Roma 14 febbraio 2008
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
Ministero della Difesa
Di seguito in allegato il comunicato unitario relativo alla riunione presso SME sulla riorganizzazione area logistica e determinazione dotazioni organiche dei Poli di Mantenimento dell’Esercito, CETLI di Civitavecchia CEPOLISPE Montelibretti.
Così come richiesto da tutte le OO.SS. (verbale 6.6.07 in allegato), ieri per la prima volta lo SME ci ha illustrato con la rappresentazione dei costi e quindi ad invarianza della spesa, l’aumento delle consistenze organiche degli enti sopracitati e il relativo decremento degli altri enti appartenenti all’area logistica dell’Esercito.
Le OO.SS. nel prendere atto di quanto illustrato, hanno ribadito rispetto al metodo di lavoro di calendarizzare incontri a livello locale per concertare le riorganizzazioni e valutare con l’indicazione delle presenze effettive e le funzioni, le ripercussioni sul personale civile operante presso gli Enti.
La riunione si è conclusa concordando un incontro definitivo che dovrebbe presumibilmente essere fissato per il 18 marzo c.a..
Contestualmente le segreterie nazionali CGIL, CISL E UIL hanno invitato le strutture locali a riprendere le concertazioni locali.
Fp Cgil Difesa
Noemi Manca
ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI
DELLA GIUSTIZIA
Il Senato della Repubblica ha approvato, nell’ambito del discutibile decreto sicurezza, un emendamento, a rischio di incostituzionalità, che sospende per un anno circa 100.000 processi, senza considerare né la natura del reato né lo stato dei procedimenti in questione.
Ciò va ad aggravare la situazione drammatica dei Tribunali italiani con lo slittamento di processi, in parte già in via di conclusione, che fra un anno sarebbero a rischio di duplicazione, e non snellisce, come affermato dal Governo, lo svolgimento dei procedimenti.
Servono maggiori investimenti, valorizzazione del personale, nuove assunzioni e strumenti adeguati, un modello organizzativo efficiente e un progetto di modernizzazione.
Se il buongiorno si vede dal mattino questo, per la giustizia, non è un buon giorno.
Roma, 19/06/08
La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco
Fp-Cgil e Nidil-Cgil, riunite in assemblea permanente con i lavoratori somministrati dell’Inpdap presso l’ufficio del Presidente, chiedono all’istituto:
Nel caso in cui non si procedesse all’immediata assunzione di tutti i lavoratori, la Fp-Cgil e il Nidil-Cgil promuoveranno le forme di lotta necessarie alla tutela di questi lavoratori.
Roma, 12 Ottobre 2010
DPR “Regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia.
Di seguito, in allegato, lo schema del DPR sul nuovo regolamento del Ministero della Giustizia, licenziato dal Consiglio dei Ministri il 17 dicembre 2010. Per quanto attiene il Dipartimento della Giustizia Minorile, l’unico dipartimento che risulta fortemente rimaneggiato, sono stati confermati gli orientamenti già evidenziati dal Sottosegretario Caliendo alle organizzazioni sindacali l’11 dicembre del 2008. Il Dipartimento della Giustizia Minorile, pertanto, perde due Direzioni generali – personale e formazione e beni e servizi – e la sua articolazione regionale: I Centri per la Giustizia Minorile.
Le nuove articolazioni del decentramento del ministero, le direzioni regionali, che avrebbero dovuto fungere da centro servizi – gestione del personale, dei beni e dei servizi – per le articolazioni del Ministero, tra cui il Dipartimento della Giustizia Minorile, in realtà in un eccesso di normazione, attraverso l’art. 17 del DPR assorbono le competenze che la normativa attuale attribuisce ai Centri della Giustizia Minorile, che vengono svuotati di contenuti e con l’art. 18, comma 2 direttamente trasferiti alle direzioni regionali.
Peraltro, l’articolo 17 è mal scritto, interamente copiato dal DPR 28 giugno 1955, n. 1538, non contempla neanche un minimo sforzo di aggiornato del linguaggio da parte dell’estensore, che mostra di disconoscere i Servizi che attualmente costituiscono la giustizia minorile ( il comma e, per esempio, prevede che tra le competenze delle nuove direzioni generali vi sia l’assegnazione dei minori agli “istituti dipendenti o convenzionati”), evidenziando una mancata conoscenza della materia che certamente non lascia prefigurare nulla di buono per il futuro della giustizia minorile e finendo per attribuire ad un organismo costituito per fornire servizi ad organismi giurisdizionali l’esecuzione penale minorile.
Lo schema di regolamento, distrugge l’autonomia della giustizia minorile, minandone il decentramento e distruggendone la specializzazione. La nostra contrarietà rispetto ad una proposta che finisce per colpire duramente i livelli di Civiltà giuridica del Paese è forte e sarà sicuramente evidenziata nelle Commissioni Giustizia della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Così come sarà cura della nostra organizzazione sensibilizzare i cittadini sui rischi della distruzione di un patrimonio culturale e di esperienza che hanno sin qui reso la giustizia minorile italiana un modello studiato ed implementato dagli Stati che hanno voluto costruire un efficace sistema di giustizia minorile.
Roma, 11 gennaio 2011
p. la Fp Cgil Nazionale
Giustizia Minorile
Il Coordinatore nazionale
Gianfranco Macigno
Roma, 20/01/11
Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dr. Calogero Roberto Piscitello
Gentile Direttore,
è passato certamente poco tempo dal suo insediamento tuttavia sono tante le questioni pendenti relative alle problematiche che affliggono i lavoratori giudiziari.
Da tempo serpeggia un chiaro scontento tra i lavoratori per la rigidità mostrata dall’Amministrazione, oltre che nella spiacevole vicenda del Contratto Integrativo, anche in altre questioni che riguardano la loro attività quotidiana.
Le questioni sono relative alla Legge 104, al congedo straordinario per assistenza a portatori di handicap, all’art. 42 bis, al computo del tempo di viaggio per partecipazione a corsi di formazione, alla concessione del buono pasto quando si partecipa alle assemblee sindacali e, recentemente, alla revoca dei part- time a causa della norma di cui al collegato lavoro, nonché alle disposizioni relative ai comandi da altre amministrazioni in alcune parti di Italia necessari alla sopravvivenza degli uffici.
Siamo certi di aver dimenticato molte altre questioni e, data la molteplicità e complessità delle stesse crediamo che sia necessario un incontro per affrontarle globalmente e nel dettaglio.
Convocarci al più presto sarebbe un bel modo di inaugurare la sua Direzione e di dare un segnale di attenzione ai problemi dei lavoratori.
Distinti saluti,
per Funzioni Centrali FPCGIL
Nicoletta Grieco
Il giorno 9 febbraio 2007 si è tenuta la riunione con l’Amministrazione avente per oggetto la Conferenza dei rappresentanti dell’Amministrazione e delle OOSS – Linee programmatiche al bilancio di previsione 2007.
Il Direttore Generale ha illustrato in maniera puntuale gli obiettivi di carattere generale che l’Ente si prefigge di raggiungere nel corso del corrente anno, che sono molti, importanti e che condividiamo, confidando che già nelle prossime riunioni si affronti un approccio operativo sulle questioni più urgenti, in quanto, ad avviso della Cgil, il primo trimestre dell’anno deve essere impegnato nella programmazione con specifici accordi, a partire dal CCIE, di attuazione quanto già deciso e pianificato dal Civ e dal CdA.
A dare l’impressione di una riunione avente risvolto più ricognitivo e di presa di contatto del nuovo Direttore Generale con le OOSS, è stata l’assenza della parte politica, dal Presidente ai Consiglieri delegati, cosa che è stata stigmatizzata da tutti i Sindacati, come se la separazione fra gli indirizzi politici e la gestione della PA. sia ancora una cosa da ricordare nei convegni.
Nel corso degli anni, dalla sua costituzione ad oggi, l’Ente ha compiuto importanti passi avanti sia sul punto di vista della gestione che nella realizzazione dei compiti istituzionali. E’ un ente vitale che con una adeguata dotazione organica e la normalizzazione del sistema informatico in atto, può ottimizzare la funzionalità in tempi reali. L’aver assunto a decorrere dal gennaio 2006 e gestito nel corso dell’anno stesso le piene competenze pensionistiche di tutte le PPAA tutte le posizioni assicurative pagando puntualmente le pensioni e azzerando l’arretrato del TFR, senza nessuna risorsa aggiuntiva, né in termini economici né di nuova forza lavoro, è un punto che non viene adeguatamente posto in risalto. Ciò si è potuto realizzare perché l’organizzazione, il sistema informativo e la professionalità dei dipendenti hanno dato risposte adeguate.
Ciò non basta. Esistono numerosi punti di caduta che impediscono la vera funzionalità dell’ente, prima fra tutte la non completa implementazione della banca dati.
Un una ulteriore revisione della struttura dell’Ente, un reale potenziamento dei Compartimenti ed una ricollocazione del personale della Direzione Generale, mediante criteri da definire con le OOSS rappresentative, sono gli obiettivi primari. Né bisogna dimenticare di richiedere al M.ro della Funzione Pubblica la convocazione della conferenza dei servizi contenuta nella nota congiunta del Ccie 2006 relativa alla verifica degli inquadramenti.
Anche il modello organizzativo delle sedi deve essere ripensato arginando tutti i zelanti dirigenti che vogliono applicare la direttiva 28 bis prima che sia definita la fase della sperimentazione e convocando la Commissione di Monitoraggio. In questo contesto si auspica che vada fatta anche una sessione informativa sullo stato del processo di normalizzazione, applicativi rilasciati, funzionalità della Passweb, del protocollo informatico, dell’avvio della c.d. scrivania virtuale.
Tutto ciò presuppone l’avvio già dal prossimo mese della contrattazione integrativa al fine di pervenire ad una programmazione e progetti locali credibili con un preaccordo che definisca le questioni essenziali per non inceppare ulteriormente la macchina amministrativa.
Roma, 12 febbraio 2007
Il coordinatore nazionale
Camillo Linguella
Alle lavoratrici e ai lavoratori della giustizia
E’ indubbio che l’attuale crisi politica non aiuta la giustizia, i lavoratori e i cittadini.
Non sappiamo, ad oggi, se sarà possibile continuare a lavorare al processo di riorganizzazione di cui la giustizia italiana ha bisogno con gli stessi interlocutori con cui l’abbiamo avviato.
Ma questo fatto, ancorché importante, non cambia la nostra piattaforma e il nostro lavoro che prevede un grande processo di riorganizzazione, la riqualificazione del personale, l’avvio del processo telematico, la stabilizzazione del personale precario, nuove assunzioni, l’istituzione del nuovo modello organizzativo dell’ufficio per il processo e la reiternalizzazione dei servizi.
Nel DDL 2873 sono state stanziate le risorse necessarie per mettere in atto questi cambiamenti, per rendere ai cittadini italiani il loro diritto alla giustizia e ai lavoratori condizioni di lavoro più accettabili.
Quelle risorse devono essere mantenute in quanto indispensabili e noi continueremo a lottare perché questa è l’unica strada possibile per avviare un serio processo di riforma.
Roma, 28 gennaio 2008
Alfredo Garzi
Segretario Nazionale FP CGIL
Roma, 14 maggio 2008
Al Ministero per le Pari Opportunità
Al Consigliere delegato per il personale
F. Caminiti
Al Direttore Generale della CRI
A. Des Dorides
AL Capo Dipartimento Risorse Umane
N. Niglio
Oggetto: interruzione contratto di lavoro
Ci è pervenuta come organizzazione sindacale una gravissima denuncia.
Ad una nostra collega precaria in stato di gravidanza non è stato rinnovato il contratto di lavoro perché ha detta del presidente del comitato locale lo stesso comitato non si vuole far carico dei mesi di permesso spettanti in caso di maternità.
Il comitato locale in questione è quello di Varese ed il presidente è il Dott. Angelo Michele Bianchi.
Facendo i nostri sentiti complimenti al presidente in questione per la sua notevole dote di umanità e giustizia dimostrati nella vicenda, anche tenendo conto che lo stesso è un socio della CRI
DIFFIDIAMO
L’amministrazione nel proseguire in questo squallido comportamento messo in atto contro una persona in stato di evidente necessita.
Ricordiamo che la maternità, oltre ad essere un diritto contrattuale, è una condizione che dovrebbe riguardare l’intera cittadinanza compreso il Sig. presidente.
Confidiamo che le persone in indirizzo si adoperino per rimediare a questo inqualificabile comportamento.
Nel caso contrario ci adopereremo con tutti i mezzi a nostra disposizione per ristabilire la legalità.
IL Coordinatore Nazionale CGIL CRI FP
(Pietro Cocco)
In data odierna l’amministrazione ci ha illustrato i motivi per l’esclusione di circa 230 precari dalle liste degli stabilizzabili.
Dall’analisi dei primi casi è risultato evidente che la quasi totalità degli esclusi non aveva i requisiti richiesti dalla finanziaria 2007, per inadempienze e grossolani errori d’applicazione della finanziaria stessa da parte dell’Amministrazione.
Abbiamo chiesto un’ulteriore verifica degli esclusi ribadendo che se ci sono state colpe dell’Amministrazione non possono ricadere sui lavoratori.
Chiediamo al nuovo Commissario, di cui abbiamo apprezzato le dichiarazioni d’intenti fino ad oggi profuse, un intervento politico urgente che permetta l’inserimento di questi lavoratori esclusi, ribadiamo ancora una volta, per inadempienze dell’amministrazione.
Rinnoviamo anche la richiesta d’incontro urgente per analizzare la grave situazione del precariato in Croce Rossa e per ipotizzare un percorso che ci permetta, ognuno per le proprie competenze, di dare risposta alle aspettative di tutti i lavoratori a tempo determinato.
Nei prossimi giorni vi aggiorneremo sulla situazione delle liste e comunque useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per ristabilire un principio di giustizia che secondo noi è stato calpestato.
Roma, 27/11/08
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL CRI
Pietro Cocco
Nota Operativa n. 47 “Adempimenti operativi a favore pensionati ed iscritti INPDAP nei Comuni colpiti eventi sismici Regione Abruzzo”
Procedure di selezione relativi agli sviluppi economici all’interno delle aree, per le posizioni A2, A3, B2, B3, C2, C3, C4 e C5, ai sensi degli artt.12 e 13 del CCNL 2006/2009.
Diario prove selettive decorrenza 1.1.2008
Di seguito i file in word per le esercitazioni e le simulazioni relative alle selezioni economiche interne con decorrenza giuridica 1 gennaio 2008. Le selezioni si terranno a Roma dal 10 al 17 maggio.
Roma, 31 Marzo 2010
Il Coordinatore Nazionale FPCGIL INPDAP
Marinella Perrini