Min. Giustizia: Interpelli

18 Luglio 2011

Diritto di trasferimento

 
Roma, 23/02/09
 
Al Ministro della Giustizia
On. Avv. Angelino Alfano

Al Capo Dipartimento
Dell’Organizzazione Giudiziaria
Cons. Luigi Birritteri

Al Direttore Generale del
Personale e della Formazione
Dr.ssa Carolina Fontecchia

Alle Lavoratrici ed ai Lavoratori della Giustizia

Continuano a giungerci notizie di lavoratori ai quali viene riconosciuto il diritto ad essere trasferiti dai Tribunali del Lavoro.
Riteniamo opportuno segnalare il provvedimento di un Giudice di Torino: tale provvedimento riconosce il diritto soggettivo di una lavoratrice ad essere trasferita ad altro ufficio in base all’accordo sindacale firmato dalle OO.SS e dall’Amministrazione il 27 marzo 2007, e senza mezzi termini definisce l’atto sul quale si basa la sospensione dei trasferimenti “un presupposto illegittimo” che rende il comportamento dell’Amministrazione “privo di ogni giustificazione”; condanna il Ministero alla rifusione delle spese di lite.

Il caso del Giudice di Torino non è affatto isolato, in tutta Italia i lavoratori in questi ultimi mesi hanno ottenuto quanto loro spetta di diritto, e l’Amministrazione è stata più volte condannata a pagare le spese con conseguente danno erariale.
Speriamo che ciò induca l’Amministrazione a ricordare che quando si firma un accordo si deve rispettare.

Aspettiamo ancora la pronta risoluzione del problema promessa dal Ministro Alfano nell’incontro dell’11/02/09.

La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco

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