A tutti i lavoratori
Ieri 20/06/11 ci siamo riuniti con la delegazione trattante.
L’Amministrazione ci ha informato che per quanto riguarda i passaggi verticali sono disponibili 13 posti in più.
Il Capo Dipartimento Dott. Niglio ci ha informati che, secondo l’esigente dell’Ente, provvederà ad ampliare i posti disponibili impegnandosi a fare la delibera entro pochi giorni.
Per quanto riguarda il fondo incentivante 2011 ci vengono confermate le nostre perplessità espresse in precedenza sull’applicazione della legge Brunetta.
L’organo di controllo del Governo non è stato ancora in grado di approvare il sistema di valutazione. D’altra parte neanche la stessa Amministrazione è in grado, a metà anno, di fornire obbiettivi certi.
Ci domandiamo: chi aveva ragione sull’applicazione della legge Brunetta?
Per gli arretrati del 2007 ci verranno distribuiti nel mese di Giugno insieme ad una quota degli arretrati del 2009.
Il saldo 2010 per il comparto e gli altri fondi dell’area VI sono ancora al ministero in attesa di autorizzazione.
Abbiamo poi sottoposto al Commissario le nostre preoccupazioni per le voci, sempre più pressanti, su documenti di riordino della CRI, che sembrerebbero girare in ambito governativo. Il Commissario ci ha confermato che, per quanto a sua conoscenza, non esiste nessun documento ufficiale di riordino o di privatizzazione.
Siamo contenti di ciò ma non ci fidiamo.
Non ci fidiamo non del Commissario ma del Governo che rappresenta.
Siamo certi che girano documenti e proposte sulla Croce Rossa, anche perché le notizie su ciò ci arrivano anche da fonti insospettabili.
Ci domandiamo perché tutta questa segretezza? Perché una cosa che riguarda tutti, essendo un ente pubblico, viene trattato come una “cosa nostra”?
Siamo sempre stati disponibili a parlare del futuro della CRI, ma ci domandiamo perché c’è qualcuno che non ne vuol parlare in pubblico. Qualcosa da nascondere?
Ribadiamo la nostra contrarietà a operazioni che, più che di riordino, ci sembrano un ulteriore assalto alla diligenza della cosa pubblica.
Per dirla in maniera chiara sulla CGIL per operazioni poco chiare non potete contare, se necessario, mobiliteremo i lavoratori e non solo.
Roma, 21 giugno 2011
Il Coordinatore Nazionale
Pietro Cocco
Il 5 marzo le lavoratrici ed i lavoratori della CRI di Roma hanno deciso di aprire una struttura che è in grado di fornire ad utenti disabili e alle rispettive famiglie un servizio di assistenza – riabilitazione offrendo loro residenzialità temporanea e permanente.
Tale struttura era pronta dal febbraio 2006 ma non era mai stata resa operativa.
Non basta solo parlare di qualità ed efficienza del servizi e restare a guardare gli sprechi e la disorganizzazione di Enti e Amministrazioni Pubbliche.
A pagarne le conseguenze sono i cittadini e i lavoratori onesti.
Esprimiamo la nostra massima solidarietà e sostegno all’iniziativa delle lavoratrici e dei lavoratori della CRI del Centro “Archimede” – Comitato Prov.le di Roma.
Roma, 7 marzo 2008
FP CGIL
Funzioni Centrali
Francesca De Rugeriis
Il Ministero della Salute ha presentato il “Libro bianco sui principi fondamentali del Servizio sanitario nazionale”, la cui redazione è stata affidata al Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche Vittorio Bachelet della Libera Università degli studi sociali – LUISS “Guido Carli”.
Il Libro focalizza l’attenzione sui principi relativi all’organizzazione e al funzionamento del SSN, ripercorrendo i vari momenti di costruzione del sistema: dalla legge 833/1978 al decreto legislativo 502/1992, alla riforma del 1999 (D. Lgs. 19 giugno 1999, n. 229), fino alla modifica del titolo V della parte II della Costituzione, ed ai più rilevanti interventi della Corte costituzionale, che hanno “modellato” la normativa sanitaria negli ultimi anni.
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
E’curioso come dopo tanto clamore mediatico il Ministero dell’Interno, quasi di nascosto, abbia preso atto del pasticcio normativo suscitato dal Pacchetto Sicurezza che rischiava di trasformare i medici in spie obbligate a denunciare gli immigrati privi di permesso di soggiorno che si recano presso le strutture del servizio sanitario nazionale.
La nostra battaglia a livello nazionale e nelle Regioni aveva già impedito nei fatti le denunce.
Adesso con la Circolare 12/09 del 27 novembre il Ministero dell’Interno “chiarisce” che il vecchio divieto di segnalazione non è stato abrogato e che non sussiste neanche l’obbligo di chiedere i documenti.
Si tratta di una vittoria del diritto alla salute per tutti e della deontologia professionale del medico pubblico.
Il “Brunetta videoflop sui certificati di malattia on line con insulti ai medici” a cura della FPCGIL Medici lanciato ieri su YouTube è stato ripreso oggi dal Gruppo Editoriale L’Espresso” AGL ( Il Tirreno, Il Centro, Trentino, Corriere delle Alpi, La Provincia Pavese, La città di Salerno,etc.) con l’articolo: Brunetta”medici assatanati di denaro“.
(ANSA) – ROMA, 7 APR – Una ”imposizione ragionieristica”
che ”svilisce la professionalita’ del medico”. Cosi’ il
segretario nazionale della Fp-Cgil Medici, Massimo Cozza,
commenta il decreto ministeriale 2009 che riguarda le esenzioni
del ticket per reddito prevedendo un compito di verifica
dell’esenzione da parte dei medici.
”Si tratta – afferma Cozza – di un’imposizione
ragionieristica del governo, con la quale ancora una volta si
svilisce la professionalita’ del medico”. Infatti, sottolinea
il leader sindacale, ”il medico e’ costretto a sottrarre tempo
al lavoro clinico per assolvere compiti burocratici”.
Certamente, precisa Cozza, ”e’ giusto che il fenomeno
dell’evasione sia combattuto anche in questo settore, ma per
fare cio’ – conclude – e’ necessario utilizzare personale
appropriato”. (ANSA).
Le Segreterie Nazionali delle organizzazioni sindacali della dirigenza medica e veterinaria del Ssn, hanno inviato una lettera al ministro della Salute, Turco, al Presidente della Regione Lazio, Marrazzo, e all’Assessore alla sanità , Battaglia, con la quale ribadiscono il sostegno alla Vertenza in atto nella Regione Lazio condotta dall’Intersindacale regionale contro le deliberazioni della giunta che tagliano i fondi contrattuali.
Di seguito pubblichiamo il testo della lettera
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
L’approvazione odierna dal parte del Consiglio dei ministri dell’atto di indirizzo non solo per il comparto sanità, ma anche per i medici e per i dirigenti del Ssn, è una buona notizia.
Si tratta di un primo risultato del nostro sciopero. Finalmente non più solo parole, ma un fatto. Per il quale dobbiamo ringraziare anche l’impegno della Ministra Livia Turco nel Governo.
Adesso chiediamo un immediato avvio della trattativa per un contratto – relativo al biennio economico 2006-2007 ed al quadriennio normativo 2006-2009 – che doveva essere firmato entro il 31 dicembre 2005.
Rimane l’assenza nella finanziaria delle risorse per il rinnovo del contratto 2008-2009 dei medici, così come di tutto il pubblico impiego, della rivalutazione della indennità di esclusività, e delle norme che consentano una risposta al precariato medico in tutte le Regioni.
Per queste ragioni, la nostra mobilitazione continua.
Si pubblica la prima pagina e l’articolo del quotidiano Liberazione che riprendono la posizione della FPCGIL Medici sulla mancanza di un autorevole ed autonomo Ministero della Salute.
Si pubblica un volantino di due pagine con le ragioni dell’adesione dei medici e dei veterinari della FPCGIL agli scioperi del pubblico impiego, confermati dalla FPCGIL, del 3 novembre per le regioni del Centro, del 7 per il Nord e del 14 per il Sud e Isole.
Il 20 Marzo 2009, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso la Sala delle Colonne di Palazzo Marini, Via Poli 19 Roma, si terrà una tavola rotonda sull’obbligo di denuncia degli immigrati irregolari e sul testamento biologico alla quale parteciperanno il Segretario Generale della Fp Cgil Carlo Podda, il prof. Ignazio Marino, presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul SSN, Rolando Magnano, responsabile Missione Italia di Medici Senza Frontiere e la Dr.ssa Daniela Tarquini Neurologa. La tavola rotonda verrà coordinata da Nunzia Penelope giornalista de “l’Espresso”. L’iniziativa, che si inserisce nel percorso di mobilitazioni assunte dalla nostra organizzazione contro l’obbligo di denuncia dei cittadini extracomunitari irregolari da parte del personale del Servizio Sanitario Nazionale, prova a offrire un contributo, dalla prospettiva del mondo del lavoro in Sanità, anche sul testamento biologico e sui progetti di legge in discussione in Parlamento.
La FPCGIL Medici esprime dolore e cordoglio per tutti coloro che sono stati colpiti dal terremoto in Abruzzo e – nell’ambito della campagna confederale di Cgil-Cisl-Uil e delle iniziative di solidarietà portate avanti dalla categoria – invita gli iscritti, i medici e i veterinari, alla sottoscrizione volontaria di 1 ora di lavoro tramite apposita delega alle aziende con la quale autorizzare la trattenuta sulla prima busta paga utile.
A tale fine CGIL – CISL –UIL hanno aperto il conto corrente bancario n. 12.000 intestato “CGIL CISL UIL terremoto Abruzzo 2009″ presso UGF Banca, filiale 157 Roma, con codice IBAN IT23W0312705011CC1570012000, sul quale far confluire la raccolta, che costituirà un fondo da utilizzare per affrontare i gravi problemi relativi alla ricostruzione.
“Ringraziamo” ha dichiarato Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici” tutti i medici ed i veterinari ospedalieri e del territorio che in questi giorni stanno offrendo un’encomiabile assistenza continua, pur essendo stati in diversi casi colpiti loro stessi dal terremoto, smentendo ancora una volta nei fatti chi ha offeso e screditato ripetutamente le nostre figure professionali che operano per la sanità pubblica“.
“Rinnoviamo la richiesta” ha concluso Cozza” anche alla luce del crollo dell’ospedale dell’Aquila, di un fattivo impegno delle istituzioni per una riqualificazione del sistema ospedaliero pubblico a partire dalla sicurezza, rispetto a chi parla di stellette come per i ristoranti, alzando un polverone mediatico che nasconde l’assenza delle politiche e delle risorse necessarie.”