Alle lavoratrici e ai lavoratori del Ministero
Infrastrutture e Trasporti (Ramo Trasporti)
Non ci capita spesso di leggere lettere di Direttori Generali del Personale che scrivono a tutti i lavoratori spiegando le motivazioni della firma di un accordo integrativo.
Sarebbe altrettanto interessante leggere lettere degli stessi Direttori Generali che spieghino quando, per loro esclusiva negligenza, gli accordi non vengono rispettati e attuati nei termini concordati.
Resta, per noi, la necessità e il rispetto dei ruoli.
Non condividiamo l’interpretazione che il Direttore Generale, Dott. Massimo Provinciali, da rispetto all’applicazione dell’art. 18, comma 2 del CCNL 2006/09.
E’ questa l’unica motivazione per la quale non abbiamo firmato l’accordo FUA 2007.
Attendiamo, sempre nel rispetto dei ruoli, la certificazione dell’Accordo da parte degli organi competenti.
Troviamo scorretto che , in un momento così delicato per il Ministero, che tra l’altro sta affrontando la campagna elettorale per il rinnovo degli organi della CPA, l’Amministrazione scriva a tutto il personale per spiegare atti che hanno portato ad un accordo integrativo separato, creando, a nostro avviso, confusione tra i lavoratori.
Alle lavoratrici e ai lavoratori diciamo soltanto che i contratti e gli accordi, una volta firmati e certificati, non si interpretano ma si applicano, garantendo così pari opportunità e trasparenza.
Roma, 4 dicembre 2008
Per FP CGIL
Funzioni Centrali
Francesca De Rugeriis
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
NO ALLO SMEMBRAMENTO DELLA SCUOLA PUBBLICA E DEL MIUR
Vi inviamo il comunicato e la richiesta di incontro al Ministro che insieme a CISL e UIL abbiamo predisposto sul Disegno di Legge 3357/2010 presentato in Parlamento dalla Lega sulla regionalizzazione della scuola.
Una proposta che, se trasformata in legge, abolisce il ruolo nazionale di tutto il personale della scuola, prevede il passaggio di tutte le competenze alle Regioni, ponendo così le basi per la costituzione di 18 sistemi di istruzione differenti.
In tale contesto è prevista la chiusura di tutti gli uffici periferici del MIUR e il passaggio di competenze e personale alle Regioni (anche degli ex USP, e, in che modo e misura non si comprende).
Come FP CGIL riteniamo che il diritto all’istruzione pubblica, costituzionalmente protetto, debba essere garantito, riconoscendo pari opportunità su tutto il territorio nazionale e che ciò sia possibile solo attraverso il mantenimento allo Stato delle funzioni di indirizzo e supporto alle autonome istituzioni scolastiche e di controllo sulla pari opportunità.
Per questo, già a fronte della discussione avviata in Conferenza Stato – Regioni sulle modifiche al Titolo V della Costituzione in materia di Istruzione, avevamo espresso perplessità e chiesto al Ministro una continua informativa sullo stato delle cose.
Ora, la proposta della Lega va ben oltre le modifiche necessarie per l’attuazione di un federalismo, che anche in materia di istruzione non può che essere solidale, per unire e non dividere questo Paese.
E’ evidente che, se dovessero alla fine passare decisioni da noi non condivise, come FP CGIL svolgeremo comunque fino in fondo il nostro ruolo a tutela dei diritti e della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori del Ministero.
E CON TALE CONVINZIONE CHE ABBIAMO CHIESTO UN INCONTRO AL MINISTRO SULLA QUESTIONE.
Roma, 24 Giugno 2010
FP CGIL MIUR
A. Boccuni
P.S. PARTECIPIAMO ALLO SCIOPERO GENERALE DELLA CGIL
CONTRO LA MANOVRA ECONOMICA DEL GOVERNO
DANNOSA ED INIQUA.
PARTECIPIAMO ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DALLA CGIL NELLA NOSTRA CITTA’.
Il 5 luglio siamo stati convocati dal Vice Capo di Gabinetto per un’informativa sull’applicazione della Legge n. 25/2010 (“milleproroghe”), che prevede il taglio del 10% degli Uffici dirigenziali di livello non generale e la rideterminazione dell’organico del personale delle aree (riduzione di almeno il 10% per cento della spesa relativa al numero dei posti di organico).
Questi tagli comportano la necessità di emanare un nuovo DPR di riorganizzazione del Ministero e quindi i successivi Decreti Ministeriali di organizzazione sia per l’Amministrazione centrale che per le Direzioni Generali Regionali.
Come è noto la FPCGIL non ha firmato il Contratto Integrativo del Ministero della Giustizia, entrato in vigore lo scorso 29 luglio, poiché lo riteneva ingiusto nei confronti dei lavoratori e sbagliato per la buona organizzazione degli uffici.
Come sapete questo contratto cancella la possibilità dei passaggi tra le aree e la ricomposizione dei profili a cavallo tra due aree, come invece stabilito in via prioritaria dal CCNL 2006/09.
Poiché il CCNL prevede agli art. 6 e 7 che lo stesso lavoro non può stare su due aree diverse anche per i lavoratori degli archivi notarili viene a cadere il principio della interfungibilità fino ad oggi adottato per mandare avanti gli uffici in quanto ogni profilo professionale insiste su un’unica area e si caratterizza per l’attività svolta.
Pertanto da oggi in poi è opportuno che i lavoratori degli Archivi Notarili si attengano a quanto stabilito dal proprio profilo e qualsiasi ordine di servizio che attribuisca mansioni appartenenti all’area superiore darà titolo all’attribuzione delle mansioni superiori.
Riteniamo inoltre opportuno mettere a disposizione i nostri uffici legali per valutare la possibilità di attivare la tutela giudiziaria dei lavoratori in conseguenza del nuovo ordinamento.
Roma, 15-09-2010
La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
ed Archivi Notarili
Nicoletta Grieco
Le organizzazioni sindacali rappresentative dei medici italiani, in attesa dell’incontro con il Ministro Brunetta, annunciato nella conferenza stampa del 2 febbraio e fissato per il giorno 11 febbraio a Palazzo Vidoni, confermano la mobilitazione dell’intera categoria a sostegno della richiesta di trovare soluzioni alle rilevanti e comprovate criticità del sistema di certificazione telematica e di sospendere l’avvio delle sanzioni disciplinari.
Le organizzazioni sindacali
ANAAO ASSOMED
FIMMG
CIMO-ASMD
AAROI-EMAC
FP CGIL MEDICI
FVM
CISL MEDICI
FASSID
FESMED
UIL FPL FEDERAZIONE MEDICI
INTESA SINDACALE (CISL MEDICI – CGIL MEDICI – SIMET – SUMAI)
SMI
SUMAI
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
ANCORA SUI REVISORATI
Nessuna novità sulle nomine dei revisori presso le istituzioni scolastiche.
Anche sulla incombente scadenza del 30 aprile, termine ultimo per la verifica del Programma Annuale delle scuole, regna la massima confusione.
Nessuna nota al riguardo è stata emanata dalla competente Direzione Generale.
Confermando il nostro disappunto, vi giriamo il comunicato unitario sottoscritto sulla questione e consegnato al Capo Dipartimento per la Programmazione, al Direttore Generale degli Uffici di Diretta Collaborazione, al Direttore e ai dirigenti responsabili delle nomine della Direzione del Bilancio.
Roma, 12 aprile 2011
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
Roma, 3 agosto 2007
A tutte le lavoratrici e i lavoratori ACI
Il giorno 31 luglio u.s. si è svolto l’incontro tra le OO.SS. e l’Amministrazione sugli argomenti di seguito riportati:
Contratto Collettivo Integrativo 2006 del personale appartenente alla sezione dei professionisti: è stata siglata l’intesa relativa alla gestione delle risorse economiche per l’anno 2006 che il CCNL destina al personale appartenente alla sezione professionisti.
L’intesa si caratterizza per alcuni elementi volti a qualificare il ruolo e valorizzare la competenza del personale interessato, sia attraverso interventi finalizzati a premiare la formazione e l’aggiornamento professionale che attraverso un sistema premiante basato sul raggiungimento degli obiettivi.
Progetto Telelavoro in ACI: è stato siglato il verbale di concertazione che conclude la sperimentazione del progetto telelavoro e avvia la fase di applicazione di questa modalità di lavoro in ACI. Il documento, che viene allegato, espone le finalità del telelavoro in ACI e ne disciplina le modalità di realizzazione, le tipologie di attività telelavorabili, le figure professionali e le modalità per la determinazione dei contingenti di personale che possono essere adibiti al telelavoro.
Con questa fase viene data piena applicazione ad un istituto contrattuale che, anche sulla base dei dati rilevati nel corso della sperimentazione, può essere un ulteriore strumento per migliorare le condizioni di lavoro soprattutto per lavoratrici e lavoratori in situazioni di particolare disagio. Inoltre, il progetto può avere anche una valenza strategica in quanto configura la possibilità di portare “a domicilio” del cittadino lo sportello pubblico.
Linee guida per la Contrattazione Integrativa 2007 per il personale dirigente: riprendendo gli impegni assunti nel protocollo sottoscritto il 23 luglio u.s., è stato sottoscritto un protocollo d’intesa contenente le linee guida della contrattazione integrativa 2007 per il personale dirigente e i professionisti.
Alla ripresa dei lavori saranno esaminati gli altri argomenti che necessitano di ulteriori approfondimenti, compresa la rilevazione dei fabbisogni e la indizione di eventuali selezioni interne.
Nell’augurare a tutte e tutti un agosto sereno, informiamo che il Coordinamento riprenderà la piena attività il 3 settembre p.v. Nel frattempo, saranno disponibili per ogni evenienza le/i compagne/i:
– Giulietta Oberosler (giulietta.obersoler@libero.it; 3481312929)
– Marcello Bonessi (tramite la casella di posta Intranet)
– Claudio Bigiarini (come sopra per la posta, 3473803656)
– Derna Figliuolo (come sopra per la posta, dal 20 agosto)
Denia Priami
FP CGIL ACI
Comunicato stampa di Rossana Dettori Segretaria Nazionale Fp Cgil
Noi non siamo preoccupate del “pericolo” della “valanga rosa” che secondo il Presidente della Fnomceo, la Federazione degli ordini dei medici, travolgerà anche l’ultima fortezza del potere maschile: secondo le sue stime, infatti, le donne medico costituiranno tra dieci anni l’80% della popolazione medica, paventando oscuri e apocalittici scenari.
Noi non siamo preoccupate perché siamo consapevoli, del resto lo abbiamo sempre sostenuto, che una maggiore presenza femminile tra i medici può essere solo fonte di buona salute, e miglioramento del sistema di cura. Chi meglio delle donne può contribuire per migliorare la qualità della cura ed “umanizzare” ulteriormente i nostri servizi sanitari? Quelle del “prendersi cura” e l’attenzione alle relazioni ed alle emozioni dei più deboli sono infatti patrimonio femminile di antica memoria.
Siamo invece preoccupate dalla situazione attuale del sistema sanitario che allontana le donne dai ruoli decisionali ed organizzativi. Infatti, anche tra le altre categorie professionali, ad esempio quella degli infermieri (storicamente a prevalenza femminile) e della dirigenza in genere, constatiamo una marginalità delle donne rispetto ai ruoli decisionali. Sono proporzionalmente troppo poche le donne che esercitano un ruolo di dirigenza di strutture sanitarie complesse o di direzione delle stesse Aziende Sanitarie.
E’ arrivato il momento di rimuovere definitivamente gli ostacoli – orari incompatibili con gli impegni familiari e i tempi di vita, la gravidanza colta come intralcio per la carriera ecc. – presenti nell’ambito del nostro sistema sanitario per garantire alle donne pari opportunità. Per questo esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per le prese di posizione della Ministra della salute Livia Turco e della Ministra alle pari opportunità Barbara Pollastrini nei confronti delle dichiarazione del presidente della Federazione degli ordini dei medici, preoccupato dell'”esagerata” presenza di donne tra i camici bianchi. Chiediamo però alle Ministre un impegno concreto per realizzare le pari opportunità in ambito lavorativo e la garanzia di quote rosa anche in sanità.
Per quanto ci riguarda, oltre a chiedere nei prossimi contratti l’istituzione in ogni Regione dei Comitati per le pari opportunità per le aree dirigenziali, continueremo la nostra battaglia per eliminare le barriere e i pregiudizi che impediscono nei fatti alle donne di ottenere il pieno riconoscimento delle ampie responsabilità già assunte nel lavoro e di accedere alle posizioni più alte della dirigenza.
FIRMATO DAL MINISTRO IL DECRETO DI COSTITUZIONE
DELLA DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA
Continuano le assemblee a sostegno dello stato di agitazione del personale in molti dei nostri Uffici.
E, sia pure con prudenza, possiamo dire che qualche cosa si comincia a muovere:
– abbiamo avuto il testo del D.M. per la riorganizzazione degli Uffici dell’Amministrazione centrale, cui abbiamo fatto osservazioni in gran parte accolte, che abbiamo chiesto di inviare insieme al Decreto agli Organi di controllo;
– ci è stato garantito che sarà inviato ai Direttori Regionali uno schema di Decreto per gli Uffici periferici su cui si dovrà aprire il confronto con le Organizzazioni Sindacali regionali, in questo accogliendo la nostra richiesta di mantenere, pur nel rispetto delle specificità organizzative, un quadro generale unitario che, soprattutto nella individuazione degli uffici territoriali, garantisca il mantenimento di tutti i nostri ex USP.
Ma soprattutto ci è stato comunicato che ieri, 22 luglio, il Ministro ha firmato il Decreto di costituzione della Delegazione di parte pubblica e che nella prossima settimana ci saranno le prime convocazioni delle Organizzazioni Sindacali sui problemi più urgenti.
Come FP CGIL, porremo fortemente al tavolo anche la questione relativa al recupero delle somme sottratte dal Governo anche ai lavoratori del MIUR con la legge 133/2008, a partire da quelle assegnate con “leggi speciali” (per capirci i 7 milioni di euro).
A tale proposito constatiamo che la promessa di un recupero, sia pure parziale entro il 30 giugno, non è stata mantenuta e che comunque, se pure tali somme saranno ripristinate, e abbiamo dei seri dubbi su questo, si tratterà solo della restituzione di una parte dei soldi sottrattici dalle tasche da questo Governo (e non di una conquista!).
Chiederemo, poi, di attivare da settembre il tavolo tecnico, promesso dal Ministro nell’incontro del 10 giugno, che consenta di affrontare finalmente le problematiche degli uffici del Ministero, a partire da quelli periferici, che da tempo abbiamo rappresentato.
In allegato il comunicato fatto unitariamente con la UIL MIUR.
FP CGIL MIUR
A. Boccuni
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
A PROPOSITO DELLE NORME “BRUNETTA”
In questi giorni è avvenuta una cosa alquanto singolare.
Se non fosse estremamente grave, potremmo dire quasi esilarante.
Il Direttore Regionale della Lombardia, decide di dare una propria interpretazione autentica ad un articolo del CCNI relativo al FUA 2008 e di imporla, con propria circolare, ai dirigenti delle nostre sedi della regione.
Materia del contendere sono le ferie: il succitato Direttore Generale ha, infatti, deciso di assimilarle alle assenze dal servizio e pertanto di non retribuirle nella quota del FUA in questione, destinata al personale della Direzione Generale.
Indi, non ancora soddisfatto, impone ai dirigenti delle sedi, comprese quelle che avevano già sottoscritto gli accordi con le RSU, di adeguarsi.
E’ evidente che ad una nostra vibrata protesta inviata al capo Dipartimento per la Programmazione e al Direttore Generale del Personale, l’Amministrazione ha prontamente dichiarato e comunicato per iscritto al Direttore in questione la illegittimità dell’interpretazione.
Vi inviamo la nostra nota all’Amministrazione e quella dell’Amministrazione al Direttore della Lombardia.
E questo a pochi giorni dall’uscita della controriforma Brunetta.
Potremmo a questo punto definire tale comportamento “sindrome da Brunetta”?!.
Riteniamo, però, necessario sottolineare come sia estremamente importante capire che il 133/2008 prima e il 150/2009 poi, anche attraverso le profonde modifiche apportate al decreto legislativo 165/2001 (quello che in sostanza disegnava il sistema contrattuale e delle relazioni sindacali), prefigurano un sistema pubblico in cui anche i diritti più elementari possono essere messi in discussione.
Come FP CGIL faremo il possibile per contrastare la norma, cercando di cambiarne i contenuti peggiori in difesa dei diritti, dei servizi forniti alle utenze, della contrattazione e del lavoro pubblico in generale, sicuri che i nostri obiettivi siano condivisi dalle lavoratrici e dai lavoratori pubblici.
Roma, 24 novembre 2009
FP CGIL MIUR
A. Boccuni
Il Prof. Ferruccio Fazio, Ministro della Salute, ha invitato i sindacati promotori della Vertenza Salute (ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID – FESMED – SDS SNABI – AUPI – SINAFO – FEDIR SANITA’ – SIDIRSS) a partecipare ad un incontro il 20 gennaio 2010.