Si pubblica la guida dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro (Ispesl) “Stress e mobbing” , per aiutare il medico alla valutazione.
Si pubblica, in attesa degli aumenti e degli arretrati che dovrebbero arrivare a fine mese, la Nota operativa 41 del 14 novembre 2008 dell’Inpdap avente per oggetto il CCNL della dirigenza medica e veterinaria, parte normativa 2006-2009, parte economica 2006-2007.
ATTIVITA’ DI VIGILANZA O CONVEGNI? (ovvero)
Come vengono realmente utilizzate le risorse per le missioni?
Anche quest’anno si ripete la solita storia. Per tutta l’estate la FP CGIL ed anche le strutture territoriali del Ministero hanno evidenziato la carenza di fondi per le missioni degli ispettori: in pratica mancavano i soldi per il rimborso di benzina, biglietti del treno o dell’autobus per chi, come il personale ispettivo, doveva presidiare il territorio, facendo accertamenti nelle aziende e facendo sentire la presenza dello Stato, anche in chiave preventiva.
Nelle strutture territoriali per mesi si sono pianificate le attività di vigilanza privilegiando soprattutto i luoghi raggiungibili con minori spese, perché altrimenti si rischiava di dover interrompere, per mancanza di fondi, l’attività di vigilanza, sospendendo di fatto la tutela ai lavoratori, l’azione preventiva e repressiva sulla sicurezza, il recupero di contributi omessi.
Poi, come già successo in altri anni, improvvisamente, come un temporale d’estate, sono arrivati a “novembre” dei fondi aggiuntivi spendibili ovviamente fra novembre e dicembre (perché non vadano in economia, e perché a via XX Settembre non pensino, conseguentemente, a non adeguare gli stanziamenti per il 2009, perché se il Ministero del Lavoro non riesce a spendere certe somme, vuol dire che non ne ha bisogno …… ).
E’ un balletto inaccettabile, soprattutto in momenti di grandi sacrifici.
Quando si stanziano delle somme a bilancio si deve tener conto delle esigenze vere di un settore, come quello dell’ispezione del lavoro, che costituisce un indispensabile presidio per la tutela dei lavoratori, la sicurezza sul lavoro, la tenuta del sistema previdenziale.
Non dovrebbe nemmeno esserci il bisogno di aggiungere che, fra sanzioni amministrative incassate, contributi recuperati, azione di prevenzione alle irregolarità e di promozione della sicurezza, le entrate per il bilancio dello Stato sono molto più alte delle somme necessarie per missioni e il necessario equipaggiamento (anche informatico) del personale.
E nemmeno si può pensare che in due mesi scarsi si possa riprogrammare un’attività di vigilanza costretta a convivere con la mancanza di mezzi degli altri 10 mesi dell’anno.
E’ sicuramente positivo, comunque, che ci siano stanziamenti ulteriori, ma non riparano al danno già fatto, né possono essere sperperati in iniziative raffazzonate e in missioni dalle motivazioni fantasiose, perché altrimenti l’anno prossimo si starà nella stessa condizione di ristrettezze.
Il dubbio di questa O.S. che vorremo l’Amministrazione chiarisse è il seguente:
Per caso questi soldi vengono utilizzati per mandare “più di qualche ispettore” a “qualche” bel convegno invece che per le loro reali finalità?
Se ci sono soldi in più devono servire prima di tutto ad organizzare azioni di vigilanza che coinvolgano tutto il personale ispettivo, nella consapevolezza che non si può fare in due mesi quello che non si è potuto fare in 10.
Se alla fine dell’anno restasse qualcosa, potrà anche essere utilizzato per altre motivazioni, ma va ricordato che la missione del Ministero è svolgere le proprie attività istituzionali sul territorio, non trasformasi in un improvvisato “ente per convegni”.
Sia chiaro che il sindacato vigilerà sull’utilizzo dei fondi ed evidenzierà gli sprechi.
Le modalità secondo noi errate, soprattutto per lo svolgimento di attività a tutela di tutti i lavoratori del Paese, di assegnazione dei fondi all’inizio dell’anno, non si correggono con fondi aggiuntivi che arrivano all’ultimo, e l’unico modo di migliorare le cose – e rendere più efficace l’azione dell’Attività Ispettiva – sarà stanziare, con la prossima finanziaria, e cioè per il 2009, somme adeguate a garantire la programmazione e lo svolgimento di attività di vigilanza tutto l’anno su tutto il territorio.
Roma, 24 novembre 2008
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo
Elezioni RSU della Direzione Regionale Lazio e Umbria. Successo della lista FP CGIL
Care compagne e compagni,
ho l’onore di annunciarvi che alle elezioni per il rinnovo della rsu della direzione regionale lazio e umbria la lista FP CGIL si è piazzata al primo posto con ventuno voti. Un risultato storico se analizziamo i risultati di tutte le precedenti elezioni in tale posto di lavoro: in particolare, da una situazione di partenza che vedeva nella rsu dimissionaria unicamente la presenza di un eletto non iscritto, siamo passati a due compagni eletti.
Ai compagni Frattaroli e Fisichella i complimenti per il risultato; a tutto il collettivo che ha lavorato per il raggiungimento di questo traguardo un ringraziamento.
Roma, 15 giugno 2009
SOS Sanità ha organizzato per giovedì 22 ottobre 2009 la Tavola Rotonda “Un nuovo Patto per la Salute: risorse, impegni, diritti” che si terrà alle ore 14:30 a ROMA presso il Centro Congressi Via Cavour, 50.
Sono previsti gli interventi di Aldo Ancona, Comitato promotore “SOS Sanità”, Giovanna Del Giudice, Portavoce Forum nazionale Salute Mentale, Nerina Dirindin, Comitato promotore “SOS Sanità”, Enrico Rossi, Assessore alla Salute Regione Toscana e Coordinatore Commissione Salute Conferenza Regioni e Province autonome, Gianni Tognoni Direttore Consorzio Mario Negri Sud.
E’ stato invitato Ferruccio Fazio, Vice Ministro della Salute. Coordina Stefano Cecconi, Comitato promotore “SOS Sanità”. Sono stati invitati Morena Piccinini – Segretaria nazionale CGIL, Pietro Cerrito – Segretario nazionale CISL Carlo Fiordaliso – Segretario nazionale UIL
Info: sossanita@gmail.com (0.68476402)
Attivazione della Direzione Provinciale di Monza e Brianza: la farsa continua!
Lunedì 30 novembre 2009 dovrebbe partire la Direzione Provinciale di Monza e Brianza dell’Agenzia delle Entrate, una delle aree più ricche ed economicamente importanti d’Italia e d’Europa.
A poche ore dall’apertura, mentre i lavoratori degli Uffici interessati (2 Uffici di Desio, 2 Uffici di Monza e l’Ufficio di Vimercate) stanno terminando il loro orario di lavoro il caos regna sovrano.
E l’unico dato certo è l’assordante silenzio della Direzione Regionale!
In sede negoziale regionale era stato chiesto più volte che le nuove strutture partissero dal gennaio 2010, o in concomitanza con le due Direzioni Provinciali di Milano; richieste dileggiate con la motivazione di una maggiore efficienza assicurata dalla nuova organizzazione del lavoro.
Nei giorni scorsi il Delegato Provinciale ha comunicato a tutto il personale dei cinque Uffici brianzoli che “con atto del Direttore dell’Agenzia in corso di emanazione è prevista l’imminente attivazione della Direzione Provinciale di Monza e della Brianza” e, pertanto, “con effetto dalla data di attivazione della DP di Monza e Brianza” sono state assegnate le nuove sedi di lavoro.
La scrivente Organizzazione Sindacale, a tutela di tutto il personale coinvolto nell’attivazione della Direzione Provinciale di Monza e Brianza, nonché dell’immagine dell’Agenzia delle Entrate e dell’utenza che quotidianamente con essa si relaziona, deplora l’assoluta assenza di qualunque informazione circa la data di attivazione della Direzione Provinciale.
Mentre si staranno discutendo la distribuzione di incarichi e poltrone, i lavoratori escono dalle sedi di lavoro senza sapere dove presentarsi lunedì.
A Desio 2 nessuno ha ancora pensato di ritirare i gli elementi che dovranno passare alla Direzione Provinciale (Ufficio Controlli o Area Legale).
Nessuno sa dove lavorerà e con quali mezzi.
Nessuno ha pensato che l’Ufficio di Desio 1 cesserà alla data di attivazione della DP, né come si dovranno spostare talune attività da Monza 2 a Monza 1.
Nessuno ha fatto sapere con quali mezzi i lavoratori dovrebbero lavorare, nessun computer è stato spostato, né alcuna suppellettile, né nessuno ha pensato a spostare le pratiche fra gli Uffici Locali sopprimendi e gli Uffici Territoriali istituendi.
O forse si crede, nel nuovo modello di efficienza e organizzazione del lavoro, che i lavoratori degli Uffici Locali vengano illuminati nella notte su dove recarsi il prossimo lunedì?
Ritenevamo che con Como e Varese si fosse toccato il fondo. Prendiamo atto che ci sbagliavamo.
Non c’è limite al peggio dell’assoluto disinteresse verso il personale dell’Agenzia delle Entrate che in questi anni ha creduto sulla propria pelle nella lotta all’immorale evasione fiscale, sopperendo con la propria buona volontà, senso del dovere e spirito di sacrificio, alle inefficienze dell’Amministrazione.
Ormai non chiediamo una parola chiarificatrice alla Direzione Regionale per senso del Dovere, ma almeno per senso del proprio Onore chiediamo che si posticipi l’attivazione della Direzione Provinciale di Monza e della Brianza; che si rinunci all’ennesimo balletto di ordini e contrordini; che si evitino le ridicole sopraggiunte difficoltà tecniche e organizzative; che si tenga in minima considerazione il personale e lo si avvisi per tempo almeno di quale sia la sua prossima sede lavorativa.
Se poi esistesse in altri il senso dell’onore e della disciplina, costoro dovrebbero chiedere scusa al proprio personale dipendente e trarre le logiche e deontologiche conseguenze circa la propria dimostrata incapacità gestionale e organizzativa.
Il Segretario Generale
Della FP CGIL M.B.
Pietro Occhiuto
E’ inaccettabile la proposta della Commissione Europea – contenuta nella Comunicazione “COM (2010) 106 definitivo” di riesame della direttiva sull’orario di lavoro “2003/88/CE” – che aumenta il tempo lavorativo, in particolare per i medici.
Si propone l’opzione di un orario basato sulla organizzazione del lavoro in funzione della produttività, anche oltre la media delle 48 ore settimanali.
Si indica la possibilità di non prendere in considerazione, per il calcolo dell’orario di lavoro, i periodi di inattività durante le guardie.
La FPCGIL Medici, con coerenza, si è sempre battuta per la qualità del lavoro in ospedale, a partire dalla difesa di turni adeguati di riposo, ed ha partecipato alla grande manifestazione di Strasburgo nel dicembre 2008 che ha impedito il precedente tentativo europeo di colpire l’orario di lavoro.
Adesso contrasterà queste proposte, con la FPCGIL e la CGIL nell’ambito della Confederazione Europea dei Sindacati (CES), a partire dalla prima fase di Consultazione con le parti sociali.
09.03.2011 – Accertamento con adesione. Uno strumento utile per incassare il più possibile e in tempi rapidi. Ma senza chiarezza normativa diventa pericoloso per i funzionari. Il volto autolesionista dell’Agenzia delle Entrate. Nota della CGIL UIL di Bolzano.
MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
INFORMATIVA INCONTRO DEL 9 MARZO
Il giorno 9 marzo si è tenuta una riunione con l’Amministrazione relativa all’ex area A (III livello).
L’Amministrazione, nella persona del Dr. Migliorini si è dimostrata disponibile ad affrontare positivamente la problematica, cercando una soluzione che consenta di applicare i principi stabiliti nel dispositivo della sentenza del Tar del Lazio. In tal senso è stato proposto alle OO.SS. un accordo di diretta applicazione della stessa.
Tuttavia sia l’Amministrazione che le OO.SS. sono consapevoli che la sentenza in oggetto sarà appellata da parte del Dipartimento di Funzione Pubblica.
Abbiamo evidenziato che l’ostacolo maggiore al passaggio d’area di tutti gli ex III livello risiede nell’ottenere l’autorizzazione, da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica, ad una revisione della pianta organica tale da consentire di accogliere tutto il personale con qualifica “A1 super” nella fascia F1 della seconda area.
Al fine di rendere possibile quanto ipotizzato è necessario un diretto coinvolgimento degli organi politici (Ufficio di Gabinetto). Inoltre, abbiamo proposto all’ Amministrazione di non procedere ad un accordo ex novo ma di “integrare” il precedente del 2007.
Considerata l’importanza e l’urgenza di definire la problematica si procederà ad un prossimo incontro entro la fine del mese.
Vi terremo informati.
Roma, 10 marzo 2011
La Coordinatrice Nazionale
FP CGIL NAZIONALE
Alessandra Allegrucci
Facciamo seguito alla nostra nota del 23 aprile scorso, nella quale ribadivamo il nostro dissenso rispetto ad una operazione di dismissione di macchinari funzionanti che riteniamo avventurosa e con gravi ripercussioni sull’operatività dell’Istituto.
Nella stessa nota sollecitavamo un incontro con il Direttore Generale per trovare una soluzione condivisa.
Con la Comunicazione di Servizio n. 55 del 12 maggio u.s. le nostre perplessità aumentano fortemente, a causa degli ulteriori carichi di lavoro che graverebbero sui dipendenti, in particolare sugli “utenti di riferimento”, in una situazione già notoriamente difficile per la carenza di personale in organico.
Dopo aver decantato gli enormi vantaggi dei nuovi sistemi di stampa e fax, ci viene comunicato che “gli utenti di riferimento” dovranno partecipare a corsi specialistici per “effettuare una prima diagnosi in caso di anomalie, effettuare particolari personalizzazioni dei servizi e per la gestione delle code di stampa”.
Nelle risposte che avevamo precedentemente ricevuto si affermava che le code di stampa non ci sarebbero state e che ogni giorno, dalle 8.30 alle 17.30, addetti della società avrebbero controllato le macchine ogni mezz’ora, provvedendo alla piccola manutenzione.
Quindi, mentre a parole risparmiamo eliminando le stampanti personali, nei fatti risolviamo i problemi di un sistema che già prima di essere avviato fa acqua da tutte le parti, sottraendo il personale al lavoro di sua competenza per gestire le fotocopie.
Riteniamo gravissimo che il personale dell’ICE, mentre da un lato viene riqualificato con i corsi-concorsi, dall’altro venga aggravato di mansioni di carattere puramente tecnico, sicuramente estranee alle competenze delle qualifiche di appartenenza.
Nelle more della convocazione di un incontro, ormai davvero urgentissimo, chiediamo che le macchine oggi in uso non siano ritirate, almeno sino a quando queste non presentino problemi di funzionamento, e chiediamo che si riveda il piano formativo del personale, orientandolo esclusivamente all’uso e non anche alla gestione delle macchine multifunzione.
FP CGIL NAZIONALE ICE
Di seguito i due accordi sottoscritti con l’amministrazione doganale ieri 17 giugno sulla ridistribuzione, di 25 permessi studio per l’anno 2008 non utilizzati da alcune regioni, alle regioni Emilia Romagna, Liguria, Campania e Calabria e Veneto ed il protocollo d’intesa sull’adozione del codice di condotta per la lotta contro le molestie sessuali.
Vi informiamo, che la prossima riunione prevista per mercoledì 25 p.v. avrà all’ordine del giorno l’approvazione definitiva della ripartizione regionale della pianta organica e i passaggi tra le aree e dentro le aree.
L’Amministrazione ci ha, inoltre, informato sulle assunzioni di c.f.l. dalla graduatoria unica delle entrate, che per il 2008 ammonteranno a circa 465 unità e verranno chiamati a decorrere dai primi di luglio p.v., è ovvio che eventuali rinunce faranno scorrere la graduatoria.
Vi terremo ulteriormente informati.
Roma, 18 giugno 2008
p. la FP CGIL
il Coordinatore Nazionale
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Si pubblica l’illustrazione degli articoli contenuti nella ipotesi di contratto relativa al quadriennio normativo 2006-2009 ed al biennio economico 2006-2008, sottoscritta all’Aran in data 1 agosto 2008, senza la firma della FPCGIL Medici e dell’Aaroi.