Carceri: Fp Cgil, da Bonafede pochi impegni, rimane agitazione Polizia Penitenziaria 

04 Aprile 2019

Abbiamo chiesto al Ministro Bonafede impegni precisi per il corpo di Polizia Penitenziaria: misure di contrasto al fenomeno delle aggressioni subite dal personale, un piano straordinario di assunzioni e dotazioni organiche, la gratuità delle caserme; ma solo su quest’ultimo punto c’è stato un impegno effettivo del Ministro“. Questo il commento della Fp Cgil al termine della riunione che si è tenuta presso il Ministero della Giustizia, alla presenza del titolare, Alfonso Bonafede, sulle questioni che hanno portato nelle settimane scorse le organizzazioni sindacali rappresentative del Corpo di Polizia Penitenziaria ad aprire una vertenza.

Il Guardasigilli, prosegue la Funzione Pubblica Cgil, “si è impegnato a reperire i fondi necessari per evitare ai Poliziotti il pagamento degli arretrati dovuti per l’utilizzo delle caserme, circa 1,5 milioni di euro, sospendendo da subito i pagamenti disposti, ma sugli altri temi ha rinviato la discussione ad una riunione che si terrà al Dap mercoledì 10 aprile, preannunciando che farà di tutto per anticipare l’avvio del corso di formazione per 1.340 nuovi assunti. Anche sulle assegnazioni dei vice ispettori che hanno ultimato la formazione, sollecitata dalla Fp Cgil soprattutto per le divergenze avute rispetto alle decisioni assunte dalla giustizia minorile, non registriamo passi in avanti. Aspettiamo il Governo e l’Amministrazione penitenziaria alla prova dei fatti e fino a quando non avremo risposte concrete proseguiremo con lo stato di agitazione, lavorando da subito per proseguire nel percorso unitario con le altre organizzazioni sindacali“, conclude la Fp Cgil.

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