A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ACI
In data 5 marzo 2007 si è tenuta la prevista riunione tra le OO.SS. e l’Amministrazione avente ad oggetto il Contratto Collettivo Integrativo 2006.
In apertura di riunione l’Amministrazione ha fornito chiarimenti circa l’adeguamento del ticket mensa, più volte sollecitato dalle OO.SS.: dal 1° aprile 2007 il valore del ticket verrà portato a € 9,00. Dal 1° ottobre l’Amministrazione ha proposto un ulteriore adeguamento a € 10,00; le OO.SS. hanno richiesto che, in occasione della variazione di bilancio prevista per il mese di ottobre, la somma venga portata direttamente a € 11,00.
Le OO.SS. hanno inoltre rinnovato la richiesta di informazioni circa la sede dell’Ufficio Provinciale di Salerno. L’Amministrazione ha comunicato che l’ASL, inizialmente chiamata in causa, non ha potuto effettuare, per carenze di strumentazione adeguata, le verifiche ed i rilievi tecnici previsti. Tali adempimenti verranno, su incarico della stessa ASL, effettuati al più presto dall’ARPAC (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania).
Le OO.SS. hanno comunque ribadito la volontà di porre in essere tutte le iniziative necessarie affinché la situazione lavorativa dei colleghi di Salerno trovi una pronta risoluzione.
Per quanto riguarda il Contratto Integrativo 2006, l’Amministrazione ha accolto la richiesta delle OO.SS. di assorbimento integrale della graduatoria relativa alla posizione economica C5, con decorrenza 1° dicembre 2006.
Si è contemporaneamente concordato che andranno rivisti nel corso del 2007 sia i criteri di attribuzione delle posizioni di sviluppo economico, sia i fabbisogni globali, allo scopo di poter indire nuove selezioni interne, per il numero maggiore possibile di posizioni, in piena coerenza con le esigenze di sviluppo del personale.
Le OO.SS. hanno, ancora una volta, ribadito la necessità di una razionalizzazione dell’utilizzo dello straordinario in Sede centrale, con particolare attenzione al fondo dedicato all’organizzazione e gestione di manifestazioni, eventi e Convegni, da parte delle Direzioni. Al riguardo si è sottolineata la necessità di una seria pianificazione e pronta informazione alle RSU dei fabbisogni previsti.
La prossima riunione, probabilmente conclusiva, sul C.C.I. 2006 è prevista per il giorno 12 marzo p.v.
Derna Figliuolo
FP CGIL ACI
Roma, 5 marzo 2007
Ai delegati ed eletti Fp Cgil
Settore Giustizia Minorile
Di seguito in allegato l’informativa del Capo del Dipartimento Giustizia Minorile, in merito al processo di riordino dell’Amministrazione ai sensi del comma 404 della legge finanziaria.
Per predisporre le nostre considerazioni alle modifiche proposte dal Dipartimento attendiamo di ricevere, con la necessaria urgenza, eventuali valutazioni sulla nuova organizzazione del Dipartimento.
Roma, 20 aprile 2007
p. la Fp Cgil Nazionale
Giustizia Minorile
Il Coordinatore nazionale
Gianfranco Macigno
Pubblichiamo il testo del comunicato delle Segreterie nazionali CGIL CISL UIL di adesione alla manifestazione contro la repressione scatenata in Myanmar dal regime militare, che si terrà a Roma domani 27/9/2007 alle 18.30 in Campidoglio.
Di seguito anche il testo del comunicato unitario CGIL CISL UIL, nel quale si esprime durissima condanna per la brutale e sanguinosa repressione messa in atto dalla giunta militare contro inermi monaci buddisti, lavoratori, studenti e cittadini che manifestano pacificamente da giorni per la democrazia, i diritti umani e per condizioni di vita dignitose.
L’avevamo già denunciato le scorse settimane. Continua anche in questi giorni la drammatica sequenza di sequestri di strutture ed arresti che hanno al centro il traffico illecito di rifiuti.
Il settore è divenuto territorio privilegiato di sviluppo di una economia illegale che produce dissesto ambientale, danno economico alle collettività e rafforza quel pericoloso connubio tra criminalità organizzata e “colletti bianchi”.
Non ci sono territori che si possano salvare, questa onda limacciosa interessa il sistema paese da Sud a Nord evidenziandone debolezze e complicità che vanno affrontate con decisione e coerenza.
Le scorse settimane Brindisi, nel Lazio, oggi Lombardia. E Ritornano in auge “vecchie conoscenze” che speravamo ormai rese inoffensive e questo la dice lunga sul grado di attenzione che si pone nell’affidamento dei servizi. Non ci stancheremo mai di ripetere che il cocktail esplosivo fra riduzione di strumenti legislativi che il Governo sta perseguendo, privatizzazioni ed appalti spinti in un settore particolarmente delicato quale quello dei rifiuti, assenza ed allentamento dei controlli da parte delle comunità locali, è brodo di coltura nel quale cresce e prospera l’illegalità e la malavita organizzata del paese, che oggi può “servirsi” di insospettabili.
Ci permettiamo di aggiungere, che se questo è il grado di tenuta, l’Expo 2015 per Milano può trasformarsi in una vera e propria catastrofe laddove gli appalti venissero gestiti senza che le istituzioni si pongano seriamente il problema della totale trasparenza, di dotarsi di strumenti che siano in grado di prevenire illegalità e di essere in grado di effettuare controlli rigorosissimi.
L’abbiamo già detto e lo ribadiamo: la criminalità mafiosa parla anche in dialetto lombardo e non sente il bisogno di esibire la coppola.
Roma, 1 aprile 2009
La CES chiede un Nuovo Patto Sociale in Europa. Con il documento LOTTA ALLA CRISI: LE PERSONE, PRIMA DI TUTTO !
La CES afferma ” I lavoratori, senza averne nessuna colpa, stanno pagando a carissimo prezzo gli sconsiderati eccessi del mondo degli affari, soprattutto delle banche:
disoccupazione in forte crescita, diffusione del precariato e della povertà, riduzione del potere d’acquisto e aumento del debito pubblico.
La CES lancia quindi un’offensiva per un Nuovo Patto Sociale in Europa, basato sul seguente piano in cinque punti:
Sostenete le giornate europee d’azione promosse dalla CES nei giorni 14, 15 e 16 maggio e partecipate alle manifestazioni della CES a Madrid Bruxelles, Berlino, Praga.
Ufficio Internazionale Fp Cgil Enzo Bernardo
Roma, 29 aprile 2009
Firmata l’ipotesi di accordo biennio economico 2008-09
Nella mattinata di oggi abbiamo firmato unitamente a CISL, UIL, RdB e CISAL l’ipotesi d’accordo per il biennio economico 2008 – 2009 del personale Coni Servizi spa e Federazioni sportive nazionali.
L’accordo si è raggiunto sulla base del 4,9% sui tabellari a regime così suddiviso: 1,7% dal 1 gennaio 2008 , 3,2% dal 1 gennaio 2009.
Rispetto alle posizioni iniziali delle controparti 3,2 % a regime e al ritardo col quale si chiude questa tornata contrattuale, riteniamo di aver raggiunto un risultato che tutela il potere d’acquisto delle retribuzioni.
Rimangono naturalmente aperte le questioni relative al valore dei buoni pasto e dell’aumento delle somme da destinare alla produttività ma considerando che siamo vicini all’apertura delle trattative per il rinnovo del CCNL abbiamo ritenuto giusto trattarle in quella sede.
Da agosto saranno adeguati i tabellari ed è possibile che contemporaneamente ci sia anche il saldo degli arretrati .
Bisogna ora andare alla consultazione con le lavoratrici e i lavoratori per arrivare poi alla firma definitiva entro la fine di questo mese.
Roma, 9 luglio 2009
Per Fp CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
Si è svolto oggi l’incontro per la sottoscrizione del verbale d’intesa relativo alla distribuzione territoriale dei 686 scorrimenti delle graduatorie selezioni 2006.
Le scriventi OO.SS. non hanno sottoscritto tale verbale, coerentemente con la non sottoscrizione definitiva del CCNI 2009.
Uno dei motivi della nostra mancata sottoscrizione dell’integrativo 2009 è stata, infatti, la scarsa quantità di posti a disposizione, per scorrimenti, rispetto all’ipotesi di accordo originario che ne prevedeva circa 5000.
Lo scorrimento verrà effettuato tenendo conto delle graduatorie regionali, secondo le tabelle che vi alleghiamo, e avverrà solo per le posizioni all’interno delle aree.
Il metodo usato è quello della proporzione lineare tenendo a riferimento i numeri delle selezioni 2006.
Per i passaggi tra le aree (passaggio a B1 e C1) l’amministrazione ci ha confermato di aver già chiesto l’autorizzazione, ai competenti ministeri, a far scorrere le graduatorie per 244 idonei alla selezione B1 e 324 alla selezione C1 (parliamo sempre degli idonei alle selezioni interne 2006).
La risposta a tale richiesta arriverà, presumibilmente, a primavera 2011.
A giorni, entro l’anno, uscirà la graduatoria per le selezioni 2010 previste dall’accordo di programma 2010/2012.
Tale graduatoria è condizionata dall’approvazione definitiva del CCNI 2010.
Roma, 28 dicembre 2010
F.P. CGIL INPS FIALP-CISAL INPS RdB/USB
O. CIARROCCHI A. GIAMBELLI L. ROMAGNOLI
Verbale d’intesa in materia di applicazione dell’ex art. 6 del CCNI 2009
Roma, 30 maggio 2011
Al Sig. Capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile
Presidente Bruno Brattoli
Al Sig. Direttore Generale del Personale e della Formazione
Dr. Luigi Di Mauro
Egregio Presidente,
quello che sta accadendo in questi giorni alla Giustizia Minorile di Roma (amministrazione centrale, centro per la giustizia minorile di Roma, servizi minorili di Roma) è paradossale e dimostra ancora una volta, se fosse ancora necessario, l’evidente disinteresse dell’amministrazione per il personale.
Il Direttore generale della Direzione Generale dei Magistrati dell’Organizzazione Giudiziaria ha richiesto al Dipartimento per la Giustizia Minorile di individuare il personale da assegnare a compiti di vigilanza durante le prove del concorso a 360 posti di magistrato ordinario che si svolgeranno presso i locali della Nuova Fiera di Roma dal 13 al 17 giugno prossimi.
L’Amministrazione ha dapprima invitato il personale ad aderire e successivamente, a causa della scarsità delle adesioni ricevute, ha sostanzialmente precettato i dipendenti “da distaccare” ai compiti di vigilanza.
Nulla viene organizzato per venire incontro alle difficoltà che i lavoratori potrebbero incontrare per adempiere ai compiti richiesti.
Il personale chiesto alla giustizia minorile per la sorveglianza al concorso dovrebbe essere più o meno pari al 27 % del personale in servizio, sarebbe interessante sapere se anche gli altri Dipartimenti del Ministero parteciperanno con quote altrettanto consistenti di personale all’espletamento del concorso ed in caso contrario conoscere il perché di un tale privilegio.
Peraltro, con la procedura e gli strumenti utilizzati, non si è tenuto conto delle oggettive difficoltà che il personale non aderendo alla prima istanza ha rappresentato: lo stato di salute (ci sono persone invalide), l’organizzazione familiare dei dipendenti con figli piccoli, la lontananza del luogo (ci sono persone che abitano fuori Roma e non possono essere presenti alle ore 7.30 nella landa desolata della nuova fiera di Roma), le difficoltà nei collegamenti (occorre prendere il treno per/da l’aeroporto che passa ogni 15 minuti), l’esborso per il carburante e per il parcheggio a pagamento (per coloro che si muovono con la propria auto), le difficoltà nei collegamenti urbani alla fine del turno (prevista per dopo le ore 22), l’assenza di un posto di ristoro convenzionato (i prezzi praticati nel bar sono nettamente superiori a quelli medi romani), l’assenza di una forma di mensa aziendale, la mancata definizione di un servizio navetta dell’amministrazione, che sembrerebbe demandata alla gentile disponibilità e concessione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Cosa ben diversa sarebbe stata quella di organizzare, direttamente, come una normale azienda avrebbe fatto, ad esempio un servizio aziendale di trasporto, una convenzione per la ristorazione, un rimborso spese mediante un ticket forfetario e, soprattutto, una turnazione del personale nella giornata, per evitare un orario di lavoro non previsto dal vigente contratto di lavoro, che invece prevede un orario massimo di 9 ore.
Per l’ennesima volta si è ritenuto più facile ricorrere all’imposizione e attuare forme di gestione del personale autoritarie e prive di fondamento giuridico.
Per l’ennesima volta si sono assunte decisioni di vertice.
Ancora una volta l’Amministrazione mostra di tener in ben poco conto il lavoro che viene quotidianamente portato avanti nei servizi della giustizia minorile, ritenendo di poter svuotare gli stessi, per ben quattro giorni e senza la minima salvaguardia del personale.
Si chiede, pertanto, l’immediata sospensione delle disposizioni attuate in maniera autoritaria e l’adozione delle iniziative utili per attivare gli strumenti contrattuali e finanziari idonei a rispondere all’esigenza di espletare il concorso – nel rispetto dei diritti dei lavoratori – e predisporre un’ organizzazione del lavoro che sia anche in grado di permettere agli stessi di aderire, liberamente, alla richiesta dell’amministrazione.
Cordiali saluti.
Il Coordinatore Nazionale FPCGIL
Giustizia Minorile
Gianfranco Macigno
13.06.2011 – Firmato l’accordo relativo ai Criteri di distribuzione delle risorse ex CCNL area VI 2006-2009 e acconto retribuzione di risultato 2010 sottoscritto in data 10 giugno 2011.
I dati in nostro possesso, sullo scrutinio del Referendum sul Protocollo del Welfare, ad ora, nella nostra Categoria indicano il seguente risultato: su 56.064 votanti il SI è al 73% ed il NO al 25,5%.
Risultati definitivi in grandi posti di lavoro indicano una grande partecipazione al voto ed una netta affermazione dei SI, ad esempio:
|
Votanti
|
SI
|
No
|
ASL 10 Firenze
|
2.714
|
2.219
|
466
|
Cooperativa Capodarco Roma
|
464
|
445
|
9
|
Ente Provinciale di Milano
|
1.898
|
1.794
|
105
|
Ospedale Molinette
|
1.057
|
772
|
269
|
Ente Regione Piemonte
|
1.000
|
672
|
318
|
Comune di Palermo
|
3.926
|
3.531
|
352
|
Ospedale Cardarelli
|
3.608
|
2.575
|
952
|
Direzione Generale INPS
|
961
|
791
|
169
|
Direzione Generale INPDAP
|
592
|
399
|
186
|
Ospedale S. Giovanni Roma
|
1.466
|
1.278
|
149
|
AMA Roma
|
4.601
|
3.639
|
876
|
Carcere di Rebibbia
|
432
|
379
|
43
|
Precari ed esternalizzati del Policlinico di Roma
|
125
|
83
|
42
|
Ministero Economia e Finanze – Direzione Generale
|
528
|
345
|
178
|
* non sono indicate le schede bianche e le nulle.
Nella città di Torino, a scrutinio pressoché terminato, il risultato nella nostra Categoria è 64,70% SI, 35,30% NO, ribaltando i dati del precedente Referendum sulle pensioni in cui il NO aveva vinto con il 60%
Roma, 10 ottobre 2007
Bando di concorso ed altro…
E’ stato pubblicato il 29 dicembre il bando di concorso per il passaggio dalla seconda alla terza area funzionale. Dopo 19 mesi dalla sottoscrizione dell’accordo per l’individuazione dei titoli e dei posti da mettere a concorso , finalmente si è concluso l’iter che darà a 2000 colleghi la possibilità di vedere riconosciuta la loro professionalità e di essere inquadrati nella terza area funzionale. Soddisfatti di tale esito non possiamo non stigmatizzare il notevole ritardo nelll’emissione del bando dalla firma dell’accordo: è l’ennesima prova del disinteresse palesato dal Ministro Brunetta nei confronti dei dipendenti pubblici, indicati come nemici della collettività e responsabili unici dei problemi che tormentano la Pubblica Amministrazione. Riteniamo utile ricordare che il concorso in questione è l’ultima possibilità per i colleghi diplomati di passare nella terza area, infatti l’art 24 del decreto legislativo 150/2009 stabilisce che l’immissione in terza area potrà avvenire solo attraverso concorso pubblico con riserva di posti per il personale interno, che dovrà essere in possesso del titolo di studio previsto per l’assunzione dall’esterno, cioè la laurea. In questo modo si afferma il principio secondo il quale il lavoro non sviluppa professionalità e non produce saperi. ” Come si trasmette una pratica di vita ? Solo se viene praticata”, affermavano i filosofi greci. Brunetta dovrebbe rispolverare e studiare la trasmissione del sapere.
Per evitare gli effetti nefasti del citato decreto , che entrerà in vigore dal prossimo primo gennaio , abbiamo siglato il 17 dicembre u.s. un accordo che fissa al 31 dicembre 2009 il possesso dei titoli.
Consideriamo dannoso il tentativo di alcuni sindacati di contrapporre chi persegue esclusivamente il confronto tra le parti a chi ritiene necessaria anche la mobilitazione dei lavoratori. E’ una visione manichea della realtà che non ci appartiene. La storia della CGIL è ricca di accordi siglati, di confronti anche aspri con le controparti, ma sempre nella chiarezza e nel rispetto dei ruoli. Il confronto e il ricorso alla piazza fanno parte della dialettica sindacale. Sono le due facce della stessa medaglia. NOI continueremo a difendere la nostra autonomia di analisi e di proposta, utilizzando TUTTI gli spazi che la Costituzione e le leggi garantiscono. In difesa dei lavoratori.
Roma, 29 dicembre 2009
FP CGIL Nazionale
Coordinamento Agenzia delle Entrate
Luciano Boldorini