EMILIA ROMAGNA
INDICE DI EFFICIENZA RICHIESTO A 156/160 NONOSTANTE IL MALFUNZIONAMENTO DEL SIN.
Risposta della Commissione Europea alla nostra lettera del 19 maggio 2009
Roma 19 Novembre 2007
Al Dottor Gorelli
Direttore Generale
Agenzia Industria Difesa
E, per conoscenza, a:
Ministero Difesa
Gabinetto del Ministro
Palazzo “Baracchini”
Via XX Settembre, 8
00187 ROMA
Capo Unità Ing. BENEDETTI Ettore
Stabilimento Grafico Militare
Via Lucio Munazio Planco, III Trav.
04024 GAETA LT
Egregio Direttore Generale,
nel porgerLe gli auguri per il Suo nuovo incarico, questa organizzazione sindacale auspica che si giunga al più presto all’attivazione di un confronto con le parti sociali fermo ormai da più di un anno.
La situazione degli stabilimenti, come Lei avrà avuto modo di verificare avendo fatto parte del gruppo di lavoro che ha delineato un progetto di studio sul rilancio delle attività industriali della Difesa, necessita un cambiamento.
Ogni Stabilimento nella sua specificità ha avuto nel corso di questi ultimi anni diverse problematiche, che riteniamo debbano essere oggetto di confronto con le Organizzazioni sindacali.
Nel rispetto dei ruoli, chiediamo quindi che si attivi al più presto un tavolo per il ripristino di quelle relazioni che coinvolgono Direzione e Rappresentanti del lavoratori al fine di giungere a soluzioni che effettivamente rilancino e rendano efficienti tutti gli stabilimenti dell’Agenzia Industria Difesa.
In particolare, chiediamo di attivare il tavolo nazionale anche per problematiche che investono le trattative di contrattazione locale che non vedono da parte della Direzione degli Stabilimenti il dovuto riconoscimento della RSU e delle Organizzazioni sindacali territoriali.
Emblematico, a riguardo, il fatto che presso lo Stabilimento Grafico di Gaeta non si è ancora giunti alla sigla di un accordo che consenta ai lavoratori di recepire le spettanze relative alla distribuzione del FUS 2007, ritardo sul quale Le chiediamo prioritariamente di intervenire attraverso la convocazione immediata di un tavolo di confronto e di approfondimento nazionale.
Certi di un Suo cortese urgente riscontro Le porgiamo distinti saluti.
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
Roma, 14 giugno 2008
Al Sig. Capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile
Presidente Melita Cavallo
Al Sig Direttore Generale del personale e della formazione
Dr. Luigi Di Mauro
Egregio Presidente, Egregio Direttore Generale,
da oggi non esiste più la sanità penitenziaria che in virtù del DPCM del 1 Aprile 2008 ed in attuazione del dettato costituzionale, trasferisce tutte le proprie risorse al sistema sanitario nazionale, al fine di offrire i propri servizi a tutti i cittadini, anche quelli detenuti. Questo è il risultato di una lunga battaglia di civiltà, che per concretizzarsi ha dovuto superare gli ostacoli posti alla sua realizzazione da portatori di interessi particolari e da quanti hanno ritenuto che la riforma sgretolasse posizione di potere, tanto cristallizzate quanto ormai pletoriche.
Il transito delle risorse – che sono economiche, di beni materiali e di personale – è evidentemente un passaggio delicato che, pur essendo disegnato compiutamente nelle sue fasi dallo stesso DPCM, richiede uno sforzo di collaborazione tra i due Dipartimenti interessati e le Regioni.
In questo senso apprezziamo la tempestività del Dipartimento per la Giustizia Minorile e del Direttore Generale del Personale, Dr. Luigi Di Mauro, che ha già disposto il Decreto previsto dal comma 7 dell’art. 3 del DPCM, che noi condividiamo nella sua sostanza.
Preoccupa invece la nota di trasmissione dello stesso Decreto, a firma del dirigente dell’Ufficio I della Direzione Generale del personale e della formazione, che introduce elementi non previsti dal Decreto del Direttore Generale e dal DPCM.
Ci riferiamo nello specifico al paragrafo in cui detto dirigente dispone che “il personale indicato, dal 14 giugno 2008, dovrà presentarsi in servizio secondo le indicazioni che riterrà codesto Dipartimento sociale”.
Di quale Dipartimento sociale scrive il dirigente? Forse il dirigente non sa che non in tutte le Regioni la materia del transito è curata dai Dipartimenti sociali e che anzi quasi tutte si avvalgono dei Dipartimenti della sanità?
Ma non è questo il punto. Il dirigente dovrebbe invece sapere che il transito giuridico dei contratti richiede tempo e che per questo motivo il DPCM prevede che sino al 30 settembre il trattamento economico dei lavoratori, salvo i conguagli che sono a carico del Sistema sanitario nazionale, sarà ancora erogato del Dipartimento; dovrebbe sapere che l’erogazione dei servizi deve essere concordata, anche attraverso protocolli, con le Regioni e con le Aziende sanitarie nel cui territorio insistono i servizi della giustizia minorile. Allora continuiamo a chiederci dove dovrebbero presentarsi i lavoratori che oggi transitano nella sanità?
Ma soprattutto, siamo convinti che lunedì prossimo quelle due righe scritte fuori contesto nella nota di trasmissione del Decreto, che hanno già generato confusione tra gli operatori interessati, potrebbero produrre criticità nella continuità dell’erogazione dei servizi per i minori. Se ciò dovesse verificarsi, evidentemente, la responsabilità di eventuali disguidi o tentativi di sabotare la riforma non potrebbero che essere addossati al firmatario della nota.
Per questo motivo, per salvaguardare anche quel dirigente e perché in questo caso la Direzione dell’Amministrazione ha nella pratica dimostrato di perseguire quanto previsto del DPCM Le chiediamo, Presidente Cavallo, di intervenire tempestivamente, chiarendo già da oggi al personale interessato ed ai direttori dei servizi della giustizia minorile le linee cui dovranno attenersi, in attesa che si realizzi compiutamente il transito delle funzioni sanitarie, per garantire la continuità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie e la continuità lavorativa degli operatori.
Distinti saluti.
p. la Fp Cgil Nazionale
Giustizia Minorile
Il Coordinatore nazionale
Gianfranco Macigno
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
MINISTERO DELLA DIFESA
Vi invio in allegato il resoconto relativo all’insediamento presso il Ministero della Difesa del Comitato Paritetico sul Fenomeno del Mobbing così come pervenuto dalla compagna membro FPCGIL Difesa.
Roma, 20 giugno 2008
Fp Cgil Difesa
Noemi Manca
Si allega, così come pervenuto da Persociv, il Settore Tecnico scientifico informatico.
Si ricorda che i confronti che avvengono presso la Direzione Generale per il Personale Civile, sono confronti tecnici, pertanto tutte le riserve espresse in tale sede e le controproposte non condivise verranno riproposte in sede politica.
Si ribadisce che in questi confronti l’oggetto è ancora il nuovo sistema di classificazione; per quanto concerne gli altri argomenti innovativi del CCNL (criteri progressione-sistema valutazione ecc.), saranno oggetto di appositi confronti prima in delegazione trattante Difesa e poi in sede tecnica con l’Amministrazione.
Si allega, inoltre, la lettera inviata alla delegazione trattante Cgil Difesa sul resoconto dell’ultima riunione a Persociv.
FP CGIL DIFESA
Noemi Manca
Roma, 03.11.08
Ai compagni della Delegazione Trattante
Oggetto : Nuovo Sistema di classificazione del personale
Continua presso la Direzione Generale del Personale Civile , il confronto Tecnico riguardante la definizione dei nuovi profili professionali in applicazione del CCNL Comparto Ministeri , ritengo opportuno fornire ai compagni un punto di situazione dello stato della trattativa al fine di favorire ulteriori valutazioni e suggerimenti dai territori.
La discussione e gli approfondimenti sono effettuati squisitamente in sede tecnica e sono giunti al seguente punto :
1. In sostituzione dei 14 precedenti settori sono previste quattro Macro Aree:
* Amministrativa
* Tecnico Scientifica Informatica
* Servizi Generali
* Sanitaria
2. Per quanto concerne la declaratoria e i profili cosi come affrontati in sede tecnica e con le relative formulazioni frutto di accese e discusse mediazioni anche a seguito della controproposta unitaria di tutte le sigle sindacali esclusa la RDB, saranno inviate alla vostra conoscenza non appena l’Amministrazione ci fornirà le correzioni effettuate.
3. Relativamente ad alcuni profili della II Area – assistente tecnico e non, non abbiamo concordato alcune declaratorie (es. Artificiere).
4. Ci siamo riservati di inserire in tutte le macroaree nelle declaratorie di tutti i profili l’applicazione della normativa sulla sicurezza del e sul lavoro a seconda degli incarichi svolti dal personale civile.
Pur avendo concordato in linea di massima sulla parte di declaratoria più squisitamente tecnica, rimangono alcune questioni che sosterremo con forza nel previsto tavolo politico di contrattazione, dove la nostra posizione sarà quella di garantire all’Area III un riconoscimento consono alla professionalità dell’Area.
Nella prossima riunione le OO.SS. tutte si sono riproposte di presentare i profili del “nautico” e nella successiva riunione di verificare mediante una visione globale l’intero impianto delle aree con i dovuti aggiustamenti soprattutto relativi alla III Area di tutti i settori di attività.
FP CGIL DIFESA
Noemi MANCA
A seguito delle voci allarmanti circa il blocco del pagamento del saldo FUA 2008 ed in assenza di informazioni certe da parte dell’Amministrazione, i coordinatori nazionali delle sottoscritte OO.SS. hanno chiesto ed ottenuto questa stessa mattina un incontro urgente con il Ragioniere Generale dello Stato Dr. Mario Canzio per sbloccare immediatamente, nel rispetto degli accordi già sottoscritti, i fondi in questione.
Il Ragioniere Generale ha riferito che entro la giornata odierna sarà completata la verifica delle procedure amministrative in corso, e darà comunicazione alle scriventi OO.SS. dell’esito della verifica stessa entro domani mattina al massimo.
I rappresentanti sindacali hanno ribadito che qualunque decisione verrà assunta dovrà rispettare il contenuto degli accordi sottoscritti e della loro immodificabilità unilaterale e retroattiva.
Roma, 6 ottobre 2009
FP CGIL CISL FP UIL PA
NOLA BALDI CHIACCHIARELLI
COORDINAMENTO NAZIONALE INPDAP
Per la prima volta la CGIL non firma il CCIE!
CGIL CISL UIL RdB CISAL
Roma, 17/5/2010
AL DIRETTORE GENERALE INPDAP
Dott. M. Pianese
AL DIRIGENTE GENERALE RISORSE UMANE
Dott. V. Caridi
L’Amministrazione continua ad agire in aperta violazione delle norme contrattuali e del Protocollo delle Relazioni Sindacali e adotta provvedimenti unilaterali su materie che sono oggetto di confronto con le OO.SS..
Infatti, in aggiunta all’adozione unilaterale della Circolare n° 6 del 30/4/2010 e della determinazione 48 del 4/5/2010, con la Determinazione n. 53 del 5/5/2010, sempre a firma del Direttore Generale, viene modificata d’autorità l’articolazione degli uffici della Direzione Generale spostando la rassegna stampa e parte del personale dell’Ufficio Stampa alla D.C. Comunicazione.
Sull’organizzazione del lavoro il Dlgs. 150/09 non modifica le norme contrattuali vigenti e gli accordi in vigore.
A dirlo è il TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO- Sez. LAV- nella recentissima sentenza del 2/4/2010 relativa alla condotta antisindacale dell’ INPS.
Solo in presenza di nuovi contratti collettivi e, comunque, dalla data di piena attuazione del Decreto ( non prima del 1/1/2011 o 1/1/2012) le relazioni sindacali potranno subire modifiche.
Le scriventi OO.SS., pertanto, chiedono l’immediata sospensione degli effetti della determinazione 53 del 5/5/2010 e diffidano l’Amministrazione dal perpetuare comportamenti abitrari e condotte antisindacali.
CGIL CISL UIL RdB CISAL
M. Perrini A.Ansuisi L.Bizzarro M. Briguori P.Re
Di seguito il comunicato unitario in merito all’incontro del 17 novembre 2010 con l’Amministrazione, riguardo ai D.M attuativi della chiusura delle Direzioni territoriali e delle Commissioni mediche di verifica.
Vi informeremo tempestivamente di ogni ulteriore elemento in proposito.
FP–CGIL Mef
Daniele nola
Nel suo ultimo Comitato Esecutivo la CES ha deciso di continuare la sua campagna No All’Austerità che è iniziata con la grande manifestazione del 29 settembre a Bruxelles.
L’EPSU parteciperà alla giornata di azione organizzando una protesta davanti alle due principali istituzioni della UE; il Consiglio Europeo e la Commissione in occasione del Consiglio UE del 15 dicembre.
Sotto un grande striscione i partecipanti alla manifestazione mostreranno il cartellino rosso ai partecipanti al Consiglio europeo che sostengono l’austerità come un modo per uscire dalla crisi. Il progetto di Governance Economica sarà discusso il giorno seguente.
L’EPSU ha avviato una campagna per per ottenere alcune modifiche, tra cui:
– la cancellazione dell’automaticità delle sanzioni;
– l’introduzione di un ruolo significativo delle parti sociali;
– un maggiore coinvolgimento del Parlamentio europeo;
– uno spostamento dall’attenzione al coordinamento dei bilanci al coordinamento per garantire una migliore ripresa a livello europeo.
Queste la parola d’ordine
– CONTRO I TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA
– CONTRO I TAGLI ALL’OCCUPAZIONE NEL SETTORE PUBBLICO
– PER PIU’ LAVORO E PIU’ OCCUPAZIONE
– PER UNA ASSISTENZA SANITARIA DIGNITOSA ED UNA PENSIONE PER TUTTI
L’EPSU organizzerà alla fine della manifestazione una conferenza stampa al Rond Point Schuman.