Blocco di qualsiasi aumento economico dal 2011
Dal 2011 fino al 2013 il trattamento economico complessivo di ogni singolo dirigente non potrà superare, in ogni caso, il trattamento in godimento al 31 dicembre 2010, con il blocco anche delle progressioni economiche non solo relative a nuovi incarichi ma anche all’acquisizione della fascia superiore della indennità di esclusività, etc. Eventuali nuovi incarichi potranno avere esclusivamente un riconoscimento giuridico, e solo dal 1 gennaio 2014 scatterà l’adeguamento economico, senza arretrati. In pratica dal 2011 ci sarà un sostanziale blocco della contrattazione integrativa relativa alla parte economica.
Gli aumenti e gli arretrati relativi al biennio 2008-2009 in arrivo
Sono salvaguardati rientrando nel 3,2%, mentre dovrebbe saltare lo 0,8% aggiuntivo per gli obbiettivi regionali.
Le procedure contrattuali e negoziali nazionali relative al triennio 2010-2012
Sono soppresse, senza possibilità di recupero, con una perdita economica per la dirigenza medico-veterinaria di circa 280 euro mensili. Da verificare le contraddizioni con la riforma di Brunetta che, con questa manovra, appare demolita.
Indennità di vacanza contrattuale
Da aprile 2010 sarà di 14,53 euro mensili lordi e da luglio 2010 di 24,21 euro mensili lordi.
Taglio percentuale delle retribuzioni più alte
Dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013 le retribuzioni oltre i 90.000 euro saranno tagliate del 5% e del 10% oltre i 150.000 euro (soglia giusta per un addizionale ma per tutti i contribuenti e da destinare per il futuro dei giovani).
Riduzione del 50% dei medici a tempo determinato, a convenzione e cococo
A decorrere dal 2011 le amministrazioni possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009.
Blocco del turn over fino al 2014 e razionamento del personale
Si potrà sostituire, previo effettivo svolgimento delle procedure di mobilità, solo un medico ogni cinque che vanno in pensione fino al 31 dicembre 2011, e un medico su due che vanno in pensione dal 1 gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2014. Dal 1 gennaio 2015 si potrà assumere ma il numero non potrà eccedere quello delle unità cessate nell’anno precedente.
Riduzione delle finestre per il pensionamento e donne in pensione a 65 anni dal 2016
A decorrere dal 2011 una volta maturato il diritto, la decorrenza del pensionamento, sia di vecchiaia che di anzianità, è fissata dopo 12 mesi. Le donne medico costrette ad andare in pensione a 65 anni a partire dal 2016.
Dal 2011 liquidazioni diluite in tre anni e con nuovo calcolo, sfavorevole per chi avuto retribuzioni più alte negli ultimi anni
La valutazione del rischio da stress lavoro-correlato viene soppressa per tutto il servizio pubblico.
Si pubblicano gli articoli sui quotidiani e le note di agenzie che hanno ripreso la polemica tra Brunetta e la FPCGIL Medici sui certificati on line.
La nuova Circolare 2/2010 del 28 settembre 2010 sulla certificazione di malattia on line a firma del Ministro Brunetta conferma la validità delle nostre ragioni e delle nostre denunce di criticità del sistema che per primi fin dal novembre 2009 abbiamo contestato con perseveranza e con coerenza.
Il collaudo delle funzionalità è stato formalmente concluso ma “in considerazione delle criticità organizzative emerse e che emergeranno, si aprirà una fase di monitoraggio del sistema, che sarà svolto in collaborazione tra i vari soggetti istituzionali interessati. La durata del monitoraggio viene stimata in circa quattro mesi.”
“durante questo periodo di monitoraggio e sino a quando non saranno decise le misure ad hoc da seguire in queste situazioni, per i certificati di ricovero, di dimissione e di pronto soccorso, i medici continueranno ad elaborare certificati in forma cartacea”
“fermo restando l’obbligo dei medici di continuare a trasmettere i certificati per via telematica in presenza delle condizioni organizzative e tecniche che lo rendono possibile, per il periodo transitorio, sino al 31 gennaio 2011, durante il quale le più rilevanti criticità dovranno essere affrontate, è opportuno che le Amministrazioni competenti si astengano dalla contestazione degli addebiti specificamente riferiti all’adempimento.”
Ai magistrati e avvocati dello Stato, professori universitari, personale appartenente alle forze armate e alle forze di polizia, corpo nazionale dei vigili del fuoco, personale delle carriere diplomatica e prefettizia il certificato andrà compilato in modalità cartacea.
Ieri nella grande manifestazione della Fiom e della Cgil a Roma per “CONTRATTO, DIRITTI, DIGNITA’, LEGALITA’, alla quale la Funzione Pubblica Cgil ha partecipato, sono scesi in piazza anche i medici, a partire dal segretario nazionale della FPCGIL Medici Massimo Cozza e dal segretario regionale della FPCGIL Medici Lazio Stefano Mele. Uno medico è stato anche intervistato dal TG 2 affermando “Io sono medico..credo che perdere i diritti dei lavoratori sia perdere i diritti di tutti“.
Maurizio Landini, segretario generale della Fiom Cgil, nel suo intervento ha poi detto “Brunetta è arrivato ad accusarci che noi saremmo un sindacato che difende i fannulloni e i lavativi. Credo che sia un falso in atto pubblico perché noi Brunetta non l’abbiamo mai difeso”.
La FPCGIL Medici invita fin d’ora i medici a scendere in piazza sabato 27 novembre 2010 a Roma con la grande manifestazione di tutta la CGIL che si concluderà a Piazza San Giovanni, come annunciato ieri nell’intervento conclusivo del segretario generale Guglielmo Epifani.
I sindacati dell’area della dipendenza e dell’area convenzionata sono stati convocati al Ministero della Salute giovedì 28 ottobre 2010 “allo scopo di esaminare le problematiche connesse all’attuazione della normativa sulla certificazione di malattia on line di cui al Decreto legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009, articolo 69 e conseguenti disposizioni attuative.”
(www.garanteprivacy.it). E’ necessario chiedere il consenso al paziente prima di acquisire e utilizzare informazioni sulla sua salute? Da chi possono essere ritirate analisi e cartelle cliniche? Si possono installare telecamere in ospedali e luoghi di cura? Il datore di lavoro può divulgare informazioni sulla salute dei propri dipendenti? Nelle sale d’aspetto il paziente può essere chiamato per nome? Chi può consultare il fascicolo sanitario elettronico del paziente?
Sono tante le domande che vengono quotidianamente poste all’attenzione del Garante per la protezione dei dati personali da pazienti e personale sanitario. Alla tutela dei dati sulla salute il Codice della privacy attribuisce infatti particolare importanza stabilendo precise regole per il loro trattamento.
Il nuovo vademecum del Garante, intitolato “Dalla parte del paziente. Privacy: le domande più frequenti”, intende offrire indicazioni affinché alle persone che entrano in contatto con il personale medico e paramedico e con le strutture sanitarie, per ricevere cure o prestazioni mediche o per svolgere pratiche amministrative, vengano garantiti la più assoluta riservatezza e il rispetto della loro dignità.
L’intento dell’opuscolo è anche quello di agevolare le attività degli operatori del settore e di contribuire a migliorare la qualità dei servizi offerti a chi accede a studi medici, ospedali, farmacie e a qualunque altro luogo di analisi o cura.
Scritto con un linguaggio semplice, il vademecum è suddiviso in sette brevi capitoli: “Il paziente informato”, “Informazioni sulla salute”, “In attesa”, “Telecamere e internet”, “La salute dei dipendenti”, “Hiv”, “Sanità elettronica”. Al termine della guida è stato inserito anche un breve glossario che spiega i termini tecnici più utilizzati.
L’opuscolo – disponibile on line sul sito del Garante – può essere richiesto in formato cartaceo all’Ufficio relazioni con il pubblico, Piazza di Monte Citorio n. 123, lunedì-venerdì ore 10,00-13,00 e-mail: ufficiostampa@garanteprivacy.it
Si è svolta a Lisbona il 4 e 5 novembre una riunione ministeriale dei partner euromediterranei per valutare l’attuazione del programma di lavoro quinquennale adottato dal vertice di Barcellona nel 2005 e per definire le priorità per il 2008.
Alla riunione, presieduta dal Ministro portoghese Luis Amado, in qualità di Presidente del Consiglio UE, hanno partecipato gli Stati membri UE, Turchia, Algeria, Autorità Palestinese, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Siria e Tunisia. Hanno partecipato il Segretario Generale e Alto Rappresentante PESC, Javier Solana. Libia, Mauritania, Albania, Lega Araba e Unione del Maghreb Arabo erano presenti in qualità di osservatori. Iraq, Croazia e FYROM sono invitati speciali della Presidenza. I ministri degli Esteri hanno discusso su come portare avanti il programma di riforme per produrre risultati concreti; inoltre hanno proposto ulteriori attività nel quadro del codice di condotta per la lotta al terrorismo e hanno preso in esame il processo di pace e la situazione in Medio Oriente.
In una comunicazione presentata il 17 ottobre (allegata), la Commissione europea ha indicato le priorità per l’attuazione del programma di lavoro, in campi quali il dialogo politico e sulla sicurezza, l’applicazione del codice di condotta per la lotta al terrorismo, la protezione civile, il libero commercio, l’energia, i trasporti, l’ambiente, l’istruzione, il rafforzamento del ruolo delle donne nella società, il dialogo interculturale e le migrazioni; essa si augura che tali priorità verranno adottate dalla riunione ministeriale.
Tra le attività del 2008 si prevede:
– collaborazione nella lotta al terrorismo, compresa l’applicazione del codice di condotta definito nel 2005, con particolare attenzione per le questioni tecniche, come il rafforzamento della cooperazione internazionale in materia penale e la lotta all’uso di Internet per finalità terroristiche;
– liberalizzazione degli scambi di servizi e diritto di stabilimento, istituzione di un meccanismo di composizione dei conflitti, convergenza regolamentare e promozione degli investimenti per approfondire l’integrazione economica;
– avvio del primo anno del dialogo interculturale euromediterraneo;
– conferenze ministeriali su società dell’informazione, industria, commercio, turismo e occupazione;
– ulteriore cooperazione tra partner del nord e del sud per aiutare questi ultimi, in relazione alle zone costiere poco elevate minacciate dai cambiamenti climatici, per quanto riguarda: allarme precoce, trasferimento di tecnologie e sviluppo delle capacità;
– ulteriore attuazione del piano di azione concordato nella prima riunione ministeriale tenutasi a Istanbul nel 2006 sul rafforzamento del ruolo delle donne nella società.
Si allega il comunicato delle OO.SS. della Dirigenza Medica, Veterinaria e SPTA “Sanità in Lombardia: i tagli della Giunta Formigoni mettono a rischio il Servizio Sanitario Pubblico” pubblicato sul Corriere della Sera del 25 novembre 2007.
La comunicazione stabilisce gli obiettivi per il 2008 e gli anni successivi: tra questi
– Agevolazione dei viaggi di breve durata effettuati legalmente e sviluppi più ambiziosi, a più lungo termine, per quanto riguarda la migrazione gestita. La Commissione invita il Consiglio e il Parlamento europeo ad adottare il suo “pacchetto” 2008 sui visti e ad avvalersi appieno delle possibilità di agevolare i viaggi offerte dalle norme in vigore.
– Un ulteriore impegno con i partner PEV per risolvere i conflitti latenti, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione dell’UE per stabilizzare le zone di conflitto e postconflitto.
– Un maggior sostegno dell’UE alle riforme settoriali dei paesi partner nei seguenti settori: energia, cambiamenti climatici, pesca, trasporti, politica marittima, ricerca, società dell’informazione, istruzione, occupazione e politica sociale.
– Sono stati decisi i primi stanziamenti a favore del nuovo fondo per la governance, che fornisce un sostegno supplementare ai paesi partner dove si sono registrati i maggiori progressi nella realizzazione delle priorità attinenti alla governance indicate nei piani d’azione. I primi beneficiari sono il Marocco (28 milioni di euro) e l’Ucraina (22 milioni di euro).
– È stata lanciata l’iniziativa Sinergia del Mar Nero onde conferire una dimensione regionale alla politica di vicinato per l’Est.
– Sono in corso negoziati per consentire a Israele, Marocco e Ucraina di partecipare ai programmi e alle agenzie dell’UE. La firma imminente del protocollo con Israele ne farà il primo partner PEV partecipante al programma “Competitività e innovazione”.
La PEV va al di là della cooperazione politica di tipo classico, in quanto comprende elementi di integrazione economica e un sostegno alle riforme onde promuovere lo sviluppo socioeconomico. Per attuare le riforme sono stati concordati dei piani d’azione di 3-5 anni, basati su impegni precisi a promuovere la modernizzazione economica, potenziare lo Stato di diritto, la democrazia e il rispetto dei diritti umani e collaborare per raggiungere i principali obiettivi politici.
Alle elezioni del 13 e 14 Aprile si presenteranno ben tre candidati provenienti dall’area della sanità e del pubblico impiego della Cgil.
Alle già note candidature di Paolo Nerozzi, ex segretario confederale della Cgil per il pubblico impiego – nel Partito Democratico al Senato in Veneto – e di Achille Passoni, ex segretario confederale della Cgil per la sanità – sempre candidato nel Partito Demcratico al Senato in Toscana – si è aggiunta la candidatura di Betty Leone, ex segretaria generale dello SPI, medico CGIL, capolista nella Sinistra Arcobaleno alla Camera in Abruzzo.
Si tratta di un importante riconoscimento del lavoro svolto dalla CGIL nella sanità e nel pubblico impiego, del quale la FPCGIL e la FPCGIL Medici sono stati tra i principali attori.
CONSULTAZIONE GENERALE DEI LAVORATORI CONI SERVIZI SpA e
FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI
OGGETTO: IPOTESI DI ACCORDO RINNOVO CCNL 2006/2009 DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CONI SERVIZI SpA E DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI
SI VOTA
IL 9 APRILE 2008