Roma, 2 Settembre 2010
Alle Segreterie Regionali
Alle Segreterie Territoriali e
di Area Metropolitana FP CGIL
Oggetto: Art. 9 comma 4 D.L. 78/2010, convertito in Legge 122/2010 (Manovra estiva), limite 3,2% degli incrementi contrattuali del Biennio economico 2008/2009.
Seconda comunicazione.
Care compagne, cari compagni,
continuano a pervenirci notizie da amministrazioni comunali e talune regioni, per decisione a volte dei funzionari responsabili, a volte delle giunte, che la dizione “Incrementi contrattuali Biennio 2008/2009” viene estesa dagli enti anche ai contratti decentrati, con conseguenti tentativi di riduzione dei trattamenti economici e/o di recupero delle somme erogate.
Tale interpretazione della norma in oggetto che evidentemente trova fondamento dall’interpretazione della stessa riportata da organi di stampa più o meno autorevoli, sulla base della consulenza di non meglio specificati esperti, non risulta supportata da alcuna presa di posizione né del Ministero della Funzione Pubblica, né dalle ultime note ANCI relative alla cosiddetta manovrina estiva, così come convertita in Parlamento (Legge 122/2010), e sembra ignorare completamente che i contratti del Biennio economico 2008/2010 fino ad oggi rinnovati, sono stati tutti certificati dalla Corte dei Conti. La Corte medesima, a sezioni riunite in sede di controllo, ha infatti provveduto a certificare con Deliberazione n. 31 del 30 Luglio 2009, che gli oneri dell’ipotesi di contratto del già citato biennio economico del comparto Autonomie Locali, non superavano il limite previsto dagli atti di programmazione economico-finanziaria.
In particolare la Corte, nella citata disposizione, rileva:
“Tanto premesso, deve rilevarsi quanto alla quantificazione degli oneri della presente ipotesi di accordo che si è riscontrato una corretta costruzione ed assunzione, da parte dell’ARAN, delle basi di calcolo. La consistenza del personale pari a 539.605 unità è quella risultante dal conto annuale 2007, mentre la retribuzione media di riferimento, di 25.270,9 euro è quello di uscita del precedente biennio 2006/2007.
Per quanto riguarda la valutazione di compatibilità economica correlata al rispetto del tasso di inflazione programmato, l’incremento della retribuzione risulta pari al 3,2%, in linea con gli incrementi negoziali previsti nei documenti di programmazione economico-finanziaria e assentiti anche per gli altri comparti di contrattazione, con possibile aumento medio pro capite fino al 4,35%, in ragione della possibilità dell’attribuzione di risorse “ulteriori” fino ad un massimo del 1,5%, correlate però, a recuperi di produttività ed a premiare professionalità e merito. Sicché può ritenersi che sussistano i presupposti per una certificazione positiva degli incrementi contrattuali delle retribuzioni del personale del comparto previste dall’ipotesi di accordo in esame.
Si prende altresì atto che gli oneri risultano contenuti entro i limiti massimi quantificati nell’atto di indirizzo (v. Relazione tecnico finanziaria dell’ARAN, tavola 5).
E’ bene ricordare che gli eventuali incrementi aggiuntivi fino al limite del 4,35% potevano essere applicati al ricorrere delle condizioni indicate dall’art. 4 del CCNL 2008/2009“.
Non si tratta, quindi, di prendere in esame il trattamento economico fondamentale dei singoli dipendenti (la retribuzione base mensile di cui all’art. 10 lettera b del CCNL del 9/5/2006) e su tale retribuzione verificare se l’incremento è rimasto nel limite del 3,2%, quanto piuttosto di applicare tale incremento percentuale al valore della retribuzione media del comparto (che è riferita al solo trattamento economico fondamentale) come chiaramente specificato nella citata deliberazione della Corte dei Conti.
Tale procedura è stata applicata ai rinnovi contrattuali per il biennio economico 2008/2009 in tutti i comparti. L’oggetto dell’art. 9, comma 4 del D.L. 78/2010, convertito con Legge 122/2010 (manovra estiva) non è e non può quindi essere l’incremento del trattamento individuale dei singoli dipendenti, ma gli “aumenti retributivi” considerati complessivamente, posto che ci troviamo di fronte al rinnovo di un contratto collettivo di lavoro.
Appaiono quindi del tutto prive di fondamento interpretazioni dell’art. 9 comma 4 del D.L. 78/2010 che riferiscono il costo del rinnovo del contratto collettivo di lavoro all’incremento su base individuale o con riferimento a intere qualifiche, della retribuzione base fondamentale mensile di cui all’art. 10 del CCNL del 9/5/2006.
Conclusivamente, si ritiene che l’insieme delle disposizioni in esame non determinano né possono determinare, per il comparto delle Autonomie Locali, alcuna riduzione del trattamento economico fondamentale dei dipendenti.
Fraterni saluti.
Il Coordinatore EE.LL. FP CGIL il Segretario Nazionale FP CGIL
Luigino Baldini Daniele Giordano
Nella notte tra martedì e mercoledì è stata incendiata l”automobile privata del rappresentante sindacale aziendale Cgil dell’Amica Spa, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti nella città di Foggia.
L’Amica Spa vive una situazione difficile, trovandosi attualmente in liquidazione, mentre affronta una dolorosa ristrutturazione economico-finanziaria che si inserisce in un territorio di per se complicato.
Attorno all’Amica Spa e alla sua ristrutturazione si è creato un clima di tensione e uno scontro tra interessi che non giova allo sforzo di chi sta tentando di mantenere i livelli occupazionali e l’offerta dei servizi.
Chiediamo a tutte le istituzioni pugliesi, a partire dal Presidente della Giunta Regionale Nichi Vendola, di attivarsi affinché questa fase critica non produca ulteriori danni per la città, e rinnoviamo la nostra solidarietà al rappresentante sindacale colpito da un atto vile e intimidatorio, che non muterà certo l’atteggiamento dell’Fp-Cgil in una trattativa tanto difficile quanto importante.
Roma, 16 Giugno 2011
per la prima volta la FP CGIL Nazionale insieme alla struttura di Roma e del Lazio ha promosso, venerdì 19 ottobre, presso il suggestivo auditorium dell’Ara Pacis, un dibattito sulla cultura, lo sport e lo spettacolo.
La platea era composta prevalentemente dalle lavoratrici e dai lavoratori ai quali si applica il contratto di Federculture, con delegazioni dalla Lombardia e dal Piemonte; scopo del dibattito, dichiarato anche in avvio dei lavori, è stato quello di indirizzare la discussione sul rinnovo contrattuale, in scadenza alla fine dell’anno, nell’ambito del miglioramento della qualità di servizi intesi come beni immateriali per costruire un’esistenza fondata sul benessere fisico e mentale.
La condizione delle lavoratrici e dei lavoratori quindi come elemento imprescindibile per raggiungere obiettivi di qualità a partire dai diritti, le tutele, sia intermini normativi che economici.
La discussione, dopo la relazione introduttiva di Donatella Onofri, segretaria della FP CGIL di Roma e del Lazio, ha visto il contributo della Presidente di Zetema, Ivana Della Portella, Mauro Miccio, Presidente della delegazione trattante per Federculture, Giulia Rodano Assessore alla cultura della Regione Lazio, Danielle Mazzonis Sottosegretaria al Ministero Beni e Attività culturali e di lavoratrici e lavoratori del settore.
Nel corso del dibattito è emersa la necessità dell’istituzione di un osservatorio che si prefigge di monitorare gli interventi, oggi troppo frammentati per i tanti ed eterogenei soggetti gestori.
Nelle conclusioni Antonio Crispi della segreteria nazionale della FP CGIL ha proposto tre importanti questioni che si possono riassumere in:
* Accordo di programma con l’Anci per dare omogeneità ai soggetti gestori;
* Incontro con la Conferenza delle Regioni per sviluppare una cultura di crescita delle città non solo basato sull’urbanistica, ma anche, attraverso programmi ed incentivi a questo settore che caratterizza il locale quale elemento riequilibrante del globale;
* Al Governo di sottrarre dalle logiche del mercato (ddl 772) i beni immateriali quali cultura, sport e spettacolo considerandoli beni comuni e modificare il patto di stabilità, per incrementare lo sviluppo di questi settori;
* La definizione di un memorandum di settore che discenda da quello sottoscritto per le P.A.
Su queste proposte la FP CGIL si è impegnata a sviluppare ulteriormente il dibattito ed a stringere alleanze per creare le condizioni per incrementare un settore che con politiche di qualità rappresenta un investimento per il paese.
Il Coordinatore del Comparto
(Ugo Gallo)
p. La Segreteria FP CGIL
(Antonio Crispi)
Roma, 23 Ottobre 2007
E’ stato approvato al Senato e trasmesso alla Camera dei Deputati per l’approvazione definitiva un disegno di legge che istituisce, con decorrenza 1° gennaio 2008, il ruolo organico del personale dirigente dell’Avvocatura dello Stato… di seguito il comunicato unitario
Vi segnaliamo le ultime novità affrontate con l’amministrazione il giorno 16 aprile 2008.
ACCORDO SULL’ UTILIZZO DEL FONDO DI COMPARTO 2007:
abbiamo firmato l’accordo sull’utilizzo del fondo 2007 che permetterà l’erogazione del saldo a maggio.
Abbiamo anche fatto presente con nota a verbale che questa è l’ultima firma che la C.G.I.L. apporrà su un fondo che non comprenda la distribuzione del 20% per la contrattazione decentrata (R.S.U.). L’amministrazione, su nostra richiesta, ci ha precisato che il calcolo per la costituzione del fondo di ente è fatto su tutto il personale a tempo indeterminato. Abbiamo chiesto il motivo per il quale nel calcolo della massa salariale della C.R.I non venga compreso anche il personale a tempo determinato titolare dello stesso CCNL.
L’amministrazione ci ha informato di aver già inoltrato, a questo proposito, una richiesta di parere all’Aran e di essere in attesa di una risposta. Verificheremo il parere dell’Aran convinti che il salario accessorio spetti a tutto il personale titolare del CCNL enti pubblici non economici.
ACCORDO FONDO ARRETRATI AREA VI:
Abbiamo firmato anche questo accordo per il personale medico e dirigente fermo restando le perplessità della C.G.I.L. sulla vicenda delle maggiorazioni per le turnazioni del fondo dei medici che ci riserviamo di verificare.
Per quanto riguarda il fondo dei professionisti non abbiamo firmato l’accordo rimandando il tutto al 22 aprile 2008 perché non siamo d’accordo con l’amministrazione sulla quantità dei fondi e abbiamo chiesto, a breve tempo, un’ ulteriore verifica.
ACCORDO EROGAZIONI ACCONTI FONDO 2008:
abbiamo modificato la scadenza degli acconti del fondo incentivante, la nuova erogazione avverrà nei mesi di Aprile, Giugno, Settembre e Novembre e sarà pari al corrispettivo di 110 ore di straordinario.
PRECARI:
l’amministrazione si è impegnata a pubblicare entro maggio c.a. gli elenchi degli stabilizzabili.
Abbiamo comunque ribadito che la stabilizzazione del precariato, per quanto ci riguarda è in corso e comprende tutti i precari C.R.I.
Si ricorda, come risulta dal primo punto trattato che la posizione del sindacato sulla formazione del fondo unico di Ente e sulla distribuzione dello stesso è molto netta e che per noi non può prescindere dalla presenza del personale precario.
Roma, 17 aprile 2008
Il Coordinatore Nazionale C.G.I.L. – C.R.I.
(Pietro Cocco)
NOTA A VERBALE
LA FP CGIL RITIENE CHE SIA ORMAI TEMPO DI IMPRIMERE UNA ACCELERAZIONE AI TEMPI DI CONTRATTAZIONE DEGLI ISTITUTI DI CUI AL C.C.N.L.; TRA QUESTI, IL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE.
IN VIA PRELIMINARE, PERTANTO, QUESTA O.S. RICHIAMA LA PARTE PUBBLICA AL RISPETTO DELL’IMPEGNO ASSUNTO CON L’ACCORDO SUL 2007 IN ORDINE ALLA NECESSITA’ DI RIVEDERE L’ACCORDO SULLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE, NONCHE’ LA REGOLAMENTAZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNO, PRIMA DELLA DEFINIZIONE DELL’ACCORDO SUL FUA 2008.
NEL RIAFFERMARE, POI, CHE OBIETTIVO PRIORITARIO PER QUESTA O.S. E’ L’UTILIZZO DI TALI RISORSE PER FINANZIARE GLI SCORRIMENTI ECONOMICI ALL’INTERNO DELLE AREE, PER REALIZZARLO OCCORRE CHE LE PARTI SI DIANO UN METODO DI LAVORO, A PARTIRE DALLA QUANTIFICAZIONE DEL COSTO DEGLI ISTITUTI CONTRATTUALI CHE DEVONO NECESSARIAMENTE ESSERE FINANZIATI CON LE RISORSE DEL FUA, E RICAVARNE COSI’ UN DATO CERTO INDICATIVO DELLA DISPONIBILITA’ CONCRETA AI FINI DEGLI SCORRIMENTI DI CUI SOPRA. PER REALIZZARE TALE PERCORSO, OCCORRE AVVIARE UNA O PIU’ SPECIFICHE SEDUTE DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA NAZIONALE; CONTINUARE A RINVIARE L’AVVIO DEL CONFRONTO SUL MERITO DELLE QUESTIONI INDICATE, E’ UN ATTEGGIAMENTO UTILE SOLO A DANNEGGIARE I LAVORATORI, ED IN QUANTO TALE NON PIU’ TOLLERABILE.
ROMA, 27 GIUGNO 2008
Indennità di professionalità anno 2006
Ieri 23 maggio abbiamo siglato il Verbale di ricognizione sulla costituzione del FPSRUP e per la produttività ed il Protocollo d’Intesa riguardante l’indennità di professionalità del 2006.
Preliminarmente l’Amministrazione, a tavoli congiunti, ci ha informato sull’ordine del giorno e poi, su tavoli separati, abbiamo aperto la trattativa.
Alle ore 17,30 l’Amministrazione ci ha notificato la convocazione, per le ore 18,15, per siglare il suddetto Verbale ed il Protocollo d’Intesa.
Alcune sigle sindacali hanno rifiutato la convocazione e soltanto il senso di responsabilità ed il rispetto verso i diritti dei lavoratori della scrivente O.S. e delle altre sigle sindacali firmatarie, hanno portato alla sottoscrizione del Verbale e del Protocollo che prevede l’erogazione, nel mese di luglio, dell’indennità di professionalità.
Il suddetto Verbale prevede la ricognizione del Fondo 2006, così suddiviso:
1. € 20.245.000 quale quota parte della quota incentivante 2006, al lordo delle quote spettanti alla Dirigenza e all’Agenzia;
2. € 45.000.000 quale quota spettante in base al comma 165 al lordo della quota spettante alla Dirigenza;
3. € 11.633.000 quale quota fissa e ricorrente del FPSRUP;
4. € 8.580.000 quale quota variabile del FPSRUP;
5. € 1.736.000 fondi incentivanti relativi al personale a tempo determinato;
ai quali si aggiungono:
– € 7.882.500 quali fondi fissi e ricorrenti dell’anno 2004;
– € 8.475.000 quali fondi fissi e ricorrenti dell’anno 2005.
Questi ultimi fondi, sommati a quelli al punto 3 verranno destinati al passaggio di fascia economica come da accordo del 1.08. 2006.
Con riferimento al Protocollo d’Intesa, abbiamo impegnato € 30.000.000 per l’indennità di professionalità, anno 2006, pari a circa 2.900 euro al B3. Inoltre abbiamo previsto la redistribuzione dei residui che adeguerà la cifra a circa 3.000 euro.
L’erogazione, totale o parziale con saldo nel mese di agosto, avverrà con il cedolino di luglio.
Inoltre nel mese di luglio ci sarà l’inquadramento nelle nuove fasce economiche, con l’erogazione degli arretrati, per tutti, da settembre 2006. Nel mese di agosto saranno erogati gli arretrati da gennaio ad agosto 2006 per i soli lavoratori idonei al 31 dicembre 2005.
Roma, 14 giugno 2007
p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo
Lettera unitaria al viceministro Minniti e al sottosegretario Pajno per sollecitare la convocazione sull’attuazione dell’art.36/121
COORDINAMENTO NAZIONALE
COSA STA SUCCEDENDO NEGLI SPORTELLI UNICI PER L’IMMIGRAZIONE E GLI UFFICI IMMIGRAZIONE?
CI GIUNGONO, DA PIU’ PARTI, SEGNALAZIONI CHE PRESSO GLI SPORTELLI UNICI PER L’IMMIGRAZIONE DELLE PREFETTURE E GLI UFFICI IMMIGRAZIONE DELLE QUESTURE, IL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO, IMPIEGATO IN QUEGLI UFFICI, FINO A IERI ELOGIATO PER LA DISPONIBILITA’, LA CAPACITA’ E LA PROFESSIONALITA’ MANIFESTATA NELLO SVOLGERE IL PROPRIO LAVORO, E’ OGGI, A POCHE SETTIMANE DALLA SCADENZA DEL CONTRATTO, INVECE OGGETTO DI COMPORTAMENTI VESSATORI, INSULTANTI ED INTIMIDATORI DA PARTE DI ALCUNI DIRIGENTI DI QUEGLI STESSI UFFICI.
TALE ATTEGGIAMENTO, OLTRE A QUALIFICARE QUELLE STESSE PERSONE CHE ASSUMONO SIMILI COMPORTAMENTI, NON PUO’ ESSERE CONSENTITO E LA FP–CGIL NON LO CONSENTIRA’ ATTIVANDO, QUALORA SI RIPETESSERO IN QUALSIASI SEDE TALI EPISODI, LE VIE LEGALI DENUNCIANDO PER DIFFAMAZIONE COLORO CHE SARANNO RESPONSABLI DI QUESTI INQUALIFICABILI ATTI.
INOLTRE QUEGLI STESSI LAVORATORI PRECARI, CHE STANNO LAVORANDO IN QUESTE ORE CON L’INCUBO DI PERDERE A BREVISSIMO IL POSTO DI LAVORO E CHE STANNO ATTIVANDO FORME DI LOTTA CHE PREVEDONO DI ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE ALLE MANSIONI PREVISTE DAL LORO PROFILO PROFESSIONALE, SONO STATI FATTI OGGETTO DI ORDINI DI SERVIZIO CHE IMPONGONO LORO LO SVOLGIMENTO DI MANSIONI SUPERIORI.
RICORDIAMO A QUESTI DIRIGENTI CHE DAL 12 NOVEMBRE E’ STATO DICHIARATO UFFICIALMENTE LO STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI INTERESSATI E LA PROCEDURA ADOTTATA CON GLI ORDINI DI SERVIZIO SI CONFIGURA COME ATTIVITA’ ANTISINDACALE E QUINDI SUSCETTIBILE DI DENUNCIA AI SENSI DELL’ART. 28 DELLA LEGGE 300/1970, INOLTRE L’ATTRIBUZIONE CON PROVVEDIMENTO DI MANSIONI SUPERIORI AL PROFILO RIVESTITO SENZA PREVIA CONTRATTAZIONE CON LE OO.SS. E’ UNA PALESE VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA CONTRATTUALE, PERTANTO SE TALI PROVVEDIMENTI CONTINUERANNO A SUSSISTERE VERRA’ RICHIESTO, PER LE VIE LEGALI, AI DIRIGENTI CHE HANNO ADOTTATO LE MISURE IN QUESTIONE IL PAGAMENTO DEL SALARIO PREVISTO DAL PROFILO A CUI IL DIPENDENTE E’ STATO PROVVISORIAMENTE ASSEGNATO ANCHE PER GLI ANNI PRECEDENTI.
I SUDDETTI COMPORTAMENTI E LE VIOLAZIONI RISCONTRATE SONO STATE GIA’ SEGNALATE ALL’UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DEL MINISTERO E SI PROVVEDERA’ AL PIU’ PRESTO A RAPPRESENTARE LA VICENDA AL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE DEL PERSONALE.
Roma, 6 dicembre 2010
Il Coordinatore nazionale FP–CGIL
del Ministero dell’interno
Fabrizio Spinetti
Nella serata di ieri, dopo un serrato confronto con l’Amministrazione, abbiamo sottoscritto l’insieme degli accordi applicativi previsti dagli articoli 12-13-17-18 e 19 del CCNI di Agenzia.
Per la prima volta nella storia di questa Amministrazione vengono definiti i criteri di corresponsione del fondo per lo sviluppo delle risorse umane e la produttività, all’inizio dell’anno in corso.
Gli accordi rafforzano il ruolo della contrattazione decentrata e delle RSU, mettendo in campo strumenti più incisivi per intervenire sull’organizzazione del lavoro degli uffici e rappresentano un deciso passo avanti verso un utilizzo più equo e razionale delle risorse disponibili.
Di seguito il comunicato unitario di valutazione delle OO.SS. confederali e gli accordi.
Roma, 9 marzo 2007
p. la FP CGIL Nazionale
Agenzie delle Entrate
Il Coordinatore Nazionale
Carlo Cielo
CGIL FP CISL FP UIL PA
Alle lavoratrici ed ai lavoratori della Agenzia delle Entrate
COMUNICATO UNITARIO
Con un accordo, sottoscritto nella tarda serata del 7 marzo, si è conclusa la trattativa che attua e concretizza la graduazione delle posizioni organizzative e degli incarichi di responsabilità di cui agli artt. 17, 18 e 19 del Contratto integrativo di Agenzia.
E’ sicuramente un accordo importante per i suoi contenuti innovativi, che consentono di intercettare e remunerare “attività” con un alto contenuto professionale, riconoscendone, anche sul piano economico, il particolare contributo al raggiungimento degli obiettivi della Agenzia.
Tuttavia, proprio per centrare un risultato così determinante, anche in prospettiva futura, abbiamo preteso ed ottenuto che tutte le procedure di attuazione dell’accordo – a partire dalla gestione flessibile delle somme assegnate alle Direzioni Regionali, dalla individuazione degli incarichi e degli importi annui delle indennità, nonché dalla individuazione di ulteriori posizioni, cosiddette intermedie – vedano il pieno coinvolgimento delle nostre strutture regionali e locali, che acquisiscono così un positivo e decisivo ruolo contrattuale.
Aggiungiamo che i “criteri” per il conferimento delle posizioni organizzative e degli incarichi di responsabilità, pure concordati ieri, sono stati definiti con un identico “peso” tra i diversi titoli e gli aspetti valutativi; i punteggi dei titoli saranno oggetto di un successivo accordo da concludere entro il prossimo 31 marzo.
Nel corso della trattativa abbiamo inoltre, unitariamente, posto la necessità, nel rispetto degli impegni contenuti negli artt. 12 e 13 del CCNI, di definire la quantificazione, sia pure provvisoria del Fondo, ed i criteri di distribuzione dello stesso tra i vari istituti.
La somma complessiva, al netto delle quote accantonate per l’ordinamento, per l’indennità di Agenzia, nonché per le posizioni organizzative e gli incarichi professionali, è stata suddivisa assegnando 22.305.376,99 euro al “Budget di sede” che, con accordi di posto di lavoro, incentiverà le attività previste dall’art. 85 del CCNL di Comparto.
Mentre la produttività d’ufficio viene erogata con criteri innovativi che tengono, d’ora in poi, conto delle attività svolte indipendentemente dall’area di appartenenza e dalla posizione economica rivestita.
Ricordiamo inoltre che le somme relative alla produttività, così come previsto dall’art. 13 del CCNI di Agenzia, verranno anticipate in due rate nel corso del 2007 (maggio e novembre), con saldo ad agosto 2008.
Attuare questo accordo, rispettandone al tempo stesso i contenuti ed i termini, sarà sicuramente un grande e difficile impegno – in particolare per il sindacato confederale – a tutti i livelli; per questo vi anticipiamo che intendiamo coinvolgere i dirigenti sindacali che dovranno essere, protagonisti della attuazione e della corretta gestione dell’accordo, in un primo momento di approfondimento unitario, che convocheremo, a Roma, nei prossimi giorni.
Ci attendiamo, ovviamente, che un analogo impegno venga assunto anche dal vertice della Agenzia delle Entrate, perché siamo convinti che le innovazioni prodotte dall’accordo, creeranno le condizioni per un ritorno positivo, in termini di efficienza e di efficacia dell’azione di contrasto alla evasione ed alla elusione fiscale.
Roma, 9 marzo 2007
CGIL FP CISL FP UIL PA
CIELO SILVERI CEFALO
Pubblichiamo il testo della lettera inviata al Ministro per le Riforme e Innovazione nella Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais
oggetto: consultazione sul Protocollo Previdenza Lavoro Competitività
del 23 luglio 2007 – voto 8/9/10 ottobre 2007
Le scriventi Segreterie Nazionali, al fine di verificare e certificare il consenso delle lavoratrici e dei lavoratori in merito al protocollo del 23 luglio 2007 in oggetto, hanno definito un calendario della consultazione in cui è previsto che le votazioni si terranno nei giorni 8/9/10 ottobre 2007 con inizio dello scrutinio alle ore 14.00 dell’ultimo giorno.
Il valore dell’iniziativa sindacale non ha certo bisogno di essere sottolineata conoscendo la sua sensibilità politica ed istituzionale.
In considerazione che in alcune realtà emergono difficoltà a causa di rigidità di alcune parti pubbliche nel garantire il diritto al voto, si ritiene opportuna una sua iniziativa per invitare le Amministrazioni a fornire gli elenchi del personale e soprattutto di facilitare le operazioni di voto nei giorni indicati.
Certi della sua disponibilità le porgiamo distinti saluti.
FP–CGIL Carlo Podda CISL–FP Rino Tarelli UIL–FPL Carlo Fiordaliso UIL–PA Salvatore Bosco
Roma, 26 settembre 2007