Lettera al Sottosegretario

 

 

Roma, 29/11/10 

Al Sottosegretario di Stato
Sen. Giacomo Caliendo

Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Presidente Luigi Birritteri

OGGETTO: Sollecito richiesta apertura tavolo di contrattazione su retribuzione di posizione e di risultato dei Dirigenti di seconda fascia.

     Si fa riferimento alla nostra nota del 29/10 scorso alla quale non vi è stata alcuna risposta: ribadiamo la necessità di aprire immediatamente il tavolo di contrattazione ai fini dell’erogazione delle somme di cui all’oggetto.

     Riteniamo che ritardi e danni economici ai lavoratori interessati saranno imputabili unicamente alla inerzia dimostrata dall’Amministrazione e ci riserviamo ogni ulteriore azione.

p. Funzioni Centrali FP CGIL
         Nicoletta Grieco 

 
 
 

 
 

Richiesta incontro al Min. Lanzillotta sul ddl collegato alla finanziaria relativo ai servizi pubblici locali

CGILFPCISLFP –  UILFPL

ALL’On. LINDA LANZILLOTTA
MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI
E GLI ENTI LOCALI

OGGETTO: Richiesta incontro sul ddl collegato alla finanziaria relativo ai servizi pubblici locali.
Onorevole ministro,
da tempo è in corso il dibattito sui servizi pubblici locali culminato con la presentazione del disegno di legge collegato alla finanziaria.
In tutto questo tempo non vi è stato alcun confronto con le scriventi OO.SS. che pure avevano avanzato considerazioni e chiesto formalmente un confronto.
Reputiamo ormai non più dilazionabile la prospettiva di un confronto per questo motivo le rinnoviamo la richiesta di un incontro da realizzarsi in tempi brevi.

Cordiali saluti.

CGILFP
Crispi
CISLFP
Alia
UILFPL 
Fiordaliso

Roma, 19 Dicembre 2006

Incontro delle Segreterie Nazionali con la Conferenza dei Presidenti delle regioni del 22/11/2006

CGIL FP –  CISL FPUIL FPL Ansal

Oggetto: Incontro delle Segreterie Nazionali con la Conferenza dei Presidenti delle regioni del 22/11/2006

Le Segreterie Nazionali, hanno avuto un incontro con i rappresentanti della Conferenza delle regioni per affrontare il problema della definizione di nuovi comparti della contrattazione. Le Segreterie hanno rappresentato il netto dissenso alla creazione di un autonomo comparto delle Regioni e quindi contrarietà a qualsiasi iniziativa di frammentazione dell’attuale comparto.
Si è invece data disponibilità nell’ambito del CCNL dell’attuale comparto ad affrontare interventi relativi ai cambiamenti introdotti dal titolo V della Costituzione.
Con l’occasione è stata rivendicata la necessità di instaurare corrette relazioni sindacali che siano in grado garantire la conoscenza ed il confronto sui processi di riforma legislativa, relativi al personale del settore.
Le Segreterie hanno anche stigmatizzato gli ingiustificati ritardi per la definizione dell’accordo sulla previdenza complementare per il personale delle autonomie locali sul quale il Comitato di Settore delle Regioni ha opposto resistenze in modo pretestuoso ed incomprensibile.
E’ stato poi richiesto un formale impegno per favorire la conclusione rapida dell’iter legislativo di riforma del settore della polizia locale, rimasto sospeso durante la precedente legislatura. 
I rappresentanti della Conferenza delle regioni hanno convenuto sulle esigenze rappresentate dalle Segreterie e si sono impegnati:
– a instaurare un quadro permanente di relazioni sindacali utile per gestire i processi di riforma in atto, riguardanti il personale del settore, nell’ambito dei quali dare priorità ai problemi connessi alla previdenza complementare ed alle soluzioni contrattuali possibili fermo restando l’unitarietà del comparto;
– ad istituire un tavolo tecnico permanente, con la partecipazione delle organizzazioni sindacali che seguirà, con valutazioni e proposte, l’iter legislativo delle riforme a partire dal Codice delle Autonomie. 

LE SEGRETERIE NAZIONALI 

CGIL FP
Crispi
CISL FP
Alia
UIL FPL – ANSAL 
Fiordaliso

ROMA 24/11/2006

Comunicazione ai lavoratori

A TUTTI I LAVORATORI

Vi comunichiamo che sono stati sottoscritti due verbali d’intesa inerenti a:

SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI C4 e C3
Ø copertura di tutti i posti C4 che si renderanno liberi fino al 30 aprile 2008.
Ø copertura di tutti i posti C3 che si renderanno liberi fino al 31 maggio 2008.

UTILIZZO DEL FONDO 2007
Ø attribuzioni delle posizioni economiche, con i criteri già fissati all’art. 10 del CIE 2002/05, con decorrenza 1 dicembre 2007 per l’acquisizione delle posizioni B3, C2 e 1/3 dei collocati in graduatoria C5 di ogni profilo; con decorrenza 1 giugno 2008 i 2/3 dei collocati in graduatoria C5;
Ø il personale che verrà stabilizzato acquisiranno le posizioni economiche con decorrenza 1 giugno 2008;
Ø incremento di 13,50 euro mensili del salario di garanzia per le posizioni C5;
Ø nuova parametrazione sia per la produttività che per i progetti speciali – parametro 140 per il personale da A1 a C2 e parametro 148 per il personale da C3 a C5.

Seguiranno ulteriori comunicazioni.

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli

Selezione per il passaggio dall'area B all'area C posizione economica C1 profilo professionale attività amministrative

Si trasmette copia della determinazione n. 108 del 12 giugno 2007, con la quale il Responsabile della Direzione Centrale Risorse Umane ha:

a.. ammesso alla selezione in oggetto n. 1.527 candidati
b.. ammesso con riserva alla selezione in oggetto n. 24 candidati
c.. escluso dalla selezione in oggetto n.758 candidati
Si evidenzia che il Responsabile della Direzione Centrale medesima, con la citata determinazione ha istituito un polo presso la
Direzione Regionale Lombardia, ove sosterranno la prova di concorso le
dipendenti – in astensione obbligatoria dal lavoro o in interdizione dal lavoro disposta dall’Ispettorato del Lavoro (artt. 4 e 5 della Legge
1204/1971) – in forza presso Unità rientranti nell’ambito delle Direzioni Regionali della Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia Romagna.

Presso il suddetto Polo sono stati autorizzati – con determinazioni nn. 108 e 109 rispettivamente del 12 e 13 giugno 2007 – a sostenere la prova d’esame anche due dipendenti disabili con grave deficit motorio.

 

Accordi

 

Contratto Collettivo Integrativo 2008 e CCI Professionisti

Nota a Verbale CCI Professionisti
 


 
 
 

Comunicato

 

SISTEMA PREMIANTE 2009

Nella giornata di oggi abbiamo sottoscritto (con nota a verbale  l’accordo relativo al sistema premiante 2009.

Per quanto ci riguarda la nostra adesione è motivata essenzialmente dal senso di responsabilità che ci è proprio e limitatamente all’esigenza di corrispondere l’acconto sul salario accessorio come giusto riconoscimento ai lavoratori dell’Istituto che, pur consapevoli dei tagli e degli attacchi strumentali al lavoro e ai lavoratori pubblici, continuano quotidianamente nell’Istituto a garantire qualità ed efficienza nei servizi che eroghiamo ai cittadini.

Ciò detto, con altrettanta chiarezza, non possono venire meno tutte le ragioni, le considerazioni e i motivi del dissenso in merito alle politiche messe in atto da questo Governo, ad iniziare da d.l. 112 del giugno 2008 fino agli ultimi provvedimenti quale, in particolar modo, lo schema attuativo della legge 15/2009 sul Pubblico Impiego assolutamente devastante per le conseguenze che i contenuti in esso proposto comporteranno qualora venisse approvato; e sulle quali politiche, fin dall’inizio, la FP CGIL ha attivato forti iniziative di contrasto che hanno visto la partecipazione e il consenso di migliaia di lavoratori pubblici e non solo.

Anche nel corso della riunione odierna le nostre ragioni hanno trovato puntuale riscontro nella realtà dei fatti smentendo le interpretazioni di coloro i quali, più o meno responsabilmente, sono stati più attenti a rincorrere “illusioni” e “promesse” che al reale svolgersi delle problematiche in corso.

Come da noi esplicitamente richiesto, finalmente, oggi ci è stata fornita un’informativa relativa alla consistenza del Fondo per l’anno 2009 che ha permesso di fare chiarezza a fronte di tante controverse notizie che negli ultimi mesi sono state da più parti veicolate.

Nell’informativa presentata si esplicita come l’ammontare complessivo dei Fondi per l’anno 2009 non può superare quello previsto per il 2004, ridotto del 10% con la conseguente riduzione sul 2009 di un importo pari a 15.575.000 euro.

All’interno dei Fondi le risorse derivanti da leggi speciali (0,10% delle entrate iscritte a bilancio) sono pari a 10.522.000 euro. In base al contenuto della nota inviata dal Dipartimento della Ragioneria dello Stato del Ministero dell’Economia e Finanze- successivo all’emanazione del DPCM Tremonti del 2 luglio scorso – la quota che può essere recuperata potrebbe attestarsi, nella migliore delle ipotesi, a 5.614.422 euro qualora fosse superato il vincolo della riduzione del 10% per tale forma di finanziamento (progetti speciali).

E’ evidente e senza alcuna possibilità di smentita che tagli ci saranno, eccome!!

Facciamo un esempio relativamente al trattamento accessorio per il personale delle aree:
– Risorse anno 2004 108.708.828,75
– Taglio del 10% – 10.870.882,88
_________________

Totale 97.837.945,87

Questo è l’effetto del Decreto Brunetta

Allo stanziamento per il Fondo 2009 (come sopra determinato) vanno aggiunte:

– Risorse che possono confluire, in deroga, nei
Fondi (recupero RIA e incrementi contrattuali) 5.272.400 circa

(si sottolinea comunque che gli incrementi derivanti da voci automatiche certo non possono essere ascritte come recupero delle risorse tagliate dalla legge 133/2008).

Tutto ciò porta, considerando anche alcuni meccanismi di calcolo sulle voci storicizzate ad un totale di circa 103,5 milioni di euro.

Rispetto al fondo 2004 siamo comunque in presenza di un taglio di poco superiore ai 5 milioni di euro su cui l’Amministrazione ipotizza un recupero di circa 3 milioni di euro per effetto di quanto previsto dal DPCM Tremonti-Brunetta.

Quindi, nella migliore delle ipotesi, ci sarà comunque un taglio significativo nel 2009 per il personale delle aree.

Per completezza e correttezza occorre dire che l’Amministrazione si è impegnata, congiuntamente con gli altri Enti del Comparto, a recuperare, attraverso ulteriori iniziative, risorse aggiuntive con l’intento di “azzerare i tagli”, garantendo in ogni caso, fin da oggi, al Ministero di disporre di risorse utili a garantire la “neutralità” finanziaria, così come richiesta dal DPCM Tremonti.
Valuteremo i risultati sulla base delle modalità e dei dati concreti …….

Per quanto ci riguarda, inoltre, come FP CGIL Inail, misureremo, in sede di contrattazione locale, così come già espresso nel corso della riunione odierna, gli obiettivi e i progetti in relazione alle risorse al momento disponibili, pronti ad impegnarci fin d’ora a ricalibrarli nel momento in cui le risorse verranno, ci auguriamo, completamente recuperate.

Senza voler rinfocolare la polemica – ma per amore di verità – nel caso dopo tanti “salti mortali” ciò avvenisse altro non sarebbe che il recupero di quanto inopinatamente è stato sottratto dalle nostre tasche.

Roma, 16 luglio 2009

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL

Roberto Morelli


 
 
 

Comunicato

 
 
Roma, 7 febbraio 2011
 
Care colleghe e colleghi,
abbiamo incontrato il Direttore Generale del personale dell’Organizzazione Giudizaria Dr. Piscitello in un incontro informale di presentazione.

Nonostante fosse solo un incontro di presentazione abbiamo fatto presente al Direttore la gravità della situazione dei lavoratori giudiziari chiedendo di calenderazzire al più presto un incontro per discutere nel merito di numerose questioni. Tra i problemi da noi segnalati: la grave situazione degli organici ed il processo di desertificazione degli uffici; la discussione controversa suelle mansioni di cui al C.I. da noi non sottoscritto e le difficoltà che si stanno registrando negli uffici che stanno bloccando il servizio; i comandi bloccati che al nord stanno creando gravissime conseguenze; i distacchi ex 104; il computo del tempo di viaggio per partecipazione a corsi di formazione e missioni; la fruzione del buono pasto quando si partecipa alle assemblee sindacali; il congedo starordinario per assistenza a portatori di handicap e le molte altre questioni da noi sollevate nel tempo. Poiché il Direttore Generale ha mostrato di essere particolarmente interessato alla mobilità gli abbiamo suggerito di riaprire immediatamente le graduatorie dello scorso intrepello e di bandire un nuovo interpello per il prossimo mese di giugno.

A parte una vaga dichiarazione di disponibilità abbiamo per il momento registrato da parte del Direttore Generale una conoscenza molto limitata delle gravi problematiche dei lavoratori giudiziari.

Speriamo che al più presto venga fissata una riunione che permetta di entrare nel merito delle questioni e di porvi rimedio.

Per Funzioni Centrali FPCGIL
Nicoletta Grieco

 
 

 

Sciopero generale del pubblico impiego per il 16 aprile 2007

Sciopero generale del pubblico impiego per il giorno 16 aprile 2007 (intera giornata o turno di lavoro), con manifestazioni interregionali da effettuarsi nelle città di Bologna – Napoli e Roma.

A forte sostegno della giornata di lotta saranno effettuate in ogni posto di lavoro assemblee unitarie di mobilitazione dei lavoratori, con la partecipazione delle Segreterie Nazionali in quelle indette presso importanti strutture pubbliche quali Comuni, Aziende Ospedaliere, Agenzie Fiscali , Enti Pubblici e Ministeri.

Ministero Interno: O.D.G. approvato dalla delegazione trattante

Pubblichiamo l’ordine del giorno approvato dalla delegazione nazionale trattante di ministero, nella riunione del 15 febbraio scorso, alla quale hanno partecipato le rappresentanze delle regioni Piemonte, Veneto, E. Romagna, Lazio, Campania e Calabria. E’ la sintesi del nostro programma di lavoro in questa fase sindacale. Le indicazioni in esso contenuto saranno sviluppate in una assemblea nazionale di tutte le rappresentanze regionali, che convocheremo possibilmente prima della pausa pasquale.


 
CGIL FP 
 
La delegazione nazionale trattante della Fp-Cgil, Ministero dell’Interno, si riunisce – oggi – alla vigilia del primo incontro con il ministro Amato.
E’ un’opportunità che vogliamo cogliere, per avviare un percorso che segni un cambiamento non solo sul piano delle relazioni sindacali interne al ministero, ma soprattutto nella concreta realtà di questa amministrazione. E’ un obiettivo per il quale la Fp-Cgil ha lavorato unitariamente fin dall’insediamento del governo Prodi, e rappresenta un successo che intendiamo rivendicare pienamente.
Un successo che non giunge isolato, né inaspettato: accanto ai successi che l’iniziativa sindacale nel ministero ha conseguito negli ultimi mesi (avvio del terzo percorso di riqualificazione, recupero di 6 milioni di euro per aumentare le risorse del FUA, atto di concertazione per le funzioni della dirigenza contrattualizzata che individua per la prima volta decine di posti dirigenziali a carattere amministrativo e informatico) ricordiamo in particolare la vittoriosa mobilitazione contro la prima stesura della finanziaria 2007, che siamo riusciti a modificare trasformando quelli che venivano presentati come tagli unilaterali, alle risorse umane e ai posti di lavoro, in un percorso rispettoso dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, del ruolo delle loro rappresentanze sindacali, e comunque più attento alle ricadute sui servizi alla cittadinanza e alle comunità locali.
Non ci sfugge l’apparente contraddizione di una legge finanziaria che, mentre prevede tagli alla dirigenza e razionalizzazione degli uffici (tanto nel sistema della pubblica sicurezza, quanto nell’apparato centrale e periferico dell’amministrazione civile) al tempo stesso individua nella rete delle prefetture un luogo di sintesi della presenza dello Stato sul territorio, nel quadro di quel diverso rapporto tra Stato e autonomie locali che la riforma del Titolo V della Costituzione ha disegnato, e che il nuovo “testo unico” delle autonomie locali, recentemente presentato dal governo, dovrebbe attuare. Tuttavia, siamo convinti del percorso individuato dal recente documento unitario di Cgil Cisl e Uil su welfare sviluppo e pubblico impiego, e – prima ancora – nel memorandum firmato tra il governo e le nostre federazioni di categoria, insieme alle confederazioni, dove al tempo stesso vengono riaffermati la natura della pubblica amministrazione come garante di diritti di cittadinanza, le sue potenzialità come fattore di sviluppo per il sistema-paese, e il ruolo imprescindibile – in questa prospettiva – dei lavoratori e delle loro organizzazioni sindacali confederali, unico vero baluardo contro i riflussi corporativi.
Nel merito, confermiamo che è indispensabile attribuire pienezza alle funzioni del personale dell’amministrazione civile, anche dirigenziale; riorganizzare il lavoro, e quindi gli uffici, per attuare i necessari interventi di razionalizzazione attraverso la massima chiarezza nell’individuazione a tutti i livelli delle responsabilità da attribuire al personale civile, sviluppando pienamente le conseguenze dei percorsi di riqualificazione e le indicazioni della pianta organica del personale; in particolare, diffondere a tutti i livelli dell’organizzazione della Polizia il modello individuato con l’accordo sull’Ufficio tecnico logistico, e chiudere – nel quadro delle modifiche alla legge Bossi-Fini – la fase emergenziale dello “sportello immigrazione”, individuando con precisione l’organizzazione dell’ufficio e la dotazione di personale necessarie a gestire quella parte delle procedure (primo ingresso dell’immigrato/a, e ricongiungimento familiare) che verosimilmente rimarranno funzioni del Ministero dell’Interno, anche nel quadro opportuno e necessario di un passaggio agli enti locali di tutte le altre funzioni e servizi per l’immigrazione.
Specialmente questi due ultimi obiettivi comportano la necessità di restituire certezza alle dotazioni organiche del ministero, e l’avvio di un programma di copertura delle gravi carenze tuttora presenti, con vuoti nell’organico a volte superiori al 50%, chiudendo la stagione del ricorso al lavoro precario anche attraverso un percorso di stabilizzazione del personale interinale.
Questi interventi sull’organizzazione del lavoro nel ministero, se attuati con coerenza e determinazione, possono aprire una stagione di protagonismo della contrattazione decentrata, nella quale il rinnovo delle RSU, e l’impegno che assumiamo a devolvere alla contrattazione territoriale la maggior quota possibile delle ulteriori risorse che riusciremo a far affluire sul FUA, possono contribuire al rilancio della funzione del Ministero dell’Interno come rete periferica di governo della coesione sociale, al servizio della cittadinanza e delle comunità locali.

Roma, 15 febbraio 2007
 
La delegazione trattante nazionale

Assenze dal servizio: Circolare del Ministero – nota di Alfredo Garzi Segretario nazionale Fp Cgil

il Ministero della Pubblica amministrazione e Innovazione ha emanato una Circolare (che alleghiamo) di ulteriori chiarimenti in merito alla nuova disciplina, sulle assenze dal servizio (dettata dal Decreto Legge 112/2008, convertito in Legge 133/2008).

Quello che appare un atto unilaterale, in realtà è stato determinato dalle numerose proteste delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici, contro norme che limitano i diritti e introducono odiose discriminazioni.

Ci sono alcune precisazioni, migliorative, che concernono alcuni istituti. Per quanto riguarda le assenze per accertamenti medico-specialistici, si riconosce l’inutilità della visita fiscale. Viene fatto salvo il “diritto” al part-time per i dipendenti affetti da patologie oncologiche per i quali residui una ridotta capacità lavorativa. Si riconosce la norma contrattuale che permette la frazionabilità dei permessi previsti dalla Legge 104/92, sia per il dipendente portatore di handicap che per chi assiste un portatore di handicap. In relazione ai permessi personali e familiari, per il periodo antecedente il 25 giugno di quest’anno, le giornate già utilizzate sono conteggiate pari a 6 ore, indipendentemente dalla reale durata dell’orario di lavoro. Viene espressa la volontà di intervenire per evitare la riduzione della retribuzione in caso di assenza per donazione sangue e midollo osseo.

Ovviamente queste modifiche non cambiano il segno profondamente negativo della nuova Legge, ma tuttavia rappresentano il segnale preciso che la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori produce sempre risultati. Si tratta ora di intensificare la mobilitazione, attraverso molteplici iniziative, per sconfiggere il disegno di questo Governo: la scomparsa del lavoro pubblico e la conseguente negazione dei diritti di cittadinanza.

Roma, 10.09.2008
 

"Spartacus e i 100 ladroni": comunicato stampa di Lorenzo Mazzoli Segretario Nazionale Funzione Pubblica CGIL

Per la precisione sono 107 le ordinanze di custodia emesse dal Gip Alberto Capuano e 100 i milioni di euro di beni sequestrati dalla Guardia di Finanza contro il clan dei Casalesi.

Lo Stato, orgoglioso e forte in tutte le sue componenti, ha assestato un colpo importante ad assassini, ladroni e parassiti. Ladroni di futuro, usurpatori di territorio, sequestratori di fiducia nella legalità, presi ed ammanettati in tutta la loro volgare alterità.

Il volto che sfida la democrazia e le sue regole, ma la presa d’atto che “Spartacus 3” ha riportato una bella e netta vittoria nei loro confronti caricandoli su quelle auto (non blu) di Stato che a volte hanno addirittura problemi per rifornirsi di carburante.

La strage di Castelvolturno e’ stata emblematica: la teatralità del gesto criminale, il tentativo di indicare nell’immigrazione la responsabilità del degrado. Dunque il colore della pelle, la diversità il nemico (semplificato) da cui guardarsi.

E’ una cultura che sta montando e che deve essere corretta attraverso politiche di integrazione evitando di confondere sicurezza con persone che chiedono semplicemente di non rinunciare a sperare per un futuro migliore.

La delinquenza non ha colore, ne’ nazionalità. Si scusi la banalità, ma e’ epoca in cui nulla sembra più scontato.
 
Continuiamo testardamente a dire che per sconfiggere la criminalità e per liberare i territori dal suo canceroso controllo, e’ necessaria la presenza costante, autorevole e funzionale dello Stato.

Alle retate delle forze dell’ordine bisogna far seguire sviluppo, buona occupazione, servizi che funzionano, infrastrutture adeguate. Una classe dirigente credibile!

Senza retorica, un commosso saluto ai due agenti che qualche giorno fa hanno sacrificato la loro vita per tutti noi.

Roma, 1 ottobre 2008

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