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Sondrio – Pompieri, comparto sicurezza e Partito Democratico: riflessioni!

01.10.2008 – Abbiamo ricevuto dal compagno Paolo Balardini, Coordinatore Provinciale FPCGIL VVF di Sondrio, una riflessione sull’argomento in parola, peraltro inoltrato anche al segretario provinciale del PD: lo condividiamo senza riserve e di seguito lo pubblichiamo.


 

Ho avuto modo di leggere un atto parlamentare – ,un’interrogazione a risposta in commissione del 23/09/08 – in cui, esponenti del Partito Democratico interrogano il Ministro dell’Interno e il Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione su problematiche inerenti il CNVVF, poste dal seg. nazionale del CONAPO.

Nel merito dell’interrogazione, andando per ordine, ritengo non solo gli art. 70/71, ma bensì tutto il decreto 112, estremamente penalizzante per l’intero mondo del lavoro pubblico.

– Cosa prevede il 112, legge 133/08?
Blocco del turn-over, con coseguente ridimensionamento degli organici; blocco dei processi di stabilizzazione dei precari che produrrà l’interruzione di molti rapporti di lavoro; attacco ai diritti acqusiti con modifiche di normative contrattuali e legislative; tagli alla contrattazione integrativa con la potenziale decurtazione dei salari; insufficenti fondi per il rinnovo dei contratti (attualmente la disponibilita è di 8 euro per il 2008 e 65 per il 2009).

– Rilevazione deleghe sindacali.
L’effettiva certificazione della rappresentanza è un punto focale che la CGIL, da anni, continua a chiedere.

– Equiparazione trattamento economico VVF ed altri Corpi dello Stato.
Le interrogazioni sono un atto dovuto da parte dei parlamentari votati a risolvere i problemi del paese e del mondo del lavoro, tuttavia è bene ricordare quali incertezze, riduzioni di spazio contrattuale e altro ha prodotto la legge 252/04 e il decreto 217/05 e, piu in generale, il passaggio a diritto pubblico: sappiano i presentatori dell’interrogazione che per migliorare le condizioni di lavoro dei Vigili del Fuoco serve ben altro che inseririrli nel comparto sicurezza, oltre tutto solo con la motivazione di riconoscere loro un miglior trattamento economico, tutto da verificare, sia in termini di modalità, che di specifiche voci stipendiali.

 


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Piemonte – Pompieri e comparto sicurezza: lettera aperta ai Parlamentari del PD

01.10.2008 – Dopo le “roventi” polemiche scoppiate nello scorso mese di agosto sull’inserimento dei Vigili del Fuoco nel “Comparto Sicurezza” e sui soggetti politici che di volta in volta, legittimamente (per carità), decidono di sostenere un’idea simile, nei giorni scorsi è riavvampata la polemica, stavolta perchè, udite, udite, il sostegno è arrivato addirittura da alcuni “autorevoli” parlamentari del PD (Allegata di seguito l’interrogazione a risposta).
 
La cosa, ovviamente, non poteva passare inosservata, tanto è vero che alcuni responsabili territoriali FPCGIL VVF hanno deciso di verificare “lo stato dell’arte” interpellando direttamente i parlamentari, del partito succitato, eletti nei collegi territoriali di loro pertinenza.
 
E’ quanto ha già fatto il compagno Carlo NULLIROSSO, coordinatore FPCGIL VVF del Piemonte e di seguito ne pubblichiamo la nota che condividiamo senza riserve.


 

EGREGI,
la scrivente O.S. è venuta a conoscenza della interrogazione in oggetto, nella quale un gruppo di parlamentari del PD, ha garantito sostegno ad un sindacato autonomo dei vigili del fuoco (al disotto della soglia di rappresentatività del 5%), su questioni che riguardano, la parificazione giuridica, economica previdenziale dei vvf con le forze dell’ordine.

A prescindere da questioni di merito, per le quali la CGIL ribadisce con forza l’elemento di atipicità del servizio svolto dal Corpo Nazionale, la cui valorizzazione economico-giuridico-previdenziale non può essere funzione di un inesistente dualismo funzionale con le forze del comparto sicurezza, ribadito fra l’altro dallo stesso Ministro interrogato.

Ma ciò che risulta straordinariamente singolare, pur nel rispetto delle posizioni politiche del Partito Democratico e dei suoi singoli appartenenti, è che in un recente passato, durante le iniziative promosse dal Coordinamento Nazionale CGIL, alcuni degli stessi appartenenti al gruppo interrogante, On. Sesa Amici, On. Angelo Capodicasa, On. Marilena Samperi, parevano condividere posizioni diametralmente opposte a quelle sostenute dal succitato Sindacato autonomo.

Nel particolare, ritenevamo che la stessa On. Sesa Amici, fosse assolutamente contraria alla ripubblicizzazzione del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, oggi invece ne richiede la collocazione nel comparto sicurezza.

La scrivente vorrebbe comprendere, da voi parlamentari del Piemonte se, nel merito dell’assetto organizzativo, dei compiti, delle funzioni e della valorizzazzione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è possibile continuare a contare sull’appoggio che il PD ha sempre assicurato, oppure se c’è stato un radicale cambio di opinione, nell’eventualità del quale, però, non potremmo che esprimere un giudizio politico profondamente negativo.

 

Il Coordinatore Regionale FPCGIL VVF
Carlo NULLIROSSO

 


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Milano – Il Ministro ed il Sottosegretario parlano la stessa lingua?

07.10.2008 – Nei giorni scorsi, a margine della riunione tra Sottosegretario e OO.SS, avevamo manifestato la nostra profonda preoccupazione in materia di organici e di prospettive di incremento degli stessi.
 
Tale preoccupazione trova puntuale conferma nelle riflessioni – che di seguito alleghiamo – del compagno Renato MOTTA, coordinatore FPCGIL di Milano. 


 

L MINISTRO E IL SOTTOSEGRETARIO, ” figure che non parlano proprio la stessa lingua”

The number one and the number two del Ministero dell’Interno, sono venuti al Comando di Milano per dire cose sui Pompieri, l’uno l’opposto dell’altro.
 
The number one “parole di cambiamento” assunzioni, potenziamento immediato della pianta organica di Milano in vista dell’Expo. Riassumendo ” GHE PENSI ME.”

The number two ” la solita minestra riscaldata”: non ci sono soldi per i pompieri; assunzioni, dopo queste 1350 unità fino al 2010 niente più; cancelleremo qualche distaccamento di permanenti dove non servono; l’ampliamento della pianta organica di Milano “sognatela”; revisione del decreto 217, si può fare un lifting per togliere qualche ruga “.
 
Riassumendo: “NON CAMBIERASSOLUTAMENTE NULLA, ANZI SE NON STATE BUONI SARA’ ANCORA PEGGIO.” Basta con questi TEATRINI……………

Come può un Sottosegretario sbugiardare un Ministro…..come può un Ministro dire cose non condivise dalla sua stessa maggioranza e dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco.

Vogliamo più serietà e rispetto, i vigili del fuoco non credono più alle favole…Sig.Ministro

Si all’assunzioni, nel 2009, dei Vigili Volontari Precari, inserite nella graduatoria per il ripianamento delle carenze dell’organico, no alla chiusura di distaccamenti permanenti!!!


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Napoli – Il Ministro Maroni visita il Comando dei Pompieri: " Voi Vigili, altro che Fannulloni"

20.10.2008 – Il Ministro Maroni, di passaggio nella città di Napoli venerdì 17 u.s., ha visitato il Comando Provinciale VVF e, nell’occasione, prima ha incontrato le rappresentanze sindacali territoriali e regionali, mentre al termine si è intrattenuto, nell’Aula Magna della Scuola di Formazione, con tutto il personale.
 
In tutti gli interventi delle OO.SS. sono state illustrate le note problematiche in cui si trova ad operare il personale, sia in campo regionale, che nazionale, a causa della scarsa considerazione che la politica dimostra nei confronti dei Pompieri.
 
In particolare, come CGIL, oltre a concordare con le altre OO.SS sui ben noti temi degli organici, mezzi, attrezzature e risorse necessarie al pagamento delle spettanze arretrate del personale, abbiamo evidenziato le specificità del nostro territorio regionale, particolarmente complesso, rispetto al resto d’Italia, a causa dei ben noti problemi sociali ed ambientali, ed abbiamo, per l’ennesima volta, chiesto con determinazione un forte impegno del Governo e del Parlamento affinché sia riconosciuta ai Vigili del Fuoco la loro specifica professionalità.
 
Al termine degli interventi, il Ministro ha replicato illustrando brevemente la ben nota situazione di crisi economica del Paese che impedisce grandi distribuzioni di risorse, ma, nel contempo, ci ha informati del suo piano di recupero di fondi, che prevede l’utilizzo di una buona quota di risorse economiche sequestrate alla camorra ed in giacenza in svariate banche del Paese.
 
Sulle problematiche all’ordine del giorno nel Pubblico Impiego, vedi decreto Brunetta, ha assicurato il suo impegno per far si che al personale dei Vigili del Fuoco vengano estese totalmente le esenzioni previste per gli altri Corpi dello Stato.

 

Il Coordinatore Regionale VV.F. Campania
Vincenzo Zazzaro


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Milano – In preparazione della grande giornata di mobilitazione del 13 p.v.

03.09.2009 – 13 FEBBRAIO 2009, SCIOPERO PER L’INTERA GIORNATA DEI VIGILI DEL FUOCO!

“PER IL SUPERAMENTO DELLA CRISI”

COSA CHIEDIAMO AL GOVERNO DI FARE IMMEDIATAMENTE:

– PROTEZIONE TOTALE DELLA CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA PER I PRECARI ED I SETTORI PRODUTTIVI CHE OGGI NON HANNO DIRITTO AD USUFRUIRLA, PUR PAGANDO LA QUOTA INPS PER LA CASSA INTEGRAZIONE IN BUSTA PAGA.

– FORTE INCREMENTO DI RISORSE ECONOMICHE, PER LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA.

– RIDUZIONE ALIQUOTE IRPEF ED AUMENTO DEDUZIONI FINO A 30.000 EURO DI REDDITO ANNUI.

– AUMENTO DI 80 EURO PER LE PENSIONI SOTTO GLI 800 EURO NETTI, RITIRO IMMEDIATO DELLA SOCIAL CARD.

– BLOCCO TARIFFE CONTROLLATE DALLO STATO: ENERGIA ELETTRICA, RISCALDAMENTO, TRASPORTI, ECC..

– PRODOTTI ALIMENTARE DI PRIMA NECESSITA’A PREZZO CALMIERATO,CON VERIFICA E CONTROLLO DA PARTE DELLE AUTORITA’ PREPOSTE.

COSA CHIEDIAMO AL GOVERNO DI FARE IMMEDIATAMENTE, PER I VIGILI DEL FUOCO:

– ASSUNZIONE DI 3.000 VIGILI DEL FUOCO ATTINGENDO DALLE GRADUATORIE DEI PRECARI E DAGLI IDONEI DEI CONCORSI ANCORA APERTI, PER COLMARE LA CARENZA D’ORGANICO ATTUALE.
 
– ACCELLERAZIONE DEI CONCORSI A CAPO-SQUADRA CAPO-REPARTO ED ISPETTORE, CON EMANAZIONE IMMEDIATA DELLE CARENZE NELLE VARIE QUALIFICHE PER L’ANNO 2009.
 
– PIENO RECUPERO NEL BIENNIO ECONOMICO 2008/09 DELL’ INFLAZIONE REALE.
 
IL 2008 CERTIFICATO DALL’ISTAT AL 3,3% D’INFLAZIONE E IL 2009 PREVISTO AL 2,5%, CON UN INCREMENTO NEL BIENNIO DEL 5,8% CHE EQUIVALE AD UN AUMENTO DI 135 EURO LORDI IN BUSTA PAGA: IL GOVERNO HA STANZIATO SOLAMENTE 60 EURO CON LA MANOVRA FINANZIARIA PER IL BIENNIO 2008/09.
 
MANCANO ESATTAMENTE 75 EURO PRO-CAPITE: QUESTO E’ UN FURTO IN PIENA REGOLA CHE NON SI PUO’ ACCETTARE E SI DEVE COMBATTERE.

– AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE, CON STAZIAMENTO DI RISORSE ECONOMICHE PER LA SALVAGUARDIA DEL RENDIMENTO PREVIDENZIALE DOPO 40 ANNI DI CONTRIBUZIONE.
 
Il Coordinatore Provinciale FPCGIL VVF, Renato MOTTA


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Lombardia – Secondo modulo formativo INCA – FP CGIL VVF

26.05.09 – Pubblichiamo in allegato la relazione inviataci dai compagni del coordinamento regionale FP CGIL VVF Lombardia sul secondo modulo del corso-seminario svolto a Mantova tra le strutture territoriali dell’INCA e i rappresentanti provinciali della CGIL VVF Lombardia.
Confidiamo che tale iniziativa sia da stimolo anche per molti altri territori poichè la riteniamo di fondamentale importanza quale concreto supporto all’attività di assistenza e sostegno che giornalmente viene richiesta ai responsabili territoriali della nostra organizzazione.


 


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Modena – Presidi estivi

22 Luglio 2010

Ai Sigg.ri Sindaci dei Comuni di
Fanano – Fiumalbo – Frassinoro
Montefiorino – Montecreto –
Pievepelago – Riolunato – Sestola

e.p.c. Prefetto di Modena
Dr. B. Basile

Direzione Regionale VVF E/R
Dr. Ing. D. Riccio
 
Comando Modena
Dr. Ing. G. Lo Presti

 
 

Oggetto: Presidi estivi

Egr. Rappresentanti dei Cittadini,
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, così come tanti altri Corpi dello Stato sta subendo tagli incontrollati e inesorabili da parte del Governo che stanno mettendo a dura prova il servizio qualificato di soccorso reso al cittadino, i fatti recenti anche dell’Aquila ne sono una prova tangibile.

In questi giorni per tentare di mantenere in atto questo eccellente dispositivo di soccorso invidiato in varie parti del mondo abbiamo proclamato diverse giornate di sciopero, locali, regionali, e nazionali per poter garantire oltre che il contratto di lavoro scaduto da oltre 36 mesi anche la sicurezza del cittadino che Voi rappresentate. Infatti il Governo con la manovra di questi giorni fa svanire l’attenzione ai bisogni di sicurezza e tutela dei cittadini a fronte dei quotidiani disastri che si accaniscono sulla popolazione, distruggendo il territorio, limita la Vostra sicurezza eliminando la prevenzione degli incendi, prevede anche ulteriori tagli al bilancio dei Vigili del Fuoco con il rischio che nei prossimi mesi sarà messa a dura prova la Vostra sicurezza ed i mezzi di soccorso rimarranno nelle autorimesse per assenza di carburante e di personale, per questo chiediamo che tutto ciò non avvenga anche garantendo:

 
  • Squadre di soccorso con minimo di 5 unità (tempo addietro le unità erano 6, questo per garantire l’incolumità dell’operatore VVF e di conseguenza del cittadino che usufruisce del nostro servizio. Il fronteggiare l’intervento (si parla di soccorso) con 2 unità, anche se in prima fase, costituisce elemento di grande pericolo sia per i soccorritori sia per i soccorsi. Ciò è confermato anche da precise disposizioni Ministeriali.
  • A parere delle scriventi in alternativa sarebbe stato più opportuno in questa fase, visti i pesanti tagli finanziari ai Vigili del Fuoco, realizzare un presidio VVF in montagna con 5 unità, non tre presidi con 2 unità, considerato che comunque restano funzionanti sul restante territorio interessato i distaccamenti volontari.
  • Per quanto attiene invece le osservazioni poste sul funzionamento delle squadre preposte alla lotta agli incendi di bosco, riteniamo fuori luogo quanto affermato dai volontari considerato che gli stessi sicuramente non sono a conoscenza che le modalità organizzative del servizio sono state oggetto di apposita contrattazione sia regionale che territoriale e condivise dalla Direzione Regionale e dal Ministero dell’Interno. A mero titolo di esempio, si rappresenta che presso la sede di Pavullo è presente la piattaforma per gli elicotteri che rappresenta un elemento logistico importante per le operazioni di soccorso connesse alla lotta agli incendi di bosco mediante l’utilizzo del mezzo aereo.
  • Ricordiamo inoltre che la Legge ha unificato il ruolo del volontariato nel Corpo Nazionale Vigilfuoco e quindi le discriminazioni inserite nella nota dei responsabili dei distaccamenti (in allegato) non possono e devono venir accettate, posto che, alcuni volontari “discontinui” hanno alle spalle anni e migliaia di interventi, sicuramente di più di coloro che firmano la nota suindicata.
  • Per quanto riguarda l’organizzazione del servizio dei presidi estivi spiace dover puntualizzare la precisa responsabilità del Comando Provinciale in materia di rispetto delle relazioni sindacali visto che non avendo fornito informazione preventiva sull’organizzazione del servizio non ha consentito alle OO.SS. provinciali di fornire il loro contributo per una migliore organizzazione del servizio compresi i criteri di partecipazione dei volontari.
 

Pertanto appare evidente che le ripercussioni che si sono determinate sopratutto per la vita privata dei volontari in servizio presso i distaccamenti di montagna nell’individuazione delle migliori soluzioni per l’organizzazione del servizio, sono da attribuirsi ad una gestione della problematica da parte del comando discutibile nel merito e nel metodo.
Per quanto di competenza, fermo restando che le scriventi ritengono importante assicurare presidi di Vigili del Fuoco, si osserva che la garanzia di un soccorso sul territorio non debba essere effettuata con 2 unità ma con un numero superiore tutto ciò a tutela della sicurezza dei cittadini.

Distinti saluti.

                             FPCGIL                                  FNS-CISL                                  UILPA
                             Franca                                   Frabetti                                 Cappelli


 

Napoli: Vigilanza antincendio Porto

 
08.10.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota inviata al Capo Dipartimento in merito alla Vigilanza all’interno del Porto di Napoli per il rifornimento del carburante delle motonavi, con l’obiettivo di realizzare, a livello centrale,  un accordo che coinvolga anche le strutture sindacali rappresentative dei lavoratori.


Prato – Costituito il Coordinamento provinciale FP CGIL VVF precari

 
15.11.2006 – PRATO – Presso l’aula formazione del Comando VVF di Prato è stata data vita al Coordinamento dei Vigili Discontinui del Comando. L’assemblea molto partecipata e viva ha ampiamente discusso il problema del precariato nei VVF e la situazione generale degli organici del CNVVF. Si è parlato degli emendamenti proposti dalla C.G.I.L. VVF sulla legge finanziaria 2007, della manifestazione in programma per il giorno 24/11/06 sul precariato e sui VVF a Roma e dell’organizzazione dei Discontinui al Comando di Prato. Alla riunione ha partecipato il Segretario Provinciale di Funzione Pubblica Paolo Alpini che ha illustrato l’iniziativa della FP-C.G.I.L Provinciale di Prato sul precariato nelle amministrazioni pubbliche, con raccolta di firme da presentare ai parlamentari del nostro territorio. All’assemblea ha partecipato sia il personale che presta il servizio da discontinuo presso la sede centrale che il personale che presta servizio presto il distaccamento volontario di Vaiano. A fine serata sono stati individuati i colleghi Raschella e Tarabusi, che saranno i responsabili del Coordinamento Provinciale dei Discontinui di Prato. La riunione si è conclusa con l’auspicio di tutti coloro che hanno deciso di aderire alla C.G.I.L che si inizi un percorso nuovo, tale da portare soluzioni anche a questa parte di personale del CNVVF. (Coord.Prov.FPCGIL Prato)

 

Brindisi – Situazione emergenza: RSU, CGIL e CONFSAL sospendono lo sciopero

 
27.09.2006 – BRINDISI – Come certamente rammenterete, nei giorni scorsi RSU FPCGIL VVF e Confsal VVF avevano dichiarato una prima giornata di sciopero a sostegno della vertenza aperta sulla carenza degli organici. Ebbene, intendiamo sottolineare l’apprezzabile senso di responsabilità delle rappresentanze del personale succitate, le quali, a fronte della situazione emergenziale dovuta al maltempo – abbattutosi sulla provincia di Brindisi – hanno deciso di sospendere la giornata di mobilitazione. (AF)

Palermo: polemica della FPCGIL VVF Palermitana con la CISL VVF territoriale

Palermo – VVF proclamano lo stato di agitazione

28.05.2007 – Palermo – CGIL CISL UIL RDB e CONFSAL VVF proclamano lo stato di agitazione

 


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Bologna – Le Direzioni Regionali, i sette nani ed il gioco delle pozioni: riflessioni ironiche del Coordinamento Provinciale FPCGIL VVF

09.07.07 – Prosegue la vena ironico-sarcastica dei compagni del Coordinamento di Bologna, dei quali, pubblichiamo di seguito le ultimissime riflessioni. 
 
Il giorno 04/07/2007 questo coordinamento provinciale ha tenuto una riunione “straordinaria ed urgente” per discutere dell’ipotesi, non si sa bene da chi ventilata ed a quale scopo, di chiusura delle Direzioni Regionali.
 
Il compagno Mammolo aveva appena iniziato ad introdurre l’argomento quando è arrivata la notizia, non si sa bene da chi ed a quale scopo, che le Direzioni Regionali non sarebbero state chiuse.
 
A questo punto non sapendo più cosa fare e di cosa discutere, complice il clima goliardico della riunione, il sorprendente, unico ed insostituibile compagno Mammolo ci ha proposto il gioco delle pozioni.
 
Il gioco consisteva nel preparare delle pozioni e berle per vestire, a turno, per un quarto d’ora i panni di una delle figure tipiche che orbitano nel CNVVF.
 
A ciascun personaggio sarebbe stata posta la seguente domanda: quale futuro per il CNVVF dopo la riforma operata dal D.Lvo 217/2005?

I personaggi prescelti, tra le tante figure e ruoli del CNVVF, sono stati i seguenti: il politico, il vice-prefetto aggiunto, il dirigente tecnico, l’amministrativo civile, l’ingegnere DVD, il sindacalista del tipo “baratta diritti con soldi, forse”, il pompiere, il SATI.
 
Gli ingredienti base utilizzati, in percentuali diverse, per produrre le varie pozioni sono stati i seguenti: politichese, burocrazia, nepotismo, ingegnerese, non so, NBCR, sindacalese, pompierese, operatività, amministrazione, passione, frustrazione, sopportazione, idealismo, eroismo, egoismo, interesse generale, interesse particolare, intelligenza per decreto, attaccamento, confusione.
 
Alcuni ingredienti – memorandum, controllo di gestione, rispetto dell’utenza, decentramento ecc… – non sono stati inseriti per preparare le pozioni, poiché non disponibili, e/o comunque, non ricompresi nel D.lvo 217/2005.
 
Di seguito la trascrizione integrale della risposta da ciascun personaggio ottenuta:

 

– Personaggio n. 1, il politico (compagno Mammolo).
Domanda: quale futuro per il CNVVF dopo la riforma operata dal D.Lvo 217/2005?
Risposta: Non so. Non ho tempo per occuparmi di ciò. Non so quanto durerà ancora il Governo perciò devo affrettarmi a concludere il pellegrinaggio in tutte le sedi di servizio d’Italia;

 

– Personaggio n. 2, il vice-prefetto aggiunto (compagno Brontolo).
Domanda: quale futuro per il CNVVF dopo la riforma operata dal D.Lvo 217/2005 ?
Risposta: Non so. Servivano altri 200 posti da Dirigente e visto che in Polizia non c’era più spazio…

 

– Personaggio n. 3, il dirigente tecnico (compagno Dotto).
Domanda: quale futuro per il CNVVF dopo la riforma operata dal D.Lvo 217/2005 ?
Risposta: propongo che tutti diventino dirigenti generali con scatto alla risposta e 1000 sms al minuto gratis; in particolare, visto che io sono il migliore, spero di diventare il futuro dirigente generale in posizione supina di staff del comando di Canicattì;

 

– Personaggio n. 4, l’amministrativo civile (compagno Pisolo).
Domanda: quale futuro per il CNVVF dopo la riforma operata dal D.Lvo 217/2005 ?
Risposta: non so. Per quanto mi riguarda spero nel V giro di riqualificazione per diventare dirigente di II fascia e che aumentino il buono pasto a 20,00 €;

 

– Personaggio n. 5, l’ingegnere DVD (compagno Gongolo).
Domanda: quale futuro per il CNVVF dopo la riforma operata dal D.Lvo 217/2005 ?
Risposta: non so. Io sono un ingegnere, sono un tecnico, sono un amministrativo, sono un operativo, sono un tenente colonnello, sono un libero professionista, sono*…ecc…
(*ndr: il monologo è andato avanti per un’altra mezz’ora);

 

– Personaggio n. 6, il sindacalista del tipo “baratta diritti con soldi, forse” (compagno Eolo).
Domanda: quale futuro per il CNVVF dopo la riforma operata dal D.Lvo 217/2005 ?
Risposta: e che c’azzecca*???
(*ndr: traduzione per i non Campani “cosa centra?”);

 

– Personaggio n. 7, il pompiere (compagno Cucciolo).
Domanda: quale futuro per il CNVVF dopo la riforma operata dal D.Lvo 217/2005 ?
Risposta: Non so. Speravo di avere un aumento di almeno 300,00 €, ma non è stato così. Speravo in un aumento di organico ma non è stato così. Speravo in mezzi ed attrezzature migliori ma non è stato così. Sono inoltre molto confuso: pensa che ieri dopo aver estratto un ferito da un’autovettura coinvolta in un incidente stradale, l’ho ammanettato, gli ho letto i suoi diritti e l’ho scortato, armato di piccozza, al pronto soccorso;

 

– Personaggio n. 8, il SATI (compagna Biancaneve).
Domanda: quale futuro per il CNVVF dopo la riforma operata dal D.Lvo 217/2005 ?
Risposta: Non so. Speravo di essere pienamente integrata nel CNVVF, invece continua l’ambiguità e la confusione. Sembra che non siamo utili alla causa, ma nessuno ha il coraggio di dirlo apertamente. Non ricevo alcun tipo di incentivo. Non ricevo alcuna formazione professionale. Dopo trent’anni sono stata, per la prima volta, riqualificata e poi demansionata ed ora devo fare concorsi straordinari per essere meno di ciò che ero in precedenza.

 

Questo Coordinamento Provinciale ha sospeso il gioco, preso a calci il compagno Mammolo e buttato via la ricetta della pozione: meglio far finta di niente.
 

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