Medici – CGIL, Legge di Stabilità Governo: mazzata alla sanità, ancora una volta per fare cassa si colpiscono i diritti dei cittadini

10 Ottobre 2012

NEWS

CGIL, Legge di Stabilità Governo: mazzata alla sanità, ancora una volta per fare cassa si colpiscono i diritti dei cittadini

La Legge di Stabilità per il 2013 presentata dal Governo assesta un’ulteriore mazzata alla sanità: ancora una volta per fare cassa si colpiscono i diritti dei cittadini, a partire dalle persone che hanno bisogno di curarsi.
Invece di combattere sprechi e spese inutili,  viene ulteriormente ridotto di 1 miliardo il finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale. In piena crisi, si decidono ancora tagli lineari su beni e servizi, che mettono in crisi le aziende fornitrici, e quindi salario, condizioni e posti di lavoro, in settori già poco protetti. 
In tre anni vengono tagliate le risorse, quasi 24 miliardi, per assicurare prestazioni sanitarie essenziali (ricoveri, visite, esami, ecc), mentre continuano ad aumentare i ticket a carico dei cittadini.
La situazione non è più sostenibile, i continui tagli ai servizi spingono il sistema sanitario verso una privatizzazione che pagheranno duramente tutti i cittadini, e in particolare lavoratori e pensionati.
Occorre reagire a questa che è ormai un’aggressione al diritto alla salute e alle cure: un’importante occasione è la manifestazione del 27 ottobre prossimo a Roma “Diritto alla cura diritto a curare: per  un servizio sanitario pubblico e nazionale“, promossa, tra gli altri, anche dalla FP CGIL Medici e Dirigenti SSN.

p. CGIL nazionale
Vera Lamonica                      Stefano Cecconi
Segretaria confederale         Responsabile Politiche della Salute

 

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