Pubblichiamo due articoli apparsi oggi sui quotidiani L’Unità e Il Manifesto, rispettivamente a firma di Massimo Solani e Stefano Milani.
FIRMATO L’ACCORDO SUI CRITERI DI
EROGAZIONE DELLE RISORSE PREVISTE DAL
“COMMA 165”
Si è svolta ieri la riunione con le nostre controparti.
Si è convenuto di calendarizzare una serie di riunioni che toccheranno la questione della previdenza complementare già regolata ma non in forma esecutiva nei precedenti accordi, il rinnovo del biennio economico dei dirigenti, la contrattazione a livello accentrato e quella a livello delle aggregazioni territoriali. Tali riunioni si svolgeranno a partire dal 14 gennaio con la questione della previdenza e del contratto dei dirigenti, si dovrebbe proseguire il 20 e il 21 sugli stessi argomenti e poi il 27 o il 28 si dovrebbe cominciare a mettere mano al contratto del personale delle aree.
Abbiamo sottolineato la necessità di conoscere il piano industriale almeno nella parte relativa al rapporto di lavoro dei dipendenti e di porre particolare attenzione alla individuazione delle aggregazioni territoriali per la contrattazione decentrata.
Si rende necessario quindi programmare per i primi giorni del nuovo anno una riunione degli iscritti allo scopo di affrontare questa serie di riunioni con un percorso condiviso e produttivo, a breve comunicheremo la data e il luogo del suo svolgimento.
Roma, 18 dicembre 2009
Per FP CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
A tutte le Stutture Sindacali
Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa Difesa
Ieri, le OO.SS. Nazionali Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa Difesa hanno incontrato il nuovo Direttore Generale di PERSOCIV, la Dott.ssa Enrica Preti, alla quale hanno formulato i migliori auspici per un sereno e proficuo lavoro.
L’occasione, seppur nell’informalità, si è rivelata opportuna per rammentare le gravose conseguenze dello stallo delle relazioni sindacali, difficoltà accentuate dalle circolari emanate dalla Direzione Generale e unilateralmente interpretanti gli accordi stipulati con le OO.SS. Nazionali.
Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa Difesa, hanno quindi sottolineato le priorità delle molteplici questioni che dovranno essere oggetto di revisione/contrattazione, tra le quali:
1. l’esigenza di esaminare le modalità di erogazione dell’acconto FUS 2009 e l’urgenza di concordarne il saldo;
2. la verifica dei criteri adottati per il riconoscimento delle Posizioni Organizzative 2008;
3. l’urgenza di avviare il confronto sull’ipotesi di nuovo Contratto Collettivo Integrativo della Difesa presentata da Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa Difesa in qualità di strumento utile per raggiungere un primo importante obiettivo, quello cioè delle progressioni economiche all’interno delle aree;
4. la necessità di stipulare un’intesa sul FUA/FUS 2010 rispondente anche alle attese di coloro che già svolgono particolari attività destinatarie di indennità economiche consolidate;
Tutto ciò, in un nuovo contesto di correttezza, trasparenza ed equità.
Il Direttore Generale, inquadrando l’attuale fase del dicastero in un quadro di grandi cambiamenti per effetto delle riforme in atto, ha espresso la sua precisa volontà di operare con chiarezza e serietà al fine di perseguire il miglioramento dell’azione amministrativa previo la valorizzazione del personale civile della Difesa. Ricordando la necessità di operare anche per il completamento e ratifica del nuovo ordinamento professionale, ha comunicato che nei primi giorni di febbraio provvederà a convocare appositi tavoli di confronto per dare il via agli approfondimenti negoziali. In tale circostanza, la Dr.ssa Preti, ha altresì informato le OO.SS. che la Direzione Generale ha appena formulato una richiesta specifica a Gabinetto Difesa per contemperare all’esigenza di garantire ai dipendenti civili dell’Aquila tutte le possibile tutele normative.
Apprezzando questo primo approccio, Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa Difesa si sono dichiarate disponibili a fornire il proprio contributo di idee, pensieri e proposte in un obiettivo comune di miglioramento e valorizzazione della qualità del lavoro del Personale Civile.
Distinti saluti.
Roma, 20 gennaio 2010
COORDINAMENTI NAZIONALI – MINISTERO DELLA DIFESA
FP CGIL CISL FP UIL PA
Noemi Manca Ruggero Bellotto Sandro Colombi
Risulta ormai evidente come il Ministero della Difesa stia subendo una riforma strisciante, senza che ci sia fornita informazione su quale Modello di Difesa si vorrà impostare la riforma generale e quali ripercussioni avrà sul personale civile.
La FPCGIL Difesa nella riunione del 26.1.2010, ha espresso la delicata fase di ristrutturazione del Ministero,e come risulta sempre meno comprensibile, il mancato riconoscimento del ruolo dei rappresentati dei lavoratori.
Le modalità dei rapporti con la parte politica, sono per la FPCGIL Difesa, fondamentali, è per questo motivo che nell’incontro, abbiamo avuto un confronto sulla metodologia e il rispetto delle prerogative di ciascuna parte al tavolo delle trattative.
Troppo spesso ci troviamo di fronte a provvedimenti verso i quali il nostro contributo diviene una PRESA D’ATTO.
Dopo aver formulato le diverse osservazioni, la parte politica e l’Amministrazione presente al tavolo hanno convenuto sulla correttezza delle posizioni sindacali.
Particolare attenzione è stata data alla problematica dell’UTTAT di Nettuno, per il quale le OO.SS. Nazionali e i responsabili di Segredifesa, avevano avuto una serie di incontri nei quali furono fornite garanzie sull’attivazione di un poligono permanente interforze di sperimentazione e collaudo balistico, tra l’altro frutto di un progetto condiviso tra Amministrazione locale e R.S.U. E OO.SS. Territoriali.
Pertanto a fronte della mancata previsione nella bozza di decreto, dell’elencazione delle funzioni istituzionali dell’UTTAT di Nettuno, i rappresentanti di Segredifesa , su richiesta specifica della FPCGIL Difesa, hanno assicurato che verranno inseriti negli appositi commi la descrizione delle funzioni ed attività svolte presso il Poligono.
Rispetto poi alle funzioni dirigenziali e in particolare per il vicariato, il Gen. De Bortolis ha assicurato che verrà modificata la parte in cui la funzione vicaria non era stata prevista per il dirigente civile.
In conclusione sono state accettate quasi tutte le osservazioni sollevate da CGIL–CISL e UIL.
Pur restando ferma la contrarietà ai provvedimenti di soppressione previsti nelle tabelle allegate e motivando il mancato rispetto di una corretta informazione, abbiamo ottenuto una rassicurazione politica, che sarà nostra cura verificare non appena ci verrà inviato il decreto modificato.
Laddove cambieranno le gerarchie funzionali di alcuni Enti è stata data rassicurazione che le sedi di lavoro permarranno le stesse, in ogni caso la FPCGIL Difesa, ha chiesto di essere coinvolta in tutti i processi di riorganizzazione e che la Riforma del Ministero dovrà avvenire con il pieno coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori.
Non è più possibile che le notizie di accordi con Enti territoriali, approvazione di emendamenti (Difesa S.p.A.) che modificano la struttura e l’organizzazione della Difesa, si apprendano dagli organi di stampa.
E’ ORA DI SVELARE QUANTO DECISO DALLA COMMISSIONE DI ALTA CONSULENZA INCARICATA DAL MINISTRO PER LA RIFORMA DELLA DIFESA.
Inoltre, per la sopprimenda Teledife, nonostante la norma preveda la ripartizione delle funzioni tra Segredifesa e altre Direzioni Tecniche, la FPCGIL Difesa, ha chiesto che venga seguita la procedura formale prevista dal CCNI per il personale che verrà coinvolto.
Si rende noto che a seguito dei vari quesiti che La FPCGIL Difesa ha formulato rispetto ad un’applicazione difforme della norma che prevede la posizione di quiescenza dopo 40 anni di servizio, l’Amministrazione ci ha informato che provvederà ad emanare una circolare specifica con i relativi criteri di applicazione , così come per chi avrà maturato 35 anni di contributi e la possibilità di andare in pensione anticipatamente con le modalità indicate dalla verrà emanata apposita circolare.
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
PER I CITTADINI, UTENTI ED ORGANI DI INFORMAZIONE
Sul malfunzionamento della giustizia In Italia
CIRCOLARE N.0015576 G/16 DEL 24/02/2010.
– trattamento in servizio per un periodo massimo di un biennio oltre i limiti di età
– risoluzione del rapporto di lavoro per anzianità contributiva di 40 anni
– esonero dal servizio.
Vi informiamo che ieri si è svolto l’incontro richiesto da CGIL–CISL e UIL sullo schema di regolamento in applicazione della normativa vigente sulla revisione delle dotazioni organiche e riduzione percentuale delle funzioni dirigenziali, inviato nel precedente comunicato alle strutture territoriali per le opportune valutazioni.
Riportiamo di seguito le informazioni ricevute.
* Applicazione normativa su riduzione funzioni dirigenziali (riordino/ soppressione di NAVARM-ARMAEREO-TERRARM-DIFESAN) e dotazioni organiche in misura corrispondente al 10% della spesa.
In merito a quanto rappresentato sulla riorganizzazione/soppressione di alcune Direzioni Generali (NAVARM-ARMAEREO-TERRARM), la FPCGIL Difesa, ha chiesto se tale riorganizzazione di competenze, possa avere ripercussioni sul personale civile.
Il sottosegretario ha dato rassicurazioni affermando che la riorganizzazione comporta che le ex Direzioni Generali dipenderanno dal Segretariato Generale che peraltro verrà riordinato in 9 reparti, nei quali saranno ricollocati alcuni uffici di livello dirigenziale generale.
Per DIFESAN le cui competenze saranno in parte assorbite da S.M.D. e in parte da Commiservizi, è stata data la stessa rassicurazione in merito al personale civile.
In ogni caso la FPCGIL Difesa, ha chiesto che laddove si dovesse verificare reimpiego di personale civile, venga seguita la procedura prevista dal CCNI Difesa.
* riduzioni dotazioni organiche delle aree funzionali in misura corrispondente al 10% della spesa.
La riduzione prevista è stata effettuata sulla II Area e pertanto le OO.SS. al tavolo hanno mostrato profonda preoccupazione, anche in virtù della ancora irrisolta questione degli ex A1, a tal proposito hanno sollecitato la parte politica affinchè intervenga nelle sedi opportune (parlamentari e non), per garantire un passaggio tra le aree a questi lavoratori.
* Fattibilità della digitalizzazione degli archivi della Difesa e realizzazione di un Centro Unico di Conservazione Sostitutiva per la documentazione cartacea presso lo Stabilimento Grafico Militare di Gaeta
Durante il corso della riunione ci è stato consegnato un documento relativo alla centralizzazione degli Archivi della Difesa (che troverete allegato al comunicato), creando un unico archivio digitalizzato presso Gaeta (A.I.D.), questo progetto, di cui da tempo richiediamo copia ed informazione, comporterà una rivisitazione dei Centri Documentali attualmente operanti, pertanto ci siamo riservati di fornire le nostre osservazioni, per le ripercussioni sui lavoratori che oggi prestano servizio in tali Enti.
* Organismi di protezione sociale
Durante la riunione CGIL–CISL e UIL hanno consegnato una richiesta di incontro urgente rispetto alle ultime notizie ricevute dai territori rispetto alla gestione dei circoli ricreativi per garantire al personale civile quelle forme di protezione sociale che consentono di usufruire di strutture ricettive a prezzi contenuti, considerato anche il grave momento di crisi economica globale che ha colpito maggiormente il potere d’acquisto dei salari dei pubblici dipendenti. In allegato troverete il comunicato unitario, al sottosegretario è stata consegnata peraltro una relazione dettagliata sull’argomento.
Roma, 18 Maggio 2010
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
Comunicato unitario e accordo sottoscritto sulle progressioni economiche.
RICONOSCIMENTO CREDITI FORMATIVI
Proroga del temine di iscrizione per l’anno accademico 2010-2011 –
Convenzione tra Ministero della Difesa e Università della Tuscia di Viterbo.
In allegato, per opportuna conoscenza e per le eventuali considerazioni, lo schema di decreto ministeriale relativo alla revisione della struttura e delle competenze dell’Ufficio Centrale del Bilancio e degli affari finanziari.
Sarà mia cura comunicare quando pervenuta, la data dell’incontro.
Fp Cgil Difesa
Noemi Manca
ACCORDO SULLE PROCEDURE DI RICONVERSIONE E RIQUALIFICAZIONE PER IL REIMPIEGO DEL PERSONALE A SEGUITO DELLA RISTRUTTURAZIONE DI CIASCUN ENTE DELLA DIFESA