Comunicato stampa Fp Cgil Medici
Roma, 8 ottobre 2012
La tracciabilità sulla libera professione negli studi privati, dopo le modifiche all’articolo 2 del DL Sanità approvate in Commissione Affari Sociali alla Camera, si potrà attuare con una infrastruttura di rete per il collegamento in dati ma anche “in voce”.
Prenotazioni, impegni orari, pazienti visitati, prescrizioni ed estremi dei pagamenti potranno essere comunicati anche solo verbalmente.
“Siamo stati sempre contrari agli studi privati dei medici pubblici anche in condizioni di supposta tracciabilità” ha dichiarato Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici “che il tutto si risolva con la “tracciabilità” di una telefonata ci sembra paradossale“.
“Un buon risultato è stato invece raggiunto con gli emendamenti sulla responsabilità professionale ” ha continuato Cozza “con l’obbligo della copertura assicurativa per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private, e non più solo per i medici, e con la possibilità di disdetta della polizza da parte delle assicurazioni solo dopo sentenza definitiva”.
“Adesso ci aspettiamo” ha concluso Cozza “che nelle nomine siano introdotte norme che tutelino il merito professionale rispetto alle scelte arbitrarie della cattiva politica partitica e che per il territorio consentano di realizzare davvero un’assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7.”