Comunicato unitario

 
FPCGIL INPDAP USB INPDAP COBAS INPDAP

ASSEMBLEA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL LAZIO
7 MARZO 2011

 

DOCUMENTO FINALE
Le lavoratrici, i lavoratori e le RSU territoriali della Direzione Generale INPDAP e del Lazio, con Cgil, con USB e Cobas, a conclusione dell’ampio e partecipato dibattito avvenuto in occasione dell’assemblea del 7 marzo:

Dichiarano la volontà di tenere costante il confronto sulle problematiche dell’Istituto allo scopo di trovare una sintesi, che pur nelle differenze esistenti, permetta la costruzione di momenti di rappresentanza comune della volontà e dei diritti dei lavoratori. Ciò anche in considerazione della scarsa rappresentatività delle esigenze dei lavoratori da parte delle altre OO.SS., più disposte a facilitare le logiche dei padroni e del Governo che di rivendicare la partecipazione democratica;

Respingono l’intesa del 4 febbraio 2011, siglata da Cisl e Uil con il Governo, che rappresenta solo l’ennesimo appoggio ad una Maggioranza sempre più impegnata a scaricare sui lavoratori il costo della crisi e della loro incapacità. L’accordo del 4 febbraio favorisce e rafforza l’applicazione del Dlgs. 150/09, non lo nega come qualcuno pretende di affermare! E’ questo che le singole assemblee in giro per l’Italia, sede per sede, devono dichiarare a gran voce affinchè tutti capiscano che qui non ci sono cavie da laboratorio e che i lavoratori non sono e non saranno mai merce di scambio;

Esprimono la completa opposizione al Dlgs 150/09 in quanto materializza l’attacco definitivo al lavoratore pubblico, introduce meccanismi selettivi e punitivi, criminalizza l’assenza del lavoratore per malattia o per diritti connessi alle leggi sulla disabilità , decreta la fine della contrattazione e delle relazioni sindacali, a vantaggio di un datore di lavoro ormai arbitro delle funzioni, della valutazione delle persone, delle risorse da distribuire;

Chiedono l’immediata indizione delle elezioni RSU, per il rafforzamento della democrazia e del ruolo della rappresentanza dei lavoratori nei posti di lavoro;

Si impegnano in prima persona, e con l’appoggio delle OO.SS. presenti, a promuovere iniziative che abbiano l’obiettivo di informare correttamente e sensibilizzare i tanti colleghi rimasti fino ad oggi indifferenti.

Roma, 8/3/2011

FPCGIL INPDAP USB INPDAP COBAS INPDAP

 
 
 

 
 

Comunicato unitario – dichiarato lo stato di agitazione

COMUNICATO AI LAVORATORI CRI
21 SETTEMBRE 2007

IN DATA ODIERNA SI E’ SVOLTO L’INCONTRO PROGRAMMATO PRESSO LA SEDE DELLA FUNZIONE PUBBLICA PER LE PROBLEMATICHE DEL PRECARIATO.

ANCORA UNA VOLTA IN ASSENZA DEI RAPPRESENTANTI DELLE REGIONI.

E’ STATO ULTERIORMENTE CONFERMATO, CHE L’INTERPRETAZIONE DELLA FINANZIARIA (ART.519) NON E’ APPLICABILE AI NOSTRI PRECARI, SIA DAI RAPPRESENTANTI DEI MINISTERI CHE DALLA CRI

LE OO.SS. HANNO RIBADITO CHE TUTTO IL PRECARIATO CRI RIENTRA A PIENO TITOLO NELLE NORME CHE REGOLANO LA STABILIZZAZIONE DEL PUBBLICO IMPIEGO.

LA SOLUZIONE PROSPETTATA E’ PERCORRIBILE ATTRAVERSO UN INTERVENTO NORMATIVO SPECIFICO PER LA CRI. IN SEDE DI ELABORAZIONE DEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA FINANZIARIA CHE SARA’ PRESENTATO VENERDI 27 C.M..

ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA DETTO LE OO.SS DICHIARANO LO STATO DI AGITAZIONE.

CGIL CISL-SINADI UILPA

Comunicato unitario

 
Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa
raggiungono l’accordo con PERSOCIV:
le progressioni economiche saranno attuate nel 2010 per il 70% (circa) del personale.

I Coordinatori Nazionali Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa Difesa, hanno oggi raggiunto l’accordo sul FUA 2010 che attua le Progressioni Economiche per tutte le fasce di ciascuna area con decorrenza economica 1° gennaio 2010.

L’intesa odierna sarà ora formalmente redatta dalla Direzione Generale e rapidamente sottoscritta.

Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa ritengono che il risultato oggi raggiunto risponda alle legittime aspettative del personale e completi il riconoscimento professionale avviato con i precedenti percorsi di riqualificazione.

Roma, 14 luglio 2010.

COORDINAMENTI NAZIONALI – MINISTERO DELLA DIFESA

 
 

 
e lettera unitaria all’on. Airaghi – Direttore Generale AID
 

 

Enti Pubblici non economici: manifestazioni in tutta Italia contro i provvedimenti del Governo sul Lavoro Pubblico – comunicato stampa di A. Garzi Segretario nazionale Fp Cgil

Nella mattinata di oggi, nell’ambito della mobilitazione unitaria dei settori del lavoro pubblico, si sono svolte manifestazioni davanti alle Direzioni Provinciali del Ministero del Lavoro.

Dappertutto abbiamo chiesto di essere ricevuti per consegnare documenti che contengono le ragioni della protesta. Per la prima volta in questo paese, i Direttori avevano ricevuto una nota scritta dal Ministero che vietava loro di ritirare qualunque documento sindacale. E’ un fatto grave che testimonia dell’atteggiamento di questo Governo nei confronti di chi osa non essere d’accordo.

Circa 25.000 le lavoratrici e i lavoratori che, in tutta Italia, hanno aderito alle manifestazioni, per protestare contro i tagli alle retribuzioni e alle spese di funzionamento, attuati con la Legge 133/2008 e contro i mancati stanziamenti, in Finanziaria, per il rinnovo del CCNL. In alcune città come Bari e Milano ci sono stati dei cortei e in altre, come Genova, le manifestazioni di protesta si sono svolte anche sotto la sede regionale della RAI.

Tagli che alle retribuzioni che colpiscono proprio il salario destinato agli aumenti di produttività, che comporteranno una diminuzione media del reddito pari a circa 400 euro al mese. Questo mentre il Ministro Brunetta parla di incentivi al miglioramento dell’efficienza delle Pubbliche Amministrazioni. I fatti sono ben diversi.

Tagli alle spese di funzionamento e reiterato blocco delle assunzioni che porteranno, a breve, alla diminuzione della capacità del servizio pubblico di rispondere alle esigenze dei cittadini e, successivamente, alla chiusura degli uffici.
Altro motivo di protesta è il licenziamento di tutti i lavoratori precari a luglio del prossimo anno. Dopo aver utilizzato per anni questo personale e, in moltissimi casi, averlo formato, lo si manda tutto a casa.

Le lavoratrici e i lavoratori degli Enti Pubblici saranno impegnati venerdì 10 ottobre, in assemblee nazionali di tutte le Amministrazioni Centrali, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori dei Ministeri e delle Agenzie Fiscali.

La mobilitazione continuerà, il 15 ottobre con l’assemblea generale di tutti i lavoratori della sanità presso le Presidenze delle Regioni, e con l’Assemblea nazionale unitaria dei Quadri e Delegati prevista a Roma per il giorno 17 ottobre.
 

Roma, 6 ottobre 2008


 

 

Verbali di intesa

 
 

    Criteri di attribuzione incarichi di coordinamento regionali o vacanti delle Avvocature regionali, distrettuali e di settore.
 
    Delibera CdA 34/2008

 
 

   Modifiche al regolamento su mobilità territoriale interna
 

Richiesta di incontro unitaria

FP CGIL   CISL FP    UIL PA

Roma, 12 marzo 2008

Al Presidente Nazionale CRI
Dr. Massimo Barra

Al Consigliere delegato al personale CRI
Dr.ssa Fiorella Caminiti

Al Direttore Generale CRI
Dr. Andrea Des Dorides

Le scriventi OO.SS. alla luce di quanto previsto dalla legge Finanziaria 2008 art.1 c. 366 e 367 e art.3, c.90,92,94 e della preoccupante situazione rappresentata da tutte le lavoratrici e i lavoratori in merito alle convenzioni in scadenza e alla attuale situazione del personale precario
chiedono l’immediata apertura di una trattativa che affronti complessivamente tutte le problematiche su tutto il territorio nazionale e argini le singole situazioni che potranno essere risolte solo con indirizzi chiari della parte Politico – Amministrativa dell’Ente.
Sollecitano, inoltre, l’immediato avvio della trattativa per il protocollo d’intesa previsto dall’art.1 c.367 così da definire in tempi brevi tutta la procedura per la stabilizzazione del personale precario CRI.

FP CGIL     CISL FP        UIL PA
Garzi         Giuliattini      Ponti


 
 

Casse Previdenziali, Ordini e Collegi Professionali: firmato CCNL 2008/09 per circa tremila lavoratori. Comunicato Stampa di Alfredo Garzi Segretario Nazionale FP CGIL

Firmato oggi il CCNL 2008/09 per i circa tremila lavoratori delle Casse Previdenziali degli Ordini e dei Collegi Professionali.

La FPCGIL ha sottoscritto, con soddisfazione, un accordo che riconosce il recupero dell’inflazione e mantiene il potere di acquisto delle retribuzioni, grazie ad un aumento medio del 5,3%, mantenendo le decorrenze annuali per il 2008 e per il 2009, evitando così l’ipotesi di una tantum.

L’intesa, arrivata dopo 19 mesi dalla scadenza del contratto precedente e dopo una trattativa difficile, rinvia al prossimo rinnovo le modifiche di parte normativa, che inizieranno ad essere discusse già nel mese di settembre prossimo.

Abbiamo proposto, alle altre sigle sindacali, la consultazione dei lavoratori interessati, da tenersi nei prossimi giorni.

Roma 22 luglio 2009

Asili nido: pubblico è meglio – Comunicato Stampa di Ugo Gallo Coordinatore Comparto Autonomie Locali FP CGIL

Il TG1 delle ore 20,00 di ieri 3 febbraio, con nostra sorpresa, ha mandato in onda un’inchiesta effettuata sugli asili nido privati, un’inchiesta interessante, nella quale si è delineato uno scenario inquietante: bambini parcheggiati in luoghi che non rispettano le garanzie minime di vivibilità e sicurezza, lavoratori e lavoratrici insufficienti, cioè che non garantiscono il rapporto uno a sei, con tipologie contrattuali per lo più precarie o senza contratto.

Questo è un esempio plastico di come si trasformano i servizi connessi al welfare (ma non solo quelli), quando sono gestiti da chi si propone come obiettivo principale il profitto, da chi pensa unicamente di trarre guadagno da modelli sociali che subordinano la qualità della vita al processo produttivo, per cui non si praticano politiche di inclusione sociale, ma si pretende sempre più repressione.

Il servizio del TG 1 deve essere sfuggito dal controllo delle notizie secondo le quali il lavoro pubblico è sintomo di inefficienza e le lavoratrici ed i lavoratori pubblici sono il covo del fannullonismo; quando si esce dalla propaganda e si entra nel merito, la verità delle cose e le dinamiche reali diventano evidenti, anche per chi non vuol vedere.

Roma, 4 Febbraio 2010

Chiusura Ipi: salvaguardare professionalità e lavoratori precari. Comunicato stampa di Antonio Crispi, Segretario Nazionale FP CGIL

La FP CGIL, nell’ambito della mobilitazione contro la manovra finanziaria del Governo, sostiene la protesta delle lavoratrici e dei lavoratori dell’IPI, istituto che, in base a quanto contenuto nelle bozze della manovra circolate in queste ore, sarebbe inserito tra gli Enti soppressi e verrebbe quindi accorpato al Ministero dello Sviluppo Economico.

E’ prioritario:
– preservare le funzioni, la qualità dei servizi e del lavoro svolti dall’Istituto;
– garantire i lavoratori con contratto a tempo determinato;
– salvaguardare il patrimonio professionale dell’Istituto per la Promozione Industriale e garantire il livello occupazionale.

Esprimiamo tutta la nostra contrarietà a una manovra che mette a rischio servizi e posti di lavoro. Il Governo, a tutt’oggi, non prevede nessuna salvaguardia per i lavoratori con contratto a tempo determinato degli Enti soppressi.

La FP CGIL, a partire dalla manifestazione già indetta per il 12 giugno, metterà in atto tutte le forme di protesta necessarie a modificare il contenuto di questa manovra, che colpisce la qualità del lavoro pubblico e la sua dignità.

Roma, 28 Maggio 2010

Comunicato sulla direttiva in materia di incarichi ai dipendenti del Ministero delle Infrastrutture

A TUTTE LE LAVORATRICI E LAVORATORI
DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

L’Amministrazione ha convocato il 15 maggio le OO.SS. per la definizione della direttiva in materia di incarichi ai dipendenti del Ministero delle Infrastrutture, direttiva che include anche la dirigenza.
Come già comunicato nel precedente incontro, la FP CGIL ha ribadito di condividere una direttiva che, nell’affidamento degli incarichi sia interni (progettazione interna) che esterni, pone non solo come principi ma come criteri applicativi la trasparenza, la rotazione, il tetto economico ed un puntuale monitoraggio, sia a livello centrale che nei Provveditorati.
Alcune Organizzazioni Sindacali avevano presentato diverse proposte di modifiche alla direttiva che non abbiamo condiviso poiché di fatto avrebbero snaturato la direttiva stessa, rendendola l’ennesima dichiarazione di buoni principi.
Dopo un confronto puntuale, la direttiva è rimasta pressoché la stessa della prima versione con qualche piccolo aggiustamento che non fa altro che rafforzare i principi della direttiva.
Per quanto riguarda la trasparenza, è stato previsto che tutti gli incarichi affidati a partire dal 1° Gennaio 2004 saranno pubblicizzati in una banca dati informatica del Ministero. Per quelli conferiti dal 1° Gennaio 2007 sarà pubblicato anche il valore economico degli stessi.
Come FP CGIL abbiamo fortemente chiesto che fosse garantita la rotazione degli stessi, anche per garantire una crescita professionale a tutti i dipendenti e consentire a tutti una effettiva partecipazione nella distribuzione degli incarichi. Abbiamo evidenziato che, per non rendere la rotazione soltanto una dichiarazione di buona volontà, non potevamo non condividere che, nell’attribuzione di incarichi interni ed esterni, per l’anno di riferimento, gli stessi non possono superare una annualità lorda dello stipendio della posizione apicale dell’area di appartenenza. Nonostante alcune “barricate” poco edificanti da parte di persone direttamente interessate presenti al tavolo, tale previsione è stata mantenuta, rendendo, di fatto, inevitabile la rotazione.
Abbiamo chiesto che siano pubblicizzati su intranet anche gli incarichi conferiti a soggetti esterni, considerato che già è previsto nella direttiva una informativa su tale materia. Infatti, come FP CGIL abbiamo sempre sostenuto l’opportunità di mantenere, all’interno dell’amministrazione gli incarichi, conferiti, invece, troppo spesso, a professionisti esterni, che in questi ultimi anni ha subito una preoccupante accelerazione.
Infine, nella previsione della possibilità che ci siano convenzioni con importi elevati che di fatto “sforano” il tetto economico, abbiamo chiesto che questi fondi siano destinati alla Cassa di Previdenza ed Assistenza o nel FUA. Su questo l’Amministrazione ha dichiarato la propria disponibilità, accogliendo l’applicazione di quanto già previsto nella Legge Finanziaria del 1997.
La direttiva segna, comunque, un’importante inversione di tendenza nel Ministero delle Infrastrutture, dove la trasparenza diventa uno dei punti fondamentali della direttiva stessa. Roma, 17 Maggio 2007

La Delegazione Nazionale Trattante FP CGIL

Circolare Inail

Procedura selettiva interna per il passaggio alla posizione C1
 
 

 

Comunicato

 
Il Ministro della Difesa On.le La Russa nelle sue dichiarazioni stampa auspica un incremento delle spese militari, la FPCGIL ribadisce nel suo comunicato stampa la contrarietà ad un aumento delle spese per armamenti indicando come priorità una razionalizzazione delle risorse umane ed economiche. La nostra richiesta è un maggior investimento sul lavoro e la sicurezza del lavoro, gli investimenti dovrebbero essere indirizzati all’ammodernamento delle strutture e alla messa a norma degli stabilimenti industriali.
Le ultime vicende dell’arsenale di Taranto, a seguito della riduzione di risorse finanziarie e della mancanza di interventi sulle strutture che risultano inadeguate rispetto alla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro, hanno indotto l’autorità giudiziaria a disporre il sequestro di aree di lavorazione.
La mobilitazione dei lavoratori, gli interventi delle autorità istituzionali locali, hanno interrotto il possibile blocco delle lavorazioni evitando una crisi occupazionale per tutti i circa 2000 dipendenti.
La FPCGIL da anni denuncia uno stato di degrado delle strutture e della gestione degli stabilimenti industriali della Difesa, una riorganizzazione è necessaria per raggiungere l’accrescimento della capacità produttiva, mantenendo il ruolo pubblico di questa importante attività lavorativa.
In data 29 maggio unitariamente a CISL e UIL abbiamo rappresentato al Ministro la situazione in cui versa l’Amministrazione della Difesa, la ridestinazione delle risorse è elemento essenziale per giungere ad un effettivo rilancio dell’attività svolta da questo Ministero.
Prendiamo atto del comunicato stampa del Ministro e delle recenti dichiarazioni del sottosegretario Cossiga in risposta ad un interpellanza parlamentare bipartisan sull’Arsenale di Taranto e più in generale su tutta l’area industriale della Difesa.
Chiediamo che quanto dichiarato si traduca in un confronto sulle linee d’azione definite dal Comitato Area Industrie Difesa per una “..soluzione definitiva ed organica per l’intero settore industriale della Difesa”.
Il coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori sui processi di riorganizzazione della Difesa è l’unico approccio per l’inizio di un corretto sistema delle relazioni sindacali.

FPCGIL DIFESA
Noemi Manca

Roma 04 giugno 2008

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