Manifestazione indetta dalla Cgil contro la manovra Tremonti.
Pompieri, elettricità e gas a rischio
Il Corriere delle Alpi 26/06/2010
«Il governo con queste manovre ci ha tagliato talmente tanti fondi, che rischiamo che ogni mese ci venga staccata la luce e il gas».
E’ a dir poco allarmante, quanto paradossale, la situazione denunciata ieri mattina dal palco, in piazza Duomo, aprendo la manifestazione indetta dalla Cgil in tutta Italia contro la manovra Tremonti, da parte del delegato della Fp Cgil dei vigili del fuoco, Ives D’Incà.
Una situazione grave, che si aggiunge all’annosa carenza di personale di cui soffre questo Corpo. «Nei mesi scorsi ce la siamo vista davvero brutta», ha continuato D’Incà, «perchè ci siamo trovati con poco gasolio per i nostri automezzi, e, mancando i soldi, ci siamo arrangiati, cercando di recuperare il carburante da un serbatoio all’altro dei veicoli non in uso». «Anche con le bollette di Enel e Telecom siamo talmente arretrati nei pagamenti, che le poche risorse che abbiamo ci servono solo per pagare le penali per i ritardi di versamento», ha sottolineato D’Incà.
Il quale, soffermandosi sulla «mortificazione dei lavoratori per i salari sempre più bassi, visto che quegli aumenti contrattuali previsti sono stati vanificati dall’aumento dell’Irpef», e delle loro famiglie «a cui sono state sottratte le somme che venivano erogate in precedenza», ha messo in guardia i manifestanti sui risvolti dei tagli sul servizio svolto dai pompieri, che ricopre un valore di utilità sociale.
«A rischio è la sicurezza della popolazione. Il ricambio inadeguato dei dipendenti anche nel nostro settore, fa sì che ci allontaniamo sempre più dagli standard di qualità delle prestazioni, il che porta a una minor sicurezza e a maggiori disagi per la gente. Siamo di fronte a condizioni di lavoro inaccettabili, nel nostro comparto ma anche negli altri uffici pubblici. Ci dicano i ministri Brunetta, Sacconi, Tremonti e Calderoli quali servizi alternativi ci danno, se tagliano quelli esistenti». Un intervento importante quello del delegato della Fp Cgil, per rendere il quadro della gravità delle condizioni causate dalle continue razionalizzazioni delle risorse.
07.03.2011 – in allegato pubblichiamo il comunicato della CGIL Vigili del Fuoco di Brindisi inerente i turni e gli straordineri per l’impiego del personale in risposta all’emergenza maltempo.
21.09.2006 – FROSINONE – Le OO.SS. CGIL, CISL, UIL, CONFSAL, provinciali, dichiarano lo stato di agitazione lamentando la mancanza di corrette relazioni sindacali, inoltre, pongono l’attenzione anche rispetto alla non applicazione della nuova organizzazione del lavoro, sulla quale, sono state impegnate per circa due anni.
28.05.2008 – Riceviamo dal coordinamento SFB un comunicato – Formazione !!! Troppi anni persi – a tutte le lavoratrici ed a tutti i lavoratori che condividiamo e di seguito pubblichiamo.
Lavoratrici/ori, come saprete, il soccorso tecnico urgente è il servizio d’istituto affidato al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Quest’ultimo è stato in grado di dimostrare alla cittadinanza l’ impegno, nonché la professionalità acquisita nel tempo, grazie alla formazione professionale volta a dare risposte immediate al continuo mutamento del rischio, dovuto anche alla proliferazione degli scenari d’intervento.
Quanto detto è stato possibile grazie all’introduzione di nuove tecniche come SAF, NBCR, TPSS, ATP ecc.
Alcune Aree della Direzione Centrale della Formazione preposte al raggiungimento degli obiettivi formativi per assicurare la sicurezza degli operatori, e l’ottimizzazione del soccorso, hanno disatteso in pieno questo ruolo.
Ne paga le conseguenze anche il personale amministrativo che è ormai destinato ad incancrenirsi all’interno degli uffici senza alcuna speranza d’accrescimento professionale.
Anche la Scuola Formazione di Base, complici le tante difficoltà organizzative, più o meno giustificabili, non è stata in grado, sino ad oggi, di far partecipare all’aggiornamento delle abilità e delle conoscenze il proprio personale, cosa ancor più grave per il personale operativo, che non ha avuto modo di completare il profilo di competenza con i corsi base SAF/1A, NBCR Liv.0/1, TPSS, ATP.
E’ pertanto evidente quanta incapacità ed incompetenza siano state dimostrate nell’ultimo decennio nel dirigere alcuni settori di così rilevante importanza per il Corpo Nazionale e quanto, questa negligenza nell’operare, sia stata penalizzante per il personale tutto, anche in considerazione del nuovo ordinamento pubblicistico, che prevede l’assegnazione di un punteggio in base al numero dei corsi conseguiti.
La FP–CGIL VVF a tutto questo dice basta!!!
Proprio nel mese di maggio infatti si è dato vita al nuovo coordinamento SFB, e si è pronti a ripartire.
Lo si fa, chiedendo a tutto il personale di ricominciare insieme un percorso difficile, ma necessario, in grado di modificare radicalmente le tante lacune emerse in questi ultimi anni; un percorso tale da rilanciare la formazione di base ai livelli che merita, quelli che in passato l’hanno resa il fiore all’occhiello dell’Amministrazione.
Per ottenere tutto questo, però, è importante che i lavoratori e le lavoratrici si riapproprino degli spazi sindacali, quegli spazi fatti di confronto e di partecipazione.
L’unione dei lavoratori rende forte il Sindacato, non il contrario.
Non permettiamo a nessuno di appropriarsi di meriti, soprattutto all’Amministrazione, quando non ha fatto nulla per ottenerli.
Se un lavoratore sbaglia, sia esso amministrativo od operativo, paga, senza avere neanche la possibilità di ribattere: quando è un dirigente a sbagliare l’Amministrazione se ne dimentica e, a volte, addirittura lo “premia” con una promozione.
Riflettiamo su questo.
Partecipa con la CGIL a rilanciare la Scuola Formazione Di Base
Per il Coordinamento Aree della Formazione
Mauro GIULIANELLA
13.03.2009 – Abbiamo ricevuto dal Coordinatore FP–CGIL VVF di La Spezia, Davide Maccione, due note che alleghiamo di seguito; una è una memoria che non è stato possibile consegnare al Ministro Maroni a margine dell’inaugurazione della nuova sede VVF di La Spezia, l’altra mette assieme alcune riflessioni legate alla campagna tesseramento.
04.08.09 – Abbiamo ricevuto dal compagno Roberto FRANCA, coordinatore FP CGIL Vigili del Fuoco Emilia Romagna e da Matteo ZOPPI, a nome della Federazione e Coordinamenti discontinui, due preziosi contributi relativi alla grave carenza di personale di cui soffre il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Uno degli obiettivi fondamentali della FP CGIL VVF è, come noto, il ripristino della dotazione organica prevista dalle norme vigenti, da conseguire, anche attraverso la vertenza tuttora aperta nei confronti dei vertici politici, in via prioritaria tramite la stabilizzazione dei precari e l’esaurimento della graduatoria dei 184 VF.
18.08.2009 – Abbiamo ricevuto dal compagno Andrea Milani, coordinatore regionale FP CGIL VVF della Toscana, un contributo, allegato di seguito, relativo al nucleo elicotteri di Arezzo.
Nello specifico, la FP CGIL VVF di Arezzo in un’intervista descrive l’organizzazione del nucleo in oggetto lamentandone lo scarso utilizzo soprattutto in situazioni particolarmente gravose quali ad esempio il soccorso notturno, il volo in condizioni metereologiche avverse, ecc…
Pertanto, dopo la pausa estiva e con la nomina di un Direttore Regionale in pianta stabile, è intenzione della FP CGIL VVF TOSCANA discutere gli aspetti organizzativi e le problematiche del servizio di elisoccorso svolto dai Vigili del Fuoco nell’area Toscana.
22.04.2010 – Pubblichiamo di seguito la proclamazione dello stato di agitazione del personale VVF di Savona.