Le Scriventi Organizzazioni Sindacali provinciali, hanno avuto modo di costatare che la recente alluvione che ha colpito la Provincia di Messina, ha contribuito a sensibilizzare le coscienze fino ad ora poco attente dei nostri Amministratori locali, sia Comunali che Provinciali sui temi concernenti la prevenzione, sicurezza ed il soccorso.
Infatti, apprendiamo dagli organi di stampa locali, che le Amministrazioni Comunale e Provinciale, sono impegnate a rivisitare il PAI (Piano Assetto Idrogeologico) elaborato dalla Regione Siciliana.
Da tempo chi scrive si adopera per evidenziare l’elevato rischio di dissesto idrogeologico esistente nel nostro territorio, confermato dagli innumerevoli interventi effettuati dai vigili del fuoco in occasione dei sempre più frequenti e cruenti eventi meteorologici.
Altresì abbiamo evidenziato a più riprese alle autorità Politiche, attraverso svariati documenti, che a causa degli incendi occorsi alle pendici della città di Enna, nella estate del 2008, proprio per la mancata resistenza offerta dalla vegetazione andata in fumo, aumentava in maniera esponenziale il rischio di frane e crolli di alberi lambiti dalle fiamme, evidenziando come zona più a rischio quella in prossimità del Bivio Kamut.
Ritengono questa, insieme alla S.P. 28, alla S.P. 51 (San Calogero), alla Monte – Cantina e tante altre ancora fortemente a rischio smottamenti.
Sempre nei giorni scorsi, le Scriventi, hanno avuto modo di leggere, quello che è il pensiero di alcuni amministratori o pseudo tali, circa l’operato svolto dai vigili del fuoco ed in particolar modo di quelli di Enna nelle zone colpite dall’alluvione messinese.
Per rendere quanto più chiaro possibile l’apporto professionale erogato dai Vigili del Fuoco di Enna e di tutta la Regione si forniscono alcuni dati che si augura facciano riflettere.
Dalla notte del 2 ottobre, i Vigili del fuoco di Enna sono intervenuti nelle zone colpite dall’alluvione con 10 unità al giorno fino al 16 ottobre.
Queste, sono successivamente passate a 19, per diventare 6 a partire dal 4 novembre.
A tali professionalità devono altresì essere aggiunte altre 4 facenti parte del Nucleo regionale di Movimento Terra (NMT) e 2 aerosoccorritori (SAF 2B).
Questi ultimi, risultano essere gli stessi che hanno salvato la vita di numerose persone nel corso dell’incendio cha ha interessato la nave Vincenzo Florio al largo di Palermo e per il quale hanno ottenuto un attestato di Benemerenza.
Non và dimenticato che in atto il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Enna ha una carenza organica di 30 unità.
Complessivamente, l’intera regione Sicilia, ha impiegato nei Comuni di Giampilieri, Alì Terme, Scaletta Zanclea, Molino ed Altolia oltre 400 Vigili al giorno.
Detto ciò, rammarica fortemente leggere qualcosa che va in antitesi rispetto alla forte professionalità manifestata dei Vigili del Fuoco, ma soprattutto fanno male i silenzi che seguono le nostre iniziative, come quelle intraprese in favore dell’apertura del distaccamento polifunzionale di Catenuanuova e per la stipula della convenzione con la Provincia Regionale di Enna, per citarne alcune.
Nello specifico, per quanto riguarda Catenanuova, chi scrive da anni lotta per ottenere in quella località l’apertura di un Distaccamento Permanente, cercando per questo di coinvolgere le autorità politiche e le maestranze locali.
Al fine di avvalorare la bontà di tale scelta, le scriventi ogni estate si sono prodigate per istituire a Catenanuova un distaccamento stagionale (durata 60 giorni) ritenendo tale presidio indispensabile, esso risulta essere strategico oltre che funzionale per aumentare la capacità di risposta per le richieste provenienti da Regalbuto, Centuripe e la stessa Catenuanuova, altrimenti raggiungibili dopo circa un’ora, sia per intervenire in maniera tempestiva anche in autostrada.
Tutto questo è avvenuto regolarmente fino al 2008.
Per l’anno in corso non è stato possibile in quanto il comune non è riuscito a reperire i locali idonei ad ospitare i Vigili del Fuoco.
Identico principio, ovvero, aumentare lo standard di sicurezza per i cittadini della Provincia, era lo spirito per il quale fino al 2008, la Provincia Regionale di Enna ed il Comando Provinciale dei vigili del fuoco, hanno stipulato una specifica convenzione.
Questa, di fatto, consentiva di incrementare l’apparato di soccorso attraverso la formazione di un’ulteriore squadra per 40 giorni nel periodo luglio – settembre e di 20 nel periodo invernale, proprio in occasione di particolari momenti legati alle abbondanti piogge.
Per l’anno 2009, l’Amministrazione Provinciale non ha ritenuto opportuno prevedere la stipula di questa convenzione.
Fatte le doverose premesse, con lo spirito propositivo che da sempre contraddistingue la nostra categoria, invitiamo le autorità politiche, ad occuparsi con maggior attenzione della sicurezza dei cittadini e a ricordarsi dei Vigili del Fuoco costantemente e non solo quando si verificano eventi particolarmente gravi, evitando dichiarazioni rese con troppa superficialità e senza cognizione di causa, cercando di collaborare fattivamente con le scriventi per la risoluzione delle tante problematiche cui oggi devono far fronte, come ad esempio i mezzi vetusti, l’organico carente, la messa in sicurezza dello svincolo stradale antistante la sede del comando (per la quale la provincia a suo tempo si era impegnata a realizzare una rotatoria) ecc.
Auspicando di non dover leggere più articoli o sentire dichiarazioni lesive della dignità e della professionalità di chi mette quotidianamente a rischio la propria incolumità, per la salvaguardia del bene altrui, vi ringraziamo per l’attenzione.
CGIL CISL UIL CONFSAL
Paolo Cameli Giuseppe Gagliano Paolo Cammarata Gerlando Algozino
“I VIGILI DEL FUOCO NON SONO FORZA REPRESSIVA….SENZA MA E SENZA PERCHE'”
Le organizzazioni sindacali di categoria stigmatizzano la decisione di alcuni loro funzionari e del Comandante che, in occasione dei recenti sgombri effettuati in alcuni centri sociali della città, si sono prestati a far operare il personale vigile del fuoco al limite delle proprie competenze.
I vigili del fuoco sono ambasciatori di pace e operatori di soccorso pubblico:
NON SONO ASSOLUTAMENTE STRUMENTO REPRESSIVO UTILIZZABILE PER SCOPI DIVERSI DA QUELLI PRETTAMENTE ISTITUZIONALI DI COMPETENZA.
Il loro operato, in occasione di interventi congiunti alle forze dell’ordine, si limita alla protezione dell’incolumità pubblica dei manifestanti, dei cittadini e degli stessi operatori di pubblica sicurezza.
La neutralità che li ha sempre contraddistinti in queste occasioni, è il miglior biglietto da visita che possono presentare.
Le rimostranze nei confronti della politica, sia essa di destra o di sinistra, non cambia e non modifica in alcun modo la loro “mission”.
La libertà di opinione e la diversa estrazione sociale, non cambiano l’approccio operativo dei vigili del fuoco: essi sono, e rimangono, esclusivamente professionisti del soccorso, donne e uomini che mettono in gioco la propria vita per salvare spesso quella di sconosciuti.
Nessuno si pone mai il problema se chi richiede aiuto sai bianco o nero; di destra o di sinistra; ateo o credente di un qualsiasi DIO; ricco o povero; l’unico obiettivo è sempre quello di aiutare chi ha bisogno, SENZA MA E SENZA PERCHE’.
COMUNICATO STAMPA di GIUSEPPE PRINCIPE
Coordinatore Provinciale FP – CGIL Vigili del Fuoco.
LA CGIL CHIEDE LA DISLOCAZIONE DI UNA SQUDRA AIB VVF A SAN GIOVANNI IN
FIORE IN ATTESA DELL’APERTURA DEL DISTACCAMENTO STAGIONALE.
Da anni abbiamo evidenziato la reale necessità di aprire una sede dei vigili del fuoco a San Giovanni in Fiore; le notizie di questi giorni dell’impegno dell’attuale Amministrazione Comunale di San Giovanni in Fiore e del Dipartimento dei Vigili del Fuoco – Direzione centrale Emergenze Soccorso Tecnico, è un importante risultato da non perdere.
In sede di contrattazione decentrata, tenuta in data 19 luglio 2010 al Comando dei Vigili del Fuoco di Cosenza, la scrivente ha chiesto al Comandante Provinciale che in attesa di definire questioni tecniche legate all’apertura della sede che come previsto dovrebbe essere avviata nel giro di poche settimane, la dislocazione di una squadra AIB dei Vigili del Fuoco a San Giovanni in Fiore, al fine di garantire in tempi standard la giusta opera di prevenzione e salvaguardia al patrimonio boschivo ed ad una popolazione di circa 20.000 abitanti; l’auspicio è che finalmente il vasto territorio di San Giovanni in Fiore potrà avere un sistema di sicurezza in ottemperanza al progetto nazionale “Italia in 20 minuti” che includeva la città di San Giovanni in Fiore in quelle da dotare di una struttura di soccorso tecnico con una componente volontaria, da affiancare durante le operazioni d’intervento a quella permanente. La nuova sede che vedrà la presenza dei professionisti Vigili del Fuoco collaborare con persone del luogo consentendo loro di avviarsi ad una particolare ed affascinante forma di volontariato, acquisire esperienza preziosa garantendo nel contempo un più ampio serbatoio di potenziali assunzioni che avvengono comunque attraverso la partecipazione a pubblici concorsi. Con il distaccamento dei vigili del fuoco che per il momento partirà con funzionamento stagionale, sarà assicurata la presenza in loco di un presidio di controllo immediato che diminuirà gli attuali lunghi tempi di attesa dei soccorsi e aumenterà la presenza di operatori qualificati sul territorio convinti di poter offrire un importante e necessario servizio ai cittadini, al nostro patrimonio boschivo ed anche un importante investimento per il futuro che consentirà a tanti nostri concittadini che lavorano da anni fuori regione di potersi finalmente avvicinare a casa.
Il Coordinatore Provinciale
Giuseppe Principe
9-12-2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo il comunicato unitario Cgil-Cisl-Uil-Usb in merito alla proclamazione dello stato di agitazione del Comando provinciale Vigili del Fuoco di Milano
CGIL CISL UIL USB
COMANDO PROVINCIALE VIGILI FUOCO MILANO
COMUNICATO STAMPA
VERTENZA VIGILI DEL FUOCO MILANO:
INIZIA LA LOTTA!
Oggi 21 dicembre 2010 sono intervenuti numerosi lavoratori VVF all’assemblea indetta da coordinamenti di CGIL–CISL–UIL-USB, per spiegare i motivi della mancata conciliazione avvenuta il giorno 17 dicembre u.s. presso la sede della Direzione Regionale VVF Lombardia; l’accordo non è stato possibile a causa dell’intransigenza del dirigente provinciale Barberi che, a differenza di tutti i Comandanti precedenti, ma anche alla logica delle carenze organiche, in particolare di qualificati, visto che vorrebbe distogliere personale attualmente operativo, per metterlo in uffici e servizi ad orario diverso da quello del soccorso.
Tale operazione ovviamente influirebbe pesantemente sull’efficienza e sicurezza delle squadre operative e conseguentemente sul servizio offerto alla cittadinanza.
Dopo ampia ed accesa discussione l’assemblea ha deciso la proclamazione di una prima giornata di sciopero che verrà comunicata successivamente nei termini di legge, ha inoltre deliberato varie modalità dello stato di agitazione in atto, che prevederanno l’astensione dalla programmazione e compilazione dei vari servizi interni.
Visto il forte malcontento dei lavoratori presenti, è stata abbandonata la sede dell’assemblea per comporre un corteo che si è recato all’esterno della sede del comando, per rendere partecipe la cittadinanza del malcontento dei VVF, per poi rientrare in sede occupando simbolicamente la segreteria comando e poi gli uffici in particolare quello della prevenzione incendi, davanti ad un’utenza sbigottita che riceveva in dono limoni spremuti, ormai simbolo della vertenza milanese.
Milano, 21 dicembre 2010
CGIL. CISL. UIL. USB.
20.06.2006 – MILANO – La vicenda legata al concorso per 90 OAC e 157 OTP sembra aver avuto buon fine. Il coordinatore FP–CGIL VVF di Milano, Renato Motta, ci ha inviato alcune riflessioni e noi, volentieri, le pubblichiamo. (A friano Forgione)
Vittoria……qualcuno ha incominciato a calare le braghe…….
Eravamo sicuri che le nostre ragioni nel tutelare gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori, alla fine, avrebbero prevalso sull’ignoranza e l’arroganza dell’Amministrazione, nella gestione della preselezione del concorso interno per il passaggio di 157 OTP e di 90 OAC, dall’area A alla B. Siamo riusciti, grazie alla pressione di tutto il personale interessato, a far autorizzare la missione, il vitto e l’alloggio ai partecipanti a tale preselezione…L’Amministrazione ha fatto di tutto nel ritardare la comunicazione di questi diritti sanciti dalla normativa vigente. Qualcuno all’interno dei corridoi romani non vedeva di buon grado l’affluenza di candidati provenienti dai territori: ecco svelato il vero motivo di questo teatrino … La CGIL ha chiesto invano che tale preselezione avvenisse a livello regionale, affinché tutti i potenziali candidati avessero la possibilità di partecipare, con la garanzia di una prova imparziale, senza nessun trucco ne condizionamento. Ecco perché la partecipazione massiccia di tutti i candidati e la composizione superpartes nella commissione esaminatrice, proveniente, a nostro avviso, prevalentemente dalle regioni e non concentrata nell’area romana, sarà un’ulteriore garanzia di controllo ed imparzialità.
20.02.2007 – LUCCA – La presente per comunicare l’avvenuto rinnovo della locale struttura FP CGIL VV.F. LUCCA che è così composta: COMITATO DEGLI ISCRITTI, MOSCARDINI Orione, SILVESTRI Luca, CORTI Mauro, BERNARDINI Roberto, TOMEI Gabriele, ZUCCA Massimo, GIANNOTTI Fabrizio, FIORENTINI Alessandro, MARTINELLI Luca. All’interno del nuovo Comitato degli Iscritti è costituito un gruppo di lavoro con incarichi cosi suddivisi: MOSCARDINI – Coordinamento attività del gruppo, rapporti con le altre OO.SS., SILVESTRI – Referente Problematiche sede centrale, Commissione Colonia Marina, TOMEI – Referente Problematiche dist. Viareggio, Coordinamento Reg.le VV.F., GIANNOTTI – Referente Problematiche dist. Castelnuovo, MARTINELLI – Referente Problematiche del settore Amm.vo. Delegazione Referente della CGIL VV.F. presso il comando: MOSCARDINI Orione, TOMEI Gabriele, SILVESTRI Luca. Inoltre, Bernardini Roberto che contestualmente all’avvio dell’attività della nuova struttura CGIL VV.F. lascia l’incarico di Coordinatore Provinciale, continuerà a rappresentare questa struttura sindacale nel direttivo prov.le FP CGIL, nel Coordinamento reg.le VV.F. e nei rapporti con le strutture della Funzione Pubblica CGIL. (F.to Moscardini Orione)
– A nome del Coordinamento Nazionale FP–CGIL, a tutti i compagni succitati l’augurio di buon lavoro, ricco di soddisfazioni e di risultati
(Adriano Forgione)
04.06.2007 – CGIL (Raffaello Sacchi) e UIL (Matteo Notarianni) VVF hanno dichiarato lo stato di agitazione ed hanno chiesto alla Direzione Regionale VVF di attivarsi affinchè sia ripristinata una condizione di normalità. Le ragioni della protesta vanno ricondotte al mancato rispetto, da parte del Comando, dei criteri di gestione del servizio sottoscritti tra Regione Lazio e Amministrazione dell’Interno, in particolare per quanto riguarda la composizione delle squadre e la programmazione dell’attività con il superamento del monte ore di straordinario concordato.
02.11.2007 – Presso la sede Provinciale della Funzione Pubblica Cgil di Ancona si è formalmente costituito il “Coordinamento Provinciale Vigili del Fuoco Discontinui Ancona”.
Il Coordinamento, in un momento così delicato e particolare si pone l’obbiettivo di dare ai Vigili Discontinui in attesa di essere stabilizzati uno strumento efficace finalizzato ad una capillare informazione ed a dare il massimo supporto anche per eventuali iniziative che si dovessero rendere necessarie per raggiungere l’obbiettivo della completa stabilizzazione di tutti i precari dei vigili del Fuoco.
La composizione della Segreteria Provinciale del neonato Coordinamento è pertanto la seguente:
Zoppi Matteo (Coordinatore), Marinelli Michele, Carnevali luca, Talevi Michele (Segreteria).
A nome del Coordinamento Nazionale FP–CGIL VVF il sincero apprezzamento per la costituzione dell’ennesimo Coordinamento Discontinui sul territorio nazionale e il convinto auspicio di poter raggiungere presto ed insieme gli obiettivi succitati.
Adriano Forgione
02.12.2007 – Malgrado le retiterate richieste di incontro e l’urgenza dei problemi da affrontare per sanare le difficoltà organizzative di alcuni settori Amministrativi che ricadono sul settore operativo e pertanto sul soccorso, la riunione finalmente tenutasi con il locale dirigente non ha prodotto risultati positivi.
Visto, pertanto, il perdurare delle difficoltà nelle corrette relazioni sindacali presso il Comando
Provinciale VV.F. di Alessandria, CGIL CISL UIL RDB CONFSAL VVF hanno dichiarato lo stato di agitazione.
07.01.2008 – Il Segretario Provinciale FP–CGIL, Nicola Lombardi, ha comunicato che l’assemblea degli iscritti CGIL ha eletto, quali componenti del Comitato degli Iscritti della Funzione Pubblica CGIL del Comando Provinciale, i seguenti lavoratori: Baldan Roberto (Coordinatore uscente), Bianchieri Bruno, Bugno Fabrizio, Carraro Silvano, Chiariotti Andrea (Neo Coordinatore), Meneghetti Piero, Puppa Luca e Tamai Gianni.
– A nome del Coordinamento Nazionale FP–CGIL VVF ringrazio il compagno Baldan per il prezioso contributo fin qui fornito e che, comunque, continuerà ad assicurare quale componente del C.d.I.; nel contempo, un sincero ringraziamento agli altri componenti del Comitato per la loro disponibilità, nonchè le congratulazioni al compagno Chiariotti per l’attribuzione del prestigioso incarico e l’augurio, per tutti, di buon lavoro, ricco di risultati e soddisfazioni.
Adriano FORGIONE
07.08.2008 – Riceviamo dalla Segreteria regionale della FP–CGIL e dal Coordinamento FP–CGIL VVF una vibrante protesta contro il Direttore regionale per l’esclusione dalle trattative per la distribuzione delle risorse del FUA 2008.
Nel manifestare preoccupazione per quanto accaduto, esprimiamo solidarietà ai compagni del Veneto.