Siglata l’ipotesi di Accordo FUA 2007

18 Luglio 2011

Siglata l'ipotesi di Accordo FUA 2007

 
Alle lavoratrici e ai lavoratori
della Giustizia

Si è svolta la ieri la prevista riunione sul Fua 2007.
Vi è stata una lunga discussione concernente la convocazione e la presenza di una organizzazione sindacale non rappresentativa e di un’altra, già ammessa con riserva, non ancora firmataria del contratto nazionale; alla fine si è deciso di ammetterle alla discussione ma di riservare l’eventuale firma dell’accordo da parte di questi sindacati, allo scioglimento delle questioni pendenti per entrambe.
Sul merito dell’accordo l’Amministrazione ha dichiarato di accogliere le richieste delle Organizzazioni Sindacali relativamente all’allegato A, ovvero ammettere nella platea dei beneficiari della produttività collettiva anche i lavoratori assenti per infortuni sul lavoro o per cause di servizio; sull’ammissione delle lavoratrici con gravidanza a rischio, come richiesto da tutte le Organizzazioni sindacali nella scorsa riunione, l’Amministrazione ha inizialmente manifestato la sua perplessità.
Noi abbiamo sostenuto con forza le ragioni di tale richiesta rimarcando la diversità di retribuzione tra donne e uomini dovuta proprio al fatto che le donne portano avanti la gravidanza, che quindi non deve essere penalizzata e che questa misura è una giusta forma di solidarietà tra lavoratori e lavoratrici.

Dopo ampia discussione la richiesta è stata accolta con grande soddisfazione poiché riteniamo questa conquista un punto di merito per l’Amministrazione della giustizia e per le lavoratrici e i lavoratori.
L’Amministrazione ha poi nuovamente richiesto l’aumento della quota da destinare allo straordinario, tuttavia ci siamo dichiarati indisponibili a spostare risorse da un capitolo contrattabile a un capitolo non contrattabile ribadendo che non si possono sanare gli errori di chi ha autorizzato con leggerezza lo straordinario, senza ricorrere ad altri istituti che lo stesso Fua prevede. D’altra parte il credito dei lavoratori che avessero svolto prestazioni di lavoro straordinario essendo certo, liquido ed esigibile ha la garanzia del ricorso giudiziario.
Per questi motivi abbiamo insistito affinché la quota dello straordinario rimanesse invariata.
Il resto delle risorse sarà diviso come per gli anni precedenti con la remunerazione delle particolari posizioni lavorative e il premio di produttività collettiva che questa volta sarà distribuito considerando sia gli infortuni sul lavoro che la gravidanza a rischio.
In esito alla riunione abbiamo chiesto all’Amministrazione di calendarizzare al più presto altri incontri su varie questioni in sospeso, tra le quali il nuovo Contratto Integrativo; in merito a questo l’Amministrazione ci ha chiesto di presentare entro un mese una piattaforma di discussione.
Inoltre abbiamo ribadito la nostra assoluta contrarietà alla procedura comunicataci dall’Amministrazione relativamente alla stabilizzazione degli ex lsu e abbiamo chiesto un ulteriore convocazione per discutere della questione.
L’Amministrazione ha dichiarato di voler proseguire per la sua strada, della quale si dice convinta, e di non volerci convocare ulteriormente nonostante la contrarietà della quasi totalità delle Organizzazioni Sindacali alla procedura proposta.
Abbiamo dunque ribadito che la procedura proposta dall’Amministrazione, sostenuta da un parere dell’Ufficio Legislativo che confonde sentenze sugli abusi edilizi e stabilizzazione del precariato, non assicura la stabilizzazione per tutti i lavoratori, mentre l’art. 519 della finanziaria 2007, così come interpretato da noi e anche da altre Amministrazioni, prevede una procedura a domanda e conseguente accertamento dei requisiti per l’accesso all’impiego.
Abbiamo dunque concluso che individueremo le forme opportune per opporci alla procedura proposta dall’Amministrazione.
Abbiamo inoltre ricordato all’Amministrazione che vi è un numero esiguo, inferiore a 10, di lavoratori sul territorio nazionale che ha conseguito il diritto alla stabilizzazione, ovvero i tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi cinque anni e per i quali non è stata ancora formulata alcuna ipotesi di soluzione.
La riunione si è conclusa con la firma dell’ipotesi di accordo sul fua 2007.
Roma, 9 gennaio 2008

Per FPCGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone

 
 
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