MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 12 GIUGNO
Anche nei nostri uffici continua la mobilitazione in vista della manifestazione di tutti i lavoratori pubblici che la CGIL ha indetto a Roma per il 12 giugno contro la manovra economica del Governo.
Manovra iniqua perchè colpisce, per “fare cassa” e senza alcuna misura strutturale, i lavoratori pubblici (blocco dei salari), le donne (pensione di vecchiaia a 65 anni dal 2012), i più deboli (innalzamento dal 74 all’85 della percentuale per l’invalidità), i giovani (espulsione dal mondo del lavoro di 45.000 precari della Pubblica Amministrazione in tre anni).
La manovra colpisce poi tutti i cittadini di questo Paese e, come sopra, soprattutto i più deboli, quelli che non si possono pagare i servizi, perché col blocco delle assunzioni e i tagli indiscriminati a Ministeri, alla Sanità e agli Enti locali sarà sempre più difficile usufruire dei diritti di cittadinanza previsti dalla Costituzione e dei servizi pubblici.
Anche le lavoratrici e i lavoratori del MIUR saranno in piazza per riconquistare il diritto al rinnovo del Contratto Nazionale e alla contrattazione integrativa sui posti di lavoro (unico strumento per migliorare lavoro e servizi), per sboccare il turn over, per ripristinare gli scatti in tutti i settori della conoscenza, perché non siano licenziati i precari, cose necessarie per tenere aperti i servizi, garantire i diritti ai cittadini e valorizzare il lavoro pubblico.
FP CGIL – MIUR INFORMA
Nell’incontro di oggi la Delegazione di parte pubblica ci ha informato che intende procedere all’applicazione dell’art. 72 del 133/2008, che riguarda l’esonero dal servizio.
Come FP CGIL abbiamo chiesto che, per l’esiguità del numero delle richieste (49) e perchè nel 2009 tale norma non è stata applicata, vengano considerate tutte le domande presentate.
L’Amministrazione ci ha, invece, detto che, a causa della forte carenza di personale che riguarda sia il centro che la periferia (oltre il 30%), applicherà la norma solo per i casi di particolare gravità e disagio dei richiedenti debitamente documentati: handicap personale; handicap di familiare.
Ricordiamo che il 133/2008, peraltro da noi fortemente contestato sin da prima della sua emanazione, lascia all’Amministrazione totale discrezionalità anche sull’applicazione di tale norma.
Abbiamo comunque richiesto che venga garantita trasparenza alla procedura, pari trattamento a fronte delle motivazioni addotte nelle domande e la emanazione da parte dell’Amministrazione di apposita circolare al personale contenente modalità e criteri di attuazione.
Per quanto riguarda invece le graduatorie nazionali degli idonei della riqualificazione del 2001, previste dal CCNI di Ministero, l’Ufficio sta provvedendo alla loro predisposizione con decorrenza 1.6.2010.
A conclusione dell’incontro, l’Amministrazione ha comunicato che sta procedendo nell’esame delle domande presentate per le progressioni all’interno delle aree previste dal CCNI del FUA 2008 e che tale procedura si concluderà dopo l’estate. Invece, l’ipotesi di accordo sul FUA 2009 che contiene le ulteriori progressioni economiche è stata trasmessa all’Ufficio centrale di Bilancio. Abbiamo sollecitato il Direttore Generale del Personale a seguire con attenzione e a sollecitare i passaggi necessari per la certificazione.
Roma, 10 giugno 2010
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
ULTIME NOTIZIE DAL MIUR
NUOVI PROFILI PROFESSIONALI
Alleghiamo il testo del contratto sottoscritto il 22 luglio sui profili professionali del MIUR. Al contratto è allegata la nota a verbale che abbiamo presentato come FP CGIL.
A settembre l’Amministrazione avvierà la procedura di inquadramento del personale dai vecchi ai nuovi profili.
Ricordiamo che, in base al vigente CCNL di comparto, i profili sono legati solo all’Area di appartenenza e non più alla posizione economica.
CORSO CONCORSO
Su Internet ed Intranet l’Amministrazione ha pubblicato il calendario delle prove orali per i mesi di settembre ed ottobre.
Si riparte il 7 settembre. Prima regione la Campania.
FUA E PROGRESSIONI ALL’INTERNO DELLE AREE
L’Amministrazione ha confermato che il completamento delle graduatorie dei passaggi all’interno delle aree relativi alla decorrenza 1.1.2008 avverrà entro la fine di settembre.
Per quanto riguarda il 2009 ancora non è stata restituita dalla Funzione Pubblica l’ipotesi di accordo certificata.
Nei mesi di settembre ed ottobre, comunque, l’Amministrazione predisporrà la circolare per i passaggi con decorrenza 1.1.2009 e l’ipotesi del contratto sul FUA 2010 che dovrà contenere i posti necessari a completare la procedura di passaggi all’interno delle aree per tutto il personale.
Come FP CGIL valutiamo positivamente le modalità e i tempi previsti dall’Amministrazione, ma continueremo a verificarne l’attuazione.
E’ infatti determinante, visti i limiti alla contrattazione previsti dalla Legge 150 e dalla recente manovra economica del Governo, concludere tutta la procedura entro il 2010.
NUOVE ASSUNZIONI
A seguito dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del testo del nuovo DPR di organizzazione del MIUR, che sta per iniziare l’iter parlamentare, l’Amministrazione ha avviato le procedure per l’assunzione dei vincitori dei concorsi esterni (12 dirigenti ex MPI e 24 ex B2 (Piemonte, Toscana e Marche), assunzioni già autorizzate da Funzione Pubblica.
Dopo l’estate dovrebbe poi arrivare l’autorizzazione anche per i rimanenti ex B2 (Lazio ed Amministrazione Centrale) e per gli 8 dirigenti dell’ex MUR. A questi si dovrebbero aggiungere i 30 dirigenti vincitori del concorso presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
In settembre ci sarà anche l’incontro con rappresentanti della parte politica del MIUR, incontro che da tempo FP CGIL ha richiesto, per ricevere una informativa su quanto sta avvenendo in Conferenza Stato Regioni, relativamente alla ripartizione di competenze tra Stato e Regioni in materia di istruzione, cui è legato il modello organizzativo della nostra Amministrazione periferica e l’utilizzo del nostro personale.
Roma, 9 Agosto 2010
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
Dichiarazione stampa
di Cecilia Taranto, segretaria nazionale FPCGIL e di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici
I dati sull’aumento esponenziale dell’obiezione di coscienza – contenuti nella relazione annuale al Parlamento del Ministero della Salute sulla legge 194, con punte del 70-80% in diverse Regioni per ginecologi ed anestesisti – impongono un piano di contrasto per garantire l’effettiva attuazione della 194.
Il Governo e le Regioni aprano subito un tavolo di confronto con i sindacati per l’effettiva attuazione della 194 su tutto il territorio nazionale, garantendo in ogni presidio la presenza 24 ore su 24 di un numero adeguato di medici ed infermieri non obbiettori.
Si tratta di non penalizzare le donne – in particolare delle Regioni del Sud – e i medici e gli infermieri che, non dichiarandosi obbiettori, vedono ricadere solo su di loro il lavoro per le interruzioni di gravidanza.
Per quanto ci riguarda avanziamo tre proposte.
La direzione dei presidi nei quali si effettua l’interruzione di gravidanza sia affidata a chi non è obbiettore. Il requisito della non obiezione sia introdotto per chi deve essere assunto o trasferito in presidi con oltre il 50% di obiettori. Le Regioni attuino l’istituto della mobilità, previsto dalla stessa legge 194, per coprire le carenze di medici ed infermieri non obiettori.
Ill.mo Dott. Vasco ERRANI
Presidente della Conferenza delle Regioni
p.c.
On. Luca COLETTO
Coordinatore degli Assessori Regionali alla Sanità
Roma, 29 settembre 2010
Ill.mo Presidente,
le scriventi OOSS della Dirigenza Medica, Veterinaria, Sanitaria ed Amministrativa del SSN, facendo seguito a quanto concordato nel luglio scorso, chiedono un incontro per una valutazione congiunta degli effetti della L. 122 del 2010 sul sistema sanitario.
Cogliamo l’occasione per sottolineare anche la opportunità di un confronto su quanto la L. 150 del 2009 dispone in merito agli adempimenti in capo alle Regioni in tema di contrattazione integrativa (articolo 65) e premialità (articolo 31) e in tema di sistema di valutazione dei Dirigenti, compresi quelli del ruolo sanitario dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
Costantino Troise ANAAO ASSOMED
Riccardo Cassi CIMO-ASMD
Vincenzo Carpino AAROI-EMAC
Massimo Cozza FP CGIL MEDICI
Aldo Grasselli FVM
Francesco Lucà FASSID
Carmine Gigli FESMED
Raffaele Perrone Donnorso ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI
Paolo Levoni SDS SNABI
Mario Sellini AUPI
Antonio Castorina SINAFO
Antonio Travia FEDIR SANITA’
Franco Socci SIDIRSS
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
PRECISAZIONI SULLE PROGRESSIONI ECONOMICHE 2009
Dalla pubblicazione sulla Intranet della circolare dell’Amministrazione che disciplina la presentazione delle domande per le progressioni economiche all’interno delle aree ci sono pervenute numerose richieste di chiarimento sul alcuni punti.
Riteniamo pertanto utili alcune precisazioni, fermo restando la responsabilità in capo alla Direzione Generale delle Risorse Umane di tutto il procedimento.
Intanto ribadiamo le progressioni previste in questa nuova tornata:
da A2 / F1 (ex B1) a A2 / F2 (ex B2) 315
da A2 / F2 (ex B2) a A2 / F3 (ex B3) 293
da A2 / F3 (ex B3) a A2 / F4 (ex B3S) 119
da A2 / F4 (ex B3S) a A2 / F5 (nuova) 733
da A3/ F1 (ex C1) a A3/ F2 (ex C1S) 7
da A3/ F2 (ex C1S) a A3 / F3 (ex C2) 112
da A3 / F3 (ex C2) a A3 / F4 (ex C3) 516
da A3 / F4 (ex C3) a A3 / F5 (ex C3S) 33
da A3 / F5 (ex C3S) a A3 / F6 (nuova) 120
Tali progressioni avranno come decorrenza l’1.1.2009.
Possono fare domanda, entro il 29 ottobre, tutti i colleghi che sono nella posizione economica immediatamente precedente a quella per cui si concorre.
Non possono, invece, fare domanda coloro che hanno acquisito una nuova posizione economica con la procedura del 2008. Ciò in quanto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro prevede una permanenza di almeno due anni nella nuova posiziona economica conseguita a seguito di una progressione, prima di poter effettuare un ulteriore passaggio (se ho conseguito il passaggio dall’ex B1 all’ex B2 nel 2008 non posso fare domanda per il passaggio all’ex B3 nel 2009).
Per le progressioni del 2009 possono, quindi, rifare la domanda solo coloro che, avendola già presentata per il 2008, non rientrano nel numero di posti previsti per quell’anno (es. se ho prodotto domanda per il passaggio da ex B1 a ex B2 per il 2008 e non sono rientrato nei posti disponibili la ripresenterò per lo stesso passaggio per il 2009).
Altra precisazione riguarda coloro che, non essendo stata ancora pubblicata la graduatoria definitiva delle progressioni economiche del 2008, non sono certi dell’esito della loro domanda. Solo in tal caso sarà utile riprodurre la domanda per il 2009 (es. se ho fatto domanda nel 2008 per il passaggio dall’ex B3S alla nuova posizione dell’area II e la graduatoria definitiva non è ancora stata pubblicata in prossimità del 29 ottobre, riprodurrò domanda anche per il 2009).
Ciò in quanto sia per alcune graduatorie 2008 dell’ex MPI che per quelle dell’ex MUR l’Amministrazione ha previsto le pubblicazioni in ottobre.
Riteniamo fondamentale in questa fase che ognuno di noi collabori per evitare dannosi ritardi, in considerazione dello sforzo che anche l’Amministrazione sta compiendo per portare a termine queste procedure che è necessario concludere entro l’anno per non andare incontro a spiacevoli sorprese.
Nella prossima settimana avvieremo il confronto con l’Amministrazione sul FUA 2010 che conterrà la terza fase di passaggi (quella con decorrenza 1.1.2010) e consentirà la piena attuazione di quanto previsto dal CCNL di comparto in merito alle progressioni all’interno delle aree, coinvolgendo tutto il personale del MIUR.
Roma, 12 ottobre 2010
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
ULTIME NOTIZIE DAL MIUR
PROGRESSIONI ECONOMICHE ALL’INTERNO DELLE AREE
Ancora una volta abbiamo sollecitato la pubblicazione delle graduatorie definitive dei passaggi all’interno delle aree relativi al 2008, sia quelle ex MPI che quelle ex MUR.
L’Amministrazione ci ha comunicato che i ritardi nascono dalla mancata presentazione da parte di alcuni partecipanti della documentazione che attesti i punteggi dichiarati, ma che, comunque, a breve saranno pubblicate le graduatorie mancanti mentre per quelle definitive già pubblicate si sta provvedendo alla predisposizione e relativo invio all’UCB dei decreti cumulativi.
Ricordiamo che la richiesta di verifica “a tappeto” dei titoli era stata concordata con le Organizzazioni Sindacali in fase di predisposizione dell’accordo.
Per quanto riguarda il 2009, sono pervenute in Amministrazione tutte le domande prodotte presso le singole Direzioni Regionali. Sono circa 4.000 e il loro esame sarà avviato immediatamente dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive 2008.
L’accordo 2010, invece, certificato dall’UCB e dal MEF, è presso la Funzione Pubblica per l’ultimo controllo e, a breve e comunque entro l’anno, dovremmo poterlo sottoscrivere in via definitiva.
Riteniamo, quindi, che, se non ci saranno sorprese negative da parte del Governo con l’emanazione di qualche ulteriore norma restrittiva, entro dicembre dovremmo avere formalmente completato il percorso che con i FUA 2008, 2009 e 2010 ha consentito di effettuare 5.290 progressioni economiche all’interno delle aree.
FUA 2010 – PRODUTTIVITA’
Vi inviamo la nota di sollecito spedita all’Amministrazione per avviare la contrattazione sulla seconda parte del Fondo 2010, quella destinata alla produttività. E’ importante assegnare le risorse entro l’anno per evitare di subire la normativa Brunetta che procede in modo discriminatorio e a prescindere dalla contrattazione.
A tal riguardo, anche su segnalazioni della periferia, riteniamo utile rammentare che l’ARAN ha prorogato, in attesa delle elezioni delle nuove RSU, quelle elette nel 2007 che pertanto restano in carica e che la produttività 2009 non è soggetta alla Legge 150 per la ripartizione delle risorse, ripartizione che va contrattata nelle singole sedi.
REVISORATI
Anche su tale questione abbiamo scritto per sollecitare il tavolo di confronto, che ancora non è stato convocato e su cui, peraltro, si è impegnato il Capo Dipartimento per la Programmazione.
L’obiettivo principale è quello di definire per tutto il personale e per tutti gli incarichi (quelli ex MPI e quelli ex MUR) regole certe che evitino comportamenti poco trasparenti e discriminatori e il ricorso a personale esterno a scapito dei dipendenti del MIUR, esterni spesso carenti della necessaria esperienza professionale.
CORSO CONCORSO
Abbiamo inviato all’Amministrazione una nota di sollecito per la conclusione della procedura concorsuale per il passaggio di area. Gli orali sono finiti e sono in via di predisposizione le graduatorie regionali.
Non è il caso di aggiungere ulteriori critiche a quelle già mosse sulle modalità di svolgimento del corso concorso in questi due anni (tanto ci è voluto sino ad oggi e non siamo ancora alla fine).
Trattandosi di personale che da decenni svolge il proprio lavoro pur tra mille difficoltà ed è impegnato in attività che rientrano tra le materie di esame, particolarmente grave e incredibile appare il fatto che nella stragrande maggioranza delle regioni non si sia neanche riusciti a coprire tutti i posti a concorso.
Ripercorrendo a ritroso questi due anni, molti sono stati i ritardi di Amministrazione e Commissione; per tali ritardi oggi ci troviamo nella estrema difficoltà di procedere ai nuovi inquadramenti, vista l’entrata in vigore delle recenti norme che restringono le procedure di assunzioni e che ad esse assimilano anche i passaggi di area.
A tale proposito abbiamo dichiarato la nostra disponibilità ad utilizzare, se necessario, anche risorse economiche del FUA.
Staremo a vedere!
FONDI PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE
In allegato anche la nota che chiede di conoscere che fine hanno fatto i fondi destinati alla formazione del personale del Ministero che sarebbero giacenti su capitoli di alcune istituzioni scolastiche!
Su tale questione, sull’utilizzo delle risorse destinate alla formazione per l’anno in corso e sui criteri da utilizzare per la formazione del personale del MIUR avevamo avuto da parte del Capo Dipartimento per la Programmazione assicurazioni per un incontro che ad oggi non è stato ancora messo in calendario.
Sulla risorse economiche destinate alla formazione del personale, lo ricordiamo, grava il forte taglio messo in atto dal Governo che per il 2011 prevede la possibilità di utilizzare solo il 50% delle somme utilizzate per il 2009.
E’ inoltre urgente aprire un tavolo che consenta di individuare i criteri di partecipazione ai percorsi formativi, così come previsto dal CCNL, anche in considerazione della unificazione dei due ex Ministeri (MPI e MURST).
Roma, 29 novembre 2010
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
La proposta di depenalizzare gli errori medici, avanzata oggi dal sottosegretario Fazio, pur affrontando un tema che troppo spesso in Italia colpisce anche i medici onesti, non può essere un colpo di spugna che cancella penalmente tutti i reati clinici, compresi dolo e negligenza.
Sempre più ci sono tanti medici onesti costretti a difendersi nelle aule dei tribunali penali, a seguito di denunce che, nella grande maggioranza dei casi, finiscono archiviate o con assoluzioni. E questo rappresenta un ingiusto danno professionale, psicologico ed economico, a beneficio di avvocati ed assicurazioni, che non accade in quasi tutti i paesi europei.
C’è in Italia infatti un sistema giudiziario distorto che porta il cittadino alla denuncia penale, come passaggio per ottenere un risarcimento in ambito civile. C’è allora bisogno di un rinnovato sistema di tutela del cittadino, che abbia la certezza del dovuto risarcimento, e del medico che non deve più essere sempre e comunque portato nei tribunali penali.
A monte va infine portato avanti un sistema di prevenzione del rischio clinico, condiviso tra medici ed aziende ospedaliere e sanitarie. E questa è la strada maestra, per una migliore qualità del nostro sistema sanitario, e per la tutela dei medici e dei cittadini.
Si pubblica la lettera dell’intersindacale medica e veterinaria inviata oggi al Ministro Sacconi per il rispetto degli impegni assunti nell’incontro del 23 luglio 2008 relativi all’attivazione a setembre di più tavoli di confronto sulle diverse problematiche riguardanti la categoria, a partire dalle norme del DL 112.
A tutte le lavoratrici e i lavoratori CRI
Nell’apporre la firma al saldo 2009 la CGIL FP ribadisce quanto detto nell’accordo per l’erogazione del fondo 2009.
Questo è l’ultimo fondo che noi abbiamo sottoscritto, che non preveda l’applicazione integrale dell’art. 1 del CCNL e cioè l’applicazione del fondo unico anche al personale a tempo determinato.
Non è più derogabile l’applicazione del contratto che crea di fatto una vera e propria vessazione nei riguardi dei colleghi che si vedono concretamente scippati di un diritto ormai acquisito nella pubblica amministrazione.
La conseguenza di questa affermazione ci ha portati a non firmare l’utilizzo del fondo 2010.
Questo è il testo della nota a verbale che la CGIL ha fatto inserire nella firma del saldo del fondo 2009.
Il nostro senso di responsabilità ha un limite.
La non applicazione integrale del contratto, come già detto, non ci permette più di partecipare alla discussione sull’utilizzo del fondo.
Ci è giunta la voce che qualche esponente dell’Amministrazione avrebbe ancora messo in dubbio il diritto del personale precario al compenso incentivante.
Per quanto ci è stato riverito dai vertici della CRI come il Direttore ed il Capo Dipartimento, la Cri sta lavorando, per far inserire nelle convenzioni con le regioni (Piemonte, Lombardia), la voce “fondo unico”.
Questa è una reale affermazione del diritto ormai consolidato del personale precario.
Si ricorda a tutto il personale di ruolo e non che, con l’entrata in vigore della cosiddetta legge Brunetta, l’attacco a molti dei diritti acquisiti dai lavorati (fondo d’ente, legge 104, maternità, ecc.) non può che riguardare tutti
Roma 14/04/10
Il coordinatore nazionale CGIL FP CRI
Pietro Cocco
Ipotesi di Accordo integrativo per l’utilizzazione del fondo di Ente, relativamente all’anno 2009
Si pubblicano un articolo del Sole 24 Ore, a firma di Paolo Del Bufalo, riguardante la bozza di Accordo Governo-Regioni sullla libera professione, e il testo della bozza.
AAROI – ANPO – FIALS MEDICI – ASCOTI – COAS
FEDERAZIONE MEDICI UIL FPL – FP CGIL MEDICI -SIMET
Oggi 13 giugno e domani 14 giugno non siamo presenti a Fiuggi alla prima Conferenza nazionale della professione medica – organizzata dalla FNOMECeO insieme ad alcuni sindacati medici e società scientifiche – anche se rappresentiamo oltre 30.000 medici.
Pur trattandosi di una iniziativa apprezzabile, non si sono tuttavia determinate le condizioni per una nostra partecipazione, in assenza di una effettiva condivisione dei percorsi di una Federazione da rinnovare.
E’ una Conferenza promossa da una Federazione – scarsamente rappresentativa dei 359.000 medici italiani obbligatoriamente iscritti – che non ha portato avanti un progetto di autoriforma, basilare per un suo rilancio tra i medici, prima ancora che tra i cittadini. Basti pensare che ha votato per gli attuali vertici ordinistici meno del 10% dei medici, con un sistema elettorale che non consente alcuna rappresentanza anche ad una lista che eventualmente raggiungesse il 49%, e dove i medici di provincie estese, come Roma, Napoli e Milano, sono costretti a recarsi a votare in unico seggio presso l’Ordine, lontano dagli ospedali e dal territorio.
E su questo terreno di effettivo cambiamento, in primo luogo delle regole, continuiamo a chiedere un preciso e fattivo impegno della FNOMCeO – fino ad oggi assente – per una riforma della legislazione ordinistica, che consenta una nuova stagione di rilancio e di rinnovamento, di partecipazione e di condivisione.
Coordinamenti Nazionali INPS
ROMA 10 OTTOBRE 2008
LA MOBILITAZIONE CONTINUA !
ASSEMBLEA NAZIONALE DI TUTTI I LAVORATORI DELLE SEDI
E AGENZIE INPS D’ITALIA PRESSO LA DIREZIONE GENERALE ORE 11.00