Opera Nazionale di Assistenza per il Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
(Eretta in Ente Morale con D.P.R. 30 Giugno 1959, n. 630)  presso il MINISTERO DELL’INTERNO

LETTERA CIRCOLARE PROT. N. 1193/A Roma,10 novembre 2006

All’Ufficio del Vice Capo Dipartimento Vicario
Capo del C.N.VV.F.
Al Gabinetto del Capo Dipartimento
Alla Direzione Centrale per la Difesa Civile e le
Politiche di Protezione Civile
Alla Direzione Centrale per l’Emergenza e il
Soccorso Tecnico
Alla Direzione Centrale per la Prevenzione e la
Sicurezza Tecnica
Alla Direzione Centrale per la Formazione
Alla Direzione Centrale per le Risorse Umane
Alla Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie
Alla Direzione Centrale per gli Affari Generali
Alla Direzione Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali
All’Ufficio Centrale Ispettivo
All’Ufficio Affari Legislativi e Parlamentari
All’Ufficio Pianificazione e Programmazione
All’Ufficio Controllo di Gestione
All’ Ufficio Valutazione
All’Ufficio Sanitario
All’Ufficio per la Sicurezza degli Uffici Centrali del Ministero dell’Interno

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All’Ufficio per le Attività Sportive
Alle Direzioni Regionali ed Interregionali
LORO SEDI
Agli Uffici Ispettivi Settentrionale, Centrale e Meridionale
LORO SEDI
Ai Comandi Provinciali VV.F.
LORO SEDI
Al Sig. Comandante del Corpo Permanente di
TRENTO
Al Sig. Direttore del Centro Polifunzionale di
MONTELIBRETTI- ROMA
Ai Sigg. Referenti dell’Opera presso le Direzioni
Regionali ed Interregionali e presso i Comandi
Provinciali LORO SEDI
Ai Centri di soggiorno di Merano (BZ) e Cei al Lago (TN)
____________________________________________________________________________
OGGETTO: Inverno 2006/2007 – Normativa e turni di soggiorno per vacanze presso i Centri
dell’Opera di Cei al Lago (TN) e Merano (BZ).
____________________________________________________________________________

L’attività socio-ricreativa per la prossima stagione invernale 2006/2007, prevede soggiorni presso due Centri di proprietà dell’Ente:
1. Centro Montano “Le Ninfee” di Cei al Lago – Villa Lagarina (TN)
Tel. 0464/801412 – Uscita autostrada Rovereto.
Il Centro è situato a circa 25 Km dal comprensorio di Folgaria (loc. di Fondo piccolo) che offre circa 60 Km di piste.
2. Centro Montano “Park Hotel” – Via dei Castagni, 2 – 39012 – MERANO (BZ) tel.
0473/237457.
I Centri, completamente ristrutturati, sono tutti idonei all’accoglienza disabili.
Trattamento di pensione completa.

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Ai soggiorni potranno essere ammessi gli appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in servizio ed in quiescenza, con le rispettive famiglie (coniuge o convivente, figli anche di età superiore a 18 anni purchè conviventi e non coniugati, e genitori conviventi). I genitori conviventi potranno usufruire dei centri di soggiorno di Cei a Lago e Merano, soltanto nel caso di partecipazione del dipendente. Potranno, altresì, essere ammessi i coniugi superstiti del personale VV.F., purchè non abbiano contratto nuovo matrimonio o convivenza.
Compatibilmente con la disponibilità alloggiativa , potrà fruire dell’ammissione ai turni anche il personale dell’amministrazione civile in servizio presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile che verrà inserito in graduatoria dopo il personale del C.N.VV.F.
A pena esclusione automatica dall’ammissione, per i figli maggiorenni dovrà essere allegato un certificato che comprovi che sono a carico del dipendente (mod. 101, mod. 740, autocertificazione); per i genitori del dipendente o del coniuge dovrà essere prodotto il certificato di residenza, che ne attesti la convivenza.
A causa delle note difficoltà di reperimento dei fondi spettante a questo Ente, la presente circolare, come è evidente, è stata emanata in ritardo rispetto ai tempi consueti. Si pregano pertanto i Dirigenti degli Uffici in indirizzo di voler rispettare tassativamente la tempistica di seguito indicata.
Le domande dovranno essere presentate dal personale ai rispettivi Comandi ed Uffici inderogabilmente entro il 24 novembre.

Trasmissione delle domande

Si evidenzia che, come è già avvenuto per le scorse stagioni, l’immissione dei dati dovrà essere effettuata direttamente dai Comandi, collegati con rete Intranet.
Gli uffici in indirizzo sono pertanto invitati a trasmettere i dati relativi alle istanze (presentate dal personale entro il 24 novembre) all’Opera Nazionale di Assistenza per il Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Via Cavour n.5 – 00184 ROMA inderogabilmente entro e non oltre il 1 dicembre ESCLUSIVAMENTE VIA INTRANET come nelle scorse stagioni, data in cui si bloccherà il sistema di trasmissione.
L’indirizzo Intranet cui inviare le domande è il seguente:
http://intranet.dipvvf.it/PrenotazioniOpera
Qualora qualche Comando non possa utilizzare il sistema Intranet, dovrà inoltrare la domanda tramite la Direzione Regionale usando il medesimo sistema.

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Per ulteriori informazioni e per problemi di collegamento è possibile rivolgersi presso il CED del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile di Via Cavour n. 5 – Roma.
Le istanze, corredate della dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 675 del 31.12.1996, dovranno essere compilate dal dipendente esclusivamente sul modello allegato, vistate “per conferma” dal locale referente dell’Opera, che dovrà trattenerle presso l’ufficio di appartenenza.
Si invitano i referenti a curare la trasmissione delle domande prodotte dal personale contestualmente alla presentazione, per evitare che la trasmissione in un’unica soluzione di tutte le domande, specialmente in prossimità della scadenza dei termini, crei difficoltà di ricezione da parte del sistema Intranet. Gli stessi avranno cura di consegnare al richiedente copia dell’atto di trasmissione dell’istanza.
Gli Uffici – in particolare i referenti – dovranno inoltre controllare la corrispondenza dei dati anagrafici riportati dal dipendente nella domanda e porre la massima attenzione in particolare sull’entrata in ruolo dei dipendenti e sull’esattezza del cognome, del nome e del codice fiscale. Anche il personale in quiescenza dovrà specificare sulla domanda l’entrata in ruolo, la data di nascita e il codice fiscale.
L’entrata in ruolo è quella della prima immissione in servizio e non quella della qualifica attuale.
Qualora ci fossero degli evidenti errori (es. : entrata in ruolo 1899 e data di nascita uguale a quella di assunzione o altro), i referenti dovranno correggere tali inesattezze nella maschera dei dati personali.
Per la prossima stagione invernale 2006/2007 vengono confermati i criteri a suo tempo stabiliti per la formazione delle graduatorie di ammissione per le scorse stagioni:
– precedenza al personale che non ha mai fruito di alcun soggiorno invernale. Per il personale che ne ha già goduto, precedenza a chi ne abbia fruito con minor frequenza. In particolare, invece, il personale con anzianità inferiore a due anni, indipendentemente dal numero di frequenze, verrà inserito in graduatoria dopo il personale con oltre due anni di anzianità, ma prima del personale dell’amministrazione civile in servizio presso il Dipartimento VV.F. del soccorso pubblico e della difesa civile;
– a parità di frequenze, sarà data precedenza al personale con maggiore anzianità di servizio in ruolo. In caso di ulteriore parità si farà riferimento al numero dei componenti il nucleo familiare ed infine alla data di nascita del dipendente;
– il dipendente potrà scegliere di presentare domanda per una o due strutture anche in turni diversi e non per due turni nelle stessa struttura. In caso di doppia opzione, il dipendente verrà inserito in due differenti graduatorie e gli verrà assegnato il centro nella cui graduatoria sia collocato utilmente. Nel caso in cui erroneamente abbia indicato due turni per lo stesso centro verrà collocato in graduatoria solo nel Centro di soggiorno preferito;
– ai fini delle graduatorie verranno presi in considerazione i soggiorni (comprese le sovvenzioni) fruiti a partire dall’inverno 1999;

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– la scelta dei turni di soggiorno è tassativa: non sono ammessi cambiamenti da turno a turno;
– ammissione gratuita (solo per un anno) per i familiari del personale VV.F. deceduto durante un intervento di soccorso, avvenuto negli ultimi tre anni.
Nell’ammissione, a parità di condizioni al 4°, 5°. 6° e 13° turno di soggiorno sarà data precedenza ai pensionati ed alle vedove del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Negli altri turni sarà data la precedenza al personale in servizio.
I criteri su esposti non sono suscettibili di deroga alcuna.
Le comunicazioni di ammissione ai turni di soggiorno saranno effettuate e completate presumibilmente entro il 11 dicembre 2006.
Ecco,in sintesi, l’articolazione dei turni di soggiorno presso i CENTRI di CEI al LAGO (TN) e MERANO (BZ):
1° TURNO DAL 23 DICEMBRE 2006 AL 30 GENNAIO 2007
2° TURNO DAL 30 DICEMBRE 2006 AL 06 GENNAIO 2007
3°TURNO DAL 06 GENNAIO 2007 AL 13 GENNAIO 2007
4° TURNO DAL 13 GENNAIO 2007 AL 20 GENNAIO 2007
5° TURNO DAL 20 GENNAIO 2007 AL 27 GENNAIO 2007
6° TURNO DAL 27 GENNAIO 2007 AL 03 FEBBRAIO 2007
7° TURNO DAL 03 FEBBRAIO 2007 AL 10 FEBBRAIO 2007
8° TURNO DAL 10 FEBBRAIO 2007 AL 17 FEBBRAIO 2007
9° TURNO DAL 17 FEBBRAIO 2007 AL 24 FEBBRAIO 2007
10° TURNO DAL 24 FEBBRAIO 2007 AL 03 MARZO 2007
11° TURNO DAL 03 MARZO 2007 AL 10 MARZO 2007
12° TURNO DAL 10 MARZO 2007 AL 17 MARZO 2007
13° TURNO DAL 17 MARZO 2007 AL 24 MARZO 2007
14° TURNO DAL 31 MARZO 2007 AL 07 APRILE 2007
15° TURNO DAL 07 APRILE 2007 AL 14 APRILE 2007
Si arriva il pomeriggio del primo giorno e si riparte dopo la prima colazione dell’ultimo giorno. Esempio: 1° turno arrivo alle ore 16.00 del 23 dicembre partenza entro le 10 del 30 dicembre.
Gli ospiti ammessi ai turni avranno pertanto la stanza a disposizione non prima delle ore 16,00 del giorno di inizio e dovranno ripartire entro le ore 10,00 del giorno successivo all’ultimo. Il giorno della partenza sarà fornito il cestino per il viaggio.
La direzione dei Centri di Cei al Lago e Merano non dovrà accogliere coloro che non avranno esibito le ricevute dei versamenti.

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Nell’eventualità che le richieste siano inferiori alla ricettività, l’Opera , in fase di ammissione, potrà ammettere il personale in un Centro e/o un altro turno diverso da quello richiesto.
Non è previsto alcun intervallo tra i turni.
Ecco, di seguito, le tariffe applicate:
Per i TURNI 1° – 3° – 4° – 5°- 6°- 7° – 8° – 9° – 10 ° – 11° – 12° – 13° – 14° – 15°:
– adulti e minori di età superiore a 8 anni € 26,00
– minori di età da 2 a 8 anni € 21,00
– minori di età da 0 a 2 anni = = =
Per il 2° TURNO (27 dicembre 2006/02 gennaio 2007 – Capodanno):
– adulti e minori di età superiore a 8 anni € 29,00
– minori di età da 2 a 8 anni € 24,00
– minori di età da 0 a 2 anni = = =
Per quanto riguarda l’età dei minori sarà considerata quella risultante alla data di inizio del turno richiesto.
Si evidenzia che, poiché nel corso degli anni sono sempre state presentate numerose rinunce, anche nell’imminenza dell’ammissione, arrecando disservizio all’Ufficio e ai colleghi, nonchè danni economici all’Opera, si enunciano le seguenti disposizioni innovative rispetto agli anni passati.
Il versamento della somma da versare sul c/c postale n. 594002 intestato all’Opera Nazionale di Assistenza per il Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dovrà essere effettuato a cura del dipendente ammesso come segue:
Il pagamento dell’ammontare complessivo dovuto da ogni nucleo familiare, dovrà essere versato entro e non oltre il 18 dicembre 2006.
N.B. al momento della comunicazione dell’ammissione, al personale ammesso verrà contestualmente considerata la frequenza.
Si ribadisce che i referenti degli Uffici e dei Comandi in indirizzo dovranno verificare che tutti gli ammessi ai turni effettuino i versamenti nei tempi stabiliti dalla presente circolare e comunicare a questa Opera, mediante appositi elenchi analitici nominativi, distinti per strutture alberghiere, con indicazione del turno prescelto;
– cognome, nome e qualifica del dipendente ammesso;
numero, data ed importo delle ricevute postali comprovanti l’avvenuto versamento sul c/c postale n. 594002, intestato a questa Opera.

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Tale operazione dovra’ tassativamente essere ultimata entro il 19 dicembre 2006.
Coloro che, pur ammessi e dopo aver regolarmente effettuato il versamento, non possono usufruire del soggiorno, devono presentare tempestivamente apposita rinuncia.
Si sottolinea, quindi, la necessità inderogabile che gli Uffici ed i Comandi in indirizzo trasmettano immediatamente a questa Opera le eventuali domande di rinuncia utilizzando il programma.
DOMANDE DI RIMBORSO
Esclusivamente per decessi, ricoveri in ospedale e emergenza o calamità
A) Per ottenere l’eventuale rimborso e la cancellazione della frequenza, in caso di rinuncia dopo aver regolarmente effettuato il versamento, il personale deve presentare domanda all’Opera tramite Comando o Ufficio di appartenenza, allegando l’originale della ricevuta del versamento effettuato e la certificazione attestante i motivi della rinuncia che sono esclusivamente il decesso di un familiare, malattia comprovata da certificato di ricovero in Ospedale o caso di emergenza o di calamità.
B) Per ottenere la cancellazione della frequenza data al momento dell’ammissione e prima del versamento la domanda deve essere presentata con le modalità e le certificazioni di cui al punto A).
C) I rimborsi qualora spettanti, avverranno comunque nella misura massima del 90% della quota versata a causa del disservizio arrecato.
Le eventuali domande di rimborso (in originale) dovranno pervenire tramite gli uffici ed i Comandi di appartenenza ed alle stesse dovrà essere allegato l’originale della ricevuta del versamento effettuato e la certificazione attestante il motivo della rinuncia come sopracitato.
Gli stessi criteri saranno, altresì, applicati per gli ospiti che arriveranno a turno iniziato o a quelli che lasceranno il soggiorno prima della fine del turno.
Si sottolinea la necessità che il personale ammesso esibisca la ricevuta del versamento alla direzione del Centro (pena l’esclusione dal soggiorno).

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OSPITI DI PASSAGGIO
Sarà consentito al personale del C.N.VV.F. e al personale dell’amministrazione civile in servizio presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile di accedere come ospiti di passaggio appartenenti al Corpo, in ragione delle stanze che dovessero essere libere in conseguenza delle rinunce non preventivabili del personale ammesso regolarmente ai turni.
La permanenza potrà essere superiore alle due notti, ma non potrà superare la durata del turno prescelto. Nel caso in cui si superino le due notti, il soggiorno verrà considerato come frequenza e l’importo da corrispondere, che sarà quello previsto per gli ospiti di passaggio appartenenti al Corpo, potrà essere versato direttamente al Direttore del Centro – che rilascerà apposita ricevuta – o sul c/c p. n. 594002 intestato all’Opera.
Il personale interessato dovrà far pervenire alla Direzione dei Centri tramite il Comando Prov.le VV.F. di appartenenza, la domanda di richiesta come “ospite di passaggio”, specificando i componenti del nucleo familiare da inserire, il numero dei giorni di permanenza e il recapito telefonico, dieci giorni prima dell’inizio del turno prescelto. Le domande presentate prima dei dieci giorni NON saranno prese in considerazione.
Per l’ammissione degli ospiti di passaggio sarà stilata una graduatoria in base alla data di arrivo della domanda e la composizione della camera disponibile.
Sarà comunicato tempestivamente all’Opera e al Comando VV.F. di appartenenza l’eventuale ammissione al soggiorno.
1° – 3° – 4° – 5°- 6°- 7° – 8° – 9° – 10 ° – 11° – 12° – 13° – 14° – 15° TURNO
adulti e minori sup. a 8 anni minori da 2 a 8 anni
PENSIONE COMPLETA € 29,00 € 22,00
2° dal 27.12.2006 al 2.1.2007
adulti e minori sup.a 8 anni
minori da 2 a 8 anni
PENSIONE COMPLETA € 33,00 € 28,00
Minori da 0 a 2 anni: GRATIS
Per il personale del C.N.VV.F. che va nei Centri, occasionalmente solamente per pranzare o cenare la tariffa sarà la seguente:
PRANZO € 16,00
CENA € 11,00
Per l’ospite non appartenente al C.N.VV.F. la tariffa sarà:

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PRANZO € 21,00
CENA € 16,00
Per il personale che va nei Centri solamente per il pranzo o la cena di Natale o Capodanno la tariffa sarà la seguente:
Cena del 24.12.2006 (cena della Vigilia di Natale) € 25,00
Pranzo del 25.12.2006(pranzo di Natale) € 20,00
Cena del 31.12.2006 (cena di S. Silvestro) € 30,00
Pranzo del 01.01.2007 (pranzo di Capodanno) € 25,00
Viene, altresì, data la possibilità al dipendente di portare con sé i nipoti di età non superiore ad 18 anni, purchè siano alloggiati nella stessa stanza dei nonni.
Resta inteso che se i bambini sono figli di personale VV.F. sarà richiesta la retta prevista per gli ospiti di passaggio appartenenti al Corpo, mentre per gli altri, la quota da versare sarà quella prevista per gli ospiti di passaggio non appartenenti al C.N.VV.F.
Con l’occasione, si richiama la cortese particolare attenzione delle SS.LL. sulla necessità che le istruzioni contenute nella presente circolare ricevano la più completa divulgazione tra il personale – in servizio ed in quiescenza – al fine di evitare, come già avvenuto, lamentele per asserita mancata conoscenza della medesima.
Si pregano i destinatari della presente di verificare l’ampia diffusione della circolare, anche presso i distaccamenti e le sedi periferiche.
Il referente individuato presso i Comandi dovrà curare l’esatto adempimento delle disposizioni contenute nella presente circolare ed, in particolare provvedere a controllare che i modelli siano compilati come richiesto e riempiti in ogni parte e porre o far porre la massima attenzione nella esatta trasmissione delle domande via Intranet.
Si ribadisce che massima cura dovrà essere posta nei dati relativi alla prima immissione in ruolo del dipendente – uno dei criteri fondamentali nella compilazione della graduatoria – e nel rispetto dei termini previsti per il versamento della quota.
Per qualsiasi chiarimento il dipendente dovrà rivolgersi al referente che provvederà a contattare, per ogni delucidazione, l’Opera, evitando telefonate singole da parte degli interessati.
Si resta in attesa di un cenno di assicurazione circa l’esatto adempimento delle presenti disposizioni.

F.to IL PRESIDENTE
(Dott.ssa Anna M. D’Ascenzo)
Inverno2006/07/FAN

UFFICIO O COMANDO (timbro) _______________________ COGNOME E NOME ____________________________________________ QUALIFICA ________________________________

DIPENDENTE C.N.VV.F.
In servizio In quiescenza Nato il Cod.Fisc. Data ruolo
DIPENDENTE AMM.NE CIVILE

CONIUGE _________________________________________

FIGLI (nome e data nascita)
____________________________________________________________________________________________________________________________________________
Centro di soggiorno o albergo preferito1 Periodo Turno2 Centro di soggiorno o albergo alternativo Periodo Turno2
MONTANO DI MERANO (BZ)
Via dei Castagni, 2 – Tel. 0473/237457
dal ______ al ______
_____ MONTANO DI MERANO (BZ)
Via dei Castagni, 2 – Tel.0473/237457
dal ______ al ______
_____
MONTANO DI CEI AL LAGO (TN)
VILLALAGARINA (TN) – tel. 0464/801412
dal ______ al ______
_____ MONTANO DI CEI AL LAGO (TN)
VILLALAGARINA (TN) – tel. 0464/801412
dal ______ al ______
_____

Note: 1 Indicare un solo Centro/Albergo per il soggiorno preferito ed un solo Centro/albergo diverso dal primo – in alternativa
2 Indicare un solo turno per il Centro/Albergo preferito ed un altro (o lo stesso) per il Centro/Albergo alternativo.

DATA
___________________________________ FIRMA DEL DIPENDENTE
___________________________________ VISTO: IL DIRIGENTE
___________________________________

(da compilarsi esclusivamente a macchina)

DICHIARAZIONE DI CONSENSO

(art. 22 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, su la tutela delle persone
e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali)

Il sottoscritto ______________________________________________________________

nato a ______________________________ il ___________

qualifica (per i dipendenti del C.N.VV.F.) _____________________________________________

in servizio presso ___________________________________________________________

CONSIDERATO di dover fornire i dati richiesti come condizione necessaria per il regolare corso della propria istanza;

PRESO atto di quanto disposto dalla legge n. 675/96 e successive modificazioni, in particolare degli artt. 10, 11, 13, 20 e 22;

CONSENTE

il trattamento dei dati personali, anche sensibili, connessi alla propria istanza.

Il sottoscritto dichiara, inoltre, di essere a conoscenza dei propri diritti ex art. 13 L. n. 675/96 e che il titolare del trattamento dei dati è il Presidente dell’Opera e il responsabile è il Capo della Segreteria dell’Opera.
__________, lì _________

IN FEDE
________________________
(firma del richiedente)

08.04.2008 – Dando seguito al preaccordo stipulato il 31 ottobre u.s., a margine del CCNL 1° biennio economico firmato nella stessa data, si è tenuta la prevista riunione relativa alla definizione dell’accordo attraverso il quale procedere all’incremento di 2 €, (da 3 a 5), dell’idennità di turno, art.2 accordo stralcio del 28 luglio 2004, del medesimo incremento anche per i soggetti individuati all’art.3, sempre dell’accordo stralcio di cui sopra, nonché, infine, l’istituzione di una indennità di presenza corrispondente ad 1€ per ogni giornata al restante personale, operativo a servizio giornaliero ed amministrativo, escluso dall’indennità di turno.

La delegazione FP–CGIL VVF, in premessa, ha rammentato la mancata firma del preaccordo in parola e le motivazioni che l’avevano determinata, prime fra tutte l’aver rifinanziato l’indennità di turno, non con risorse fresche come era giusto e legittimo chiedere, ma con risorse del FUA destinate invece a premiare quelle particolari competenze del personale finalizzate a promuovere reali e significativi miglioramenti dell’efficacia ed efficienza dei servizi istituzionali del Corpo (art.48, CCNL 1998-2001).

Malgrado la conferma di un giudizio sostanzialmente negativo, abbiamo però condiviso e sostenuto la necessità di procedere rapidamente con l’attribuzione degli incrementi suaccennati (a partire, ovviamente, dal 1° gennaio 2008); così come, la necessità di rivedere, migliorare ed integrare quanto prima l’accordo del 2004, non tanto, a nostro avviso, per rimettere in discussione i soggetti destinatari dell’indennità di turno, per i quali la ragione fondante è la prevalenza dell’attività di soccorso – con il disagio ed il rischio ad essa connesso – quanto per quel personale che presta orario diverso dalle turnazioni classiche e, pur partecipando al soccorso in modo residuale – fornisce un alto contributo professionale grazie agli specifici e complessi percorsi formativi intrapresi, oppure esercita funzioni che comportano particolari responsabilità.

In attesa, pertanto, di uno specifico ed urgente incontro in tal senso, sostanzialmente mirato ad ampliare la platea per ora limitata a SAF, NBCR e TLC che espletano turnazioni 12/36, pensavamo che il negoziato si potesse già oggi chiudere favorevolmente, ma così non è stato poiché una parte del tavolo, ancorché minoritaria, ha obiettato l’inclusione dei TLC nell’accordo in parola, visto che gli stessi non erano stati ricompresi nella contrattazione del 2004: un problema di metodo e non di merito, secondo costoro, e piena disponibilità dichiarata a discutere di come corrispondere il beneficio economico già nella successiva e specifica riunione sopra richiamata.

Tale irrigidimento ha provocato un inevitabile ritardo nella conclusione della trattativa, così da poter consentire all’Amministrazione di poter riformulare, nei prossimi giorni, una proposta che dovrebbe sintetizzare le odierne osservazioni di parte sindacale e che di seguito elenchiamo:
 
1. incremento di 2€ indennità di turno alla platea attualmente beneficiaria;
2. incremento di 2€ compenso ai sensi lettera j), art.48, CCNL 1998-2001 (per quanto ci riguarda estesa, oltre a SAF ed NBCR, anche ai TLC, poiché già consolidata negli accordi relativi alla distribuizione dei risparmi di gestione anno 2005 e anno 2006)
3. istituzione compenso di 1€ per ogni giornata di effettiva presenza a tutto il personale in servizio giornaliero, non compreso nell’indennità di turno, ovvero, operativi – anche personale inidoneo art.18 – amministrativi e personale specialista (Aeronaviganti, SMZT, Nautici).
4. impegno delle Parti a rivedere l’accordo del 2004.

Terremo puntualmente informati di ogni eventuale sviluppo.
 
A. Forgione, F. Moretti, M. D’Ambrogio, V. Zazzaro

19.05.2008 – In seguito alle proteste delle OO.SS. per l’emanazione del bando di concorso a CS 2006-2007-2008 – selezione del 40% – uscito il 15 maggio u.s., l’Amministrazione ha indetto una riunione in data odierna per esaminare congiuntamente la praticabilità di una revisone dei requisiti di partecipazione.

Come noto l’attuale bando ha previsto, per poter accedere all’esame, la frequentazione a corsi di formazione – individuati dall’Amministrazione con apposito DM – che riducono drasticamente il numero degli aspiranti alla selezione per l’esiguità del numero totale di corsi prescelti – tra i quali occorre averne svolti almeno due o uno se specialisti – e producono una intollerabile ingiustizia per la nota difformità nella fruizione della formazione su base nazionale.

La riunione è stata presieduta dal Capo Dipartimento, coadiuvato dal Capo del Corpo e dal Direttore per l’Emergenza. Il Capo Dipartimento, dopo aver sottolineato l’urgenza di portare a termine i concorsi, ha posto l’accento sulla impossibilità di una modifica legislativa in tempi tanto brevi da rendersi compatibile con l’esigenza di coprire le gravi carenze di capi squadra, ma al contempo si è reso disponibile ad ampliare il ventaglio dei corsi, tra i quali selezionare quelli utilizzabili per avere il diritto a partecipare alla selezione del 40%. – senza distinzioni tra Vigili del Fuoco e specialisti – e, in tal senso, si è impegnato a ritirare l’attuale bando, a riscrivere il DM e quindi, successivamente, ma in tempi molto stringati a emanare un nuovo bando.

Come FP–CGIL VVF abbiamo, ovviamente, apprezzato l’apertura, ma, per quanto ci riguarda, preso atto della impraticabilità immediata della modifica legislativa, abbiamo ricordato all’Amministrazione che nell’unica occasione di confronto tra le parti era stato elaborato il regolamento emanato in data 12 ottobre 2007, frutto di più confronti serrati tra le parti e, in tale frangente, avevamo apprezzato il clima concertativo dal quale era scaturito un risultato che sembrava potabile pur non condividendo molte parti del prodotto finale. In particolare ricordiamo, che in quell’occasione venne stabilta quale condizione minima la frequenza a due corsi da una settimana o di 36 ore, oppure uno da due settimana o 72 ore, per essere ammessi alla selezione successiva.

Poi, all’improvviso e senza renderne minimamente conto alle OO.SS. l’Amministrazione, con l’obiettivo di ridurre il numero dei partecipanti alla prova selettiva, ha elaborato, in data 11 marzo 2008, un decreto di modifica del precedente regolamento, per arrivare ad emanare gli attuali bandi di concorso, attraverso i quali nega il diritto di tanti lavoratori a partecipare all’esame.

Ebbene, con le suddette motivazioni abbiamo sostenuto che se si vuole impedire il perpetrarsi di una grave ingiustizia si devono ammettere all’esame tutti coloro che hanno maturato il requisito minimo di due corsi da 36 ore o di un corso da 72, una posizione per altro condivisa dal tavolo.

A tale posizione l’Amministrazione ha contrapposto difficoltà organizzative insormontabili, poiché se si considerassero tutte le tipologie di corso di formazione si dovrebbero esaminare un numero di partecipanti troppo elevato e solo per la correzione dei compiti si impiegherebbero tempi non coerenti con l’urgenza di avere nuovi capi squadra; da parte sindacale si è obiettato che volendo sveltire le procedure si potrebbe esaminare l’opportunità di costituire sottocommissioni a livello decentrato territoriale o regionale.
 
In conclusione, l’Amministrazione ha convocato per oggi 20 maggio alle ore 16,00 un ulteriore riunione di confronto.
 

29.05.2008 – Come certamente rammenterete, con la riunione del 13 febbraio u.s. sembrava essersi chiusa favorelmente la partita legata al regolamento relativo all’accesso alla qualifica iniziale di vigile del fuoco, tramite concorso pubblico.

Dopo tre mesi dalla conclusione di quella vicenda il cui iter, è giusto rammentare, era stato particolarmente complesso e delicato, ci sono state comunicate alcune obiezioni di merito da parte del Consiglio di Stato, tali da rendere necessario rivedere il citato regolamento.

Ebbene, pur stigmatizzando la pessima gestione dell’intera vicenda, abbiamo dovuto fare di necessità virtù, ovvero, preso atto che l’Organo di Controllo preposto ha ribadito che la norma (guarda caso il famoso D.L.ivo 217/05) prevede un concorso per esami e non per titoli, a maggior ragione, quelli professionali, specialistici e di studio non possono in alcun caso determinare elementi di merito nella composizione della graduatoria finale.

Tutto ciò premesso, la discussione si è incentrata sulla volontà/possibilità, o meno, di tentare di mantenere un punteggio aggiuntivo almeno per i brevetti specialistici (aerei, acquatici e nautici) e per il possesso della patente di guida (almeno C), ricalibrando il punteggio della prova motorio-attitudinale e del colloquio.

Per quanto riguarda la delegazione FP–CGIL VVF, appurata appunto l’impossibilità di mantenere i contenuti del precedente accordo, abbiamo chiesto si consideri come titolo utile la sola patente – accessibile a tutti i potenziali concorrenti, donne comprese – ritenendo i titoli specialistici inidonei ad individuare una maggiore attitudine alla professione di vigile del fuoco, oltre che di complessa definizione; così non fosse, a nostro avviso la prova concorsuale, anche per garantire il massimo dell’oggettività, non potrà che consistere nel solo giudizio motorio-attitudinale e nel colloquio.

Terremo informati di ogni ulteriore sviluppo.

31.07.2008 – Venuti a conoscenza del sostegno che l’On.le Di Pietro sembrava aver assicurato ad un Sindacato Autonomo dei VVF, in ordine, in particolare, all’inserimento del Corpo nel “comparto sicurezza”, il 10 u.s. la FP–CGIL aveva scritto una lettera aperta all’autorevole parlamentare dell’Opposizione che, nei giorni scorsi ha risposto: pubblichiamo il testo della nota inviata da Di Pietro e la replica del Coordinatore Nazionale FP–CGIL VVF.  

Egregio Sig. Forgione rispondo alla Sua e-mail del 10 luglio.
 
Mi scuso per il ritardo col quale Le scrivo, ma i numerosi impegni istituzionali non mi hanno consentito di dedicarmi tempestivamente alla mia corrispondenza e me ne dispiace tanto.

Vorrei subito precisare che la mia interrogazione parlamentare a sostegno delle istanze del sindacato autonomo dei vigili del fuoco CONAPO non ha voluto segnare per l’Italia dei Valori l’interruzione di un rapporto di condivisione e di sostegno per le proposte e le rivendicazioni avanzate dalla FP–CGIL VVF, come Lei stesso peraltro ha ricordato.

La mia interrogazione al Ministro riguarda esclusivamente la richiesta di inserire i vigili del fuoco nel comparto sicurezza di cui all’articolo 16, comma 2, della legge n. 121 del 1981.
 
Ciò che è scritto in premessa è attribuito esclusivamente al CONAPO.
 
A tal proposito, Le sarei grato se mi facesse gentilmente sapere se il sindacato che Lei rappresenta è contrario alla suddetta richiesta di inserimento e su quali punti vi discostate dalle richieste del CONAPO.

Penso che il Corpo dei Vigili del Fuoco sia fortemente penalizzato dalle politiche dei governi Berlusconi.
 
E purtroppo il Governo Prodi, per motivi di tempo, non è riuscito ad abrogare la riforma.
 
Ribadisco l’intenzione mia e quella del Partito che rappresento di collaborare con la FP–CGIL VVF su piattaforme che mirino al miglioramento della sicurezza dei cittadini e all’adeguamento economico e organizzativo di un Corpo che come ripeto ritengo sia fortemente penalizzato rispetto ad altre categorie.
 
Spero che in un futuro prossimo sia possibile concordare, come da Lei auspicato, iniziative comuni in tal senso.

RingraziandoLa per l’attenzione resto in attesa di un Suo cortese riscontro.

Cordialmente, Antonio Di Pietro

Egregio On.le Di Pietro, innanzitutto La ringrazio per l’attenzione ed il tempo che ha voluto dedicarci, malgrado la complessità dell’attuale fase politica.

La CGIL, come Lei certamente sa, è un Sindacato con una fortissima e radicata rappresentanza sociale, che fa della “confederalità” il tratto essenziale del proprio agire e della propria identità.

Questo determina, sul piano delle strategie politico-sindacali e degli obiettivi, una distanza di contenuti abissale da tutti quei Sindacati che, seppur legittimamente, si occupano esclusivamente della propria Categoria.

Ciò premesso, l’ipotesi di inserimento dei Pompieri nel “comparto sicurezza” è, dopo la recente e pessima riforma del rapporto di lavoro (L.252/04, D.L.ivo 217/05) quanto di peggio, a nostro avviso, potrebbe capitare ancora al Corpo Nazionale dei VVF.

Non crediamo che il Paese abbia bisogno di un altro Corpo di Polizia, quelli esistenti bastano e, malgrado le condizioni di difficoltà in cui versano, cercano di fare al meglio il loro lavoro, ovvero, garantiscono al Paese sicurezza ed ordine pubblico (security) e sulla rilevanza di questi compiti hanno calibrato il loro modello organizzativo e contrattuale.

Anche i Pompieri si occupano di sicurezza (safety) – laddove con ciò si intendono le attività di soccorso tecnico urgente e protezione civile – ma contrariamente ai “cugini del comparto sicurezza” ed in ragione della evidente diversità della loro missione istituzionale e del rapporto che devono avere con i cittadini, le Istituzioni Territoriali ed il Paese, abbisognano di un modello organizzativo flessibile, con una fortissima vocazione al decentramento territoriale di risorse e funzioni e ad una forte autonomia tecnica, gestionale ed amministrativa.

Abbisognano anche, per coerenza e di conseguenza, di un modello contrattuale che non sia scopiazzato malamente da altri – come se ciò bastasse per pretenderne i “principeschi” contenuti economici – ma sia in grado di valorizzarne economicamente e professionalmente la specifica identità ed atipicità e le numerose competenze presenti, anche attraverso la contrattazione decentrata territoriale, ovvero l’esatto contrario delle rigidità e degli automatismi omologanti contenuti nel sistema adottato con la recente riforma e che ci risultano essere anche il tratto fondante dei contratti che si ispirano al diritto pubblico (Comparto Sicurezza compreso).

Le riallego pertanto la nostra proposta – inviata anche ai vertici politici, amministrativi e tecnici del Corpo – visionata la quale, fermo restando la nostra piena disponibilità ad ogni eventuale chiarimento, confidiamo di poter concretizzare congiuntamente ogni utile iniziativa a favore dei Vigili del Fuoco.

Cordialmente, Adriano Forgione

11.08.2008 – Allegata di seguito la graduatoria finale relativa all’oggetto, così come modificata dopo il reintegro di un ammesso con riserva.

17.09.2008 – Ad integrazione della precedente circolare del giorno 8 u.s., alleghiamo di seguito la circolare con la quale, al fine di favorire la partecipazione alla prevista prova d’esame, viene spostato l’orario d’inizio dello stesso.

21.11.2008 – Con nota del Segretario Generale FP–CGIL Carlo PODDA – inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica ed alla Commissione di Garanzia – è stata comunicata l’adesione dei Vigili del Fuoco allo sciopero generale proclamato dalla CGIL per il 12 dicembre 2008.

Lo sciopero si effettuerà, da un mimino di quattro ore fino all’intera giornata o turno di lavoro, secondo le modalità definite dalle strutture confederali, a livello Regionale e Territoriale.
 
Le modalità diverse dall’intera giornata saranno comunicate ai competenti organi territoriali.
 
Infine, nella predetta giornata saranno garantiti solo i servizi minimi essenziali.

Adriano FORGIONE

12.01.2009 – Allo scopo di soddisfare le esigenze del Settore SMZT del CNVVF è stata bandita una selezione per l’ammissione di 80 aspiranti al corso basico sommozzatori: allegata di seguito la specifica circolare.

19.10.2009 – In allegato, pubblichiamo la circolare Prot. 2716 504/04.05 – Vaccinazioni del 6 ottobre 2009, con oggetto “Prevenzione e controllo dell’influenza stagionale per la stagione 2009-2010 – Offerta gratuita della vaccinazione antinfluenzale stagionale con il vaccino dell’influenza stagionale 2009-2010 al personale del Dipartimentodei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile in servizio nell’area metropolitana di Roma e Provincia“.

15.12.2009 – Pubblichiamo di seguito la nota del Centro Operativo Nazionale sulle modalità degli avvicendamenti delle unità VVF impegnate nelle operazioni di soccorso in Abruzzo.