Giustizia: lettera indizione sciopero e nota unitaria di accompagno ai territori

12 Giugno 2019

Comunicato Unitario

Nei documenti sulla vertenza Giustizia, vertenza che ha visto il sindacato confederale prima proclamare lo stato di agitazione del personale e poi chiedere il tentativo di conciliazione innanzi al Ministero del lavoro, previsto dalla normativa vigente in tema di sciopero nei servizi pubblici essenziali, abbiamo illustrato la situazione di questo importante settore dello Stato che è letteralmente drammatica. Tutti gli sforzi profusi per indurre l’amministrazione a rispettare gli accordi presi nel 2017 (che, tra l’atro,  prevedevano progressioni giuridiche, tra e dentro le arre, e progressioni economiche ossia la valorizzazione del personale in servizio dopo anni di blocco) e ad attuare un piano straordinario di assunzioni (atteso che entro l’anno prossimo la scopertura media di personale raggiungerà il 50% circa, secondo i dati ufficiali forniti dal ministero) non hanno sortito alcun effetto. TUTTO È RIMASTO FERMO!!!! Neanche le trattative sul FUA 2018, aperte a gennaio, sono riprese nonostante i solleciti effettuati anche informalmente.
Per tale motivo, fallito lo scorso 30 maggio il tentativo di conciliazione innanzi al Ministero del Lavoro, abbiamo indetto lo sciopero della Giustizia (al momento per la sola Amministrazione Giudiziaria) per il prossimo 28 giugno.
Al fine di sensibilizzare i lavoratori sulla pesante situazione della Giustizia, sulle conseguenze scaturenti soprattutto dalla grave scopertura di personale, sulle altre ingiustizie che stanno subendo e soprattutto sull’importanza di tale iniziativa di lotta vi chiediamo di indire nei prossimi giorni e fino alla data dello sciopero assemblee unitarie nei principali uffici giudiziari. Inoltre al fine di dare visibilità all’esterno alle nostre iniziative vi chiediamo di predisporre davanti agli uffici più importanti sit in, presidi e volantinaggi in occasione dello sciopero. È necessario coinvolgere la dirigenza degli uffici e, anche attraverso comunicati stampa, la cittadinanza.
Il momento è particolarmente delicato ed occorre la massima collaborazione di tutte le nostre articolazioni territoriali. Per tale motivo, al fine di dare adeguato supporto alle iniziative locali, siamo disponibili a partecipare direttamente alle assemblee che saranno convocate presso gli uffici giudiziari. Vi invitiamo infine a vigilare affinché sia scrupolosamente osservata la vigente disciplina in tema di servizi essenziali da assicurare nella Giustizia in caso di sciopero, attivando in caso di violazione le iniziative anche giudiziarie per la tutela delle prerogative sindacali lese.

FP CGIL                                CISL FP                                      UIL PA
Meloni                                     Marra                                          Amoroso

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