Medici: Protesta unitaria contro la manovra il 16/6, preannunciato sciopero 12 e 19 luglio 2010

 
Questa mattina alla intersindacale medica siamo riusciti a concordare contro la manovra una serie di iniziative che vedranno coinvolte tutte le organizzazioni autonome, e alle quali non hanno aderito solo la Cisl e la Uil Medici. Nel comunicato unitario allegato sono contenute tutte le indicazioni.

Rimane comunque ferma la partecipazione dei medici e dei veterinari della FP CGIL anche alla manifestazione del 12 giugno e l’adesione per lo sciopero generale annunciato per giugno della CGIL. Un doppio carico per il quale vi chiedo un grande impegno, giustificato dalla gravità dell’attacco che la sanità e i suoi operatori, insieme a tutto il pubblico impiego, stanno subendo con l’iniqua manovra del Governo.

Massimo Cozza segretario nazionale FPCGIL Medici

Roma, 4 giugno 2010

 

Toscana: Alta valenza fiscale – Immobili fantasma

 

 
Cari Compagni e Compagne,

Venerdì 29 aprile 2011, presso la sede regionale dell’Agenzia del Territorio, si è svolta riunione, ai sensi dell’art. 6 del CCNL – informativa, della Direzione Regionale sull’alta valenza fiscale.
La Dott.ssa Ocera, preliminarmente, ci ha comunicato l’istituzione dei referenti regionali alla Comunicazione, del Front-office, della Sicurezza e della Gestione Archivi. I referenti sono colleghi degli uffici provinciali che collaborano con la struttura centrale e che sono stati scelti direttamente da quest’ultima. La Direzione si sta attivando, inoltre, per le nuove sedi di Massa Carrara, di Pistoia, di Siena e Montepulciano, oltre per interventi di manutenzione e sicurezza per altre sedi.
Per quanto riguarda l’Alta valenza fiscale – immobili fantasma – l’Amministrazione ci ha informato che questa è un’attività primaria a cui l’Amministrazione tiene particolarmente, e a tal fine è stato sottoscritto il protocollo d’intesa con il Collegio dei Geometri e Laureati.
Gli immobili da accertare in Toscana sono circa 52.768 (in attesa di completamento e ancora da trattare); questo numero è suscettibile di variazione a seguito degli adempimenti da parte del contribuente. In Toscana gli uffici sono quasi tutti autosufficienti, tranne Lucca e Grosseto, per i quali si è ritenuto opportuno porre in essere un piano di supporto locale che prevede il contributo di altri uffici sul loro territorio, quindi ad esclusione di Pistoia tutti gli altri, proporzionalmente, lavoreranno per i suddetti uffici. A questi uffici sono state assegnate, inoltre, circa 2000 ore di straordinario.
Essendo una lavorazione straordinaria, senza precedenti, si è stimato un tempo di produzione pari ad 1 ora a particella (che comprende tutte le lavorazioni compreso gli avvisi di liquidazione che sicuramente non saranno effettuati nell’anno in corso). In conclusione per quest’anno gli obiettivi principali dell’Amministrazione sono la Convenzione con l’ISTAT, le Rendite Presunte e l’Attività Ordinaria.
La CGIL, preliminarmente, ha ringraziato l’Amministrazione per l’informativa, ma soprattutto per la redazione di un piano di supporto locale che ha permesso di non esternalizzare il servizio a strutture private, tuttavia non ha potuto non esprimere critiche sulla gestione degli immobili fantasma, critiche che riguardano soprattutto la struttura centrale.
Ha evidenziato la mancata informativa a livello centrale, informativa fondamentale per i suoi risvolti negli uffici (organizzazione del lavoro), sulle procedure operative e sulle ricadute economiche.
A nostro avviso la stipula del protocollo d’intesa con il collegio dei Geometri, senza l’informativa alle OO.SS. ai sensi dell’art. 6 del CCNL, è un atto gravissimo; ed è altrettanto grave che la procedura operativa 140, del 22 aprile 2011, preveda l’attivazione di detto protocollo, da parte dei Direttori Provinciali, senza il passaggio con le OO.SS.
Abbiamo chiesto e concordato che in tutti gli uffici provinciali, entro il 15 maggio, ci sia il passaggio con le RSU e le OO.SS. provinciali al fine di informare e organizzare gli uffici alla luce della nuova attività. Inoltre abbiamo chiesto alla struttura regionale di fornirci i budget finali da cui si evince la carenza e/o l’esubero delle ore per ogni ufficio regionale. Abbiamo fatto presente che per i colleghi che lavoreranno su Lucca e Grosseto, le ore ed i pezzi, ai fini della produttività d’ufficio, dovranno ricadere sugli uffici di supporto e non su quelli carenti.
Per quanto riguarda lo svolgimento della suddetta attività abbiamo chiesto che le strutture provinciali siano dotate di mezzi propri per i sopralluoghi, che il fondo unico sia incrementato di risorse nuove per retribuire tali attività e che sia rivista l’indennità di missione.
Sappiamo benissimo che queste richieste andrebbero fatte sul tavolo nazionale, ma la mancanza dello stesso ci porta ad evidenziarle sul tavolo regionale affinché l’Amministrazione regionale se ne faccia portatrice.
La CGIL ha chiesto più volte la convocazione su tale attività.
Inoltre abbiamo evidenziato come sia lo straordinario che le risorse aggiuntive al fondo unico devono tener conto del blocco del salario al 31 dicembre 2010 (sia fisso che accessorio), previsto dal Decreto Legislativo 150 del 2009 e dal protocollo d’intesa del 4 febbraio 2011, siglato dalla Funzione Pubblica ed alcune sigle sindacali. Quindi si rende urgente e necessario un tavolo di confronto nazionale al fine di evidenziare le suddette criticità sia organizzative che economiche e trovare i necessari rimedi.

Fraterni Saluti.

                  p. la Segreteria Regionale                                       Il Coordinatore Regionale
                         Funzioni Centrali                                                 Agenzia del Territorio 
                         Santi Bartuccio                                                    Carmine Di Leo

Incontro con l'Amministrazione

 
A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ACI

Il giorno 23 luglio u.s. si è svolto un incontro tra OO.SS. e Amministrazione. Nel corso della riunione sono stati presentate alle Organizzazioni Sindacali alcune proposte progettuali che dovranno costituire il punto centrale del Contratto Integrativo 2007 sul quale, anche per le note vicende legate al ddl 2272, la trattativa non è stata ancora affrontata in maniera compiuta.
A margine dell’incontro, inoltre, le parti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che, oltre a dare l’avvio alla definizione e attuazione dei progetti, stabilisce quali saranno le linee guida della prossima contrattazione integrativa che possono essere sintetizzate nella necessità di valorizzare le attività pubbliche e di rilievo sociale dell’ACI, e di riconoscere e sviluppare le competenze e le professionalità interne all’Ente.
Tutti gli istituti contrattuali che sono inerenti ai progetti, comprese le modalità organizzative e le risorse economiche che vi saranno destinate, saranno definite all’interno del contratto integrativo.
Le OO.SS., pur con alcune perplessità riguardanti soprattutto le modalità e i tempi con i quali si è proceduto su un argomento così importante, che non hanno permesso un esame preventivo e più approfondito delle proposte, hanno sostanzialmente espresso un parere positivo sulla “filosofia” delle linee guida che raccolgono sollecitazioni e principi rivendicati più volte dalle OO.SS. e dai lavoratori dell’ACI.
Concretamente i progetti, che saranno ulteriormente sviluppati dalle Direzioni competenti anche attraverso il successivo confronto con le OO.SS., prevedono il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1. Miglioramento delle modalità di erogazione del servizio al cittadino:
* Adozione della moneta elettronica
* Servizi a domicilio per soggetti in condizioni di particolari difficoltà
2. Recupero dell’efficienza interna e riduzione dei costi:
* Miglioramento degli archivi di lavoro (trasposizione dell’archivio cartaceo all’archivio giuridico-magnetico o “riscontri”; intervento preventivo su posizioni da verificare per l’eliminazione di anomalie che potrebbero comportare ritardi nella lavorazione delle pratiche). * Smaterializzazione dei documenti cartacei: questo obiettivo che sicuramente porterebbe notevoli vantaggi, presenta ancora però elementi di criticità soprattutto in materia di costi e di organizzazione. Pertanto è ancora oggetto di valutazione da parte della Direzione competente.
3. Implementazione e sviluppo delle attività di promozione dei servizi offerti dall’Ente, con particolare riferimento ai servizi di infomobilità, della sicurezza stradale, dell’assistenza e dei servizi turistici e cartografici.

Nel corso della riunione, l’Amministrazione ha poi illustrato i risultati della analisi dei dati raccolti negli Uffici Provinciali e che ha portato alla mappatura delle attività; ricordiamo che questa rilevazione era finalizzata alla costruzione di un nuovo e più coerente sistema di misurazione dello standard, in considerazione delle modifiche nell’organizzazione del lavoro introdotte con lo Sportello Telematico, alla definizione più puntuale dei fabbisogni e alla verifica delle criticità dell’attuale modello organizzativo.
Dall’analisi, già illustrata in sede di Commissione Tecnica, si evince chiaramente quanto affermato in passato più volte dalle OO.SS. e cioè che se l’introduzione dello Sportello Telematico ha ridotto i carichi di lavoro rispetto ad alcune attività di produzione, allo stesso tempo si sono sviluppati altri tipi di attività parallele e difficilmente quantificabili in termini numerici. Da qui la necessità di rivedere lo standard e i fabbisogni degli uffici.
L’analisi si è soffermata per ora su questo ultimo punto, anche questo sollecitato più volte dalle OO.SS. come uno degli elementi da considerare all’interno della trattativa sul CCI 2007. I dati evidenziano una situazione piuttosto variegata sulle varie sedi, ma il dato nazionale riporta una carenza tra forza in ruolo e fabbisogni di circa 270 unità. L’argomento, che sarà affrontato più compiutamente in successive apposite sessioni negoziali, si è concluso con una proposta dell’Amministrazione di indire prossime selezioni per 75 posizioni C1 (al netto delle quote destinate per legge all’accesso dall’esterno) e 50 posizioni C3. L’argomento sarà ulteriormente approfondito nel corso della prossima riunione.

Come ultimo argomento, l’Amministrazione ha illustrato una iniziativa, intitolata “Master ACI”, che nasce nell’ambito della Scuola di Formazione con l’obiettivo di formare quei colleghi che vorranno cimentarsi in futuro con il ruolo di responsabile di struttura.
Il Master prevede un percorso formativo di circa 6 mesi con un alternarsi di sessioni di aula e affiancamento a direttori di UU.PP. e A.C. con specifiche tematiche esperienziali. Il Master si avvale in maniera quasi esclusiva di professionalità interne all’ACI e questo è un ulteriore elemento positivo. Per accedere al Master le persone interessate dovranno possedere determinati requisiti (relativi alla posizione giuridica ricoperta, al titolo di studio e all’età che saranno indicati in una apposita circolare) e superare una selezione. Ogni edizione del Master prevede la partecipazione di 20 persone.
L’Amministrazione, dopo aver raccolto le osservazioni delle OO.SS. in merito alla formulazione dei criteri e dei bandi per la selezione, nonché su alcuni requisiti curriculari (in particolare la necessità di elevare l’età massima oltre i 40 anni) che consentano la più ampia partecipazione garantendo anche i principi di pari opportunità, si è impegnata a formulare una proposta che verrà illustrata in occasione di prossimi incontri.
Il prossimo incontro è stato fissato per il 30 luglio p.v.
Roma, 25 luglio 2007

p. FP CGIL ACI
Denia Priami


 

APPELLO alle CANDIDATURE

 

 
 
Rivolgo questo appello alle lavoratrici e ai lavoratori, degli Uffici centrali e periferici del Ministero dei Trasporti a candidarsi ed a sostenere le liste della FPCGIL.
La nostra O.S. è interessata a presentare liste in ogni posto di lavoro, in sede di mappatura ci siamo battuti con energia affinché passasse il principio che le RSU sono di posto di lavoro, e ci siamo riusciti.
Ora abbiamo questa opportunità straordinaria, per riaffermare con forza le idee, i diritti e la democrazia sui posti di lavoro, non lasciamola passare senza dare il nostro contributo positivo.
Tutti noi, dobbiamo impegnarci al massimo, senza risparmiare le energie, dopo tre anni di caos, senza democrazia, senza rispetto delle regole, senza le relazioni sindacali, caratterizzata dall’arroganza istituzionale dell’Amministrazione, è ora di voltare pagina, che in questo Ministero vengano ripristinate le regole, per questo e per garantire un baluardo a difesa dei Diritti dei lavoratori, le compagne ed i compagni storici, gli iscritti, i simpatizzanti, che vogliono condividere con noi questo meraviglioso percorso elettorale, debbono scendere in campo, abbandonando ogni tipo di riserva e di tatticismi e candidarsi nelle liste della FPCGIL.
Bisogna cogliere questa possibilità anche per mandare, alla politica, un segnale forte di cambiamento e di rinnovamento ed una ferma volontà di rilanciare questa Amministrazione con la necessità di incidere nelle decisioni importanti.
E’ bene ricordare che la candidata/o avrà tutto l’appoggio e tutte le informazioni necessarie da questa O.S. per la sua attività di RSU, quindi di Dirigente Sindacale.
Chi è interessato può contattare entro martedì 23 ottobre p.v. ( ultimo giorno valido)
Gianni Massimiani ai seguenti numeri:
cell. 347-8439934 stanza sindacale 06-41583130, e-mail: massimiani@fpcgil.it
Vi ringrazio tutti per l’attenzione

Il coordinatore nazionale
Gianni Massimiani

Comunicato su bocciatura emendamento 18 – decreto mille proroghe

 
Di seguito il comunicato che racconta la bocciatura dell’emendamento 18.35, che doveva essere inserito ieri sera nel decreto “mille proroghe”.
Com’è normale c’è molta delusione, ma da questa eperienza dobbiamo riprendere nuove per ricominciare, per non lasciare nulla di intentato.
Lo so è difficile, ma dobbiamo provarci ancora.

Oggi si è riunito per la prima volta il tavolo tecnico, che dovrà rivedere, in base al CCNL 2006/2009, i profili professionale, è un lavoro che ci impegnerà per periodo di due o tre mesi.

Infine, in molti me lo chiedono, stanno giungendo a termine positivamente le assemblee del personale per la valitazione dell’accordo FUA 2007, ritengo che sarà possibile firmare definitivamente l’accordo entro la fine della prossima settimana.

FP CGIL NAZIONALE
Gianni  Massimiani  


 

Governo clinico e qualità in discussione alla Camera, le proposte in campo

 
Si pubblicano i testi dei due principali progetti di legge del PD e del PDL su Governo Clinico e Qualità, in discussione alla Commissione Affari Sociali della Camera.
 

Comunicato a seguito dell'incontro con il Commissario Cri

 

Croce Rossa Italiana

CRISI E RIORDINO DELL’ENTE:
PAGANO PRECARI E CITTADINI !!

Si è svolto ieri l’incontro con l’Amministrazione dal quale ci aspettavamo delle risposte chiare rispetto ai lavoratori precari e al futuro dell’Ente.

Non solo non sono arrivate le risposte attese, ma ce ne sono state molte altre, espresse con estrema chiarezza, che va senza dubbio riconosciuta, ma che vanno in totale controtendenza rispetto alle aspettative legittime dei lavoratori.

L’intenzione dichiarata dal Commissario è quella di lasciare prima possibile tutti quei servizi non totalmente coperti economicamente, non essendo servizi, a Suo dire,rientranti tra i compiti istituzionali. (CEM e 118)
La richiesta di specifiche deleghe in ambito sanitario è fuori discussione, tant’è che non verrà neanche avanzata.
Il riparto della spesa sanitaria ed il mantenimento dei servizi è un problema esclusivamente regionale.

Appare chiaro come questa modalità di affrontare i problemi, soprattutto in virtù dei piani di rientro che ogni Regione dovrà affrontare, equivale di fatto AD UNO STOP ALLE STABILIZZAZIONI, e ad un progressivo LICENZIAMENTO DEI LAVORATORI!!

Consapevoli e promotori delle trattative regionali, riteniamo che le stesse avrebbero valenza di tutela per tutti i lavoratori solo in virtù di regole generali stabilite a livello centrale e in accordo con le parti sociali.
Al contrario, si trasferisce il problema a livello regionale con criteri che produrranno soluzioni frammentate e non a tutela di tutti i lavoratori.

E’ inequivocabile che la Dirigenza CRI, nonostante le dichiarazioni della prima ora, ed il Governo, a conferma della politica che sta attuando nei confronti dei lavoratori precari, non intendono trovare soluzioni.

Tutto questo conferma, qualora ce ne fosse bisogno, la necessità di contrastare l’attacco pesante ed indiscriminato del Governo Berlusconi al mondo del lavoro e dei servizi pubblici e, soprattutto, al suo anello più debole I LAVORATORI PRECARI

La CGIL continuerà a contrastare questo attacco ai diritti dei cittadini e dei lavoratori attraverso tutte le forme di lotta.

Invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori a far sentire il loro dissenso, aderendo alle iniziative che ci vedranno impegnati nei prossimi giorni.

 
* ASSEMBLEE in tutti i posti di lavoro

* 9 e 10 febbraio REFERENDUM sull’ipotesi del CCNL

* 13 febbraio SCIOPERO GENERALE FP CGIL e FIOM CGIL

 
Roma, 3 febbraio 2009

per FP CGIL CRI
Pietro Cocco e Lorena Guidi

 
 

 

NOVITA' IMPORTANTI!!!

 
L’incontro di venerdì con l’Amministrazione ha riguardato:

1) La firma definitiva del CCIE 2008, dopo il vaglio dei Ministeri vigilanti. Il fondo di Ente per il 2008 è stato rivisto sulla scorta dell’accordo nazionale sulle code contrattuali, sottoscritto per il Comparto EPNE da Cgil, Cisl e Uil, oltre che da RdB e Cisal, il 18 febbraio 2009.
Gli importi per il trattamento accessorio dei dipendenti sono stati conseguentemente rideterminati.
QUESTO SI TRADURRA’ IN UN AUMENTO ANNUALE , EROGATO NELLA PROSSIMA BUSTA PAGA DI APRILE, DI CIRCA 181€ !

2) La verifica dei risultati di produzione 2008.
La Cgil ha firmato il verbale di verifica considerando le motivazioni fornite dall’Amministrazione, a sostegno dei report prodotti, come idonee a valutare positivamente i risultati raggiunti.
Abbiamo, però, chiesto che sulla scorta delle criticità emerse e degli ulteriori fattori normativi e sociali intervenuti quest’anno, sia fissato un apposito incontro per valutare i necessari accorgimenti da apportare agli obiettivi pianificati per il 2009.
Il conguaglio di marzo, pertanto, sarà erogato per intero e SARANNO SOSPESI I TAGLI PREVISTI DALL’ART. 71 COMMA 5 LEGGE 133/2008.
Le causali di assenza non considerate ai fini dell’incentivo saranno, quindi, solo quelle già in vigore nel 2007.
Per esempio, non daranno seguito a trattenuta in busta paga, almeno per il momento, le assenze per L.104, donazione sangue, assemblea e permessi sindacali.

L’amministrazione si è convinta a soprassedere momentaneamente sulle decurtazioni in attesa che il Governo riconsideri i propri passi giungendo a più miti consigli e abrogando il comma 5 dell’art. 71.

3) L’art. 32 CCNL 98-2001.
Abbiamo rappresentato all’Amministrazione tutte le difficoltà evidenziate dai nostri delegati nelle sedi per la chiusura degli accordi territoriali:
– le differenti interpretazioni date dai dirigenti circa le figure professionali da indennizzare e la durata dell’indennità;
– la complessa individuazione degli addetti Urp che hanno diritto, anche solo parzialmente, all’indennità;
– la non completa attuazione dell’iter di contrattazione in alcune sedi, dove si è provveduto ad adottare direttamente le determinazioni dirigenziali, senza convocare i sindacati territoriali per l’accordo preventivo;
– l’interpretazione non corretta delle disposizioni normative e contrattuali effettuata dalla Direzione Centrale del Personale relativamente all’attribuzione dell’indennità in caso di assenza prolungata dal servizio (come per la maternità in Toscana) e la mancanza di una opportuna distinzione tra l’indennità ex art. 32 e la posizione organizzativa, indennizzata ex art. 17.
Su tutte queste problematiche il Dirigente Generale della D.C. Personale si è impegnato ad emanare in tempi brevi una nota di chiarimenti e di indirizzo ai dirigenti,
che favorisca l’omogeneità di comportamento sul territorio, nello spirito dell’accordo nazionale.

Conclusi gli argomenti all’ordine del giorno, abbiamo posto all’attenzione del tavolo altre questioni che siamo convinti siano di rilevante importanza per i lavoratori dell’Istituto:

LAVORO SOMMINISTRATO E CONCORSI A TEMPO DETERMINATO.
Sul punto la nostra delegazione ha fatto presente lo stato delle proroghe dei contratti sul territorio nazionale e chiesto assicurazioni sulla continuità e omogeneità dei rapporti di lavoro in tutti i Compartimenti.
Abbiamo, inoltre, espresso le nostre forti perplessità circa il ritardo ingiustificato nella pubblicazione dei bandi di concorso per l’area B e C a tempo determinato, che costituiscono, certamente, un’importante chance per il personale precario nella Pa.
L’Amministrazione ha concordato sull’urgenza di concludere al più presto l’iter di approvazione dei bandi e ha garantito che procederà alla pubblicazione entro la fine di marzo.
In settimana sono convocati tutti i dirigenti dei Compartimenti interessati per fare il punto sullo stato dei contratti nelle singole realtà locali.

FONDO DI ENTE 2009 E PIANIFICAZIONE OBIETTIVI DI PRODUZIONE.
Non riteniamo possibile aprire la contrattazione del CCIE 2009, senza conoscere l’esatta consistenza del fondo di Ente, di cui non è stato ancora reso noto né l’ammontare né la composizione. Abbiamo, quindi, chiesto un apposito incontro in merito, anche contestualmente alla discussione sugli obiettivi di produzione del 2009.

PIANO INDUSTRIALE E SINERGIE
Abbiamo sollecitato l’incontro, già richiesto il 16 febbraio, per conoscere il piano industriale che l’Amministrazione vuole realizzare e le sinergie che intende attuare, in particolare con gli altri enti previdenziali. Ciò soprattutto in considerazione del fatto che è imminente l’accordo tra Inps, Inpdap e Inail sulla road map, che segnerà lo sviluppo futuro del sistema previdenziale in Italia.

MOBILITA’ e COMANDI
Anche in questa materia non esiste un comportamento univoco su tutto il territorio e, mentre per la mobilità è ora finalmente in vigore il regolamento interno, per i comandi non c’è chiarezza sui requisiti professionali e sulle condizioni necessarie per il nullaosta.
L’Amministrazione ci ha confermato la volontà di autorizzare i comandi solo nelle sedi in cui la dotazione organica reale è inferiore al fabbisogno ( ci verrà fornito un elenco aggiornato), ma senza impegno al trasferimento definitivo. Tutti i trasferimenti verranno rimandati successivamente all’aggiornamento del ruolo, sulla base dei nuovi profili professionali, e in seguito alla ricognizione della dotazione organica nazionale.

Tutti questi sono i nostri “FATTI E NON PAROLE”!
E, in tutta franchezza, ci sembra quanto meno singolare che, da qualche mese a questa parte, quando ci troviamo a contestare l’agire dell’Amministrazione, è la Cisl che risponde!
Roma, 9 marzo 2009

IL COORDINATORE NAZIONALE FP CGIL INPDAP
Marinella Perrini

 
 
 

NEWS

O si bloccano i tagli o qui salta tutto

 
Si pubblica l’intervista al Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani rilasciata al quotidiano La Stampa in merito allla notizia allarmistica di una spesa sanitaria “devastante” proveniente dal Ministero del Welfare.
 

NEWS

Rottamazione: no ad una politica contro i medici e contro la sanita' pubblica

 
ANAAO ASSOMED – CIMO ASMD – AAROI – FP CGIL MEDICI – FVM – FEDERAZIONE CISL MEDICI – FASSID – FESMED – FEDERAZIONE MEDICI UIL FPL – AUPI – FEDIR SANITA’ – SDS SNABI – SINAFO

 
 
Come paventato nei mesi scorsi, la pervicace volontà di rottamare e umiliare i professionisti si sta realizzando in molte aziende sanitarie dopo che con il decreto legge “anticrisi”, convertito in legge con la fiducia, è stata reintrodotta la discrezionalità per le aziende di imporre il licenziamento ai dirigenti del Ssn con 40 anni di contribuzione, cancellando la precedente indicazione del Parlamento che aveva limitato questa possibilità solo dopo i 40 anni di servizio effettivo.

La inapplicabilità della norma per universitari e direttori medici di struttura complessa rende ulteriormente iniquo ed incomprensibile il provvedimento in considerazione che tali ruoli non sono certamente carenti, ma le carenze si concentrano proprio nelle funzioni colpite dal provvedimento.

Inoltre questa operazione non prevede alcun incentivo per i giovani che non solo non hanno certezza di rimpiazzare gli esodi, ma che spesso grazie a questa manovra vedranno soppressi posti nella dotazione organica indispensabili per future opportunità di occupazione stabile.

La legge contiene una serie di disposizioni contraddittorie che hanno un unico comune denominatore ed un’unica logica possibile: l’arroganza e la mediocrità di un potere non illuminato, teso unicamente ad imporre la propria discrezionalità.
Di questo e della possibilità di usare la rottamazione quale strumento di governo del consenso o del dissenso, anche sindacale, ne è testimonianza l’avviso di licenziamento inviato al dott. Francesco Lucà, storico leader nazionale dei radiologi. Si rottama per risparmiare, senza alcuna razionalità, anche in discipline carenti di specialisti come la radiologia.
Quanto sta succedendo al collega Lucà è inaccettabile e non deve diventare un precedente per ridurre lo spazio di confronto sindacale o per meglio “orientare” l’attività delle rappresentanze dei dirigenti del SSN.

Nessuno deve sfuggire a questo meccanismo: anche i Dirigenti sindacali che hanno il compito di curare quelle relazioni indispensabili non solo per i dipendenti, ma anche per le aziende e che rappresentano un contributo all’organizzazione sanitaria necessario per il servizio pubblico. Il preavviso di licenziamento al Dott. Lucà è la testimonianza di quanto fosse valida la determinazione con cui tutte le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria, hanno lottato contro questo iniquo provvedimento senza la ricerca di compromessi motivati da interessi personali.

Il personale sanitario, medici compresi, viene sempre più spesso considerato come un puro costo, salvo poi lamentare le carenze dell’organizzazione sanitaria. Evidentemente nessuno pensa al futuro, ancorché imminente, alla ricerca di facili risparmi da sottrarre costantemente al servizio pubblico.
Risparmiare sulla salute sembra l’unico obiettivo. Ma a vantaggio di chi e di che cosa? Di quali beni e di quali valori?

La miopia sta diventando cecità conclamata, molti devono ancora capirlo, ma non resta molto tempo.

NEWS

Le ragioni della FPCGIL Medici sul "No al Contratto" oggi sull'Unità

 
Si pubblica l’articolo uscito oggi a pg. 28 del quotidiano l’Unità nel quale si ripotano le ragioni che hanno portato alla decisione della  FPCGIL Medici di non sottoscrivere l’ipotesi di contratto relativo al biennio 2008 -2009.
 

NEWS

Finalmente i dirigenti medici del Ssn al voto per una nuova Onaosi

Dopo una lunga battaglia sindacale che ha visto la FPCGIL Medici, insieme a diverse altre organizzazioni sindacali, impegnata per introdurre una vita democratica nella Fondazione Onaosi, che da oltre cento anni assiste gli orfani dei medici e dei veterinari, siamo arrivati al voto.
Finalmente dal 12 febbraio 2011 al 23 marzo 2011, i medici saranno chiamati a votare per i loro 17 rappresentati nel Comitato di Indirizzo, con un sistema proporzionale con liste nazionali contrapposte e con soglia di sbarramento del 5%, superando in gran parte il sistema della designazione da parte degli Ordini professionali.
Basterà aprire la busta elettorale che arriverà a casa dei dirigenti medici per posta dall’Onaosi, mettere una croce sulla nostra lista nella scheda e rispedire la busta imbucandola nella cassetta delle poste.
La nostra lista è la n.1 ed è denominata “Per una nuova Onaosi” e dal titolo è chiaro il programma di cambiamento (leggi tutto su www.perunanuovaonaosi.it)
La prima dottoressa della lista è la nostra compagna Anna Baldi e questo rappresenta per noi un importante riconoscimento per la battaglia che la FPCGIL Medici ha sempre portato avanti per le donne medico.
Con lei in lista, come espressione della nostra organizzazione sindacale, ci sono anche Antonietta Marano della Campania, Stefano Mele del Lazio e Nicola Preiti dell’Umbria.
Questa importantissima votazione e’ una occasione unica di democrazia e fondamentale sarà il successo nell’afflusso delle schede elettorali.
Portiamo tutti i dirigenti medici al voto !!!!!

Massimo Cozza

 
 
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