Casa Circondariale Santa Maria Capua Vetere – mobilità di 10 unità di Polizia Penitenziaria senza procedura interpello – Violazione Protocollo D’intesa Locale.

29 Agosto 2022

Gent.le Provveditrice,
purtroppo, dopo i fatti di cronaca di pochi giorni fa, senza doverle ricordare
quelli di qualche hanno fa che, ancora oggi sono al giudizio deli inquirenti,
non possiamo esimerci dal chiedere un suo autorevole intervento presso
l’istituto oggettivato dove, sembrerebbe che la Dirigente in missione, già
titolare della sede di Avellino, sede in cui la stessa non ha mai fatto servizio,
abbia mobilitato circa dieci unità di Polizia Penitenziaria con modalità
sconosciute alla scrivente organizzazione sindacale, e prive di una
procedura amministrativa trasparente che, di fatto, lede la legittima
aspettativa di tutte le lavoratrici e lavoratori del Comparto Sicurezza.

In data 22 agosto c.m., una nostra delegazione ha potuto riscontrare
concretamente alcune violazione che di seguito le elenchiamo:
• Rimozione del Coordinatore dell’Ufficio servizi durante
l’assenza del Comandante di reparto, incaricando altra
unità del ruolo Ispettori distogliendo dai reparti detentivi;
• Intoccabilità di un suo uomo di fiducia, destinato dalla
stessa a segreteria particolare, autista e factotum che,
anche in sua assenza non può e non deve essere impiegato
nei reparti detentivi, nonostante il provvedimento fosse
temporaneo per 60 gg. ed è scaduto il 13 agosto 2022;
• n°2 unità all’ufficio Lavoro;
• n° 2 unità all’ufficio protocollo;
• n° 2 unità al C.E.D.;
• n°1 unità all’infermeria.
Purtroppo, tale modus operandi ha generato un inasprimento dei
rapporti con il personale di Polizia Penitenziaria che, fortunatamente ha
trovato la disponibilità del Dirigente agg. di Polizia Penitenziaria Dott.
Giramma che riesce a sopperire a molteplici e mutevoli mancanze dell’A.D.
in missione, logicamente è sensazione percepita durante la nostra visita sui
luoghi di lavoro.
Abbiamo apprezzato la disponibilità e l’integrazione del personale
del G.O.M. presente nella struttura che con professionalità e sensibilità è
riuscito ad integrarsi in un contesto non facile dopo i fatti dell’anno 2020.
Inoltre, durante la visita erano presenti unità del suo provveditorato
in supporto al personale dell’Ufficio servizi per l’utilizzo del GUSWEB,
dallo stesso e dal Comandante di reparto abbiamo appreso che a breve
partirà il servizio decentrato dei reparti il tutto senza informativa alle OO.SS..
Dottoressa Castellano, prenda queste nostre doglianze con il giusto
peso, il suo predecessore, probabilmente, ha sottovalutato tanti aspetti del
Carcere Sammaritano, aspetti che sono divenuti di cronaca nera.
Per quanto sopra, la invitiamo ad andare Lei stessa in quella struttura per riscontrare quanto segnalatoci che, se riscontrato mina gravemente la sicurezza dell’istituto e di tutti i lavoratori che vi operano giornalmente.
Al Presidente Renoldi che informiamo con la presente, chiediamo di
mettere in campo ogni azione utile al ripristino dell’armonia e
dell’equilibrio lavorativo, per evitare che possano generarsi ulteriori disagi
e contestualmente l’immediato invio di un nuovo Dirigente Penitenziario
attraverso una regolare procedura di interpello e di destinare l’attuale al suo
posto di servizio che è la sede di Avellino.
Restando in attesa di un vostro cortese quanto celere riscontro, ci serbiamo
fin da ora di attivare le procedure previste nel P.I.R. della Campania entro
e non oltre 10 giorni dal ricevimento della presente, con ulteriore riserva di
proporre apposito ricorso ex art. 28 L.300/1970 per condotta antisindacale,
nel legittimo interesse di cui la scrivente è portatrice.

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