La FPCGIL Medici oggi sui quotidiani

 
La posizione della FPCGIL Medici in merito alle proposte avanzate dal Sottosegretario Fazio sulla libera professione è stata ripresa dai quotidiani La Nuova Sardegna, Il Tirreno, Il Centro, Il Corriere delle Alpi, La Cittta di Salerno e Il Trentino.

Inoltre è stato pubblicato su La Repubblica di Bari un articolo sul contratto, sul precariato e sulla sanità pugliese, a firma del segretario provinciale della FPCGIL Medici di Bari Antonio Mazzarella.

Di seguito si pubblicano l’articolo della Nuova Sardegna e della Repubblica di Bari.
 

NEWS

L'obbligo di denuncia dei clandestini è per tutti i medici pubblici, ma va abolita anche la possibilità

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
 

Invitiamo il Sottosegretario al Welfare Francesca Martini – che oggi ha sostenuto la limitazione ai soli medici del pronto soccorso dell’obbligo di denuncia degli immigrati irregolari in quanto pubblici ufficiali – a leggere l’articolo 357 del codice penale. E’ molto chiaro: agli effetti della legge penale sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa, quindi anche tutti i medici dipendenti pubblici.

L’introduzione del reato di clandestinità con l’articolo 21 del pacchetto sicurezza in discussione alla Camera farà quindi scattare ai sensi dell’articolo 361 del codice penale (Omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale) l’obbligo di denuncia non solo per chi lavora in pronto soccorso ma anche nei reparti e negli ambulatori ospedalieri e nei servizi sanitari territoriali.

Comunque è inaccettabile anche la sola possibilità di denuncia. Se solo l’effetto annuncio ha determinato una significativa minore affluenza degli immigrati al pronto soccorso, cosa succederebbe dopo le prime vere denunce ? Come si potrebbe fare prevenzione nei sempre più allarmanti casi di tubercolosi polmonare ? Dove andrebbero a partorire le immigrate senza permesso di soggiorno ?

E’ il tempo del buon senso e della civiltà, cioè dell’eliminazione sia dell’obbligo che della possibilità di denuncia da parte di chi, come i medici, vuole curare e rispettare i principi deontologici e costituzionali.

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Il testo definitivo del Decreto Brunetta pubblicato sulla GU

 
Si pubblica il testo definitivo del DECRETO LEGISLATIVO 27 ottobre 2009, n. 150 « Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita’ del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ». pubblicato sulla GU n. 254 del 31-10-2009 – Suppl. Ordinario n.197. Il testo entrerà in vigore dal 15-11-2009.
 

Si tratta di una manovra sbagliata e centralistica, che segna il sostanziale abbandono della contrattualizzazione del rapporto di lavoro, e non certo destinata a favorire l’efficacia delle amministrazioni pubbliche, ma solo a introdurre discrezionalità ed inefficienze.

La FPCGIL Medici, con la FPCGIL e la CGIL, si attiverà con una forte iniziativa per contrastare quanto contenuto nella legge e nel decreto anche in sede di rinnovo dei contratti collettivi e di contrattazione di secondo livello, per far fallire il disegno politico di riappropriazione da parte della politica della gestione del lavoro pubblico e di penalizzazione dell’agire pubblico.
 

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La FPCGIL Medici sciopera l'11 dicembre con tutto il pubblico impiego e la scuola

 
La FPCGIL Medici sciopera l’11 dicembre con tutta la FPCGIL e la FLC CGIL, per contrastare una legge finanziaria che prevede solo un caffè nei giorni feriali per il rinnovo dei contratti pubblici, per combattere la controriforma Brunetta che distrugge la contrattazione e mortifica il lavoro pubblico, per la stabilizzazione dei precari.

Per i dirigenti medici e veterinari pubblici si aggiungono ulteriori motivazioni, dal mancato rinnovo anche del vecchio contratto 2008-2009 all’assenza della rivalutazione della indennità di esclusività, dalla rottamazione alla pensione a 70 anni, fino alla scure di sanzioni disciplinari inique e vessatorie.

Il tempo dell’attesa è per noi scaduto – ha dichiarato il segretario nazionale della FPCGIL Medici Massimo Cozzae così come abbiamo scioperato e manifestato più volte contro il Governo Prodi per ragioni di merito, coerentemente e con più forza scendiamo in lotta contro il Governo Berlusconi che continua ad assumere decisioni gravemente penalizzanti per i dirigenti medici e veterinari, così come per tutto il pubblico impiego.”

SI INVITANO TUTTI I MEDICI ED I VETERINARI A PARTECIPARE DIETRO AGLI STRISCIONI DELLA FPCGIL MEDICI ALLE TRE MANIFESTAZIONI CHE SI TERRANNO L’11 SETTEMBRE A MILANO ALLE 9 CON PARTENZA DA PORTA VENEZIA ED ARRIVO A PIAZZA FONTANA, A ROMA ALLE 9 CON PARTENZA DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA ED ARRIVO A PIAZZA DEL POPOLO, A NAPOLI ALLE 9 CON PARTENZA DA PIAZZA TRENTO E TRIESTE ED ARRIVO A PIAZZA DEL GESU’ NUOVO.
 



 
La FPCGIL Medici in sciopero l’11 dicembre ripresa dai mezzi di informazione
 

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Ddl Governo Clinico da modificare secondo il parere della Commissione Affari Costituzionali

 
Si pubblica il parere della I Commissione Permanente Affari costituzionali della Camera dei Deputati approvato il 25 novembre 2009 in merito al Ddl “Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche per una maggiore efficienza e funzionalità del Servizio sanitario nazionale” (Testo unificato C. 799 Angela Napoli ed abb.).

Sulla base del suddetto parere la XII Commissione Affari Sociali dovrebbe rivedere il testo del Ddl in diversi punti in contrasto con la suddivisione costituzionale delle competenze tra legislazione statale e regionale (composizione collegio di direzione, requisiti per l’accesso all’incarico di direttore generale, sull’organizzazione dipartimentale, disposizioni per la libera professione intramuraria degli operatori sanitari non medici senza prevedere una disciplina regionale).

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L'intersindacale chiede un incontro con Errani sulla manovra

 
Al Presidente della Conferenza delle Regioni
Dott. Vasco ERRANI

Roma 21 luglio 2010

Illustre Presidente,
le organizzazioni sindacali della Dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e amministrativa del Ssn, all’indomani della giornata di sciopero del 19 luglio indetta per protestare contro la manovra economica, ritengono fondamentale condividere con le Regioni l’analisi dei contenuti del provvedimento capaci di produrre conseguenze negative sui cittadini utenti del Servizio sanitario nazionale nonché effetti eccessivamente penalizzanti sui professionisti della sanità.
Come già rappresentato nella nostra precedente lettera inviataLe in data 11 giugno u.s., il testo, ora all’esame della Camera, non contiene alcuna risposta ai temi sollevati dalla categoria:
– nessuna risposta sul blocco del turnover che determinerà nei prossimi 4 anni una carenza di circa 30.000 medici e dirigenti sanitari necessari al funzionamento degli Ospedali e dei Servizi Territoriali, anche a fronte del licenziamento della metà dei precari in settori fondamentali quali il pronto soccorso e i trapianti;
– nessuna risposta sulla precarizzazione di tutti gli incarichi professionali, non rinnovabili a prescindere da merito e competenze, che spalanca le porte alla invadenza della politica;
– nessuna risposta sul congelamento della progressione economica prevista e finanziata dal CCNL e non dalla spesa pubblica, e sulla mancata retribuzione dei turni notturni e festivi;
– nessuna risposta alla richiesta di attenzione per i giovani medici esageratamente penalizzati nel trattamento economico e nelle prospettive di carriera;
– nessuna risposta al taglio di 10 miliardi delle risorse alle Regioni con inevitabili ricadute sul settore socio sanitario che rappresenta il 70% del loro bilancio

Le saremmo grati, pertanto, se volesse accordarci un incontro urgente al fine di illustrare le nostre posizioni in vista dell’esame presso le competenti Commissioni della Camera per la trasformazione in legge del decreto.
In attesa di un Suo cenno di riscontro, porgiamo distinti saluti.

Costantino Troise ANAAO ASSOMED
Riccardo Cassi CIMO-ASMD
Vincenzo Carpino AAROI-EMAC
Massimo Cozza FP CGIL MEDICI
Aldo Grasselli FVM
Francesco Lucà FASSID
Carmine Gigli FESMED
Raffaele Perrone D’Onnorso ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI
Paolo Levoni SDS SNABI
Mario Sellini AUPI
Giangiuseppe Console SINAFO
Antonio Travia FEDIR SANITA’
Franco Socci SIDIRSS

Lavoratori dipendenti settore privato. Imposta sostitutiva del 10% su lavoro straordinario e premi di produttività.

Nota del Dipartimento Sindacale FPCGIL Nazionale in merito alle norme che riguardano l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% su prestazione lavoro straordinario e premi di produttività per il Settore Privato.

FP CGIL Nazionale Dipartimento sindacale e Ufficio studi Il Coordinatore nazionale (V. Di Biasi)

 

 
Allegate anche le norme di riferimento e le circolari dell’Agenzia delle Entrate.

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Certificati on line, FPCGIL Medici chiede incontro alle Istituzioni, allarme pronto soccorso

 
Questa mattina la FPCGIL Medici ha inviato una lettera al Governo ed alle Regioni ritornando a chiedere un urgente incontro, insieme a tutte le oo.ss maggiormente rappresentative nell’ambito della medicina convenzionata e della dirigenza medica, con l’obbiettivo di definire tempi e modi di superamento delle evidenti criticità dell’avvio della trasmissione dei certificati di malattia on line, per arrivare al più presto all’effettiva messa a regime del sistema con piena soddisfazione di cittadini, medici, e Ministro.

L’invio telematico obbligatorio ed esclusivo dei certificati di malattia, previsto dal Dlgs fin dal dicembre 2009 ” hanno scritto Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici e Nicola Preiti, Coordinatore nazionale Medicina Generale FPCGIL Medici ” non trova ancora (purtroppo) un sistema pronto alla sua attuazione. Nonostante l’impegno del Ministero e le nostre spesso inascoltate sollecitazioni, si stanno evidenziando numerose criticità e confusione tra i medici e tra i cittadini.

I ripetuti annunci e le rinnovate scadenze” continua la lettera “hanno determinato incertezza ed allarme che rischiano di ripercuotersi negativamente sulla messa a regime del sistema, da noi sempre auspicata. Ai cittadini riteniamo sia dovuta una corretta informazione sull’effettivo funzionamento del sistema, e i medici devono essere messi in grado di poter inviare i certificati on line senza ripercussioni negative nel loro lavoro a danno dell’assistenza, e senza arbitrarie e ingiustificate sanzioni disciplinari.”

“Allo stato attuale i medici di famiglia e la guardia medica” conclude la lettera di Cozza e Preiti “presentano difficoltà attuative su più punti della procedura ( PIN, collegamenti internet, visite domiciliari, gestione degli ambulatori, tempi ecc.). E ancora più critica ed arretrata nell’adeguamento appare la situazione nei pronto soccorso che necessitano di nuove risorse professionali per non compromettere il già gravoso lavoro e per evitare disservizi ai cittadini con ulteriore allungamento delle attese. ”

 

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Certificati malattia on line, sul sito della PA norme e informazioni per i medici

 
Di seguito il link alla pagina del Ministero della Pubblica Amministrazione e l’innovazione dove è possibile trovare informazioni sui servizi, risposte alle domande più ricorrenti e numeri che dovrebbero essere a disposizione dei medici per la certificazione della malattia on line.

Il tutto evidentemente è ancora in costruzione e senza sanzioni disciplinari per i medici.

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Le risposte di Brunetta e del suo Portavoce alla FPCGIL Medici

 
Si pubblicano le agenzie che hanno ripreso la dichiarazione sui certificati di malattia on line di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici  e di Nicola Preiti, coord. naz.le FPCGIL Medici Medicina Generale, e la risposta del Ministro Renato Brunetta con la replica di Emilio Miceli, segretario generale SLC-CGIL – presente al Convegno di Confindusria insieme ai Ministri Sacconi e Romani e al presidente della Confindustria Emma Marcegaglia nel quale il Ministro ha esternato – ed infine il link alla dichiarazione del Portavoce  del Ministro Brunetta sul sito del Ministero.
 
Senza parole

 
 

IL VECCHIO CHE AVANZA…

Alle lavoratrici e ai lavoratori del Ministero delle Comunicazioni

Si è svolta ieri pomeriggio la prevista riunione di concertazione sui criteri per l’individuazione e il conferimento delle posizioni organizzative ai sensi dell’art. 14 del contratto integrativo la riunione si è conclusa con un accordo che noi non abbiamo sottoscritto.
Abbiamo dovuto registrare per l’ennesima volta la miopia dell’amministrazione che continua a percorrere una strada contraria a un vero rinnovamento organizzativo del Ministero.
Sul merito e rispetto ai precedenti incontri, ci si attendevano degli elementi di novità, ma nulla è cambiato e l’amministrazione ha nuovamente riproposto il suo disegno di individuazione e di assegnazione di tali posizioni, basato su dei criteri legati esclusivamente allo status che non alla qualità delle attività e delle funzioni svolte nel concreto.
Facendo così si sperpera il denaro pubblico e si usa impropriamente il FUA di tutti i lavoratori.
Tutto ciò per noi è sbagliato perché contrario allo spirito e alla lettera del Contratto Collettivo Nazionale che all’art. 18 prevede per il conferimento delle posizioni organizzative lo svolgimento di compiti di elevata responsabilità in settori che richiedono l’esercizio di: funzioni di direzione di unità organizzative, caratterizzate da un elevato grado di autonomia gestionale ed organizzativa; attività con contenuti di alta professionalità e specializzazione correlate al possesso di titoli universitari; attività di staff e/o di studio, ricerca, ispettive, di vigilanza e controllo, caratterizzate da elevata autonomia ed esperienza e all’art. 19 prevede la istituzione e l’attivazione per l’amministrazione di ulteriori obblighi in merito ai nuclei di valutazione e alla revoca degli incarichi.
Tutto questo non è presente nel protocollo firmato ieri.
Pertanto a partire da oggi, questa O.S. proclama, in difesa delle professionalità, della dignità e del salario dei lavoratori, lo stato di agitazione del personale, promuovendo tutte le iniziative e le modalità di contestazione che verranno ritenute opportune ed adeguate.
Roma, 29 novembre 2006

Per FPCGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone

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Nota operativa Inpdap 58 sulle ricadute del contratto 2008 -2009 su retribuzione, pensione e ips/tfr

 
Si pubblica la nota operativa Inpdap n. 58 del 30 dicembre 2010 “CCNL dell’area della dirigenza medico-veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale. Biennio economico 2008-2009″ con illustrate le ricadute sulle retribuzioni, sulle pensioni e ips/tfr.

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