COORDINAMENTI E FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA
Livorno li, 23/11/2010
Al Comandante Provinciale
Vigili del Fuoco Livorno
Dott. Ing. Lamberto Calabria
p.c. alle OO.SS. REGIONALI
Oggetto: Utilizzo Vigili Coordinatori per coprire carenze CS
Ultimamente, causa malattie e pensionamenti dei CS e CR, nel Comando di Livorno si sta verificando sempre più spesso una grave carenza di qualificati e che squadre operative sono sempre più spesso guidate da personale vigile permanente coordinatore.
Le ricordo che all’art 4 comma 2 della legge 217, al personale VVF coordinatore, gli può essere conferita l’incarico di dirigere uno o più vigili, potendo sostituire il capo partenza nel corso dell’attività operativa in caso di sua assenza o suo impedimento (solo nei casi non programmati).
Inoltre Le facciamo presente che a differenza del Capo Squadra che frequenta un corso dove acquisisce nozioni di procedure e strategie d’intervento, competenze di P.G., nozioni sulle risorse umane e comportamentali, il vigile Coordinatore è all’oscuro di queste procedure nonostante abbia una elevata esperienza.
Si evidenzia che in base alla circolare 2810/9101 del 16 dicembre 08, vengono dettati i metodi per sopperire a queste carenze, facendo ricorso a provvedimenti da adottare anche congiuntamente, fra cui:
Utilizzare i CS e i CR impegnati sia in turno che a servizio giornaliero, usufruire del personale qualificato a servizio straordinario in turno libero, utilizzazione anche della mobilità sui singoli turni di servizio disposta a livello regionale.
Certi di una soluzione chiediamo un incontro affinché ci sia chiarezza, in fede
CGIL CISL UIL
Coordinamento Provinciale Vigili del Fuoco Bari
Funzione Pubblica CGIL Metropolitana e Provinciale di Bari
Prot. 56/006 Bari, lì 17/08/06
Al Comando Prov.le VV.F. Bari
c.a. Ing. Giovanni Micunco
e p, c. Alla Direzione Regionale Puglia VV.F.
c.a. Ing. Alessandro Volpini
A tutti i Lavoratori
Oggetto: Distaccamento Aeroportuale, Bari-Palese.
Egregio ing. Micunco,
la ristrutturazione del distaccamento in oggetto, che ancora ad oggi è avvolta da tanti dubbi e incertezze per la sua reale effettuazione, non può esimere, l’Amministrazione che Lei rappresenta, da effettuare la manutenzione ordinaria prevista.
Infatti, la scrivente O.S. è a conoscenza di una condizione di non vivibilità del distaccamento in parola, sia per quanto riguarda la sicurezza, sia per la salubrità ambientale dei locali. Locali, che sono insufficienti, se si considera che ci sono automezzi che sostano all’aperto; servizi igienici che i lavoratori farebbero volentieri a meno di utilizzare, viste le condizioni di pulizia in cui si trovano -si parla dei bagni posti al piano terra e due dei tre al primo piano, -; infissi in alluminio non corrispondenti a quelli previsti dalle norme di sicurezza e completamente insudiciati; arredi che definirli tali è diventato un complimento, se si considerano le loro condizioni di pulizia e di vetustà; tramezzi insozzati, ove sono spiaccicati cadaveri di insetti di ogni tipo; alte temperature che si vengono a creare con la stagione estiva che comporta, viste le aperture delle finestre per permette l’aerare, l’intrusione di insetti di vario genere e ratti; la totale mancanza di illuminazione esterna; ecc, ecc. ecc.
Per quanto esposto, la scrivente ritiene necessario un tempestivo intervento di ripristino delle condizioni di vivibilità della sede in parola, anche attraverso un programma che possa individuare gli interventi prioritari d’apportare e assicurare a lavoratori che prestano il loro servizio, con serietà e professionalità, una vita lavorativa all’interno delle propria sede, adatta alle necessità umane.
Pertanto, si comunica già da ora, che se quanto esposto non porterà, ad una presa di posizione della S.V. in un più breve tempo possibile e non oltre 15 giorni, la FPCGIL si vedrà costretta ad avviare l’apertura di una vertenza che si realizzerà, innanzitutto, con il coinvolgimento degli enti preposti al controllo in materia-ispettorato del lavoro, asl, ecc., ecc.- e dopo con un presidio, nei pressi dell’aerostazione, per finire con una eventuale dichiarazione di giornate di sciopero.
In ogni caso, la FPCGIL, il giorno 10 p.v. ha indetto una manifestazione presso la città di Barletta dove evidenzierà, ai cittadini, alle Istituzioni e agli organi d’informazione, anche, le problematiche logistiche e di sicurezza che ormai da troppo tempo mortificano i lavoratori Vigili del Fuoco appartenenti al Comando di Bari- vedi pure distaccamento Fiera, Carrassi, Barletta e Molfetta, che versano nelle stesse condizioni-.
Distinti saluti.
p. FPCGIL VV.F
Il Coordinatore Prov.Le
Carmelo Pesola
09.10.2007 – L’oggetto del contendere è la stipula di un protocollo d’intesa tra la società TRENITALIA e la Direzione Regionale VVF, “PER UNA SPERIMENTAZIONE FINALIZZATA ALL’INCREMENTO DEL FATTORE SICUREZZA A BORDO DEI TRENI NELL’AMBITO DELLA REGIONE LIGURIA”.
Alleghiamo di seguito per una migliore comprensione, oltre alla nota con cui la FP–CGIL VVF Liguria rompe le relazioni sindacali con il Direttore, la nota che quest’ultimo, sulla materia in parola, ha inviato alle OO.SS. regionali, nonchè la convenzione incriminata.
16.12.2008 – Abbiamo ricevuto dal coordinatore provinciale FP–CGIL Vigili del Fuoco, compagno Carmelo Pesola, un comunicato sullo sciopero generale del 12 dicembre u.s. a Bari, svolto sotto forma di riflessioni personali.
Nell’originalità del messaggio, riteniamo che il compagno sia riuscito a trasmettere, attraverso una sensibilità umana commovente, quanto entusiasmante, la straordinaria spinta che la partecipazione ad una giusta, quanto necessaria rivendicazione – con tante lavoratrici e tanti lavoratori, colleghe e colleghi – può operare sulle convinzioni di ciascuno di noi.
Bari, 12 dicembre 2008
Sciopero e Manifestazione a Bari: riflessioni
Spesso capita di essere presi dallo sconforto pensando che mai cambierà nulla: il malaffare avrà sempre il sopravvento, i deboli non avranno speranza di miglioramento nella loro vita, ecc.ecc., il tutto grazie al menefreghismo di chi preferisce stare a casa anziché lottare, grazie a chi ha rinunciato a dire la sua, grazie a chi non vuole pensare al futuro proprio e quello dei loro figli.
Ma le giornate come quella di oggi, 12 dicembre – una data che fa venire in mente brutti ricordi e sanguinare ferite ancora aperte – nel vedere tanta gente che sfilava a Bari (non siamo in Emilia Romagna), convincono ad andare avanti, a continuare a lottare per un mondo migliore, per condizioni di lavoro migliori e di conseguenza per un servizio pubblico migliore.
Sì, l’entusiasmo a proseguire la lotta può venire da Gesmundo, da Onofrio, da Tommaso e dai tanti compagni della FP–CGIL che già dalle prime ore di stamattina erano lì, ad allestire piazza prefettura di bandiere rosse della CGIL, sotto un acquazzone che sembrava fosse stata ordinata è facile immaginare da chi…
La forza di continuare magari te la danno Massimo, Emanuele, Pino, Michele che, insieme a Lino, hanno contribuito all’allestimento e che dalle 6,45 erano tutti in centrale a Bari.
Poi il pensiero non può non andare alla “ragazzina” ANNA che oggi si è presentata alla manifestazione con una mascherina bianca – sì, quella con la mascherina che si notava nel corteo era lei – per raffigurare l’invisibilità degli Amministrativi nel Corpo Nazionale dei VV.F.; al “NONNO” Saverio, che fra un po’ andrà in pensione; a Dino e a tanti altri pompieri intervenuti.
Sì Compagni e Compagne, bisogna continuare a lottare anche per quelli che stanno a casa, sperando che un giorno prendano coscienza e si uniscano a noi.
30.03.2009 – Abbiamo ricevuto da CGIL CISL UIL VVF – e di seguito alleghiamo – una nota inviata al Prefetto di LIVORNO (e p.c. anche al Comandante VVF, Ing. Alessandro Carraresi) relativa al “ritardato pagamento di emolumenti accessori/indennità straordinaria per il personale appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Comando di Livorno.
Egregio Sig. Prefetto,
La presente per significarLe che a tutt’oggi il personale appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in servizio presso il Comando Provinciale di Livorno, deve ancora percepire il pagamento degli emolumenti di cui all’oggetto per attività di soccorso, dall’agosto 2008.
Al fine di prevenire le legittime, e giustificate, forme di agitazione o di contenzioso, anche legale, chiediamo un incontro con la S.V. per un Suo intervento al fine di sbloccare una situazione che appare alquanto complessa e paradossale.
Vorremmo con l’occasione informarLa delle gravi problematiche che in questo momento il Comando Provinciale di Livorno sta attraversando, con gravi ripercussioni per poter garantire il soccorso tecnico urgente all’interno della Provincia di Livorno, dove Lei rappresenta la massima espressione del Governo, qualora alla situazione attuale in cui versa il Comando Provinciale non venga trovata una adeguata soluzione.
Certi di un Suo favorevole accoglimento ad incontrarci, con l’occasione Le porgiamo distinti saluti
(CGIL) Catania Benedetto – (CISL) Galigani Marco – (UIL) Lenzi Roberto
01.04.2009 – Abbiamo ricevuto – e di seguito alleghiamo – il Comunicato Stampa lanciato dal Coordinatore FP–CGIL VVF, Giuseppe PRINCIPE: “POTENZIATO IL NUMERO DI VIGILI DEL FUOCO A COSENZA? SOLO UNA TIMIDA RISPOSTA ALLE REALI ESIGENZE DEL TERRITORIO.
15.05.2009 – Abbiamo ricevuto e di seguito riportiamo l’articolo del Mattino su un gravissimo fatto di cronaca segnalatoci dal Coordinatore Prov.le FP CGIL VVF Napoli, Giuseppe Scuotto, e riguardante una aggressione ai danni di un Vigile del Fuoco.
23.06.2009 – Pubblichiamo di seguito, in allegato, il documento unitario con cui CGIL CISL e UIL di Sassari, lamentando i disagi del corpo dei VV.F., sostengono la vertenza nazionale di queste ultime settimane.
Comunicato
A tutti gli organi di stampa
La FP CGIL Taranto, il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara, in occasione della festività celebrativa del Corpo dei Vigili del Fuoco, intende esprimere il proprio dissenso per l’insostenibile condizione degli operatori VVF.
Ivigili del fuoco, che da sempre si distinguono per dedizione e professionalità, ancora non vedono ricunosciute e soddisfatte le proprie giustificate richieste.
L’intervento alle popolazioni colpite dal sisma, assicurato grazie al sacrificio personale di tanti lavoratori, per l’atavica carenza degli organici ha una costante ricaduta nella affannosa organizzazione del servizio ordinario di soccorso –
l’attuale compagine governativa, oltre a non gestire al meglio l’emergenza sisma, non ha ancora risposto efficacemente alle rivendicazioni dei VVF. Il contratto, scaduto da 23 mesi, non è stato ancora rinnovato, nè appare essere stato attuato il giusto incremento degli organici, il tutto senza tralasciare la necessarietà di avere finalmente in dotazione mezzi ed attrezzature sufficienti ed affidabili.
Tale condizione è resa ancora più frustante dall’inaccettabile ritardo dei pagamenti, diventato ormai insostenibile, visto che da oltre 1 anno non vengono retribuite le prestazioni straordinarie, a fronte di un impegno professionale continuo.
La Funzione Pubblica CGIL Taranto, stanca di assistere ad un film dove il solito copione prevede il ripetersi di encomi e riconoscimenti vari e soprattutto, continue enunciazioni di promesse mai mantenute, chiede il sostegno di tutti i cittadini, a cominciare da giorno 11 dicembre , quando i vigili del fuoco, insieme ai dipendenti del pubblico impiego e della scuola sciopereranno e scenderanno in piazza a manifestare contro l’attuale governo.
Il Segretario Generale La Coordinatrice Provinciale
FP CGIL TARANTO FP CGIL VF TARANTO
Mino BELLANOVA Rosanna RESTA
Al Sottosegretario al Ministero dell’Interno
On.le Nitto Francesco Palma
Al Capo Dipartimento
Prefetto Francesco Paolo Tronca
Al Capo del C.N.VV.F. – Vice Capo Dipartimento
Ing. Antonio Gambardella
Al Direttore Centrale per l’Emergenza
Ing. Sergio Basti
Al Direttore Centrale Risorse Umane
Pref. Carla Cincarilli
All’Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.ssa Iolanda Rolli
Alla Direzione Regionale VVF Puglia
Ing. Davide Meta
Al Presidente Provincia di Bari
Dott. Francesco Schittulli
Al Comune di Corato
Dott. Luigi Perrone
Al Prefetto di Bari
Dr. Carlo Schilardi
Al Comando Pro.Le VVF Bari
Ing. Giovanni Micunco
Oggetto: nota n. 5080/81035 del 23/11/2009 istituzione distaccamento misto nel Comune di Corato (Ba).
Egregi,
Le scriventi OO.SS., sentito il personale – Verbale del 21/12/2009 di cui si allega copia -, e considerata l’importanza dell’istituzione del neo distaccamento misto presso il comune di Corato, vogliono apportare delle osservazioni in merito all’organizzazione dell’espletamento del servizio di cui trattasi.
Infatti la nota carenza di organico non permette attualmente di garantire un serio servizio di Soccorso Tecnico Urgente alla popolazione della Provincia di Bari, che oltretutto sistematicamente comporta la riduzione delle squadre e alcune volte la totale mancanza delle partenze in sede centrale. Quindi, i lavoratori non si spiegano come si potrebbe garantire l’apertura di un nuovo distaccamento, se pur misto, con l’attuale pianta organica.
Pertanto per garantire l’apertura del distaccamento in parola, si necessita:
* una mobilità straordinaria;
* il rientro di personale residente della provincia di Bari in servizio fuori sede;
* sopralluogo con all’amministrazione Comunale locale della struttura – aspetto logistico oltre che proporre una convenzione tra Comune e personale volontario;
* mezzi e attrezzature.
In ogni caso per evitare disagio ai lavoratori tutti e conseguentemente l’intraprendere azioni di lotta, si resta in attesa di un urgente incontro con la competente Dirigenza Regionale.
Bari, 07/01/2010
Cgil Cisl Uil
C. Pesola-F. De Cosimo L. De Marco G. Bagnato
Confsal Rdb-CUB
D. Domenico-B. De Santis D. Sciacovelli
21.07.2010 – Venezia ore 11.00, Canal Grande di fronte alla Prefettura di Venezia le sirene dei mezzi di soccorso di tutti i mezzi lagunari dei Vigili del Fuoco hanno suonato. L’emergenza in atto è lo sciopero nazionale dei VVF che denunciano il totale disinteresse alla nostra categoria da parte del Governo.
Nonostante ripetuti attestati di gratitudine al Corpo Nazionale, il personale attende da 3 anni un adeguamento del contratto di lavoro (e si prospetta un blocco di altre 3 anni).
Il Capo Gabinetto, Dott.sa M. C. Librizzi, ha ascoltato i motivi della protesta ed ha preso impegno di portare nelle sedi govenative centrali le problematiche esposte.
Anche presso il palazzo della Regione Veneto si sono sentite le sirene dei VVF che sono stati ascoltati dall’Assessore D. Stival.
Rimane l’amarezza del personale del Comando di Venezia che tanto si è profuso nel rispondere alle varie emergenze locali e nazionali, ma nessuno, al governo, si è interessato per chiudere la trattativa contrattuale per rendere un minimo di dignità al nostro lavoro.
FP CGIL VVF Venezia
Andrea Chiariotti