Arriva la prima convocazione del commissario straordinario (che vi alleghiamo) e il Consiglio dei Ministri approva la bozza del disegno di legge per la Finanziaria 2009 (vi alleghiamo anche questa).
Il collegamento va fatto, poiché le intenzioni espresse dal Commissario Straordinario, ovvero rilancio dell’immagine dell’Inps attraverso un nuovo “piano industriale” e risorse aggiuntive a sostegno del piano stesso di certo non possono prescindere da quanto il Governo ha già previsto col il dl 112 convertito nella L. 133 e da quel che sarà previsto dalla Finanziaria 2009.
Il comma 34 della bozza di legge finanziaria per il 2009 prevede che:
“…, può essere, altresì, devoluta al finanziamento della contrattazione integrativa delle amministrazioni ivi indicate una quota parte delle risorse eventualmente derivanti dai risparmi aggiuntivi rispetto a quelli già considerati ai fini dei miglioramento dei saldi di finanza pubblica o comunque destinati a tale scopo in forza di una specifica disposizione normativa, realizzati per effetto di processi amministrativi di razionalizzazione e riduzione dei costi di funzionamento dell’amministrazione, attivati in applicazione dello stesso decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.”
Ovvero, se oltre ai risparmi derivanti dall’applicazione della L.133 dovessero realizzarsi altri risparmi una parte di questi risparmi verrà destinata alla contrattazione integrativa.
E qui potrebbe “cascare l’asino” il cui equilibrio, attualmente, è assai precario.
Di quali risparmi parliamo?
Risparmi legati alla riduzione di personale, attraverso un blocco sempre più stringente del turn over?
O di risparmi legati ad esempio, al rientro delle attività esternalizzate in tutti questi anni che più che ad una logica di efficienza ci è sembrato rispondessero ad una pura logica clientelare?
Queste sono alcune delle domande alle quali attendiamo risposte immediate dal piano industriale.
Altre sono la valutazione della Dirigenza, il decentramento della gestione di risorse economiche sul territorio, il decentramento della gestione della mobilità interente, l’attribuzione delle posizione organizzative all’interno dell’area C ad iniziare dai C3, una riorganizzazione della Direzione Centrale che finalmente sia in grado di dare risposte al territorio e fungere da guida dinamica e fattiva.
Non è solo una questione di soldi!
Ma deve esser chiaro che mai nessun piano industriale potrà esser condiviso senza adeguate risorse economiche che lo sostengano.
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L’o.d.g della riunione del 1 ottobre prevede tra l’altro , l’avvio della sessione negoziale per il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo 2006/2009 e CCNI per il 2008, piano di produttività ed incentivazione per il 2008.
Finalmente a ottobre si parla del piano di produttività 2008.
Per quanto ci riguarda la taratura del piano non può prescindere dalla valutazione dell’impatto che le nuove procedure stanno avendo sulla produttività stessa.
Abbiamo, comunque, come Coordinamento FP CGIL INPS, inviato una nota ai nostri referenti regionali chiedendo di avere un quadro generale della situazione produttiva nelle sedi.
Roma 26 settembre 2008
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL
Oreste Ciarrocchi
DISEGNO DI LEGGE recante
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato (legge finanziaria 2009)
L’Inps convoca i sindacati il 1 ottobre
Apprendiamo da una nota del Commissario dell’INPS, che la riduzione del personale di oltre 3000 dipendenti sarebbe una nota di merito.
Ma se questo fosse vero perché il Commissario si appresta ad assumere 750 lavoratori a somministrazione (ex interinali)?
Allora, forse, il personale che sta andando in pensione era necessario per garantire il servizio?
Invece di assumere nuovo personale o attivare la mobilità, sia all’interno delle pubbliche amministrazioni, sia da settori produttivi in crisi, si sceglie di attivare la tipologia di assunzione più onerosa per il datore di lavoro che, in questo caso, essendo un Ente Pubblico, siamo tutti noi cittadini.
Forse c’è una gara in corso con il Ministro Brunetta per vedere chi fa più danni alle pubbliche amministrazioni?
Ricordiamo, inoltre, al distratto o mal informato Commissario che su queste riduzioni c’è la netta contrarietà della CGIL e non solo. Proprio perché saranno i servizi, quindi i cittadini, ad essere penalizzati dai tagli previsti dalla Legge 133/08.
Infine, vogliamo rammentare che l’attività dell’INPS non è iniziata nel 2008. Sono ormai parecchi anni che il personale, tutto, è impegnato in costanti miglioramenti della produttività, della quantità e della qualità del servizio. D’altronde il Commissario dovrebbe saperlo visto che negli ultimi quattro anni è stato Consigliere di Amministrazione dell’Istituto.
Chi non lo ricorda, invece, sono i ministri Tremonti e Brunetta, poiché a fronte di incrementi della produttività, come certifica anche il Commissario, hanno pensato bene di ridurre la retribuzione dei dipendenti INPS, per l’anno prossimo, di oltre cinquemila euro.
Roma, 4 dicembre 2008
La FPCGIL che quest’anno parteciperà alle Inaugurazioni dell’anno giudiziario per illustrare le ragioni dello sciopero dei lavoratori giudiziari, indetto unitariamente con UIL–PA, Rdb e FLP per il prossimo 5 febbraio, aderirà alla protesta indetta dalla Magistratura lasciando le aule durante l’intervento del rappresentante del governo.
Chiediamo al governo una volta per tutte di ascoltare le proposte contenute nel ‘Patto per la giustizia e per i cittadini’ che costituiscono una piattaforma concreta per una riforma effettiva della giustizia che porti all’accelerazione dei tempi dei processi.
Roma, 28 gennaio 2009
Di seguito la documentazione relativa alla riunione che si è svolta in data 2.12.2009 sulle riorganizzazioni in ambito della Marina Militare.
In detto incontro è stato ribadito che qualsiasi tipo di riorganizzazione sia in atto, debba essere fornita in primis informazione alle organizzazioni sindacali nazionali e poi laddove previsto reimpiego di personale debba essere applicato il CCNI Difesa e gli Accordi nazionali sulle procedure di reimpiego al fine di tutelare il personale civile che dovrà essere reimpiegato.
Tale precisazione è stata ribadita più volte al gabinetto del Ministro a fronte di convocazioni in sede locale su riorganizzazioni in atto, senza aver ottemperato a quanto previsto dai contratti vigenti sulle informazioni preventive alle OO.SS. nazionali.
Si ricorda che le procedure prevedono a seguito della informazione ricevuta a livello nazionale, la trattativa in sede locale delle procedure riguardanti il personale coinvolto.
Nella riunione sopra citata, sono state richieste tutte le garanzie previste dal CCNI, affinché nelle riorganizzazioni scelte in sede politica e di Forza Armata, il sindacato sia in grado di fornire tutte le informazioni ai lavoratori coinvolti.
Roma, 29.01.2010
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
Circolare E/10 – 29403 del 12 aprile 2010
Trattamento economico dirigenti di 2^ fascia
– indennità di vacanza contrattuale
– retribuzione di risultato attività anno 2009
LETTERA di risposta alla circolare 7/11 del D.G. Archivi Notarili – nostra nota del 16 giugno 2011
Ieri, 23 novembre, si è tenuta una riunione della delegazione nazionale di parte pubblica e sindacale, per discutere di diversi argomenti che erano stati inseriti nell’ordine del giorno.
Il primo punto era: “Assegnazione posti in esito ai corsi di riqualificazione”.
L’Amministrazione, in merito a questo ha dichiarato che le graduatorie non sono ancora state depositate, in particolare quelle della selezione relativa al passaggio B3-C1 e si è assunta l’impegno di renderle pubbliche entro dieci giorni da oggi. Abbiamo manifestato la necessità di esaminare tutta la documentazione inerente l’argomento ( graduatorie, pianta organica, posti vacanti, copertura economica) prima di assumere qualsiasi determinazione sul punto.
Sul secondo punto all’ordine del giorno: “inquadramento in ruolo dei comandati”, l’Amministrazione si è presentata sprovvista di qualsiasi dato necessario per procedere in maniera seria alla risoluzione del problema comandati, siano essi ex postali o comandati da altri ministeri; non è possibile parlare di inquadramento in ruolo se non si ha ben presente la mappa dei comandati, dove lavorano, a quale posizione economica appartengano, se esiste una situazione di esubero o di sott’organico nel TAR di appartenenza e se infine c’è nella realtà una vacanza in organico per ciascun comandato da inquadrare. Su questo punto, in accordo con le altre OO.SS., abbiamo chiesto un tavolo tecnico per lo studio del problema.
Sul terzo punto all’ordine del giorno “FUA – incentivazione anno 2007“, si è convenuto nel proseguire l’erogazione del fondo di incentivazione mensile (40%) così come stabilito nell’accordo FUA 2006, sottolineando la necessità di aprire prima possibile il tavolo di contrattazione FUA 2007 per la percentuale rimanente.
Sul quarto punto all’ordine del giorno “informativa sulle posizioni super 2005”, l’Amministrazione ha informato i sindacati del fatto che le posizioni super relative all’anno 2003 che erano state pubblicate nei giorni scorsi, sono state ritirate per alcuni errori materiali rilevati o nel conteggio dell’anzianità o in altro ed ha assicurato che verranno nuovamente pubblicate sul nostro sito all’inizio della prossima settimana con le modifiche apportate. Per quanto riguarda l’attribuzione delle posizioni super dell’anno 2005 si è convenuto, come già stabilito nella precedente riunione, che è opportuna la costituzione di un tavolo tecnico per modificare i criteri allo scopo di rendere più agevole e meno restrittiva l’attribuzione delle posizioni stesse.
Abbiamo lamentato il danno subito dal personale destinatario di queste posizioni, dovuto al ritardo con cui le posizioni super vengono effettivamente pagate, rispetto a quanto stabilito dai contratti e dagli accordi.
Abbiamo sollevato il problema del personale a tempo determinato presente nell’Amministrazione chiedendo informazioni e chiarimenti circa i numeri del personale coinvolto e le tipologie contrattuali.
Come FP– CGIL abbiamo chiesto inoltre notizie della mancata distribuzione dei buoni pasto presso alcuni tribunali dal mese di giugno. L’Amministrazione, a conoscenza del problema, scaturito da una mancanza dei requisiti richiesti dalla Consip delle società intervenute alla gara d’appalto, provvederà con una attribuzione provvisoria dei buoni pasto maturati entro il prossimo mese di dicembre, in attesa che venga espletata la gara entro marzo 2007.
La riunione si è conclusa con l’intesa per una prossima convocazione non appena l’Amministrazione sarà in grado di fornire tutti i dati richiesti (graduatorie – pianta organica – posti vacanti – numero dei comandati )
Roma, 24 novembre 2006
Giuliana Sgreccia
Tiziana Giangiacomo
Di seguitio gli accordi siglati la scorsa settimana che riguardano il contratto integrativo e i fondi di amministrazione dell’ Enac.
Roma, 23 giugno 2008
FP CGIL NAZIONALE ENAC
Maurizio Barberis
Roma, 4/11/08
Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Luigi Giuseppe Birritteri
Al Direttore Generale del
Personale e della Formazione
Carolina Fontecchia
Al Direttore dell’ Ufficio I
Della Direzione Generale del Personale e della Formazione Relazioni Sindacali
Angelo Papacchini
OGGETTO: Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia e relazioni sindacali sul territorio nazionale.
Siamo al corrente di una situazione creatasi alla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia dove sono state interrotte le relazioni sindacali per alcune azioni intraprese dal dirigente: tale situazione ha creato grave malcontento tra i lavoratori che hanno più volte manifestato il loro disagio.
Poiché riteniamo che sia necessario per l’efficienza del servizio reso ai cittadini un corretto clima di relazioni sindacali chiediamo un vostro intervento fattivo per risolvere tempestivamente il problema.
Con l’occasione vi rammentiamo la nostra richiesta relativa al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, rispetto alla quale non abbiamo avuto alcun riscontro ufficiale e, poiché ci è stato detto che non vengono date risposte scritte sulle richieste relative alle relazioni sindacali sui territori della penisola, vi chiediamo ufficialmente quale sia il canale di comunicazione utile per avere notizie in merito.
La coordinatrice Nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco
Il Gabinetto del Ministro convoca le OO.SS. su Difesa Servizi Spa e gruppo di progetto Difesa Arsenali per il 19 marzo 2009
STRAORDINARIO
(e non è un aggettivo)
Giovedì l’Amministrazioni ci ha proposto l’accordo in materia di destinazione delle risorse economiche per lavoro straordinario.
L’Accordo prevede uno stanziamento di 48 milioni che viene finanziato, a parità di spesa complessiva per il personale, con 24 milioni che provengono dal fondo per il trattamento accessorio.
Tradotto vuol dire che il fondo oltre a perdere i 200 milioni scippati dal 112 viene ulteriormente saccheggiato di 24 milioni che diventano indisponibili per la contrattazione integrativa.
Infatti, i 48 milioni diventano un capitolo a parte nel bilancio dell’Istituto e eventuali risparmi sono da considerarsi risparmi di gestione e quindi indisponibili.
Noi la nostra proposta l’avevamo fatta e l’abbiamo riproposta ieri.
Utilizzare i soldi che l’Amministrazione mette in più per la voce straordinario, ovvero, 24 milioni per contrattare un piano nazionale eccezionale teso ad affrontare l’aumento dell’attività di sportello legata alla crisi economica, con accordi locali che tengano conto di ogni singola realtà lavorativa.
La nostra proposta ha il vantaggio di conservare i 27 milioni, destinati allo straordinario, nel Fondo e di renderli disponibili alla contrattazione integrativa.
Infatti, se, per esempio, bastassero 24 milioni di euro messi dall’Amministrazione per affrontare l’emergenza i 27 milioni, attualmente nel fondo, per effetto del ccni, potrebbero diventare somme da ridistribuire per la produttività.
Con questo accordo non sarà più possibile.
E’ un attacco durissimo al Fondo e alla contrattazione integrativa, chi sottoscriverà questo accordo, di fatto cederà all’Amministrazione la gestione di una delle voci più importati del Fondo quale leva gestionale e conseguentemente di organizzazione del lavoro.
E’ una pia illusione pensare che una volta tirate fuori le risorse dal fondo l’Amministrazione sia disponibile poi a contrattare alla pari.
Perché non accettare la nostra proposta?
Cosa sarebbe cambiato nella programmazione delle “attività anti crisi”?
Non sarebbe cambiato nulla e le lavoratrici e i lavoratori dell’INPS avrebbero avuto il vantaggio di poter usufruire delle somme non spese che a quel punto sarebbero state usate per retribuire la produttività.
Accettare questo accordo vuol dire dare mano libera all’Amministrazione, che paradossalmente giustifica tale operazione come il primo passo verso un più ampio progetto di ristrutturazione del fondo per i trattamenti accessori che, in prospettiva, dovrà contenere risorse destinate esclusivamente all’incentivazione della produttività.
Genialità e tempismo!!!
La ristrutturazione del fondo non è nelle disponibilità dell’Amministrazione ma è una prerogativa del CCNL e poi di quale prospettiva sta parlando????
Dopo il 112 e la firma di Brunetta e Cisl e Uil del protocollo che ha di fatto dato via libera alla legge di riforma della P.A. e il progetto di rivisitazione del modello contrattuale, questo era il momento di blindare il Fondo, di fare in modo di salvaguardarlo il più possibile e non di depauperarlo ulteriormente.
Se a questo aggiungiamo la sperimentazione del “progetto emoticon” che sta partendo in questi giorni (vedi ns comunicato del 24 febbraio “facce di bronzo”) ci rendiamo conto di quanto male siamo messi e di quanto poco sia autonoma l’Amministrazione nelle sue scelte.
Togliere risorse dal fondo e inserirle in un capitolo di bilancio, come spese del personale e finanziate esclusivamente dall’Amministrazione apre anche nuovi scenari.
L’Amministrazione è obbligata a ottenere costanti risparmi di gestione, risparmi di gestione che se non conseguiti porterebbero all’innalzamento del prelievo contributivo su tutti i lavoratori.
Non vorremmo che tra qualche tempo l’Amministrazione, al fine di risparmiarseli quei 48 milioni (sono soldi suoi), attuasse una sorta di orario spezzato che di fatto eliminerebbe lo straordinario.
Invitiamo tutte le OO.SS. a sottoporre a consultazione preventiva il testo dell’accordo.
Per quanto ci riguarda nessuna firma può essere apposta su accordi che andranno a incidere pesantemente sulla vita lavorativa e retributiva dei lavoratori senza prima sentirne la voce.
La FP CGIL INPS invita i propri responsabili aziendali a momenti di discussione e confronto sul verbale d’intesa proposto dall’Amministrazione.
Roma, 20 marzo ’09
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi
VERBALE DI ACCORDO IN MATERIA DI DESTINAZIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE PER LAVORO STRAORDINARIO
Si è svolta nella giornata del 22 luglio scorso la riunione per il rinnovo della convenzione che regola il rapporto fra il ministero della salute e il personale sanitario non medico che opera negli ambulatori direttamente gestiti dal ministero della salute per l’assistenza sanitaria e medico legale al personale navigante, marittimo e dell’aviazione civile.
In via preliminare siamo stati informati del fatto che l’amministrazione ha in corso contatti con i propri uffici e con l’inps per definire l’esatto inquadramento previdenziale di questi lavoratori e lavoratrici. La questione ha una sua delicatezza ma è riservata alla legge per cui dal nostro canto faremo i passi per avere un chiarimento ma la parola definitiva deve venire dalle amministrazioni competenti.
Abbiamo deciso comunemente di accantonare per il momento tale questione e rimandare a settembre la soluzione del problema che nella peggiore delle ipotesi rimarrebbe immutata.
Gli argomenti che abbiamo affrontato sono giunti fino all’articolo 8, la nostra azione si è concentrata nell’introduzione di elementi di maggiore certezza nel rapporto di lavoro. Abbiamo trovato dopo lunga discussione delle formule che vanno nella direzione da noi auspicata e diamo atto alla controparte di aver avuto un atteggiamento costruttivo, anche se restano ancora alcuni nodi da sciogliere sull’orario di lavoro e precisamente su come debba essere retribuito il tempo oltre le 36 ore settimanali oppure sulla malattia che non abbiamo ancora affrontato ma che dal nostro punto di vista deve essere modificato profondamente.
Si è accennato alla parte economica che dovrà recuperare i bienni 2004/2005 , 2006/2007 e 2008/2009,ma come si sa il vincolo in questo campo è rappresentato dalla chiusura dei contratti di riferimento e ci sarà poco da discutere, l’amministrazione vorrebbe introdurre alcuni istituti ed indennità come ad esempio la posizione organizzativa o di coordinamento, noi non abbiamo obiezioni di principio all’introduzione di questi istituti ma essi devono essere inseriti in un processo di riforma e con la partecipazione di risorse aggiuntive, comunque se ne riparlerà non in questa convenzione che andrà in scadenza il 31/12/2009 ma nella prossima.
Il nostro obiettivo è di arrivare ad un buon accordo che tenga allarghi le garanzie per chi lavora e contemporaneamente recuperi il potere d’acquisto delle retribuzioni contiamo di riuscirci entro la fine di ottobre perché ci sembra che le basi ci siano.
Roma, 27 luglio 2009
per FP CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone