Accordi Fesi anno 2019-2020 e Accordo FESI anno 2021.

Accordi Fesi anno 2019-2020. Accordo Fesi anno 2021

Decreto Legge 24 marzo 2022, n. 24 recante “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19. Ricadute applicative per l’Amministrazione Penitenziaria.

D.L. 24.3.2022 n. 24 – Disposizioni urgenti per superamento misure contrasto diffusione epidemia da Covid-19

Concorso interno per titoli a complessivi 691 posti per la nomina alla qualifica iniziale al ruolo degli ispettori – Pubblicazione sedi disponibili.

Concorso interno per n. 691 posti per la nomina alla qualifica degli Ispettori – Pubblicazione sedi disponibili

Concorso interno per titoli a 691 posti per la nomina alla qualifica iniziale degli Ispettori – Individuazione sedi per i vincitori per i quali è prevista la mobilità.

Concorso interno per 691 posti per la nomina alla qualifica Ispettori – Individuazione sedi per vincitori per i quali è prevista mobilità

Al Direttore Generale

del Personale e delle Risorse

Dott. Massimo Parisi

ROMA

 

e, per conoscenza;

 

Al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria

Pres.te Carlo RENOLDI

ROMA

 

All’Ufficio Relazioni Sindacali

con il Pubblico del Dipartimento

Amministrazione Penitenziaria

Dott.ssa Ida DEL GROSSO

R O M A

 

OGGETTO: Errata applicazione art. 8 comma 2 del P.D.C. 06. Agosto 2021 recante i criteri per la mobilità a domanda del personale di Polizia Penitenziaria ruolo Agente/Assistenti – Sovrintendenti e Ispettori per gli Istituti Penitenziari  e gli istituti penali per minorenni.

 

Egr. Direttore Generale,

alla FP/CGIL Polizia Penitenziaria continuano a pervenire legittime osservazioni/doglianze da parte del Personale, circa l’errata applicazione dei contenuti di cui all’art. 8 comma 2 del nuovo P.C.D. relativo ai criteri per la mobilità a domanda del personale di Polizia Penitenziaria, sottoscritto con le O.SS. in data 06 agosto 2021, i cui principi ispiratori di revisione erano maturati al fine d’adeguarne i contenuti alle esigenze emerse in sede di applicazione.

 

Orbene, a seguito della pubblicazione della graduatoria provvisoria relativa all’interpello Nazionale per i trasferimenti a domanda del Personale (2021), giusta nota Dipartimentale n° m_dg.GDAP. 12/04/2022, sia da un’attenta analisi effettuata dalla scrivente, che dalle considerazioni pervenute da parte del Personale, è emersa la violazione dei contenuti di cui all’art. 8 comma 2 del P.C.D. in parola per le osservazioni che di seguito verranno narrate.

 

In sede di elaborazione della graduatoria provvisoria vi è stata un’errata applicazione del comma 2 dell’art. 8, il quale cita espressamente che: “al personale che presta servizio nella stessa sede è attribuito un punteggio aggiuntivo di punti 1 dopo 10 e 2 punti dopo 20.

 

Nello specifico si osserva che al Personale che presta servizio sempre nella stessa sede, ad esempio da 20 anni, il quale ha avuto una progressione di carriera: dal ruolo agenti Assistenti a Sovrintendenti o ad Ispettori, gli sono stati riconosciuti come permanenza nella stessa sede soltanto gli anni in cui ricopre il nuovo ruolo.

 

In pratica, ad esempio, chi è transitato nel ruolo Ispettori nel 2018 e presta servizio nella medesima sede da 20 anni, gli anni di sede svolti nel precedente ruolo non sono stati considerati ai fini del riconoscimento dei punteggi di cui al comma 2, questa errata interpretazione ha generato un grave pregiudizio dei diritti soggettivi del Personale ed una disparità di trattamento che ne potrebbe pregiudicare il diritto al trasferimento a mobilità a domanda.

 

Per quanto sopra, siamo a chiederle la corretta applicazione dei contenuti di cui all’art. 8 comma 2 del P.C.D in parola, la revisione, altresì, della graduatoria provvisoria (2021) relativa alla mobilità a prescindere della formulazione dei singoli ricorsi dei dipendenti, al precipuo fine di ristabilire i principi ispiratori che hanno generato la revisione dei nuovi criteri per la mobilità di trasferimento a domanda, i quali non devono essere interpretati in pejus.

 

Atteso che l’argomento de quo riveste carattere d’urgenza, poiché passibile di contenzioso anche a carattere Giuridico/Amministrativo, al fine di tutelare gli interessi legittimi del Personale, si chiede cortese riscontro.

 

Distinti saluti

n.140:2022 Lettera Errata applicazione art. 8 comma 2 del P.D.C. 06. Agosto 2021

 

Al Direttore Generale

Ufficio III – Sez. V Amm.ne e Gestione

Personale di Polizia Penitenziaria

“Antimo Graziano”

Dott. Giuseppe CACCIAPUOTI

ROMA

 

e, per conoscenza;

 

Alla Direzione

I.P.M. Treviso

TREVISO

 

 

 

 

OGGETTO: richiesta di revoca del provvedimento datato 27.04.2022 n. 0023231.U, ricognizione urgente di personale di Polizia Penitenziaria da distaccare da distaccare presso gli Istituti penitenziari per minori di Nisida e Airola.

 

Preg.mo Direttore Generale,

 

in riferimento al provvedimento oggettivato, si ravvisa che lo stesso sia in contrasto con quanto dettato dell’art. 4 del vigente A,Q.N., poiché privo di informazione preventiva per l’apertura di una discussione con le OO.SS. in materia di mobilità del personale, nonché in palese violazione dell’art. 2 del su citato accordo, sulle corrette relazioni sindacali.

Fermo restando i vizzi segnalati, ciò che più ci preoccupa e ci turba,  è che si chiede la disponibilità del personale di Polizia Penitenziaria di Treviso per incrementare il personale degli Istituti di  Nisida e Airola, istituti questi che, al loro interno, sembrerebbero aver inglobato i detenuti minori trasferiti proprio dall’Istituto Minorile di Treviso per i noti fatti accaduti nel suo interno il 12.04.2022 , dove lo stesso personale di Polizia Penitenziaria a cui si chiede la disponibilità ha contenuto un tentativo di rivolta, che ha portato alla chiusura temporanea dell’Istituto.

Riteniamo Kafkiano il provvedimento oggettivato poiché pone a rischio la stessa incolumità del personale proveniente da Treviso, quando la stessa Amministrazione ha il dovere e l’obbligo di tutelare i propri lavoratori cosa che, con il provvedimento adottato non viene svolto, tutt’altro, sembrerebbe più che si voglia agevolare alcuni rispetto ad altri.

Per quanto sopra esposto, si chiede l’immediata revoca del provvedimento oggettivato, per i motivi contenuti nella presente e si ribadisce la richiesta già avanzata di un confronto urgente per i noti fatti accaduti all’interno di alcuni Istituti minorili, tra cui Treviso.

Distinti saluti

n.139:2022 Lettera DGMC richiesta revoca 1 provvedimento

 

Al Capo del Dipartimento

Amministrazione Penitenziaria

Pres. Carlo RENOLDI

ROMA

 

E, per conoscenza;

 

Alla Ministra della Giustizia

On.le Marta CARTABIA

ROMA

 

Al Direttore Generale

del Personale e delle Risorse

Dott. Massimo PARISI

ROMA

 

All’Ufficio Relazioni Sindacali

con il Pubblico del Dipartimento

Amministrazione Penitenziaria

ROMA

OGGETTO: Concorso INTERNO per 691 posti (606 uomini, 85 donne) per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile di Vice Ispettori Polizia Penitenziaria.

 

Preg.mo Presidente,

mai come in questo particolare momento storico sia il Ministero della Giustizia, sia il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, per lo meno nei suoi vertici apicali, può vantarsi di avere “ luminari nella materia Costituzionale”. Sembrerebbe però che al D.A.P., quando si tratta di efficienza, di buon andamento, di trasparenza e d’imparzialità nell’azione amministrativa, “la luce” si spegne e si inizi a brancolare nel buio.

Per opportunità, Le  rappresentiamo il caso in oggetto quale emblema che riteniamo “conclami” quello che, ormai da anni, la FP CGIL Polizia Penitenziaria ha denunzia, ovvero, la totale assenza di progettualità.

Ma procediamo per ordine.

  • In data 12 maggio 2020 è stato decretato il Concorso interno per 691 posti (606 uomini, 85 donne) per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile degli ispettori del Corpo di polizia penitenziaria;
  • Il 14 maggio 2020 è stato pubblicato l’avviso nel quale veniva fissato la data ultima, di presentazione dei titoli, nel 30 giugno 2020 per poi essere posticipata con Decreto al 30 luglio 2021 (per ovvie ragioni legate al covid 19 o per lo meno così ci è parso di capire);
  • Il 2 ottobre 2020 è stata nominata la Commissione esaminatrice modificata in data 6 ottobre 2020;
  • Il 27 maggio 2021 si è avuta notizia di una prima approvazione della graduatoria;
  • Il 4 ottobre 2021 ci è parso di capire che ci sia stata l’approvazione della graduatoria definitiva;
  • L’11 novembre 2021 sembrerebbe siano stati dichiarati i vincitori,
  • Il 22 febbraio 2022 è stata comunicata la data di partenza dei vincitori al 16 maggio 2022.

Nella speranza di non aver tralasciato nulla, verrebbe quasi da dire che tutto rientri nella normalità delle procedure salvo alcuni particolari che, come al solito, rendono o hanno reso la nostra amministrazione soccombente negli innumerevoli procedimenti amministrativi impugnati dai propri dipendenti, ovvero,  quelli concernenti la salvaguardia degli interessi legittimi o soggettivi dei lavoratori senza i quali è impossibile raggiungere qualsiasi obbiettivo.

A tal proposito, nonostante manchi  poco più di un mese alla partenza del corso, che ricordiamo sembrerebbe essere il 16 maggio p.v,  ai vincitori del concorso de quo, così come alle organizzazioni sindacali non è ancora dato sapere alcune informazioni, come ad esempio:

  • in quali Scuole di Formazione andranno a svolgere il corso;
  • in che modalità;
  • il criterio di assegnazione dei corsisti nelle scuole di formazione;
  • le sedi di una possibile mobilità (da scongiurare principalmente per interessi dell’amministrazione)
  • se a tale mobilità saranno interessati anche gli Organi Centrali e Periferici ovvero quelli extra moenia;
  • come si intende ripianare le vacanze organiche venutesi a creare al D.A.P. ai P.R.A.P. ecc.;
  • se alla mobilità saranno anche interessati coloro i quali prestano il loro servizio in Enti esterni quali ad esempio: Tribunali, D.N.A, Uspev, . ecc..

Inoltre, viene legittimo chiederLe se l’art.97 della Costituzione è ancora valido oppure se al D.A.P.  abbiano solo in mente l’art.27 comma 3 e le persone a cui viene applicato?

Alla luce di quanto sopra Le chiediamo un urgentissimo incontro con le OO.SS. Nazionali al fine di dirimere  i dubbi e di dare, quanto meno, una parvenza di progettualità e di rispetto per le legittime aspettative delle donne e degli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria vincitori del su citato concorso.

Si resta in  attesa di cortese quanto celere riscontro, porgendoLe deferenti saluti.

n.105:2022 Lettera Capo Dap chiarimenti concorso Ispettori

Report giornaliero gestione Coronavirus alla data dell’11 marzo 2022.

REPORT 11032022 – DGPR

Riscontro nota congiunta OO.SS. Pol.Pen. Regionali  n.2-22 del 3.2.2022- CR. Castelfranco Emilia.

Riscontro nota congiunta OO.SS. Pol.Pen. Regionali n.2-22 del 3.2.2022- CR. Castelfranco Emilia

Piano di mobilità a domanda collegato alle prime assegnazioni dei neo agenti del 179° e 180° Corso – Convocazione riunione in videoconferenza girono 16.3.2022.Piano di mobilità a domanda collegato alle assegnazioni dei neo agenti del 179 e 180 Corso –

Rilevazione dati riguardanti Permessi, aspettative e distacchi sindacali personale del Corpo di Polizia Penitenziaria – Anno 2021.

Rilevazione dati riguardanti Permessi, aspettative e distacchi sindacali personale del Corpo di Polizia Penitenziaria – Anno 2021

Vestiario di Polizia Penitenziaria.Vestiario di Polizia Penitenziaria

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