6 Novembre 2010

Giornata della mobilitazione nazionale della Funzione Pubblica CGIL

 
In preparazione della manifestazione nazionale CGIL del 27 novembre p.v., le lavoratrici ed i lavoratori dei servizi pubblici, aderenti alla Funzione Pubblica CGIL, hanno incontrato Sabato 6 novembre i cittadini nelle piazze, nei mercati, davanti agli ospedali ed ai Municipi per dare informazioni sulle prestazioni e sui servizi pubblici che con sempre maggiore difficoltà rispondono alle loro esigenze e garantiscono i loro diritti.
 
Le scelte del Governo di tagliare in modo indiscriminato miliardi di euro a Regioni, Comuni, Servizio Sanitario, servizi sociali e Amministrazioni statali, il blocco del turn-over ed il licenziamento dei precari sta provocando in tutto il Paese la riduzione o addirittura la chiusura di servizi pubblici fino a ieri garantiti.


Sanità, asili, cultura, giustizia, vigilanza e sicurezza, sono solo alcuni esempi di servizi a rischio, oltre a quelli pubblici garantiti dal settore socio-sanitario.
 
Il Governo, sempre nella logica dei tagli, nega ai lavoratori pubblici il diritto al rinnovo dei contratti e, per non sbagliarsi, taglia anche la democrazia impedendo le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie e le contrattazioni nei posti di lavoro.

Su tutte queste questioni vogliamo invece confrontarci e costruire un’alleanza con i cittadini, che sono i destinatari del nostro lavoro. 

 
 
 
 

news

Rimborso pasti al personale in trasferta dopo 8 e 12 ore di missione (art. 13 c. 8 DPR 51/2009) .

Chiarimenti del DAP a Quesito.

Giornata festiva del 17 marzo 2011

Nota Ufficio Relazioni Sindacali

 
Per quanto riguarda la giornata festiva del 17 marzo 2011, in attesa (e con l’auspicio) che in sede di conversione il D.L. 5/2011 sia interpretato nel modo più corretto, cioè restituendo ai lavoratori pubblici il giorno di riposo sottratto, l’Ufficio Relazioni Sindacali ha diffuso la nota n. 380 del 16/03/2010 (in allegato) con cui fornisce alcune risposte alle domande avanzate anche dalla CGIL CFS. In particolare, si chiarisce che le conseguenze del giorno 17/03/2011 sono le stesse di una giornata festiva, quindi:
 
– in caso di turno di servizio ricadente in tale data, si avrà diritto a recuperare la fetività non goduta, come previsto da ANQ
– sempre in caso di servizio, verrà riconosciuta l’indennità di presenza festiva ed il pagamento dell’eventuale lavoro straordinario festivo effettuato
– nel caso in cui il 17 marzo sia ricompreso in un periodo di malattia, lo stesso verrà considerato in analogia alle altre festività annuali.

Agli altri quesiti non è stata fornita risposta. Attendiamo, quindi, la conversione del D.L. per verificare le eventuali modifiche apportate al testo di legge.

 

Decreti relativi ai concorsi interni per il personale dei ruoli tecnico-amministrativi

Comunicato CGIL CFS

 
In riferimento alla pubblicazione sul Supplemento al B.U. CFS del 31/03/2011 dei decreti che regoleranno le modalità di svolgimento dei concorsi interni per il personale tecnico-amministrativo, la CGIL CFS segnala che, in sede di riunione sindacale, aveva più volte ribadito la necessità di inserire nelle premesse dei decreti il richiamo alla normativa che regola lo svolgimento di tutti i concorsi pubblici (D.P.R. 487/1994). Questa richiesta non è stata recepita, nonostante la norma in questione definisca in maniera chiara i tempi ed i modi per lo svolgimento dei concorsi (es. prove scritte svolte in unica data, tempi certi e definiti per le varie prove, ecc.), in modo tale da evitare possibili contenziosi (vedere Comunicato CGIL CFS del 28/02/2011).
 
Anche la questione legata all’individuazione delle sedi per le quali concorrere nel bando di concorso, esigenza più volte rappresentata dalla CGIL CFS all’Amministrazione, risulta essere indicata in modo poco chiaro nei decreti, lasciando ampi margini di interpretazione.
 
Queste problematiche sono denunciate nel comunicato sindacale CGIL CFS in allegato.

 

CC Verona: interrogazione parlamentare.

La Fp Cgil interviene sulla bozza di interpello

 

La Fp Cgil interviene sulla bozza di interpello per il passaggio del personale di Polizia penitenziaria dal settore adulti al settore minorile predisposta dal Dipartimento della Giustizia Minorile


Al Capo del Dipartimento Giustizia Minorile
Pres. Carmela Cavallo
R o m a

e, p. c.: Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP CGIL
Ai Delegati ed iscritti FP CGIL Polizia penitenziaria

Prot. n. CS 135/2007

Oggetto: Bozza di interpello per il passaggio del personale di Polizia penitenziaria dal settore per adulti al settore minorile.

Egregio Presidente,
abbiamo ricevuto la bozza di interpello nazionale predisposta da codesta Amministrazione centrale di seguito alla riunione tenutasi lo scorso 15 maggio presso la sala verde del Ministero della Giustizia ed avente ad oggetto la “stabilizzazione” del personale di Polizia penitenziaria colà distaccato.
Prendiamo atto che, al di là dell’adeguamento operato sulle procedure, peraltro già stabilite per la mobilità ordinaria di tutto il personale di Polizia penitenziaria, codesto Dipartimento poco ha inteso recepire delle osservazioni e delle richieste avanzate dalla FP CGIL e dalla stragrande maggioranza delle OO.SS. presenti al tavolo negoziale.
Continuare a riproporre la soluzione già prospettata e superata col precedente confronto, tentando di dissimularla – a giudizio della scrivente O.S. – con l’utilizzo di modalità francamente poco sostenibili dal punto di vista sindacale, significa essenzialmente derogare la normativa vigente in materia di mobilità del personale, disattendere l’applicazione dei principi di equità e pari opportunità nei confronti del personale di Polizia penitenziaria dipendente e, soprattutto, provocare l’inevitabile reazione sindacale.
Premesso quanto sopra, signor Presidente, la FP CGIL La invita a far tenere una diversa ipotesi di lavoro, più confacente alle sollecitazioni avanzate al tavolo negoziale dalla stragrande maggioranza delle OO.SS. presenti, e successivamente convocare un altro momento di confronto.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Polizia penitenziaria
Francesco Quinti

Roma, 22 maggio 2007

Polizia Penitenziaria : Concorsi V. Sovrintendenti.

La Lettera Circolare 0112031 del 31 marzo 2008 della DG del Personale relativa ai concorsi interni per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo dei Sovrintendenti del Corpo di Polizia Penitenziaria, pubblicati nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 6 del 31 marzo 2008. La decorrenza giuridica della nomina è stata fissata al 1° gennaio 2008, mentre quella economica decorrerà dal giorno successivo alla data di fine corso. 

Polizia Penitenziaria : CR Mamone.

La nota Fp Cgil sulla situazione della Casa di Reclusione di Mamone. 

Concorso 356 V.Sovrintendenti.

Il calendario delle prove scritte del concorso  per 356 posti di Vice Sovrintendente del Corpo, pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 6 del 31 marzo 2008.

Polizia Penitenziaria : Concorso 133 V.Commissari.

Ad integrazione delle notizie già fornite, una ulteriore comunicazione sul Concorso per 133 posti da Vice Commissario.

Riliquidazione delle pensioni che vanno dal 01/01/2006 al 31/12/2007.

Vi informiamo che, poichè in data 25 maggio 2009 è stato pubblicato sulla G.U. il D.P.R. sulle c.d. “code contrattuali” l’Amministrazione avvierà a breve il calcolo riferito alla riliquidazione delle pensioni che vanno dal 01/01/2006 al 31/12/2007.

Attivazione sezioni detentive C.C. Perugia e CR Noto: la Fp Cgil esprime la propria contrarietà verso le procedure di mobilità in missione del personale di Polizia Penitenziaria.

La nota Fp Cgil indirizzata al Ministro Alfano e ai vertici del DAP con la quale la Fp Cgil esprime la propria contrarietà verso le procedure di mobilità in missione del personale di Polizia Penitenziaria per le esigenze di attivazione delle sezioni detentive della C.C. di Perugia e della CR di Noto.
Sbagliata a nostro giudizio la tempistica e la modalità di reperimento del personale che dovrebbe far ricorso ad improbabili e forzate movimentazioni di poliziotti penitenziari con elevati costi di missione, considerata inoltre la sottoutilizzazione di strutture detentive per la cui attivazione, tra l’altro, sono stati spesi già svariati milioni di euro.
In proposito alleghiamo il testo di una recente interrogazione parlamentare sulla CR di Civitavecchia. 
Inoltre, il comunicato stampa delle OO.SS locali che dichiarano che a Perugia non serve un nuovo padiglione ma servono 50 agenti.

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