Comunicato

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA

CONTRATTAZIONE DI SEDE – FUA 2009

Sono giunte in questi giorni numerose richieste di chiarimento sulle modalità con cui vanno ripartiti e distribuiti al personale i fondi sulla produttività 2009 nelle contrattazioni di sede.

Insieme a CISL e UIL abbiamo ritenuto opportuno, sulle questioni principali, fare alcune precisazioni nel comunicato allegato, alla luce del CCNI di Ministero relativo, appunto, al FUA 2009.

Ricordiamo con l’occasione la necessità di chiudere quanto prima gli accordi per consentire a alle colleghe e ai colleghi di percepire le risorse economiche spettanti entro l’anno e per evitare eventuali e spiacevoli sorprese che potrebbero verificarsi nel 2011 (vedi Brunetta).

Roma, 10 novembre 2010
 

FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni

 
 
 
 
 
 
 

 
 

Comunicato

 

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA

FUA 2010 – II parte
 
 

Il 28 dicembre abbiamo sottoscritto l’ipotesi di accordo sul FUA 2010 – II parte, relativa alle somme destinate alla contrattazione di sede che vi inviamo. Nei prossimi giorni l’ipotesi sarà trasmessa dall’Amministrazione agli organi di controllo per la certificazione.

L’accordo ricalca quello del 2009 e fa riferimento a modalità e criteri previsti dal CCNL di comparto. Ricordiamo che le somme assegnate sono relative a tutto il personale in servizio nel 2010 (compresi, quindi, coloro che sono andati in pensione nel corso dell’anno).

E’ importante, quindi, verificare il numero delle quote assegnate dal Direttore Regionale che è tenuto, come previsto dall’accordo, a comunicare alle OO.SS. “il numero delle unità in servizio al 31/12/2010, quello dei cessati nel corso del 2010 e quello del personale trasferito, o temporaneamente assegnato nel corso del medesimo anno” (art. 5 – punto 4 dell’ipotesi di accordo).

Nella stessa giornata di martedì 28 è, poi, stata illustrata alle Organizzazioni Sindacali la circolare applicativa del contratto n.3/2010 relativo alle progressioni all’interno delle aree con decorrenza 1.1.2010. Sia la circolare che i relativi allegati sono dallo stesso giorno stati pubblicati sulla Intranet. Ricordiamo che le domande devono essere prodotte entro il 29 gennaio 2011.

Infine, vi inviamo il comunicato redatto con CISL e UIL sull’incontro svoltosi con l’Amministrazione nel pomeriggio del 28 e avente come oggetto i criteri per gli incarichi di revisore delle istituzioni scolastiche.

Roma, 30 dicembre 2010

FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni

 
 
 

"Usurante il notturno dei medici", la FPCGIL Medici su Repubblica Salute

 
In allegato l’articolo “Usurante il notturno dei medici” di Maurizio Paganelli 
da l’inserto La Repubblica Salute del 27 settembre 2007

Classifica medici USA, si alla valutazione ma complessiva e non finalizzata al profitto

Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici

 
La prossima pubblicazione su internet da parte del più grande gruppo assicurativo americano Well-Point di una classifica dei medici, con il metodo usato per i volumi sui ristoranti, con gli stetoscopi al posto delle stellette, è una strategia di marketing finalizzata al maggior profitto della compagnia assicurativa, che ha già 35 milioni di iscritti.

Negli Usa il medico ed il paziente sono sempre più accomunati dallo sfruttamento commerciale, dove la qualità e la professionalità sono travolti dagli interessi economici, e nell’ambito del quale rientra anche il nuovo sistema di valutazione.

Una lussuosa ed accogliente clinica privata con personale cortese, può essere priva delle professionalità e delle attrezzature per rispondere alle emergenze, alle quali invece è in grado di rispondere un ospedale pubblico con le pareti fatiscenti. Ed il cittadino, ignaro, sarebbe senz’altro portato a dare cinque stetoscopi al medico della clinica ed uno al medico dell’ospedale pubblico.

Il giudizio degli utenti è però un aspetto che va senz’altro preso nella giusta considerazione per la sanità pubblica italiana, all’interno di un più complesso sistema di valutazione, basato su criteri scientifici.

In particolare i contenuti relazionali costituiscono infatti un aspetto importante nel rapporto medico-paziente, dalla comunicazione alla capacità di ascolto, dalla cortesia alla disponibilità, ed hanno un loro peso anche nell’esito di diversi trattamenti. Così come un aspetto da prendere in considerazione riguarda l’accoglienza della struttura e del servizio.

Si tratta allora di attuare un modello di valutazione, finalizzato al miglioramento della sanità pubblica negli ospedali e negli ambulatori, che, per quanto riguarda i medici, è già previsto dal vigente contratto.

Il sistema di valutazione deve essere permanente, trasparente e condiviso, dove siano considerati i risultati conseguiti rispetto gli obiettivi indicati a livello di struttura e di servizio ed alle effettive risorse rese disponibili, considerando l’attività del singolo medico all’interno della unità operativa.

Questo processo valutativo, nel prossimo contratto, dovrà essere portato avanti anche sulla base di indagini sulla percezione dell’utenza raccolte attraverso modalità che andranno definite tra aziende, sindacati ed associazioni degli utenti, al fine di una definizione del giusto peso dei possibili criteri valutativi. Si tratta, come previsto dal Memorandum sul Pubblico Impiego sottoscritto dal Governo e dai sindacati, “di produrre e pubblicizzare informazioni di qualità, in via continuativa, sui risultati effettivamente conseguiti, anche sulla base di indagini sulla percezione degli utenti.”

Logo FP CGIL Medici

NEWS

Per i medici buone notizie da Strasburgo su guardie e orario

 
Questa mattina il Parlamento Europeo ha approvato gli emendamenti promossi dalla FPCGIL Medici e dalla FPCGIL, insieme ai sindacati europei del pubblico impiego, per la nuova direttiva europea sull’orario.

La guardia sarà valida per l’intero periodo come tempo di lavoro, a prescindere dal numero effettivo delle prestazioni, non si potrà arrivare ad un orario settimanale di 65 ore, e la possibilità di derogare dalle 11 ore di riposo consecutive ogni 24 dovrebbe riguardare solo i manager ed il livello apicale subito sottostante.

Si tratta di una importante vittoria, frutto della mobilitazione che ha visto in prima linea la FPCGIL Medici a partire dalle denunce già fatte a giugno e dalla manifestazione di ieri a Strasburgo, che ha visto la sconfitta di chi, come il Governo Italiano insieme a quello Francese, aveva promosso il riconoscimento solo del tempo di guardia effettivamente utilizzato per le prestazioni, la possibilità di arrivare a 65 ore di lavoro settimanali, e la negazione del diritto al riposo per tutti i dirigenti, senza considerare il loro ruolo effettivo.

La nostra battaglia per la qualità del lavoro medico continua, in Europa come in Italia, sia a livello regionale che nelle trattative aziendali, in primo luogo per l’affermazione del principio europeo delle 11 ore di riposo consecutive ogni 24, con eventuali limitate e temporanee deroghe da concordare, tentando di recuperare l’insufficiente norma del contratto nazionale, da noi coerentemente contestata.

La locandina della manifestazione con la presenza della FPCGIL Medici

A rischio le operazioni per l'anno scolastico

 

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA

Abbiamo più volte denunciato lo stato di degrado in cui si trovano costretti a lavorare i nostri colleghi degli uffici periferici:
* Carenza di personale;
* Carenza di risorse economiche;
* Scadenze ravvicinate delle varie operazioni che spesso si sovrappongono;
* Ritardi e mancanza di indirizzi chiari da parte del Ministero e dei Direttori Generali che, peraltro, in questi giorni sono in attesa di nomina;

A tali problemi si aggiunge che la data individuata per lo svolgimento della prova scritta del corso concorso, che riguarda circa mille colleghe/i dell’ex area B che hanno il sacrosanto diritto di prepararsi all’esame, ricade proprio nel periodo di maggiore lavoro.

E sui territori, a dimostrazione dello stato di caos e di panico che governa gli Uffici, cominciano a verificarsi episodi spiacevoli:

* In Campania, il Direttore Generale sposta personale da un ufficio all’altro in base ad alcuni incontri coi Sindacati, in cui non era stato raggiunto un accordo, e questo, nonostante che le Organizzazioni Sindacali stesse abbiano chiesto un tavolo di concertazione sulla questione;
* In Calabria il 7 di questo mese si va in prefettura per esperire il tentativo di conciliazione tra tutte le Organizzazioni Sindacali e il Direttore Regionale relativamente ad un ordine di servizio che dovrebbe riorganizzare la Direzione, ma che vede lavoratori e Sindacati, in disaccordo con la proposta fatta, proclamare uno sciopero di due ore;
* Nel Lazio, a Roma, giungono notizie di telefonate fatte a personale in pensione in cui si chiede di “dare una mano”, visto lo stato di emergenza permanente e la mole di richieste in arrivo.

Anche rispetto alla richiesta, fatta con CISL e UIL, di sottoscrivere un accordo nazionale per destinare un contributo volontario direttamente dalla busta paga alle persone colpite dal sisma in Abruzzo, l’Amministrazione ha opposto un netto rifiuto, mentre nessuna risposta è stata data all’altra richiesta di destinare una quota del FUA 2008 ai colleghi delle sedi colpite (sono inagibili sia la sede della Direzione Regionale che dell’ex USP).

In questo contesto il Ministro continua a non voler ricevere le Organizzazioni Sindacali, il Ministero è sempre più paralizzato e a farne le spese saranno in primo luogo gli utenti della scuola pubblica di questo Paese ed il personale.

Come FP CGIL continuiamo a essere convinti che, fino ad oggi, il regolare svolgimento dell’anno scolastico è stato possibile solo grazie all’impegno e alla professionalità del personale dei nostri Uffici e che i comportamenti dell’Amministrazione non giovano al buon andamento del servizio.

Riteniamo anche che, in assenza di segnali concreti e immediati da parte dell’Amministrazione per affrontare il periodo di emergenza, sarà inevitabile proclamare lo stato di agitazione a livello nazionale del settore con le conseguenti iniziative e che gli eventuali ulteriori disservizi o disagi che ne potrebbero scaturire, saranno da attribuire interamente all’Amministrazione.

Roma, 5 maggio 2009

FP CGIL MIUR
A. Boccuni

 

Comunicato

 
A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ACI

In questi giorni si stanno svolgendo le sessioni di contrattazione decentrata per l’avvio dei progetti locali, di cui al protocollo sottoscritto dalle OO.SS. nazionali in data 18 maggio 2009.
Per rispondere alle richieste che ci sono pervenute dal territorio, e anche per cercare di fare un po’ di chiarezza rispetto ad alcune affermazioni che sono state fatte sull’argomento, riteniamo opportuno puntualizzare alcuni aspetti.

L’Accordo sui progetti locali prevede che, a partire da una situazione iniziale rilevata con l’indagine condotta all’inizio del 2009, si tenda, attivando la progettazione locale, al miglioramento delle criticità emerse impegnandosi quindi per aumentare “IL GIUDIZIO MEDIO COMPLESSIVO” che è il parametro di riferimento.
L’obiettivo generale è quello di portare tutti gli uffici dell’Ente verso un livello di maggiore soddisfazione degli utenti e in particolare di elevare verso “la media nazionale” quegli uffici che risultano molto al di sotto della stessa.
Proprio per questo è prevista la possibilità, per le strutture con un giudizio medio complessivo pari o superiore alla media nazionale, di percepire comunque, ANCHE IN CASO DI DECREMENTO, una quota rilevante del Fondo.
Naturalmente le percentuali di accesso al Fondo tengono conto del fatto che risulta più oneroso aumentare la valutazione quando questa è già molto alta.
Va poi rammentato che questo Fondo è specificatamente volto a retribuire il miglioramento del servizio attraverso progetti mirati. Esistono nel Contratto Integrativo altri fondi destinati a valutare e premiare l’efficienza e la produttività degli Uffici. Nell’ambito della contrattazione integrativa 2009 si sta lavorando ad una revisione degli stessi per renderli più coerenti con l’attuale organizzazione del lavoro.
Non è quindi assolutamente corretto considerare le risultanze dell’indagine come una “classifica” degli Uffici Provinciali, non è questo lo spirito con il quale va interpretata quella che può considerarsi solo una “fotografia” dello stato attuale, un punto di partenza per produrre un miglioramento, che deve essere valutato dai cittadini.
Con quale metodologia? Quella della indagine di customer satisfaction è una delle più utilizzate per verificare il gradimento dei servizi da parte dei cittadini-utenti.
In Aci è stata fatta una gara, con apposito capitolato nel quale sono stati definiti i criteri, i tempi, le modalità di somministrazione dei questionari ecc., per affidare l’incarico a una società specializzata nel settore.
Posto che ogni iniziativa può essere migliorata in seguito alla verifica sul “campo”, riteniamo importante aver introdotto uno strumento di valutazione direttamente affidato ai cittadini e che ci indica quali sono gli ambiti concreti su cui intervenire anche a livello organizzativo.

E’ evidente che non pensiamo che si possano risolvere tutti i problemi della P.A. in questo modo, anche se riteniamo che il sindacato e i lavoratori debbano svolgere il proprio ruolo. Infatti la FP CGIL si è opposta, e continuerà a farlo, con decisione alle politiche di governo che intervengono con tagli ulteriori alle risorse destinate alla P.A., con tagli sugli organici e sui servizi.

Proprio per questo motivo non abbiamo firmato i recenti rinnovi contrattuali, perché non prevedevano adeguati aumenti sulla parte economica e tagliavano i fondi per il salario accessorio (con una promessa di recupero entro giugno 2009 di cui ancora non si sa nulla), abbiamo contrastato la legge 133/2008 (Brunetta/Tremonti) per i contenuti fortemente vessatori nei confronti dei lavoratori pubblici e la legge 15/2009 (la cosiddetta legge per “l’efficienza” della P.A. di Brunetta) che vuole riportare il lavoro pubblico indietro di 50 anni, smantellando la contrattazione e la rappresentanza sindacale dei lavoratori pubblici.

Per maggiore chiarezza, sottolineiamo inoltre che l’Accordo sui progetti locali non ha nulla a che fare con il progetto Emoticons.

Quest’ultimo, infatti, è un progetto proposto dal Ministero della Funzione Pubblica al quale l’ACI ha deciso unilateralmente di aderire, sul quale abbiamo già avuto modo di esprimere le nostre perplessità e che comunque non dovrà avere nessun riflesso sui lavoratori.
 
 
—oOo—

Ieri, in occasione di un evento Federativo, l’Aci ha invitato a partecipare il Ministro della Funzione Pubblica Brunetta il quale ha espresso l’intenzione di continuare nella sua opera di “rivoluzione” all’interno della Pubblica Amministrazione, opera iniziata con la lotta all’assenteismo che, a suo dire, ha prodotto la riduzione drastica del fenomeno ed è proseguita con l’approvazione della Legge 15/2009 di cui in questi giorni è in sede di approvazione il decreto attuativo.
Rispetto a questo, dopo aver espresso la sua valutazione positiva nei confronti di una Amministrazione efficiente e moderna come la nostra, costituita in rete, quindi enormemente favorita in una crescita futura di competenze, ha sottolineato che proprio amministrazioni di questo tipo dovranno fare da “apripista” nell’applicazione dei principi cardine che improntano il decreto attuativo.
Ha inoltre dichiarato di non essere contrario al sindacato in generale ma ad un sindacato conservatore e conflittuale che non sia in grado di tutelare, a suo dire, gli interessi dei cittadini oltre che quelli dei lavoratori. Ci chiediamo come sia possibile ad un sindacato completamente snaturato, come prevede l’Accordo sulle regole per il rinnovo dei contratti, e privo di materie di contrattazione, come prevedrebbe lo schema di decreto di attuazione della legge 15 se così approvato, tutelare i soggetti interessati e cioè lavoratori e cittadini.
La FP CGIL ha ritenuto da sempre quale obiettivo principale della sua attività quello di ottenere migliori condizioni per le lavoratrici e i lavoratori pubblici e il raggiungimento di un livello di efficienza della Pubblica Amministrazione capace di garantire servizi pubblici di qualità. Questo perché riteniamo che una Pubblica Amministrazione efficiente misuri il livello di civiltà di un Paese, essendo capace di garantire a tutti i diritti di cittadinanza intendendo con questa espressione la possibilità di accedere all’istruzione e alla conoscenza, avere garantito il diritto alla salute, alla giustizia, alla sicurezza, eccetera.
Questo vale, secondo noi, per tutte le amministrazioni pubbliche e quindi anche per il nostro Ente per il quale abbiamo rivendicato una funzione sociale nel campo della mobilità che, se ci fosse un vero progetto strategico di rilancio del suo ruolo pubblico, dovrebbe essere ancor più enfatizzata attraverso lo sviluppo e l’ampliamento delle attività istituzionali e delegate.
E’ evidente che questo processo non può essere avviato senza la partecipazione dei lavoratori, attraverso chi li rappresenta ai tavoli di contrattazione, né attraverso politiche vessatorie e demagogiche.

Roma, 19 Giugno 2009

FP CGIL ACI
Derna Figliuolo

 
 

NEWS

Riparte la vertenza salute per salvare il SSN

 
ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID –
FESMED – SDS SNABI – AUPI – SINAFO – FEDIR SANITA’ – SIDIRSS

 
Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e amministrativa hanno più volte posto all’attenzione del Governo, del Parlamento e delle Regioni alcune questioni centrali per il Servizio Sanitario Nazionale e per la sua dirigenza senza ricevere risposte concrete. Gli impegni assunti dal Ministro Sacconi in accordo con il Ministro Brunetta, che avrebbero dovuto essere condivisi con le Regioni, non hanno determinato finora alcun risultato.
Sono 10 i punti su cui le organizzazioni sindacali chiedono di intervenire:

1) patto per la salute;
2) piani di rientro delle Regioni;
3) federalismo fiscale;
4) legge delega per la riforma della Pubblica Amministrazione e decreti delegati;
5) “rottamazione” della dirigenza del Servizio Sanitario Nazionale;
6) governo clinico e proroga attività libero professione intramuraria;
7) rischio clinico;
8) precariato della dirigenza del SSN;
9) rinnovi contrattuali;
10) rivalutazione economica della indennità di esclusività.

Le organizzazioni sindacali, che a fronte degli impegni assunti avevano sospeso responsabilmente l’avvio della vertenza salute, in assenza di soluzioni (alcune delle quali proponibili nell’ambito della Finanziaria), ritengono pertanto di dover avviare già dalla prossima settimana la prevista mobilitazione, ricorrendo ad ogni forma di protesta consentita.
 
 

Ultime dal Ministero …

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA


ESONERO
Nell’ultimo incontro, l’Amministrazione, tornando indietro su quanto dichiarato nella precedente riunione, ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali che non concederà nessuna autorizzazione per usufruire dell’esonero dal servizio previsto dall’art. 72 della “Legge Brunetta”.
La motivazione addotta è stata quella relativa alle gravi carenze di organico presenti ormai in tutte le nostre sedi.
Come FP CGIL abbiamo preso atto di quanto comunicato, pur esprimendo stupore per il repentino cambiamento di opinione e contrarietà alla decisione.
Certamente riconosciamo e denunciamo da tempo le gravi condizioni in cui si lavora nei nostri Uffici per carenza di personale, ma riteniamo che concedere, a fronte di gravi e documentate situazioni di disagio, tale possibilità a un numero esiguo di colleghe/i (su tutto il territorio nazionale 49 domande) non avrebbe assolutamente influito sulla situazione generale già da tempo compromessa.
Comunque, abbiamo chiesto l’impegno da parte dell’Amministrazione a mantenere un comportamento uniforme, su cui vigileremo.

CORSO CONCORSO
Sono iniziate le prove orali per il personale dell’Amministrazione centrale; a seguire Basilicata e Calabria; da settembre tutte le altre regioni.
Abbiamo chiesto formalmente all’Amministrazione di pubblicare sulla Intranet il calendario di luglio anche per consentire ai colleghi della periferia che lo ritenessero utile, di poter assistere alle prove.
Speriamo che, almeno agli orali, la commissione sia in grado di rispettare i tempi che da sola si è data per concludere la procedura entro l’anno e non vanificare gli sforzi di quanti si stanno cimentando con il concorso, sulle cui modalità di gestione ci riserviamo un commento complessivo al completamento della procedura.

NUOVE ASSUNZIONI
Sulla Gazzetta Ufficiale sono state pubblicate le autorizzazioni ad assumere.
Per la ex PI sono 36: 24 B2 e 12 Dirigenti.
Da quanto a suo tempo comunicatoci dall’Amministrazione per i B2 si dovrebbe trattare di 2 per le Marche, 14 per il Piemonte e 8 per la Toscana.
Siamo in attesa di conoscere i tempi delle assunzioni che a questo punto non dovrebbero tardare.
Per quanto riguarda i 75 informatici che, a quanto ci risulta, in Amministrazione Centrale non hanno ancora sottoscritto il contratto di assunzione, abbiamo indirizzato all’Amministrazione la nota che vi alleghiamo.
 
Roma, 1 Luglio 2010

 
FP CGIL MIUR
A. Boccuni
 

P.S. PER LIGURIA TOSCANA E PIEMONTE:
ADERIAMO ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 2 LUGLIO DELLA CGIL CONTRO LA MANOVRA DEL GOVERNO DANNOSA ED INIQUA.
PARTECIPIAMO ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DALLA CGIL NELLA NOSTRA CITTA’.

 
 
 

NEWS

Manovra: non si ferma la protesta dei dirigenti del Ssn

 
Da oggi negli ospedali e in tutti i luoghi di lavoro i Dirigenti medici, veterinari, sanitari ed amministrativi del Servizio sanitario nazionale attueranno le preannunciate forme di protesta contro la manovra economica che culmineranno nello

sciopero nazionale di 24 ore del 19 luglio:

– BLOCCO DEGLI STRAORDINARI
– ASTENSIONE DA TUTTE LE ATTIVITÀ NON COMPRESE NEI COMPITI DI ISTITUTO
– APERTURA DI UNO SPORTELLO PER L’ASSISTENZA LEGALE
– RICHIESTA DI PAGAMENTO E/O RECUPERO DELLE ORE EFFETTUATE IN TURNI DI GUARDIA ECCEDENTI IL DEBITO ORARIO CONTRATTUALE.

La prossima settimana la manovra economica approderà in Aula al Senato e in quella sede saranno chiarite le reali volontà del Governo e del Parlamento di modificarla nella direzione che auspichiamo da settimane. In caso contrario, saranno sotto gli occhi di tutti le responsabilità della fine del servizio sanitario pubblico,risultato finale della drastica riduzione della qualità e della quantità delle prestazioni erogate ai cittadini italiani connessa con la decimazione degli organici ed il taglio dei finanziamenti per i servizi sociali.

Pur consapevoli dei possibili disagi per i cittadini continueremo a difendere la dignità del nostro lavoro insieme con il diritto alla salute di tutti a prescindere dal censo e dalla Regione in cui si vive.

Nei prossimi giorni daremo vita ad una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini coinvolgendo anche le più alte cariche dello Stato per far conoscere le nostre preoccupazioni e chiedere l’appoggio di tutti coloro che hanno a cuore le sorti del Ssn che, pur tra enormi difficoltà, riesce a garantire la esigibilità di un diritto costituzionale.

NEWS

Successo del Videoflop di Brunetta, oltre 30mila visioni sul web

 
Il video verità, a cura della FPCGIL Medici, sui certificati di malattia
on line con gli insulti del Ministro Brunetta ai medici, ha superato in
una settimana le 32mila visioni sul web, e il numero è in costante crescita.

19.200 volte è stato visto su Repubblica.it, 7.900 su YouTube, 5.300 su
Quotidiano Sanità.it. Il video è stato inoltre linkato su diverse
testate e quotidiani on line e da oltre 600 utenti di Facebook, nel
quale continua a crescere l’interesse di utenti e gruppi di discussione.

Seguendo le logiche statistiche con le quali incessantemente vengono
sfornati i dati sui certificati di malattia on line sul sito del
Ministero della Pubblica Amministrazione, si dovrebbe parlare di un
aumento clamoroso del 30.000% in una settimana.

Bandi di concorso B1 – C1

L’Amministrazione ha proceduto alla firma dei Bandi di concorso per le progressioni tra le aree al Ministero Economia e Finanze. E’ stato inoltre firmato il dispositivo per la formale attribuzione delle mansioni superiori. Corre l’obbligo di precisare che le progressioni in parola non utilizzano risorse del FUA, ma sono finanziate da un apposito impegno di spesa a carico dell’Amministrazione.
I bandi con requisiti e procedure: B1 e C1

 
« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto