Il Messaggero pag. 25 nell’articolo di Valeria Arnaldi “8 marzo Non c’è Italia senza le donne” viene ripresa la Fp Cgil Medici :
“...In quasi ogni settore, i”piani alti” sembrano essere al maschile. Per la Fp Cgil medici, circa il 40% dei medici del Sistema sanitario nazionale è donna, ma lo è solo il 14% dei direttori di struttura complessa….“
Avvenire a pag. 9 nell’articolo “E il ministro Lorenzin annuncia: troppo segnalazioni di mobbing,al via un’inchiesta sulla maternità” viene ripresa la Fp CgilMedici:
“… Ma i dati sul fronte sanitario, seppure aumentino i camici “rosa”, raccontano come in Italia le donne medico stentino a conquistare ruoli dirigenziali e siano ancora troppe le diseguaglianze esistenti: la fotografia del mondo della sanità al femminile arriva dalla Fp Cgil Medici e non piace al ministro: “Quando passerà l’emendamento Lorenzin al Dl Madia, che prevede una selezione meritocratica e non politica, le donne aumenteranno”. Attualmente circa il 40% dei medici dipendenti del Servizio sanitario nazionale (Ssn) è donna : dato positivo che -afferma il sindacato – “si frantuma di fronte ad una serie di ingiustizie ben più eclatanti”. Come il dato sui precari nel settore, col 60% di donne medico senza contratto a tempo determinato, mentre solo il 14% dei direttori di struttura complessa (ex primari) è donna….“