Così come già normato dalla cosidetta Legge Balduzzi (Testo coordinato del DL 158 del 2012) il Dipartimento della Funzione Pubblica con nota del 19 marzo 2013, prot. n.13253, ha ribadito che per i dirigenti del Ssn “risulta sempre possibile la reiterazione dei contratti a tempo determinato anche oltre i 36 mesi e non appare comunque necessario intervellare i contratti stipulati in successione”.