa

Roma, 27 aprile 2007

All’On.le Ministro del MEF
Prof. Tommaso Padoa Schioppa

p.c. All’On.le Paolo Cento
Sottosegretario MEF

p.c. Al Dott. Giancarlo Del Bufalo
Capo di Dipartimento AA.GG. – MEF


Nella giornata del 20 aprile, dopo una lunga e particolarmente tesa trattativa, si è sottoscritto l’accordo relativo alle risorse di cui all’art. 3, c. 165, della legge n. 350/2003.
Rispetto al documento inviatoci dall’Amministrazione per l’apertura dell’incontro del 20 aprile molto è stato innovato con la stesura finale, che ha portato alla sottoscrizione dell’accordo che introduce – seppur con la dovuta gradualità – criteri di erogazione delle somme collegati, per la prima volta, alla verifica dei risultati conseguiti dai singoli uffici rispetto agli obiettivi ad essi preventivamente assegnati.
Fra le innovazioni inserite vi è anche una forte penalizzazione nell’attribuzione delle predette somme in presenza di gravi circostanze quali: il licenziamento, la sospensione dal servizio e di procedimenti disciplinari definitivi che non possono che costituire elementi di negativa valutazione del personale.
Per quanto attiene il personale con qualifica dirigenziale non soggetto per norma di legge alla responsabilità disciplinare, sono stati introdotti elementi di penalizzazione in presenza di oggettive circostanze che prevedono la presenza di condanne penali per fatti dolosi
o che abbiano causato danni erariali debitamente imputati da parte della Magistratura Contabile.
Peraltro è stata proprio la imprevista resistenza della delegazione di Parte Pubblica a condizionare e limitare sia nelle quantità che alla sola parte relativa al 30% l’applicazione di tali oggettivi elementi di discrimine nell’erogazione dei compensi.
Per senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori da oltre due anni in attesa dei compensi le OO.SS. hanno quindi sottoscritto l’accordo finale, ma richiediamo alla S.V. una rapida revisione di tali parti dell’intesa finalizzata alla totale esclusione da qualsivoglia forma di incentivazione del personale dirigenziale che abbia commesso, nell’espletamento delle proprie funzioni, reati dolosi o causato danni erariali.
Sollecitiamo, inoltre, il rapido avvio del confronto per la definizione ed il miglioramento dei criteri relativi all’erogazione dei predetti compensi incentivanti per l’anno in corso,come peraltro previsto dall’ accordo stesso.
In attesa di un suo cortese riscontro, si coglie l’occasione per porgerLe distinti saluti

p. FP CGIL Funzioni Centrali
il Coordinatore naz. Funzioni Centrali
(V. Di Biasi)

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