Lettera al Ministro Paoda Schioppa

Roma, 27 aprile 2007

All’On.le Ministro del MEF
Prof. Tommaso Padoa Schioppa

p.c. All’On.le Paolo Cento
Sottosegretario MEF

p.c. Al Dott. Giancarlo Del Bufalo
Capo di Dipartimento AA.GG. – MEF


Nella giornata del 20 aprile, dopo una lunga e particolarmente tesa trattativa, si è sottoscritto l’accordo relativo alle risorse di cui all’art. 3, c. 165, della legge n. 350/2003.
Rispetto al documento inviatoci dall’Amministrazione per l’apertura dell’incontro del 20 aprile molto è stato innovato con la stesura finale, che ha portato alla sottoscrizione dell’accordo che introduce – seppur con la dovuta gradualità – criteri di erogazione delle somme collegati, per la prima volta, alla verifica dei risultati conseguiti dai singoli uffici rispetto agli obiettivi ad essi preventivamente assegnati.
Fra le innovazioni inserite vi è anche una forte penalizzazione nell’attribuzione delle predette somme in presenza di gravi circostanze quali: il licenziamento, la sospensione dal servizio e di procedimenti disciplinari definitivi che non possono che costituire elementi di negativa valutazione del personale.
Per quanto attiene il personale con qualifica dirigenziale non soggetto per norma di legge alla responsabilità disciplinare, sono stati introdotti elementi di penalizzazione in presenza di oggettive circostanze che prevedono la presenza di condanne penali per fatti dolosi
o che abbiano causato danni erariali debitamente imputati da parte della Magistratura Contabile.
Peraltro è stata proprio la imprevista resistenza della delegazione di Parte Pubblica a condizionare e limitare sia nelle quantità che alla sola parte relativa al 30% l’applicazione di tali oggettivi elementi di discrimine nell’erogazione dei compensi.
Per senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori da oltre due anni in attesa dei compensi le OO.SS. hanno quindi sottoscritto l’accordo finale, ma richiediamo alla S.V. una rapida revisione di tali parti dell’intesa finalizzata alla totale esclusione da qualsivoglia forma di incentivazione del personale dirigenziale che abbia commesso, nell’espletamento delle proprie funzioni, reati dolosi o causato danni erariali.
Sollecitiamo, inoltre, il rapido avvio del confronto per la definizione ed il miglioramento dei criteri relativi all’erogazione dei predetti compensi incentivanti per l’anno in corso,come peraltro previsto dall’ accordo stesso.
In attesa di un suo cortese riscontro, si coglie l’occasione per porgerLe distinti saluti

p. FP CGIL Funzioni Centrali
il Coordinatore naz. Funzioni Centrali
(V. Di Biasi)

Comunicato in merito alla chiusura degli uffici provinciali

 
 

RETE EUROPEA PER I SERVIZI PUBBLICI: Report della 4° riunione – Parigi

Si è svolta a Parigi la quarta riunione delle Rete europea per i servizi pubblici. E’ stata confermata la decisione di svolgere un incontro-manifestazione a Bruxelles il 5 e 6 dicembre 2007

 
 
 

Sollecitato incontro al nuovo Capo Dipartimento

 

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA

Abbiamo sollecitato la richiesta d’incontro al nuovo capo dipartimento per la programmazione.

Riteniamo sia ormai improrogabile l’apertura di un tavolo sulla nuova organizzazione che si dovrà dare il MIUR (unificazione amministrazione centrale, mantenimento di tutte le nostre sedi periferiche) e sulle questioni che da tempo non trovano soluzione (Integrativo di Ministero, graduatoria idonei riqualificazione, nuovi profili professionali, passaggi all’interno delle aree, FUA 2008 e 2009).

Altrettanto urgente è l’attuazione di misure concrete che l’Amministrazione deve attivare a sostegno delle colleghe e dei colleghi che in Abruzzo hanno subito il sisma e che, anche per quanto riguarda il lavoro, non hanno una sede agibile.

Vi alleghiamo il comunicato e la nota di sollecito unitari.

Come FP CGIL riteniamo che ulteriori ritardi dell’Amministrazione nell’affrontare le questioni sollevate, oltre a danneggiare il personale, si ripercuoteranno negativamente sul servizio pubblico che i nostri Uffici devono fornire.

Una tale eventualità ci vedrà impegnati ad attivare tutte le iniziative possibili, a partire dalla proclamazione dello stato di agitazione del personale.

FP CGIL MIUR
A. Boccuni

 
 

Comunicato

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA

IL DECRETO LEGISLATIVO 150/09
OVVERO
LA CONTRORIFORMA BRUNETTA

 
 

 

Comunicato

 
FUA 2009 E PROGRESSIONI ALL’INTERNO DELLE AREE
 

FUA 2009
Nell’incontro del 24 febbraio ci sono state quantificate le risorse economiche del FUA 2009.
Ricordiamo che questo accordo, per la prima volta, riguarda tutto il personale del MIUR (ex MPI e ex MUR).
Alla contrattazione sono destinati complessivamente circa 13 milioni di euro.

Come FP CGIL abbiamo verificato la restituzione al Fondo di 5.250.000 euro, pari al 75% dei 7 milioni assegnati nel 2005 all’ex MPI e che la legge Brunetta aveva sottratto ai lavoratori.
Abbiamo però denunciato che il CCNL sul biennio economico 2008/2009 prevedeva il recupero di tutta la somma, mentre ci troviamo di fronte ad una riduzione del 25% (ricordiamo che anche per i tagli ai salari accessori di Ministeri ed Enti fatti dal Governo la CGIL non firmò quel contratto).
In sostanza, mancano all’appello 1.750.000 euro che nell’integrativo di Ministero per il 2009 vogliono dire meno soldi per la contrattazione di sede e meno soldi per i passaggi all’interno delle aree.

Queste le richieste della FP CGIL sulle modalità di ripartizione della somma disponibile:
– Una quota per la produttività di ufficio, legata al raggiungimento degli obiettivi assegnati, ripartita per aree e commisurata alla presenza in servizio, da attribuire attraverso Contratto di Ministero;
– Una quota destinata invece alla produttività individuale e da assegnare alla contrattazione di sede nei singoli posti di lavoro;
– Una quota per concretizzare i passaggi all’interno delle aree con decorrenza 1.1.2009.

Abbiamo infine ribadito la nostra contrarietà a destinare per il 2009 somme del Fondo (circa 700.000 euro) alla copertura finanziaria degli arretrati pagati dall’Amministrazione, a seguito di sentenze favorevoli ai ricorrenti, sulla retrodatazione della decorrenza degli inquadramenti.

PROGRESSIONI ALL’INTERNO DELLE AREE
In merito alle progressioni all’1.1.2008 per l’ex MPI, abbiamo chiesto, dove il numero lo consente, la ripartizione a livello regionale dei posti disponibili (1.861) e la predisposizione della circolare applicativa che definisce i criteri e i termini per la presentazione delle domande.
Abbiamo altresì sollecitato le graduatorie nazionali degli idonei della precedente riqualificazione sui posti disponibili, così come previsto dal CCNI di Ministero.

Per quanto riguarda, invece, l’accordo per le progressioni del personale dell’ex MUR, l’Amministrazione ci ha confermato che sarà certificato a breve e quindi sarà possibile avviare rapidamente le procedure.

Su tali questioni è stato già fissato un primo incontro per giovedì 4 marzo.

Roma, 26 febbraio 2010
 

FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni

 

 

Comunicato

 

 
La FP CGIL non firma i Fondi di Ente
La Croce Rossa non riconosce il salario accessorio ai Tempi Determinati

La FP CGIL non ha firmato le ipotesi presentate dall’Amministrazione perché non sono stati inseriti tra i destinatari del Fondo i lavoratori precari.

Abbiamo chiesto all’Amministrazione la piena attuazione dell’ Art.1 del CCNI che prevede l’applicazione degli istituti contrattuali, tra i quali il salario accessorio, anche per il personale con contratto a tempo determinato (cosa che avviene da sempre in tutti gli altri Enti Pubblici) e di avviare, contestualmente, le procedure per l’ampliamento del Fondo.

Nonostante la CRI, continuando a violare l’art.1, ha riconfermato l’esclusione dei lavoratori a tempo determinato dal Fondo, altre Organizzazioni sindacali hanno ritenuto di poter firmare l’accordo.

Pensavamo fosse arrivato il momento per unire tutti i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali in un giusto riconoscimento che si attende da anni.

La nostra vertenza continuerà fino a quando tutti i lavoratori di Croce Rossa non vedranno riconosciuto il diritto al Contratto.

Proseguiremo, al fianco dei lavoratori, a pretendere il rispetto dei contratti e la stabilizzazione di tutto il personale precario.

Roma, 22 marzo 2010
 

Per FP CGIL
Funzioni Centrali

Francesca De Rugeriis


 

Accordo per l’utilizzo per l’erogazione degli acconti anno 2010, sul Fondo di Ente per il trattamento accessorio – anno 2010, concernente il personale non dirigente della Croce Rossa Italiana 

Accordo per l’erogazione degli acconti anno 2010, sul Fondo di Ente per il trattamento accessorio – anno 2010, concernente il personale con qualifica di dirigente, medico e professionista della Croce Rossa Italiana
 

 
 

Comunicato

 
Ancora una volta il Governo non si smentisce

Nel tardo pomeriggio di ieri abbiamo appreso navigando su Internet che è stato approvato un emendamento all’A.C. 3550 riguardante la soppressione delle Direzioni territoriali dell’economia e delle Finanze.

Non possiamo credere che l’Amministrazione non sia stata portata a conoscenza del provvedimento che l’Autorità politica intendeva attuare dopo aver tenuto per alcuni anni sulla graticola il personale dirigente e livellato che opera nelle sedi periferiche.

Riteniamo grave che l’Amministrazione del Mef non abbia ritenuto necessario informare le OO.SS delle nuove modifiche al fine di determinare le eventuali ricadute sui lavoratori del Mef e sulla funzionalità dei servizi.

Al momento attuale, non avendo avuto alcuna informazione in merito, se non il testo dell’emendamento, non siamo in grado di valutare esattamente se queste modifiche migliorino o peggiorino la situazione rimasta sospesa nella precedente riorganizzazione del Ministero.

Al fine di valutare compiutamente la situazione che si potrà determinare con l’approvazione del disegno di legge di conversione del decreto legge 25 marzo 2010, n. 40 nel quale l’emendamento è stato inserito, abbiamo richiesto un incontro unitario FP CGIL e UIL PA al Ministro.

Possiamo solo aggiungere questo provvedimento al numeroso elenco degli atti che dimostrano come questo Governo sia contrario ad ogni forma democratica di confronto con le OO.SS. e sia palesemente disinteressato alle sorti dei lavoratori e alla funzionalità del servizio pubblico.
Inoltre continuiamo ad attendere un atto dal quale si evinca la funzione e l’efficienza del sottosegretario al quale il Ministro Tremonti ha affidato la delega al personale.

Roma, 30 aprile 2009

p. la delegazione trattante Nazionale
FP CGIL MEF
Giuseppe Retta

 
 

 

Comunicato

Difendiamo i diritti di cittadinanza
Mobilitiamoci contro la manovra del Governo

La manovra economica del Governo colpirà ancora una volta i lavoratori dipendenti e si accanirà nei confronti di quelli pubblici con il congelamento dei rinnovi contrattuali e un ulteriore taglio del Fondo Unico di Amministrazione, mettendo a rischio i contratti sottoscritti e le conseguenti progressioni economiche al MIUR come nelle altre Amministrazioni pubbliche.

Il taglio di un ulteriore 10% dell’organico, la conferma e l’inasprimento del blocco del turn over, il nuovo taglio del 10% delle spese di funzionamento degli uffici metteranno definitivamente al “tappeto” tutte le nostre sedi periferiche che si troveranno senza personale e senza i mezzi minimi necessari per lo svolgimento del proprio lavoro.

Di fatto si continuano a smantellare i nostri uffici, mentre si avvicina l’attuazione del Titolo V della costituzione sulle competenze in materia di Istruzione e si fa avanti in Parlamento la proposta della Lega che oltre a chiedere la regionalizzazione dei ruoli del personale scolastico, avanza l’ipotesi di chiusura delle nostre sedi regionali e provinciali.

Senza risorse e senza personale sarà certamente più difficile, nonostante l’impegno quotidiano nei posti di lavoro, garantire su tutto il territorio nazionale il diritto ad un istruzione di qualità per tutti.

L’istruzione pubblica, insieme alla giustizia, alla salute e alla previdenza sono i diritti di cittadinanza la cui esistenza e sviluppo misurano il livello di civiltà e democrazia di un Paese.

Il depotenziamento degli uffici pubblici che dovrebbero garantirne la fruibilità significa meno diritti di cittadinanza per tutti.

Dobbiamo, con una forte mobilitazione, impegnarci a difenderli contrastando questo provvedimento iniquo.

Roma, 26 maggio 2010

FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni

 
 
 

 

Successo dello sciopero dei medici nel Lazio

L’80% dei medici ha scioperato nel Lazio, contro una Regione che chiede sempre più sacrifici e aumenti di prestazioni ai medici, che ricevono in cambio soltanto il taglio degli stipendi.
 
Di seguito si pubblica l’articolo del Corriere della Sera di Roma.
 

Rispetto del contratto

 
Roma, 6 giugno 2008

Al dottor Giovanni Petrucci
Al dottor Raffaele Pagnozzi
Al dottor Ernesto Albanese
Al dottor Nicola Schiavone
Al dottor Riccardo Agabio

Egregi dottori,
abbiamo avuto notizia che il presidente della Federazione tiro con l’arco in un incontro con i lavoratori e le lavoratrici della federazione, in merito all’applicazione del Contratto Collettivo di Lavoro e precisamente dell’articolo 30, avrebbe sostenuto la seguente tesi: per chi non passa, niente più trasferte e niente più straordinari .
E’ noto come le trasferte abbiano bisogno di personale che sappia cosa deve esser fatto in certe circostanze e certamente non rappresentano gite scolastiche. E’ noto come lo straordinario rappresenti lo strumento contrattuale che si usa per necessità di servizio non prevedibili e quindi non debba essere giocato come strumento di ricatto economico.
Poste queste premesse , nelle parole del presidente della Federazione tiro con l’arco, può leggersi nella migliore delle ipotesi una ignoranza delle norme contrattuali e nella peggiore delle ipotesi un atteggiamento contrario al dettato contrattuale.
Se fosse vera la prima ipotesi urge un corso di formazione ed informazione.
Se invece fosse vera la seconda ipotesi, teniamo a rappresentarvi che nessun comportamento di tal genere passerà sotto silenzio e senza una reazione proporzionata.

Per FP CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone

Comunicato

 

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA


Referendum e Manifestazione nazionale del 4 aprile.

Sul sito nazionale (www.cgil.it) è possibile consultare i risultati del referendum, indetto dalla CGIL dal 23 al 27 marzo, sull’accordo quadro sul nuovo modello contrattuale, accordo sottoscritto da Governo, Confindustria, CISL, UIL e UGL.

L’ampia partecipazione e il grandissimo prevalere dei voti contrari all’accordo conferma le ragioni della CGIL che quel accordo non ha sottoscritto.

Anche nei nostri uffici c’è stata una notevole adesione delle lavoratrici e dei lavoratori al centro ed in periferia ed un’altissima prevalenza dei no all’accordo.

E questo nonostante si è trattato della seconda consultazione nel giro di un mese, che in molte regioni è ancora in corso la formazione per il passaggio d’area e nonostante ci sia chi, tra le altre organizzazioni sindacali, ha ironizzato sull’iniziativa scrivendo di “sindrome da referendum”.

Altro che sindrome, anche le colleghe ed i colleghi del MIUR, esprimendo il loro parere contrario, hanno chiaramente dimostrato, a chi sembra averlo dimenticato, che tutela e garanzia dei diritti e difesa del lavoro pubblico si ottengono insieme ai lavoratori e non firmando cattivi accordi sulla loro testa e rifiutando di organizzare insieme a noi i referendum di consultazione.
Prossimo appuntamento per tutte/i a Roma, sabato 4 aprile, alla manifestazione nazionale della CGIL.


FUA 2008


Mentre è tornata registrata l’ipotesi di accordo sul FUA 2008, relativa all’ex MUR, ed è stata sottoscritta in via definitiva, ci sono giunte notizie su nuovi rilievi da parte della Funzione Pubblica e del Ministero dell’Economia su quella relativa all’ex MPI.
Abbiamo richiesto un’informativa sul nuovo “stop” all’accordo che, oltre a ritardare i pagamenti, potrebbe avere ripercussioni negative anche sul confronto con l’Amministrazione sui nuovi profili e sulla definizione di un nuovo percorso di riqualificazione all’interno delle aree, per il cui prosieguo si attendeva la certificazione dell’ipotesi contrattuale in questione.

Regolamento di organizzazione

Nel Consiglio dei Ministri del 27 marzo sono finalmente state ratificate le nomine dei nuovi Capi Dipartimento del Ministero unificato (i decreti di nomina vanno ora registrati dalla Corte dei Conti).
Si tratta del Dr. Giovanni Biondi al Dipartimento per la Programmazione, del Dr Giuseppe Casentino, confermato al Dipartimento Istruzione e del Dr Antonello Masia al Dipartimento dell’Università e Ricerca.
Aspettiamo che vengano a breve nominati anche i Direttori Generali centrali e quelli delle Direzioni Regionali per avviare il confronto con l’Amministrazione sull’attuazione del regolamento, per la predisposizione dei Decreti Ministeriali di organizzazione degli Uffici.

Per l’Amministrazione centrale bisognerà evitare quello che si è verificato nel precedente accorpamento dei due ex Ministeri, soprattutto per le attività trasversali (gestione del personale, bilancio, comunicazione, informatica) la cui gestione unificata dovrà tener conto della collocazione del personale in sedi diverse (Viale Trastevere e Piazzale Kennedy).
Per la Periferia, una volta insediati i nuovi Direttori Generali, sarà necessario richiedere incontri urgenti a livello regionale e ribadire in primo luogo la necessità di confermare tutte le sedi provinciali attualmente esistenti sul territorio.
Abbiamo chiesto un incontro urgente al nuovo Capo Dipartimento per la Programmazione per ottenere, tra l’altro, garanzie sul rispetto delle relazioni sindacali e ricordare che il regolamento, su tali questioni, prevede il confronto con le Organizzazioni Sindacali di categoria sia a livello nazionale che regionale.

Corso concorso

Entro il 3 aprile dovrebbero concludersi tutti i moduli di formazione previsti.
L’Amministrazione non ci ha ancora comunicato la data in cui si terrà la prova scritta.
Voci non confermate ufficialmente, parlano del 22 di maggio. Come FP CGIL, avevamo comunque richiesto che la prova si svolgesse dopo il 15 maggio, per consentire a tutti, anche ai candidati che stanno ancora oggi frequentando i moduli di formazione, un tempo congruo di preparazione.
Oltre che sulla data di svolgimento della prova, chiederemo all’Amministrazione ulteriori precisazioni sulle modalità di svolgimento della stessa che, lo ricordiamo, si terrà a Roma e sullo stato dei ricorsi sulla procedura concorsuale ad oggi presentati.
Segnaliamo, infine, che l’Amministrazione ha organizzato, per la sede centrale, un corso di recupero per un dipendente con gravi problemi di salute, recupero che, a nostro avviso, potrebbe creare disparità di trattamento per chi invece, trovandosi in situazioni analoghe, non ha avuto tale opportunità.
A tale proposito abbiamo inviato una nota al Direttore Generale del Personale in cui, oltre a ricordare che sin dall’emanazione del bando avevamo richiesto per le comprovate e gravi situazioni di salute o familiari la predisposizione di appositi corsi di recupero, chiediamo, appunto, di sanare eventuali disparità verificatesi in casi analoghi, anche in altre sedi.

Sulle varie questioni vi daremo tempestivamente gli ulteriori aggiornamenti.

Roma, 31 marzo 2009

FP CGIL MIUR
A. Boccuni

 
 

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