In allegato Ipotesi CCNI del personale non dirigenziale dell’Agenzia Industria Difesa in attuazione del CCNL – Comparto Ministeri 2006 – 2009.
150° anniversario dell’Unità d’Italia. Festività soppresse
Dichiarazione di Enrico Panini, segretario generale Flc Cgil
e di Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici
La FLC CGIL e la FPCGIL Medici manifestano il sostegno del sindacato all’astensione nazionale dei medici specializzandi di domani 2 marzo.
Riteniamo infatti che il diritto al contratto, disatteso da oltre 7 anni, debba essere immediatamente garantito a tutti i medici specializzandi, ed in modo uniforme in tutti gli Atenei.
Si tratta di garantire ai medici, ai sensi del Decreto legislativo n. 368 del 1999 e della finanziaria 2006 che ha stanziato 300 milioni per il contratto, il dovuto trattamento economico dal 1 novembre 2006, nonché la tutela normativa, a partire dalla maternità e dal tutoraggio, ponendo fine alle inaccettabili pressioni per lasciare gli specializzandi soli di guardia nei reparti universitari.
Consideriamo infine non più tollerabile il ritardo dell’uscita del bando di concorso per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione, lesivo del diritto alla formazione per migliaia di medici.
Il sindacato, a fianco degli specializzandi, è impegnato su questi temi e già ha aperto un confronto con il Governo.
Il giorno 5 maggio ’04 i rappresentanti di FederSpecializzandi ed i rappresentanti di FP CGIL Medici si sono riuniti a Roma con l’intento di identificare e perseguire un comune percorso di rivendicazione dei diritti lavorativi e formativi dei medici specializzandi tale da favorire la realizzazione di una valida riforma dell’attuale sistema formativo dei medici specialisti.
Ribadendo la comune convinzione della centralità e dell’importanza di una corretta formazione dei medici per garantire un’efficace tutela della salute dei cittadini, FP CGIL Medici e FederSpecializzandi hanno individuato la seguente piattaforma programmatica che s’impegnano a sostenere e promuovere in tutte le sedi opportune:
Rapporto di lavoro dei medici specializzandi
FP CGIL Medici e FederSpecializzandi intendono intraprendere tutte le iniziative utili per ottenere l’integrale applicazione del Decreto Legislativo 368/99con particolare riferimento alla stipula di un contratto che dovrà regolamentare un’attività lavorativa di tipo subordinato ed unicamente finalizzata alla formazione.
Si ritiene indispensabile, in ogni caso, che vengano al più presto riconosciute ai medici specializzandi tutte le tutele lavorative e formative del personale dipendente, quali ad esempio:
– la copertura assicurativa e previdenziale;
– la conservazione ed il prolungamento del rapporto con copertura economica dei periodi di assenza per maternità, malattia ed infortunio;
– la copertura, a carico dell’azienda, ospedaliera o universitaria, delle assicurazioni per responsabilità civile e penale durante l’attività;
– i riposi e le ferie;
– il riconoscimento e la programmazione dei tempi relativi alle attività teoriche e di studio integrate con l’attività lavorativa;
– la definizione dei percorsi di apprendimento pratico, dei tutoraggi e dei momenti di rielaborazione teorica delle esperienze;
– i diritti di assemblea e rappresentanza;
– l’accesso alla mensa, l’ utilizzo di camici e delle divise alle stesse condizioni del personale strutturato;
– l’esercizio dell’attività libero-professionale in regime di intra-moenia.
E’ imperativo che la forma contrattuale sia rivolta a regolamentare un’attività lavorativa esclusivamente di tipo subordinato e “finalizzata esclusivamente all’acquisizione delle capacità professionali inerenti al titolo di specialista” (D.Lgs. 368/99, art. 37 comma 1).
Strutture formative territoriali
Si ritiene essenziale che le strutture ospedaliere della Regione in cui ha sede la scuola di specializzazione, a tal fine accreditate dall’Osservatorio Nazionale (a norma dell’art. 43 del D.Lgs. 368/99), vengano al più presto contemplate nella rete formativa, affinché si superi l’attuale sovraffollamento dei Policlinici Universitari e si possano utilmente rendere disponibili tali risorse e professionalità fondamentali per la formazione medica. Si ritiene inoltre indispensabile che tutte le strutture destinate alla formazione dei medici specializzandi siano oggetto di attento monitoraggio affinché l’attività da essi svolta non sia mai “sostitutiva del personale di ruolo” (D.Lgs. 368/99, art. 38 comma 3).
Osservatori Nazionale e Regionali della formazione medico-specialistica
Affinché possa correttamente assolvere alle sue funzioni, è essenziale che vengano al più presto indette le elezioni dei rappresentanti dei medici specializzandi in seno all’Osservatorio Nazionale, come previsto dal D. Lgs 368/99 (art. 43). Inoltre, affinché si possa effettuare un’adeguata e costante attività di monitoraggio e controllo della formazione medico-specialistica è altrettanto indispensabile che in tutte le Regioni vengano attivati gli Osservatori Regionali previsti dal D. Lgs. 368/99 (art 44), di cui dovranno far parte i rappresentanti eletti degli specializzandi.
Per i soci di Federspecializzandi sarà prevista l’iscrizione agevolata FP CGIL Medici con la quota annuale di euro 25; tale iscrizione consentirà di usufruire di tutti i servizi resi da FP CGIL Medici ai propri iscritti.
Federspecializzandi e FP CGIL Medici gestiranno, di concerto, attraverso uno specifico gruppo di lavoro le problematiche già esposte nonché una specifica area riservata agli specializzandi sul sito di FP CGIL Medici.
Al fine di attivare concretamente la sinergia tra FP CGIL Medici e Federspecializzandi un rappresentante di Federspecializzandi designato dalla propria associazione entrerà a far parte della Segreteria Nazionale.
Roma, 5 maggio 2004
Per FederSpecializzandi F.to Dott. Simone Fusaro
Per CGIL FP Medici F.to Dott. Massimo Cozza
FP–CGIL CISL-FPS UIL–PA
Coordinamenti Nazionali
MINISTERO DEL LAVORO
All’On.le Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
All’On.le Ministro della Solidarietà Sociale
On.li Ministri,
nel porgervi i nostri migliori auguri per il complesso incarico che andrete a ricoprire, vogliamo rappresentarvi, brevemente, la critica situazione nella quale versano le strutture dell’ex Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali con negative e pesanti implicazioni sia sul funzionamento delle stesse sia sui lavoratori in servizio.
Come già saprete negli ultimi anni, il citato Ministero ha subito una serie di trasformazioni dovute alla applicazione di apposite norme e disposizioni che hanno determinato l’accentramento, in una unica Amministrazione, delle competenze riguardanti il mercato del lavoro e le politiche sociali.
Ciò ha comportato un elevato livello di problematicità nell’organizzazione-riorganizzazione degli uffici sia a livello centrale che periferico.
L’odierna distribuzione delle competenze – fino a ieri attribuite ad un’unica amministrazione – appare discutibile e non proprio consona alle esigenze di funzionalità delle stesse e suscita ulteriori perplessità ed interrogativi forti, per cui è indispensabile un adeguato approfondimento per l’effettiva ricaduta che avrà sul personale e sulle strutture.
In questo momento, nel quale non si ha ancora perfetta conoscenza dell’assetto futuro, le scriventi OOSS esprimono profonda preoccupazione rispetto alle conseguenze che tale operazione potrebbe produrre, specialmente sulle ricadute riguardanti la gestione delle risorse umane ed economiche alla luce di quanto stabilito dal c. 6, art. 1 del D.L. 181/06.
E’ evidente infatti che, la realizzazione degli obiettivi propri dei ministeri, per i quali siete stati incaricati, deve essere compiuta con mezzi finanziari adeguati e investimenti in organici appropriati ma soprattutto, in un confronto costante e costruttivo con le Organizzazioni Sindacali.
In attesa di chiarimenti circa il prefigurato “nuovo modello organizzativo”, vogliamo pensare che il cambiamento sia stato realizzato per superare l’impostazione del precedente Governo e per riconoscere, al comparto lavoro, la centralità rispondente al sistema paese dove la rilevanza del lavoro è sottolineata dal dettato costituzionale e le politiche sociali attendono gli standards che indicano il livello di civiltà di un paese.
Proprio su tali problematiche, siamo stati costretti ad interrompere – da mesi – le relazioni sindacali all’interno del Ministero del Lavoro attivando iniziative di rivendicazione confluite poi, in una manifestazione nazionale attuata il giorno 24 marzo u.s..
L’ Amministrazione – negli ultimi tempi – ha condotto una politica per il personale assolutamente devastante ed ha posto in essere, in molte occasioni, atti imperativi e di prepotenza che hanno disatteso i principi e violate le regole di comportamento stabilite dai CCNL e CCNI.
Infatti:
Malgrado le innumerevoli e pubbliche dichiarazioni di intenti – quali ad esempio la lotta al lavoro sommerso – si è registrato solo un taglio drastico alle risorse finanziarie occorrenti per il funzionamento degli Uffici, determinando in questo modo la quasi totale assenza dello Stato sul territorio.
E’ ancora completamente confusa e irrisolta la situazione riguardante la cooperazione dove risulta, di conseguenza, incerta e contraddittoria la posizione degli ispettori di società cooperative.
Su questi temi non sono più tollerabili rinvii e ritardi, pertanto sollecitiamo un incontro, da programmarsi in tempi brevissimi, finalizzato ad aprire un efficace confronto.
Roma, 25 maggio 2006
FP–CGIL Giuseppe Palumbo
FP–CISL Immacolata Dui
UIL–PA Palmina D’Onofrio
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Alle lavoratrici ed ai lavoratori del Ministero
A proposito di relazioni sindacali
Pur avendo individuato una serie di problemi su cui aprire un confronto ed aver stilato un calendario concordato, l’Amministrazione continua a rinviare gli incontri.
Eppure una maggiore attenzione alle relazioni sindacali è stato il “biglietto da visita” del Ministro in fase di insediamento.
Insieme alle altre Organizzazioni Sindacali di Ministero abbiamo, pertanto, inviato solleciti di incontro sulle questioni più urgenti (Concorso C1-riqualificazione – finanziamenti scuole-revisorati – regolamento).
Facciamo comunque il punto:
Posizioni Super 2005
Sono rientrate in Amministrazione, vistate dall’Ufficio Centrale di Bilancio, le graduatorie relative alle posizioni super degli Uffici di tutte le regioni con esclusione, ad oggi, del Friuli e della Campania (per questa regione è rientrata la sola graduatoria per C3 super).
Nei prossimi giorni saranno trasmesse alle Direzioni Regionali.
Le posizioni super in questione sono finanziate col contratto del FUA 2005, sottoscritto a maggio e certificato a settembre dello scorso anno, e la decorrenza per tutti è 1 gennaio 2005.
Come FP CGIL abbiamo chiesto all’Amministrazione di sollecitare l’UCB anche per le graduatorie mancanti.
Riteniamo sia ora indispensabile che le Direzioni Regionali adempiano in tempi brevi alle attività necessarie per consentire un rapido aggiornamento delle retribuzioni.
FUA 2006
Abbiamo sollecitato l’Amministrazione a riprendere la contrattazione per il 2006.
Come FP CGIL ribadiamo la necessità di chiudere rapidamente l’accordo, che si è arenato sulla richiesta dell’Amministrazione di destinare parte della quota di produttività del FUA agli Uffici di diretta collaborazione del Ministro.
Su tale questione, già affrontata anni addietro e che ritenevamo ormai chiarita in modo definitivo, esistono norme (Decreto Legislativo 165/2001) che prevedono per tali Uffici la costituzione di apposita indennità, mensile, fissa e ricorrente, sostitutiva della quota FUA della produttività annua attribuita al personale, e sentenze che confermano quanto da noi sostenuto.
A tutto il personale, e quindi anche a quello degli Uffici di diretta collaborazione, vengono invece destinate le somme del FUA per la retribuzione degli istituti contrattuali quali super e passaggi interni alle aree (in questo caso, scorrimenti di graduatorie compresi).
Sappiamo, peraltro, che in tali Uffici da tempo le colleghe ed i colleghi si trovano in situazione di disagio, dovuta, a nostro avviso, anche al notevole numero di personale esterno chiamato direttamente dal Ministro ed alla impossibilità di fatto di affrontare i molti problemi esistenti.
Su questo abbiamo da tempo inoltrato al Capo di Gabinetto una richiesta di incontro rimasta ad oggi inevasa.
Regolamento di organizzazione del Ministero
L’Amministrazione non ha tenuto conto delle principali osservazioni che abbiamo mosso al regolamento trasmesso al MEF ed alla Presidenza del consiglio – Dipartimento Funzione Pubblica per acquisire i primi pareri sulla nuova organizzazione del Ministero.
Particolarmente grave appare l’eliminazione dal testo delle Linee Guida per l’organizzazione degli Uffici periferici, che riteniamo importanti per aprire un confronto sulle competenze, anche alla luce delle modifiche che la Finanziaria 2007 prevede per la scuola.
I tempi di fatto si allungano e, intanto, continua la sottovalutazione della forte carenza di personale, che ormai riguarda tutto il territorio e che esploderà con i numerosissimi pensionamenti previsti in questo anno, e di risorse economiche.
Abbiamo ricevuto da diversi posti di lavoro (Roma, Bologna, Taranto ecc.) segnalazioni sulla impossibilità, nelle condizioni attuali, di procedere agli adempimenti previsti, tali da porre a forte rischio lo svolgimento delle attività legate all’andamento dell’anno scolastico.
Come FP CGIL da tempo abbiamo posto questo problema che sicuramente risente anche della incertezza dell’Amministrazione sul ruolo del Ministero, legata all’attuazione del Titolo V della Costituzione sul trasferimento alle autonomie locali delle competenze periferiche in materia di istruzione.
Riteniamo, comunque, che, a prescindere dalla soluzione finale che si adotterà, la necessità di una seria politica di reintegro del personale (la pianta organica pur ridotta in questi ultimi anni ha ormai uno scopertura di oltre il 30%, in continuo aumento) ed il reperimento di risorse economiche non siano più questioni eludibili, viste anche le continue richieste di attività agli Uffici, peraltro scandite da scadenze perentorie di esecuzione.
Mobilità INPDAP
Circola nei posti di lavoro una bozza di convenzione tra la nostra Amministrazione e quella dell’INPDAP, relativa all’eliminazione degli arretrati presenti nei nostri Uffici relativamente alle pensioni del personale della scuola, legate alle pratiche di ricostruzione di carriera, ricongiunzioni e riscatti.
Siamo informalmente a conoscenza del testo, ma su tale questione non è ancora stato aperto un tavolo di confronto.
Come FP CGIL abbiamo più volte ricordato all’Amministrazione che le questioni su tale materia, riguardanti l’organizzazione del lavoro e le modalità di utilizzo del personale, devono essere regolate da un apposito accordo con le Organizzazioni Sindacali di entrambe le Amministrazioni.
Eventuali ulteriori ritardi nella definizione della questione, che ci rendiamo conto essere di estrema delicatezza ed importanza, non potranno essere addebitati alle Organizzazioni Sindacali che da anni hanno posto il problema.
Corso concorso da area B a C1 e Riqualificazione
Sul corso concorso siamo in attesa di conoscere la risposta dell’Amministrazione sulla autorizzazione alla spesa da parte della Funzione pubblica.
Ricordiamo, infatti, che tale spesa è a carico dell’Amministrazione e non del Fondo Unico di Amministrazione, come qualche Organizzazione Sindacale va dicendo in periferia.
E’ questa una questione che come FP CGIL riteniamo ineludibile, essendo tra l’altro prevista dal Contratto Integrativo di Ministero.
Sulla fase di riqualificazione da avviare, abbiamo fatto presente all’Amministrazione che in tal senso va anche l’accordo sottoscritto sull’utilizzo delle risorse del FUA del 2005 e che pertanto è urgentissimo aprire un confronto.
Roma, 9 febbraio 2007
Il coordinatore nazionale
FP CGIL – MIUR
Angelo Boccuni
CGIL F.P. CISL FPS UIL PA
Coordinamento Nazionale Consiglio di Stato e TT.AA.RR.
Roma, 5 novembre 2007
Al Segretario Generale
del Consiglio di Stato
Oggetto: richiesta incontro.
Le scriventi OO.SS. chiedono alla S.V. un incontro al fine di fare la rispettiva conoscenza e per poter elaborare la programmazione dei futuri lavori.
Si resta in attesa di un cortese riscontro.
Distinti saluti
CGIL FP CSIL FPS UIL PA
Tiziana Giangiacomo Piero Milani Elisabetta Argiolas
Di seguito questo breve comunicato, che riassume le decisioni della trattativa tra l’amministrazione e le OO.SS. sull’utilizzo del FUA 2007.
L’accordo, prevede tra l’altro, la riqualificazione con lo scorrimento degli idonei e il passaggio tra l’ex area A all’ex area B, e l’apertura di un tavolo sulla Mobilità e sui Profili. Per quanto riguarda questa O.S., la firma definitiva verrà apposta sull’accordo solo dopo la consultazione dei lavoratori.
FP CGIL NAZIONALE
Gianni Massimiani
Oggi al Ministero del Lavoro – al tavolo di conciliazione per la medicina convenzionata, presenti la Sisac e il Ministero della Salute – la FPCGIL Medici, insieme ad altre OO.SS della medicina convenzionata, ha preso atto della mancata approvazione da parte del Governo dell’atto di indirizzo, e ha confermato lo stato di agitazione.
“Nonostante l’impegno assunto dalla Turco da diverso tempo – hanno dichiarato Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici e Nicola Preiti, coordinatore nazionale Medicina Generale FP CGIL Medici – è imbarazzante il silenzio del Governo, che continua non dare il via libera all’atto di indirizzo per le convenzioni mediche, chiesto anche dalle Regioni .”
“E’ questo un atteggiamento grave – hanno continuato i sindacalisti – a danno di decine di migliaia di medici convenzionati con il Ssn, che non possono vedere rinnovato il proprio contratto, a differenza dei medici dipendenti, per i quali è già stata avviata la trattativa all’Aran”
Di seguito il comunicato unitario relativo alla trattativa di ieri sul fondo 2007 dell’Ipsema.
Roma, 16 aprile 2008
FP CGIL NAZIONALE
Francesca De Rugeriis
Ai lavoratori e agli iscritti CGIL del ministero del
Lavoro e della P.S.
INTEGRAZIONE AL PIANO DI FORMAZIONE 2008
(ACCORDO RAGGIUNTO NONOSTANTE TUTTO)
Tre giorni di contrattazione, pari a circa 30 ore di tensione, confronto delle diverse posizioni, scambi di opinione anche piuttosto accesi, culminati nell’ultimo incontro durante il quale, a fronte della rappresentazione, da parte delle organizzazioni sindacali, delle forti criticità relative alla gestione e realizzazione del progetto PICO (criteri di scelta dei formatori, materiale didattico, etc., particolari problemi sorti un po’ dovunque e ad esempio in Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Abruzzo, Calabria) la parte datoriale ha superato ogni accettabile limite, arrivando ad insultare pesantemente alcuni lavoratori e delegati sindacali.
La delegazione della FP CGIL ha, a quel punto, deciso di allontanarsi dal tavolo ed è rientrata dopo circa 1 ora e mezza, accettando di riaprire la contrattazione solo dopo aver ricevuto la pubblica “ammenda” da parte della rappresentanza datoriale dell’Amministrazione.
NONOSTANTE TUTTO ABBIAMO FIRMATO L’ACCORDO
perché la capacità di questa O.S. di valutare nel merito gli accordi va al di là delle provocazioni.
Nel merito, infatti, sono stati fissati con più chiarezza sia i criteri di individuazione dei formatori, sia i criteri attraverso i quali verranno scelti i discenti del corso, rendendo sostanziale la trasparenza degli interi percorsi.
L’aspetto che poi abbiamo ritenuto decisivo per accettare l’accordo è stata la previsione di momenti di monitoraggio costante dell’andamento del progetto PICO, attraverso confronti continui tra OO.SS. e Amministrazione, finalizzato alla ricerca di un prodotto formativo di qualità superiore a quello finora realizzato dal progetto stesso
Riguardo al piano di formazione nel suo complesso, al di là del valore in se, circa la varietà dei corsi messi in programmazione e al numero consistente dei partecipanti previsti, va evidenziato l’accantonamento di 40 mila euro per la formazione al personale informatico, nonostante la totale assenza di proposte formative da parte dei rappresentanti dell’Amministrazione su questa materia.
RINGRAZIAMENTI INUSUALI
riteniamo doveroso ringraziare il personale della Divisione IV e della Divisione II che, come di consueto, hanno profuso tutta la loro professionalità e disponibilità nell’espletamento del lavoro necessario per realizzare queste occasioni formative.
E ancora un rigraziamento a tutte le altre OO.SS. presenti al tavolo di contrattazione per la solidarietà dimostrata nei confronti della nostra Organizzazione Sindacale.
Roma, 6 maggio 2008
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo
Di seguito il comunicato unitario relativo alla riunione di contrattazione del 7 Maggio 2008.
FP CGIL NAZIONALE
Francesca De Rugeriis