Corte dei conti – Sottoscritti gli accordi su incentivi alle funzioni tecniche e sussidi – Report della contrattazione del 2 novembre

07 Novembre 2022

Il giorno 2 novembre u.s. si è tenuto, in presenza, l’incontro di contrattazione con il seguente o.d.g.:

  • Ipotesi di Accordo sugli incentivi alle funzioni tecniche (ai sensi dell’art. 113, comma 3, del d.lgs. n. 50/2016.);

  • Ipotesi di Accordo sul welfare integrativo: criteri generali per le iniziative di sostegno al reddito della famiglia e per il supporto all’istruzione e promozione del merito dei figli dei dipendenti;

  • Ipotesi di Accordo sulla definizione delle famiglie professionali del nuovo ordinamento professionale.

Incentivi alle funzioni tecniche

Per la prima volta in Corte dei conti, in applicazione delle norme vigenti in materia di appalti, e a seguito della pubblicazione, a febbraio u.s., dell’apposito regolamento interno, sarà possibile, per effetto della sottoscrizione dell’accordo, procedere all’erogazione di incentivi in favore del Personale impegnato in funzioni tecniche, sia presso la sede centrale, sia presso le sedi territoriali.

Si tratta di importi diretti a remunerare le rilevanti assunzioni di responsabilità di tutti quei lavoratori che sono impegnati nelle procedure di appalto di lavori (con e senza collaudo statico) e/o di approvvigionamento di servizi e forniture.

L’iniziale proposta dell’Amministrazione prevedeva una corresponsione in percentuale variabile.

Dopo il necessario approfondimento dell’innovativa materia da parte di queste OO.SS. gli importi saranno erogati in percentuale fissa per tipologia di ruolo ricoperto dal Personale nelle procedure in precedenza citate (RUP, Direttore dei lavori, Collaudatore, ecc.), assicurando certezza, e non discrezionalità, nell’attribuzione degli stessi.

Queste OO.SS., trattandosi di una novità in Corte dei conti, si impegnano a monitorare, in base alla tempistica prevista dall’ipotesi di accordo (art. 2), gli effetti prodotti e le eventuali criticità di natura applicativa.

Sussidi

Il nuovo accordo in materia di sussidi, che si allega, e che riguarderà le annualità 2020 e 2021, si caratterizza per le seguenti novità:

Istituzione di un contributo per iniziative di sostegno al reddito della famiglia per l’acquisto di personal computer, stampanti, servizi di connessione ad Internet e al cloud per un importo massimo di 300€;

aumento del limite di cumulo delle erogazioni afferenti alle varie tipologie di sussidio (con esclusione di quelle relative alla categoria e) collegata, ad esempio, alla grave situazione economica) che è passato da 2.500€ a 3.000€;

aumento a 100.000€ annui (erano 80.000€ nel precedente accordo e nella proposta iniziale dell’Amministrazione) della somma destinata ai casi di grave situazione economica, derivante da causa di forza maggiore, che non diano luogo a spese altrimenti ammissibili a sussidio (punto 5). Anche in questo caso l’importo massimo concedibile è stato aumentato a 3.000€;

rimborso degli abbonamenti settimanali oltre che mensili ed annuali purché nominativi, con l’impegno da parte dell’Amministrazione di prevedere nella circolare anche l’abolizione dei dieci mesi minimi;

rimborso per tutte le spese mediche, decurtato del 19% rimborsato dalle detrazioni fiscali e da polizze assicurative, tenendo conto delle percentuali che individuano il grave pregiudizio economico per scaglioni di ISEE di cui alla tabella dell’art. 10;

a seguito di una nostra specifica richiesta, anche per tenere conto dell’incremento dei trattamenti economici del Personale a seguito dell’istituzione degli emolumenti incentivanti (Alte Professionalità e Progetti di efficientamento) sono state modificate, in aumento, le fasce di ISEE in relazione alle quali viene determinata la percentuale dell’importo concedibile, fino al massimo erogabile, per i benefici previsti dall’accordo. Alle seguenti 5 fasce (una in più rispetto all’accordo 2018-2019) sono associate differenti percentuali di rimborso:

fino a € 25.000,00: 100% importo previsto;

da € 25.001,00 a € 30.000,00: 80% importo previsto;

da € 30.001,00 a € 35.000,00: 60% importo previsto;

da € 35.001,00 a € 40.000,00: 40% importo previsto;

da € 40.001,00 a € 50.000,00: 20% importo previsto;

maggiore di € 50.000,00: nessun importo.

Riteniamo che le modifiche introdotte possano consentire un maggiore impiego delle risorse stanziate (500.000€ per ciascuna annualità, a cui si aggiungono i risparmi realizzati a seguito della procedura precedente), garantendo un più efficace sostegno al reddito delle famiglie, soprattutto in un periodo, come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da crescente inflazione e conseguente costante diminuzione del potere di acquisto degli stipendi.

Ci preme evidenziare che, nonostante gli sforzi di queste sigle e i significativi risultati raggiunti al tavolo negoziale, alcune importanti richieste suggerite dai

lavoratori non sono state accolte dalla controparte. Queste sigle, al fine di favorire l’avvio delle procedure per addivenire quanto prima alla liquidazione delle risorse, hanno sottoscritto l’accordo riservandosi di produrre note a verbale in cui saranno chiarite le ragioni della sottoscrizione e della non piena soddisfazione in merito ad altre previsioni contenute nel testo dell’accordo. Infine, abbiamo sollecitato l’apertura del tavolo per i Sussidi riferiti all’anno 2022, in cui prevedere anche la categoria “Sostegno per l’emergenza energetica” già richiesta con nota del 3 ottobre u.s.

Famiglie professionali

L’argomento delle famiglie professionali, come previsto dalle scriventi OO.SS., è stato oggetto di approfondimento, e di una discussione che non si è esaurita nel corso dell’incontro di contrattazione di ieri.

L’Amministrazione ha illustrato il documento fornito, che rappresenta una base di partenza, rimandando ad incontri futuri la definizione di quella che è una vera e propria novità prevista dal CCNL 2019-2021.

Nel corso dei nostri interventi abbiamo evidenziato, anche fornendo proposte migliorative, che dalla definizione delle famiglie professionali dipende il corretto inquadramento di tutto il personale e la conseguente applicazione di molti istituti del CCNL 2019 – 2021 inerenti all’Ordinamento professionale, come i nuovi passaggi economici nelle aree per differenziali stipendiali, i passaggi tra le aree, l’istituzione della IV Area delle cd. Elevate Professionalità.

La contrattazione su questo tema è appena iniziata. L’Amministrazione si è impegnata, a breve, a fornire dati sui fabbisogni di personale. Si tratta di informazioni necessarie affinché queste OO.SS. possano formulare proposte utili a garantire la migliore applicazione, in Corte dei conti, della recente normativa contrattuale.

Procedura selettiva per il passaggio dalla II Area alla III Area

Nella parte conclusiva dell’incontro sono state approfondite le criticità segnalate dai lavoratori, sintetizzate da queste sigle sindacali nella nota del 28 ottobre 2022 inviata ai vertici di Istituto, in merito al bando per la procedura selettiva per il passaggio dalla II Area alla III Area.

L’Amministrazione, incalzata da queste OO.SS. su alcune problematiche come, ad esempio, la volontà di bandire un vero e proprio concorso o la mancata predisposizione di una banca dati dei quiz, si è impegnata a valutare alcune nostre proposte, a partire dalla necessità di garantire una specifica formazione e, trattandosi di una procedura interna, l’istituzione di una riserva di posti per i lavoratori della sede di Bolzano e la riduzione dei cinque anni previsti per la partecipazione.

Anche su questa tematica, come sempre, vi terremo informati.

Roma, 4 novembre 2022

S. Di Folco  F. Amidani  U. Cafiero  C. Visca  M. Centorbi

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