Comunicato unitario

 

Comunicato unitario sulle problematiche dei professionisti e dei tecnici
 

Concertazioni passaggio area B a C1

Concertazioni sul corso concorso per il passaggio dall’area B alla posizione economica C1
 
Comunicato del 22.06.2007 sul presente argomento
 
 


Proclamato lo stato di agitazione del personale

 
Dopo l’incontro odierno con il Capo di Gabinetto, il Capo Dipartimento per la Programmazione e il Direttore Generale per la Gestione delle Risorse Umane, CGIL CISL e UIL Pubblica Istruzione indicono
LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE

 
 
 

Comunicato unitario

FP CGIL   CISL FPS    UIL PA

COMUNICATO
VERTENZA PUBBLICA ISTRUZIONE

Questo il punto della situazione:

* Corso Concorso
Dovrebbe essere prossima la pubblicazione del DPCM di autorizzazione che dovrebbe contenere anche i 500 posti per il passaggio di area (da B a C) per la Pubblica Istruzione.

* Revisorati
L’Amministrazione ci ha fornito copia del provvedimento del Ministro contenente gli elenchi dei nuovi incarichi di revisore dei conti.
Tali elenchi sono peraltro stati pubblicati da oggi nella Intranet del Ministero.
Confermando la nostra contrarietà all’esternalizzazione di tali incarichi, che ha portato ad affidare ad esterni all’Amministrazione circa 700 ambiti scolastici territoriali, ci riserviamo di valutare i criteri adottati dall’Amministrazione e le modalità di applicazione.

* Fondo Unico di Amministrazione
Abbiamo chiesto all’Amministrazione una risposta entro la prossima settimana sulla riduzione dello stanziamento di bilancio di circa 900.000 euro sul capitolo di spesa del FUA per il 2008 e sulle modalità di pagamento degli arretrati derivanti dalle sentenze sulle retrodatazioni degli inquadramente a seguito della riqualificazione, ribadendo che tali pagamenti non possono essere effettuati con le risorse economiche del Fondo.

* Mobilità
Uguale richiesta abbiamo fatto all’Amministrazione per chiudere rapidamente le code dell’accordo di mobilità del 2001, a partire dalle situazioni della Lombardia.

E’ EVIDENTE CHE LA MANCATA RISPOSTA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE DETERMINERA’ L’INASPRIMENTO DELLO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE.

Sulla Gazzetta Ufficiale di oggi dovrebbe essere pubblicato il nuovo regolamento del Ministero della Pubblica Istruzione.
Da oggi decorrono, quindi, i termini per la predisposizione dei decreti ministeriali di organizzazione degli uffici centrali e periferici.
Abbiamo, con apposita nota, richiesto al Capo di Gabinetto ed al Capo dipartimento per la programmazione un incontro urgente, sottolineando che, alla luce del nuovo CCNL di comparto, tale materia è oggetto di informativa e successiva concertazione.
Roma 22 gennaio 2008

FP CGIL    CISL FPS    UIL PA
 Boccuni      Vecchio       Ripani

 

Circolare su transito personale in servizio presso gli uffici giudiziari militari soppressi

  
Roma 16 giugno 2008

Di seguito in allegato la circolare relativa all’applicazione della legge 24.12.07 n.244 . Transito nei ruoli del Ministero della Giustizia del personale in servizio presso gli Uffici giudiziari militari in soppressione.
Disponibilità ulteriore di posti da parte del Ministero della Giustizia, come da allegato.

FP CGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 

Comunicato unitario a seguito dell'incontro del 3 giugno

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
CORSO CONCORSO PER L’EX AREA B

Di seguito il comunicato unitario relativo all’incontro del 3 giugno in cui l’Amministrazione ci ha formalmente comunicato che nei prossimi giorni sarà pubblicato sulla Intranet del Ministero il bando per il passaggio dall’ex area B alla posizione economica C1.
La concertazione, sottoscritta già nel giugno 2007 ed a suo tempo trasmessa, è comunque reperibile nella pagina del sito della FP CGIL dedicata alla Pubblica Istruzione.
Sulle questioni relative alle modalità organizzative di svolgimento dei corsi vi daremo ulteriori informazioni e commenti dopo l’uscita del bando.
Roma, 6 giugno 2008

FP CGIL NAZIONALE
Angelo Boccuni

Comunicato unitario

 
FP CGIL     CISL FPS      UIL PA

Nei prossimi giorni sarà pubblicato sulla Intranet del Ministero il bando relativo alle procedure per l’attivazione del corso concorso per il passaggio dall’ex area B alla ex posizione economica C1.
Tale notizia ci è stata comunicata dal Direttore Generale delle risorse umane nell’incontro che si è tenuto su tale argomento il 3 giugno.
Come Cgil Fp, Cisl Fps e Uil Pa esprimiamo grande soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo che abbiamo rincorso per anni; finalmente, dopo l’autorizzazione espressa dal Dipartimento della Funzione pubblica, il corso concorso sarà concretamente avviato subito dopo l’estate.
Una volta pubblicato il bando sulla Intranet, il personale in possesso dei requisiti, avrà sessanta giorni di tempo per la presentazione della domanda di partecipazione.
Ricordiamo, anche, che la concertazione nazionale sottoscritta alcuni mesi fa, prevede che tutto l’iter procedurale si concluda nei nove mesi successivi al termine previsto per la presentazione delle domande.
Riteniamo, complessivamente, che si sia raggiunto per il personale, un livello soddisfacente di trasparenza e di pari opportunità. La commissione sarà nazionale e, quindi, sarà in tal modo garantita la uniformità di valutazione sia delle varie prove, che dei titoli eventualmente presentati; i test da somministrare ai partecipanti saranno uguali per tutti, verranno effettuati nello stesso giorno e dovranno essere corretti dalla commissione nazionale con unico criterio. Ai primi due moduli parteciperanno tutti i candidati mentre i titoli saranno valutati solo al termine di tutto il percorso formativo.
Essendosi conclusa la contrattazione nazionale le successive attività, necessarie per la realizzazione dei corsi, sono di esclusiva competenza e responsabilità dell’Amministrazione.
A tale proposito manifestiamo la nostra preoccupazione perchè, per quanto riguarda la organizzazione dei corsi, la individuazione dei docenti e del materiale didattico di supporto, l’Amministrazione, che ci è parsa in colpevole ritardo, demanderà tali questioni alle singole Direzioni Regionali.
E’ pertanto necessario che, appena pubblicato il bando, le strutture regionali e territoriali di CGIL CSL UIL chiedano un incontro urgente con i singoli Direttori Generali Regionali e con i referenti per la formazione per garantire una organizzazione delle procedure concorsuali certa e trasparente ed un’adeguata vigilanza.
Da parte nostra chiederemo all’Amministrazione di predisporre un indice puntuale degli argomenti da trattare nei vari moduli del corso, che dovrà essere allegato al bando, e costituirà riferimento obbligatorio per tutti.
Roma, 5 giugno 2008

FP CGIL      CISL FPS       UIL PA
Boccuni        Vecchio          Ripani 

 
 

 

COMUNICATO FP CGIL DIFESA
RITIRATO EMENDAMENTO INDENNITA’ DI CAMPAGNA

Nella seduta pomeridiana del 29.04.2009 delle Commissioni riunite del Senato 1^ Commissione (Affari Costituzionali) e 11^ (Commissione Lavoro), relativamente all’atto del Senato 1167 “Delega al Governo in materia di lavori usuranti”, è stato ritirato l’emendamento governativo 26.0.1 sull’indennità di campagna.
Si allega richiesta di tale ritiro effettuata in data 25 Marzo 2009.
Roma, 8 maggio 2009

FP-Cgil Difesa
Noemi Manca

 

 
 

 

COMUNICATO

Come noto, il Governo ha presentato un emendamento all’Atto Senato n. 1167 teso a fornire una “interpretazione autentica” del D.P.R. 394/95 nel senso di precisare che per “personale” destinatario della indennità operativa di campagna deve intendersi solo il personale militare.

Tale iniziativa, da noi ritenuta estremamente pericolosa è stata oggetto di richiesta unitaria di ripensamento rivolta al Sottosegretario Giuseppe COSSIGA in occasione della riunione di giovedì 19 marzo u.s.. Ciò per il semplice motivo che, a fronte di pronunciamenti favorevoli già passati in giudicato definitivo, si produrrebbero inaccettabili disparità di trattamento fra lavoratori civili che operano in identiche condizioni di impiego operativo.

Rispetto a tale posizione unitaria, prendiamo atto che oggi la UIL PA Difesa ha assunto una autonoma iniziativa fornendo indicazioni ai lavoratori affinché facciano appello agli Organi istituzionali competenti per produrre il ritiro, da parte del Governo, dell’emendamento in questione.

Riteniamo che tale unilaterale iniziativa, assolutamente legittima e, per certi versi, anche condivisibile, ci costringe ad esprimere un altrettanto legittimo parere di dubbia opportunità perché, in un momento sindacale in cui le diversità di vedute e le divisioni sindacali sono già fin troppo mal digerite dai lavoratori, l’iniziativa di cui parliamo può solo contribuire a indebolire l’azione sindacale unitaria e ad accrescere il disorientamento dei lavoratori.

Nel rendere noto che, in data odierna, abbiamo inviato una richiesta unitaria di audizione alla 1^ Commissione Affari Costituzionali del Senato (che riportiamo in calce al presente comunicato), suggeriamo la formulazione più appropriata di un testo di sensibilizzazione da inviare al Presidente della 1^ Commissione del Senato che riportiamo di seguito in allegato.

Roma, 25 marzo 2009

FP CGIL NAZIONALE DIFESA
Noemi Manca

 
 

GRECIA: SCIOPERO GENERALE IL 15 DICEMBRE 2010

PUBBLICI E PRIVATI PER L'OTTAVA VOLTA CONTRO GOVERNO E FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

Sciopero Grecia
Sciopero 15 dicembre 2010

TUTTI INSIEME POSSIAMO FERMARLI
TUTTU INSIEME POSSIAMO VINCERE

Facendo seguito alla decisione assunta nel corso dell’ultimo Comitato esecutivo della CES sulla necessità di proseguire con iniziative di lotta in tutti i Paesi europei per contrastare le misure di austerità adottate in tutta Europa è stata indetta una Giornata di Azione Europea per il giorno 15 dicembre 2010.
Le confederazioni GSEE (privati) ed ADEDY (pubblici) hanno indetto, proprio per il 15 dicembre, l’ottavo sciopero generale, 24 ore, in Grecia contro il piano di tagli approvato dal Parlamento greco il mese scorso.
Il Comitato esecutivo di ADEDY chiede il cambio della politica del governo improntata ai tagli delle pensioni, degli stipendi pubblici, all’aumento dell’IVA, alla riduzione dei diritti collettivi dei lavoratori.

“Lo sciopero generale del 15 dicembre potrebbe essere un nuovo inizio per tutti i lavoratori greci che devono rispondere con forza alle nuove misure sociali messe in cantiere dal governo – scrive nel comunicato la confederazione dei lavoratori pubblici greci – il disegno di legge per il taglio dei salari pubblici e le nuove privatizzazioni dei servizi pubblici… Siamo in grado di fermarli”

I due sindacati avevano già bloccato per tre ore i trasporti in tutta la Grecia il 25 novembre in concomitanza con una grande manifestazione tenutasi ad Atene.

 
Sciopero Grecia 2
Sciopero 15 dicembre 2010

Accordo separato: da Uil-Fpl difesa d'ufficio della riforma Brunetta Anci, Upi e Conferenza Regioni escluse dal tavolo del 4 Febbraio. Comunicato stampa di Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale

“Il mio collega Giovanni Torluccio, sostenendo che le associazioni degli enti locali, Upi, Anci e Conferenza delle Regioni, si sarebbero sottratte al confronto sul nuovo modello contrattuale e sul sistema di premialità nella pubblica amministrazione, commette un duplice errore di ingenuità. Da un lato mostra definitivamente, a quei pochi che ancora non lo avessero compreso, che l’accordo separato del 4 Febbraio altro non è che un modo per far inghiottire la riforma Brunetta a tutti gli interlocutori che ne criticano i contenuti.

Dall’altro dimostra che quell’accordo è uno strumento per applicare l’inapplicabile, per celare il fallimento della riforma Brunetta, utile esclusivamente a cercare di marginalizzare chi ha mosso critiche e tentato di individuare strade alternative agli accordi separati e agli strappi istituzionali”, con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil Nazionale, commenta le dichiarazioni rilasciate dal Segretario Generale della Uil-Fpl durante la conferenza di stamane intitolata “Efficienza della Pa relazioni sindacali: la sfida del federalismo” e organizzata dalla Uil-Fpl (Federazione poteri locali) in collaborazione con la Fondazione Craxi.

“Trovo quantomeno ingenuo l’aver sottoscritto un accordo talmente importante, almeno a detta dei suoi sostenitori, senza aver preteso la presenza di tutte le associazioni che rappresentano gli enti locali. Se Torluccio lo avesse fatto – continua la Segretaria Generale dell’Fp-Cgil – oggi potrebbe avanzare critiche e richieste a questi ultimi. Avendo invece sottoscritto un’intesa in tempo record, senza nemmeno accorgersi della loro assenza, rischia di apparire come il difensore d’ufficio della riforma “Brunetta””.

“Quanto poi al suo stupore riguardo al modello contrattuale duale tra pubblico e privato, sarebbe bello vedere l’amico Torluccio chiedere alla sua confederazione di sostenere una legge che, come nel settore pubblico, misuri la rappresentanza, e non al contrario pretendere che quest’ultimo importi le peggiori pratiche del settore privato”.

Roma 28 Febbraio 2011
 

Comunicato unitario su CCNI ordinamento professionale

   

 
 

 

Lettera al Ministro

 

Roma, 7 febbraio 2009

Al Segretario Generale del
Ministero del Lavoro, della Salute e
delle Politiche Sociali
Dott. Francesco VERBARO

Al Direttore Generale delle Risorse Umane
e Affari generali del Ministero del Lavoro,
della Salute e delle Politiche Sociali
Dott. Massimo PIANESE

Al Direttore Generale per l’Attività Ispettiva
del Ministero del Lavoro,della Salute e
delle Politiche Sociali
Dott. Paolo PENNESI

Alle strutture Regionali e Territoriali FP CGIL

Ai lavoratori e agli iscritti CGIL del Ministero
del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Oggetto: Documento di programmazione dell’attività di vigilanza per
l’anno 2009 – FUA 2009 – Sistema di valutazione

La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva fa ancora parte del Ministero del Lavoro?
La risposta è ovvia, almeno per ciò che ne sappiamo, ma allora dobbiamo chiederci se il Direttore Generale per l’Attività Ispettiva conosce le regole della contrattazione e se sa cosa vuol dire mantenere corrette relazioni sindacali.
Da una parte, infatti, bisogna considerare che il “Documento di programmazione della attività di vigilanza per l’anno 2009”, inviato a tutta la dirigenza del Ministero come documento definitivo e ufficiale, contiene, quale parte integrante, anche il “Progetto uniformità e trasparenza” e il “Progetto qualità dell’azione ispettiva” (con annessa tabellina); per altro verso, al punto 1. “Premessa” della proposta presentata dall’Amministrazione per la definizione dei criteri FUA 2009, compare inserito il seguente inciso: “L’impianto segue infatti una impostazione mirata ai risultati dell’azione amministrativa, in stretta correlazione con gli obbiettivi rilasciati ai diversi livelli, e supporta le iniziative promosse per la misurazione, la verifica e l’incentivazione della qualità dei servizi ed il riconoscimento della professionalità del personale.”.
Il “Documento di programmazione della attività di vigilanza per l’anno 2009” e la proposta FUA 2009 non possono essere considerati isolatamente, ma devono essere valutati nel loro complesso, per le conseguenze e i riflessi che, com’è evidente, comportano sull’attività di lavoro quotidiana del personale ispettivo e sulla conseguente premialità. E bisogna anche considerare che il “Progetto qualità dell’azione ispettiva” e la sua annessa tabellina vanno ad incidere, inevitabilmente e pesantemente, sul futuro sistema di valutazione.
Stando così le cose, allora, l’Amministrazione, per correttezza, prima della definizione formale del “Documento di programmazione della attività di vigilanza per l’anno 2009”, contenente, come detto, il “Progetto uniformità e trasparenza” e il “Progetto qualità dell’azione ispettiva”, avrebbe dovuto confrontarsi con le OO.SS., convocando un apposito tavolo di contrattazione; invece, ha tentato di far passare inosservati i “due piccoli progetti”.
In alternativa, l’Amministrazione avrebbe potuto presentare i “Progetti” appena citati ai tavoli di contrattazione già operanti per le decisioni riguardanti il FUA 2009 e il sistema di valutazione.
Tutto ciò, naturalmente, se si vuole ragionare secondo una strategia chiara e trasparente sulle iniziative da mettere in campo in materia di azione ispettiva, senza tralasciare di considerare anche gli aspetti relativi al giusto riconoscimento della professionalità e della premialità. E’ evidente, inoltre, che tutto quello che, come in questo caso, costituisce materia di contrattazione (CCNL 2006-2009 del 14 settembre 2007) deve basarsi sempre sul corretto confronto con i rappresentanti dei lavoratori che sono i diretti destinatari di tali iniziative.

Infine, con riguardo specifico al “Progetto uniformità e trasparenza” la FP CGIL pone una sola domanda:
Si vuole “dismettere” l’attività di vigilanza?

Per questi ed altri motivi attinenti chiediamo un incontro urgente con il Segretario Generale e i Direttori Generali in indirizzo.
Certi di un sollecito riscontro alla richiesta di questa O.S., si inviano distinti saluti.

 

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Giuseppe Palumbo

 

 

INDENNITA' OPERATIVA DI CAMPAGNA

 

 
Roma, 25 marzo 2009

Come noto, il Governo ha presentato un emendamento all’Atto Senato n. 1167 teso a fornire una “interpretazione autentica” del D.P.R. 394/95 nel senso di precisare che per “personale” destinatario della indennità operativa di campagna deve intendersi solo il personale militare.

Tale iniziativa, da noi ritenuta estremamente pericolosa è stata oggetto di richiesta unitaria di ripensamento rivolta al Sottosegretario Giuseppe COSSIGA in occasione della riunione di giovedì 19 marzo u.s.. Ciò per il semplice motivo che, a fronte di pronunciamenti favorevoli già passati in giudicato definitivo, si produrrebbero inaccettabili disparità di trattamento fra lavoratori civili che operano in identiche condizioni di impiego operativo.

Rispetto a tale posizione unitaria, prendiamo atto che oggi la UIL PA Difesa ha assunto una autonoma iniziativa fornendo indicazioni ai lavoratori affinché facciano appello agli Organi istituzionali competenti per produrre il ritiro, da parte del Governo, dell’emendamento in questione.

Riteniamo che tale unilaterale iniziativa, assolutamente legittima e, per certi versi, anche condivisibile, ci costringe ad esprimere un altrettanto legittimo parere di dubbia opportunità perché, in un momento sindacale in cui le diversità di vedute e le divisioni sindacali sono già fin troppo mal digerite dai lavoratori, l’iniziativa di cui parliamo può solo contribuire a indebolire l’azione sindacale unitaria e ad accrescere il disorientamento dei lavoratori.

Nel rendere noto che, in data odierna, abbiamo inviato una richiesta unitaria di audizione alla 1^ Commissione Affari Costituzionali del Senato (che riportiamo in calce al presente comunicato), suggeriamo la formulazione più appropriata di un testo di sensibilizzazione da inviare al Presidente della 1^ Commissione del Senato che riportiamo di seguito in allegato.

FP CGIL DIFESA
Noemi MANCA

 
 

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