Comunicato

 

RIUNIONE TECNICA SELEZIONI

In data odierna si è tenuta la riunione tecnica avente per oggetto le problematiche inerenti le selezioni.

RICORSI

Per quanto riguarda i ricorsi, l’Amministrazione ci ha comunicato che sono circa 2.700 le domande pervenute.

L’istruttoria di tali pratiche sarà definita a livello locale, e le relative decisioni saranno prese a livello centrale.

Verranno controllate le autocertificazioni di tutti i concorrenti risultati idonei (partendo dai vincitori).

La casistica dei ricorsi più ricorrenti riguarda:
– anzianità (in particolar modo del personale proveniente dalla mobilità)
– riconoscimento Master o Specializzazioni
– art. 24 non valicati
– punteggio per concorsi pubblici
– riparametrazione punteggio (test errati)

Circa i ricorsi cosiddetti “seriali”, cioè quelli che si ripetono su alcune questioni ricorrenti l’Amministrazione intende procedere come segue:
– con riferimento all’anzianità sei mesi più un giorno vale in ogni caso la regola generale e quanto stabilito dal contratto integrativo;
– per quanto riguarda la riparametrazione dei punteggi attribuiti a seguito di presenza di test errati, il punteggio rimarrà tale e non verranno effettuate correzioni.

Come Cgil abbiamo chiesto di rivedere la posizione in particolare su questo ultimo punto (riparametrazione) che ci vede in disaccordo, in quanto trattasi di un’evidente sperequazione di trattamento.

SCORRRIMENTO GRADUATORIE

Non sarà possibile stabilire se e in quale misura si potrà procedere allo scorrimento delle graduatorie fino a quando non verranno quantificate le risorse del Fondo, visto che lo scorrimento all’interno delle Aree è un costo pagato con tali risorse.
Per quanto riguarda lo scorrimento relativo al passaggio dall’Area B all’Area C, l’Amministrazione non è contraria in linea di principio ma, per l’anno 2009, considerata anche l’esiguità dei numeri disponibili che dovrebbe aggirasi intorno alle 190 unità di personale da poter assumere, preferisce dare corso alla richiesta di assunzione dei concorsi in fase di espletamento con particolare riferimento agli ispettori di vigilanza, ai dirigenti e al personale medico.

Su questa questione abbiamo chiesto di rivedere tale posizione poiché, anche se siamo favorevoli in linea di principio all’inserimento di nuovo personale, va tenuta in considerazione la situazione del personale di Area B che, insieme a quello di Area A, si trova nella maggioranza dei casi ad espletare mansioni superiori.

Abbiamo quindi chiesto che, all’apertura della contrattazione integrativa 2006/2009, si trovino le risorse per dare una risposta appropriata a questo personale.

ATTRIBUZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

Circa la questione dell’attribuzione delle posizioni organizzative l’Amministrazione ha ribadito ancora una volta che intende dare seguito all’art. 7 del ccni 2006, e quindi di attingere anche alle graduatorie dei C3 idonei alla selezione a C4.
Ci ha inoltre comunicato che intende operare una divaricazione tra il percorso di carriera (posizioni economiche) e l’attribuzione delle posizioni organizzative, procedendo quindi, prima del consolidamento della graduatoria, all’attribuzione delle posizioni suddette.

Ciò in quanto la situazione sta diventando sempre più difficile poiché, a seguito dei pensionamenti, è presente in tutto il territorio nazionale una situazione grave di scopertura di tali posizioni con processi e anche agenzie attribuiti ad interim a titolari di posizioni organizzative che si trovano quindi ad operare con due o più processi e in alcuni casi anche con due agenzie.

Come O.S. siamo da sempre concettualmente favorevoli al principio dell’apertura all’area C delle posizioni organizzative.

Non ci preoccupa quindi questa posizione dell’Amministrazione.

Quello che ci preoccupa è che ciò avvenga senza regole chiare e trasparenti senza le quali il rischio di attribuzioni “clientelari” è più che un rischio.
Ed è anche per questo motivo che abbiamo ancora una volta ribadito come qualsiasi forma di valutazione del personale, anche e soprattutto ai fini di un’attribuzione di responsabilità, non possa essere disgiunta da una valutazione del personale dirigente.

Abbiamo quindi chiesto che insieme al contratto integrativo delle Aree professionali venga dato l’avvio alla contrattazione dei dirigenti che dovrà vedere presenti significativi e innovativi elementi in questo senso.

Nel corso della riunione abbiamo inoltre sollecitato come FP CGIL INPS l’apertura del tavolo “politico” sulla questione RIA ex insegnanti.

Roma, 03/04/2009

p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 

LA VERITÀ SUL FUA 2008

 

Alle lavoratrici e ai lavoratori della giustizia

Lo scorso dicembre alcune OO.SS hanno ritenuto di firmare un accordo relativo al fua 2008 che noi non abbiamo sottoscritto per i seguenti motivi: destinava una parte del fondo alle attività di diretta collaborazione con il Ministro; aumentava la quota da destinare allo straordinario di 1.500.000€; non attribuiva il 20% della quota sulla produttività alla contrattazione di posto di lavoro come stabilito dal CCNL; riportava nell’allegato a) le odiose norme della legge 133 relative alle presenze in servizio.

L’accordo nello scorso febbraio è stato oggetto di rilievi da parte del Ministero del Tesoro e dopo della Funzione Pubblica, relativamente alla corresponsione del fua unicamente in base alla presenza ed altre questioni.

Siamo certi che i suddetti rilievi non ci sarebbero stati se si fosse firmato un accordo in cui si destinava, come stabilisce il contratto, il 20% della produttività alla contrattazione di posto di lavoro.

L’Amministrazione durante l’ultima riunione del 31/03/09 ci ha proposto un accordo ulteriormente peggiorativo, che destina il 5% del fua 2008 al fua 2009 da distribuire in base a criteri ‘premianti’ da definire nella contrattazione relativa al 2009.

Ciò, a nostro avviso, non supera affatto i rilievi e mette a rischio ancora una volta la distribuzione del fondo; tuttavia l’Amministrazione non ha ritenuto di aprire alcuna discussione, come invece noi abbiamo richiesto per rivedere l’impianto e migliorarlo in modo da renderlo inattaccabile, ed ha presentato lo stesso la nuova ipotesi di accordo.

Si è creata una situazione paradossale mai verificatesi nella storia del Ministero della Giustizia: il sottosegretario Caliendo ha firmato l’accordo e se ne è andato senza verificare che ci fosse la percentuale di consenso necessaria a rendere l’accordo esigibile; subito dopo due OO.SS. hanno ritenuto di firmare un documento che sapevano non avere alcun valore.
E’ bene che si sappia che se i lavoratori vedono a rischio il pagamento del proprio FUA 2008 la responsabilità è di una sconsiderata gestione della trattativa da parte dell’Amministrazione che ritiene che gli accordi si facciano in maniera unilaterale e non lascia spazio ad alcuna discussione; a ciò si aggiunge la responsabilità di chi appoggia questo comportamento dell’Amministrazione accettando qualunque proposta passivamente.

L’amministrazione, ad oggi, si è totalmente disinteressata della questione, ha apposto la sua firma in calce ad un accordo nullo, e non ha più riconvocato le OO.SS per trovare un accordo nell’interesse dei lavoratori.

Crediamo che sia evidente di chi sono le responsabilità, a nostro avviso gravissime, di questa situazione.
Noi siamo disposti a discutere e a trovare una mediazione che possa migliorare l’accordo e tuteli veramente i diritti dei lavoratori.

L’Amministrazione faccia il proprio lavoro: ci convochi e invece di cercare accordi parziali apra una vera discussione nell’interesse dei lavoratori.

Roma, 10/04/09
 

La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria

Nicoletta Grieco

 
 

Convocate le OO.SS. – Stato Maggiore Marina

 
Si comunica che per i giorni 23 e 24 febbraio 2010 presso la sala riunioni di questa Direzione Generale sono indette le riunioni aventi all’ordine del giorno i seguenti argomenti:

1. Nuovo Sistema di Classificazione del personale civile;
2. Sottoscrizione definitiva dell’accordo FUA 2009;
3. Varie ed eventuali.

 
 
 
 

 
 
Al Direttore del Giornale di Vicenza

Egregio Direttore,

Le scrive un gruppo di lavoratori del Tribunale di Vicenza che ha aderito allo sciopero dei dipendenti del Ministero di Giustizia il 5/2 scorso, per esprimere il proprio dissenso in merito alle modalità con le quali il Suo giornale ha trattato lo sciopero stesso.
Il Giornale di Vicenza ha pubblicato – a tale proposito – in data 4/2/2010 un articolo dal titolo “Giustizia, i dipendenti sono sul piede di guerra”; tale articolo annunciava lo sciopero del giorno seguente e ne illustrava brevemente le motivazioni.
Chi scrive immaginava che l’edizione del Giornale di Vicenza del sabato 6 Febbraio, giorno seguente allo sciopero, avrebbe riportato una descrizione dettagliata dell’esito dello sciopero: così non è stato ed anzi, con stupore, si è preso atto che il tutto si è inspiegabilmente ridotto a 4 sole righe nella rubrica “Fotonotizia”, quella che il Suo Giornale riserva a fatti di cronaca e ricorrenze di vario genere.
Tale “Fotonotizia” riportava in maniera succinta i numeri relativi alla adesione allo sciopero e che, sotto la pioggia battente, il corteo degli scioperanti si è recato in Prefettura.

D’altra parte, in quattro righe cos’altro si può scrivere?

Il punto è proprio questo, Signor Direttore. Perché soltanto quattro righe?

Il Giornale di Vicenza dovrebbe, a nostro modesto parere, essere specchio e voce di tutta la comunità di Vicenza e provincia; quindi anche di una categoria di lavoratori come la nostra che agisce a stretto contatto con la comunità stessa in un ambito così delicato come quello della legalità e del rispetto della vita sociale: un ambito che non può non interessare tutta la comunità stessa.
Riteniamo che il numero delle righe dedicate all’argomento avrebbe potuto essere più generoso: avreste potuto ribadire le motivazioni dello sciopero, sottolinearne i promotori e gli avversari, dare un resoconto dell’adesione dei lavoratori raccogliendone testimonianze dirette e riportando un resoconto dell’incontro che c’è stato tra una delegazione dei partecipanti allo sciopero ed il Vice Prefetto di Vicenza. Già, perché l’incontro c’è stato ma nessuno ne ha parlato, quindi nessuno lo sa.
L’opinione pubblica, ormai da molto tempo, si alimenta ed evolve grazie alla carta stampata ed alle Tv: il ruolo che tali mezzi di divulgazione rivestono è quindi quanto mai delicato ed importante. Per questo è fondamentale che i lettori di un giornale abbiano un’informazione corretta, reale e completa, che sia di ausilio per conoscere, comprendere e valutare la realtà più prossima così come quella nazionale, senza manipolazioni e senza distorsioni.
Siate quindi, Lei ed il Suo giornale, esempio di equità: così come siete precisi, puntuali ed esaustivi nel riportare ogni considerazione del Ministro per la P.A. Brunetta quando parla di noi come dei fannulloni, della nostra scarsa professionalità, della nostra inesistente dedizione al lavoro, allora siate altrettanto precisi ed esaustivi nel descrivere la situazione a dir poco critica nella quale ormai lavoriamo da anni, senza riconoscimento della professionalità acquisita, senza alcuna riqualificazione economica, senza nuove assunzioni che sostituiscano il personale andato o che andrà in pensione; una situazione paradossale che – di contro – vede un incremento delle nostre attività lavorative nei numeri e nelle urgenze.
Per amore della verità e della giustizia.
Cordiali saluti.

Vicenza, 23/02/2010

 
 
 
 

 

Documentazione

 
Di seguito la nota che abbiamo scritto con la Confederazione di Roma e del Lazio ai Presidenti di Regione, Provincia, della Corte d’Appello di Roma e al Ministero della Giustizia per trovare soluzioni atte a prorogare le convenzioni in atto per i cassintegrati persso gli uffici giudiziari.
Vi terremo informati su eventuali sviluppi.
 
FP CGIL NAZIONALE
Nicoletta Grieco


 
 
Roma, 10 Marzo 2011
 

Alla Presidente della Regione Lazio
Renata Polverini

Al Presidente della Provincia di Roma
Nicola Zingaretti

Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Luigi Birritteri
Al Direttore Generale del Personale e della Formazione dell’Organizzazione
Giudiziaria – Ministero della Giustizia
Calogero Roberto Piscitello

Al Presidente della Corte D’Appello di Roma
Giorgio Santacroce

OGGETTO: Lavoratori cassaintegrati tirocinanti presso uffici del distretto giudiziario di Roma. Richiesta apertura tavolo congiunto.

In considerazione della situazione degli uffici giudiziari del distretto di Roma, particolarmente seria a causa delle gravi scoperture di organico, vi chiediamo di aprire un tavolo congiunto per discutere di possibili soluzioni che permettano, alla scadenza delle convenzioni stipulate, di non disperdere la professionalità acquisita in questo anno di tirocinio formativo dai lavoratori cassintegrati che stanno operando presso i suddetti uffici.

Restiamo in attesa di un vostro sollecito riscontro.

Per CGIL Roma e Lazio
Tina Balì
 
Per Funzioni Centrali FPCGIL
Nicoletta Grieco

 
 
 
 

 
 

Nota FP sulla riunione informativa sul riordino della sanità militare

Vi informiamo che in data di ieri si è tenuta presso lo Stato Maggiore Esercito una riunione informativa circa il riordino della Sanità Militare.
La FPCGIL ha espresso un giudizio fortemente critico sull’intero progetto, non tanto sulla prospettiva interforze che avrebbe potuto essere condivisa, ma sul metodo utilizzato dagli SS.MM. su tutta la questione “sanita’ militare”.
Abbiamo evidenziato come il riordino della Sanità militare sia stato oggetto di direttive adottate nella precedente legislatura e che di fatto sono diventate operative senza che ci sia stato un confronto fra le OO. SS e il nuovo esecutivo, pertanto ribadiamo ciò che nell’incontro con il sottosegretario avuto in data 12.10.2006 abbiamo chiesto: la convocazione di uno specifico incontro e la sospensione di qualsiasi provvedimento di riordino fino al momento in cui non avremo delle risposte dal Ministro e dal sottosegretario delegato.
Per quanto poi concerne i provvedimenti di riordino delle realtà territoriali, competenza S.M.E. (Distretti militari, C.R.F.C.), la Cgil nel prossimo incontro che si terrà in data 22.11.2006 chiederà il rispetto di quanto previsto dal CCNI per le procedure di reimpiego e cioè l’attivazione della procedura attraverso l’avvio in sede di concertazioni in sede locale con l’acquisizione delle”desiderate”dei dipendenti interessati.
Fraterni saluti

Roma, 9 novembre 2006

p. il Coordinamento Nazionale Fp Cgil Difesa – Noemi Manca

Richiesta di incontro in materia di idonei per la posizione economica B3 e C2

Roma, 27 novembre 2006

Al Dott. Giancarlo Del Bufalo
Capo Dipartimento IV

Oggetto: Richiesta di incontro in materia di idonei per la posizione economica B3 e C2

Si chiede alla S.V. un urgente incontro volto a definire un accordo per l’assorbimento degli idonei nelle graduatorie aperte per le posizioni economiche B3 e C2 e per l’avvio delle procedure di riqualificazione interna all’area B, dalla posizione economica B1 alla posizione economica B2.
Si resta in attesa di un cortese e sollecito riscontro.

FP CGIL
CISL FP
Antonio Bufalino
Anna Baldi

Richiesta di incontro unitaria al Ministro La Russa

CGIL FP  CISL FPS  UIL PA

Roma, 7 ottobre 2008

A On.le Avv. Ignazio LA RUSSA
Ministro della Difesa

A Ing. Marco AIRAGHI
Direttore Agenzia Industrie Difesa

On.le Ministro,
queste OO.SS., ebbero modo di apprezzare la tempestività con la quale la S.V. nominò il Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa interpretando tale atto, fra i primi della Sua gestione al vertice del Dicastero Difesa, come una manifesta consapevolezza delle tante e gravi problematiche che riguardano l’A.I.D., le sue Unità Produttive ed il personale dipendente.
Da allora, al di la di un primo incontro di semplice saluto e presentazione con il Direttore Generale, Ing. AIRAGHI, null’altro abbiamo avuto modo di registrare nella direzione, appunto, di un corretto avvio di relazioni sindacali volte ad affrontare le varie questioni.
Come convenimmo con il Direttore Generale, in occasione dell’incontro di luglio, occorre valutare approfonditamente la situazione di ogni Unità Produttiva: piano industriale, prospettive occupazionali e di rilancio delle produzioni, investimenti, riqualificazione del personale,ecc. ecc.

On.le Ministro,
la generale situazione di difficoltà in cui versano gli Stabilimenti dell’A.I.D., frutto di precedenti gestioni, che ci limitiamo a definire quanto meno discutibili, a nostro parere – e non solo nostro – non può che essere oggetto di tempestiva valutazione a livello politico.
Il trascorrere del tempo, la mancanza di risposte chiare sulle prospettive industriali ed occupazionali delle Unità Produttive, la criticità e l’incertezza rispetto alle risorse finanziarie destinate agli investimenti, sono tutti interrogativi che necessitano di risposte chiare, risposte che reputiamo non più procrastinabili.
Confidiamo, pertanto, nella Sua ben nota sensibilità politica per rappresentarLe l’esigenza di un urgente incontro che preveda anche la partecipazione dei Vertici dell’Agenzia Industrie Difesa.
Sentiamo, infine, il dovere di anticiparLe che, in assenza di positivo riscontro, le scriventi OO.SS. non potranno non attivare le più opportune iniziative sindacali chiamando alla mobilitazione i lavoratori dipendenti dell’Agenzia i quali, malgrado tutto, con grande senso di responsabilità, hanno continuato e continuano ad operare nei vari Stabilimenti anche in condizioni di assoluta precarietà e generale malessere.
Distinti saluti.

CGIL FP   CISL FPS   UIL PA
Manca     Caffarata   Colombi

 
 

Incontro con l'amministrazione del 2 marzo

 
Nella giornata del 2 marzo u.s. si è tenuto il previsto incontro con l’Amministrazione sull’o.d.g. che vi abbiamo precedentemente inviato.

In apertura di trattativa ci è stata rappresentata l’esigenza di modificare l’art. 14 del Regolamento di disciplina.

In ottemperanza ad una circolare ministeriale si sarebbe voluto procedere alla modifica suddetta nel senso di non riconoscere più, in caso di procedimento disciplinare, al dipendente, il diritto di fruire del congedo retribuito per il tempo necessario a prendere visione degli atti del procedimento stesso.
Tale congedo andrebbe sostituito con ferie oppure con i permessi di cui all’art. 19 comma 2° del CCNL 6/7/95.
Tutte le OOSS hanno convenuto sulla opportunità di sospendere tale modifica e di rimandare la questione nel giusto alveo della contrattazione.

L’Amministrazione ha ritirato la modifica demandandola, per una valutazione, al Comitato di settore.

Per quanto riguarda la modifica dell’art. 24 del Regolamento di Organizzazione circa la possibilità di affidare incarichi di posizione organizzativa all’intera area C, registriamo con favore il cambio di marcia dell’Amministrazione e rivendichiamo con forza quella che è stata da sempre una nostra battaglia.

La modifica del Regolamento è il primo passo verso la concreta attuazione di questo percorso.
Cambiare il regolamento d’organizzazione vuol dire avere la possibilità, in fase di CCNI 2006/20009, di creare un nuovo sistema di affidamento degli incarichi, che tenga conto della professionalità dei colleghi a prescindere dal livello di inquadramento in area C.

Tutti devono poter avere la possibilità di concorrere e di mettersi in gioco, in un sistema che, partendo da una seria valutazione dell’attività della dirigenza, attribuisca, a chi è professionalmente più adatto a farlo, la responsabilità di una posizione organizzativa.

Abbiamo sollecitato, all’Amministrazione, risposte che di certo non sono venute dall’o.d.g che ci era stato proposto.

Per cominciare:

1. definizione delle risorse per il Fondo di Ente 2009
2. che si apra la contrattazione sul ccni 2006/2009 (per tutto il personale)
3. che si tratti la questione dei nuovi assetti territoriali
4. che, a livello locale, non si discuta di argomenti non trattati a livello nazionale (ristrutturazione, piani di produttività 2009, modifica straordinario, emoticons e qualsivoglia sperimentazione che non sia stata oggetto di confronto al tavolo nazionale)

Abbiamo inoltre chiesto all’Amministrazione:
* di aprire in tempi brevi una sessione apposita per dare risposte tecniche sulle problematiche che sono sorte a seguito delle selezioni
* di dare corso a tutte le possibili iniziative per quanto riguarda risposte concrete da dare ai colleghi delle aree A e B
* di aprire da subito la commissione retributiva riguardante la questione degli ex insegnanti.
* di avviare i tavoli tecnici relativi all’Area Medica (stiamo, tra le altre cose, per esser sommersi dalle 400 mila verifiche)

Su tutte queste questioni l’Amministrazione ha garantito una risposta in tempi brevi.

Gli ulteriori argomenti all’o.d.g. della riunione di lunedì erano:

* accordo in materia di formazione
* modalità di rilevazione attività produttiva

Rispetto alla formazione abbiamo chiesto che l’argomento venga trattato in sede di apposita commissione bilaterale sulla formazione

Per quanto concerne le modalità di rilevazione dell’attività produttiva, prima vorremmo conoscere quali sono i piani di produttività 2009 quante risorse economiche vi sono destinate e poi parliamo di eventuali nuovi metodi di rilevazione.

Nel corso delle riunione siamo rimasti favorevolmente sorpresi dell’indignazione espressa da alcune OO.SS. circa il fatto che l’Amministrazione abbia unilateralmente modificato accordi già sottoscritti (il caso specifico era quello dell’esternalizzazione del contenzioso non firmato da cgil e cisal).
Abbiamo, seppur non firmatari di quell’ accordo, espresso solidarietà alle OO.SS firmatarie, poiché siamo convinti che le regole vadano difese sempre a prescindere.
Peccato che tanta indignazione non sia emersa quando l’Amministrazione ha unilateralmente modificato il CCNI cambiando la natura dell’anticipazione mensile senza indicare dove avrebbe preso i soldi.
Aver strizzato l’occhio all’Amministrazione (o forse è l’Amministrazione che ha strizzato l’occhio a qualche OO.SS.) facendo finta di niente in quell’occasione ha creato un pericoloso precedente.

Roma, 03 marzo 2009
 
p.il Coordinamento Nazionale F.P. Cgil Inps
Oreste Ciarrocchi

 

Circolare dello Stato Maggiore dell'Aeronautica

 

 
Assunzione di lavoratori occasionali nel Genio Militare e implicazioni dell’art. 49, legge n. 133/2008 (c.d. Legge Brunetta).
 

 
 

 

Comunicato

 

La performance

 

E’ stato pubblicato lo schema di decreto legislativo di attuazione delle legge 4 marzo 2009 n.15.

In attesa di farne un’analisi più specifica ci sorgono spontanee alcune valutazioni.

Tutto ruota intorno alla misurazione della performance e al raggiungimento di specifici obiettivi anche individuali.

L’art. 19 identifica criteri per la differenziazione delle valutazioni prevedendo differenti livelli di performance in modo che al 25% del personale, collocato in fascia di merito alta, venga attribuito il 100% del trattamento accessorio collegato alla performance individuale, al 50% del personale, collocato in fascia intermedia, il 50% del trattamento e al restante 25% non corrisponde alcun trattamento accessorio.

Il tutto è anche collegato alle progressioni economiche, alle progressioni di carriera e all’attribuzione di incarichi e responsabilità (artt. 23, 24 e 25)

La misurazione e la valutazione sulla performance individuale del personale è svolta dai dirigenti sulla base di un sistema di misurazione e valutazione della performance stessa secondo gli indirizzi adottati da un’Autorità esterna.

In poche parole, la nostra vita professionale ed economica dipenderà dalla valutazione dei dirigenti.

Ma quali dirigenti?

In base a quali criteri sono stati scelti fino ad oggi i dirigenti?

Il Governo sta cianciando da mesi di meritocrazia e il Presidente dell’INPS, che di questo Governo è figlio, all’inizio del suo mandato aveva pomposamente dichiarato che avrebbe scelto i migliori.

E’ così?

A noi non pare, o perlomeno non siamo in grado di valutarlo, anche perché le scelte fatte non sempre corrispondono a una valutazione oggettiva del lavoro svolto.

Non ci sembra che si tenga sempre in considerazione la “performance” individuale quando si tratta di promuovere o attribuire nuovi incarichi dirigenziali.

Eppure non ci sembra cosi difficile stilare un curricula, e verificare se il lavoro svolto abbia prodotto miglioramenti, in termini di produttività e qualità, quando si tratta di scegliere chi promuovere, piuttosto che, come quasi sempre avviene ora, che tipo di sponsor o di tessera i dirigenti hanno in tasca.

E visto che parliamo di trasparenza, non sarebbe male che quando si fa un messaggio di attribuzione di una sede o di un nuovo incarico si alleghi anche la storia lavorativa e i conseguenti risultati raggiunti.

Se non altro per permettere alle lavoratrici e ai lavoratori di capire a chi vengono affidati.

Quindi cari Presidente e Direttore Generale cominciate a esser coerenti.

Perché le vostre scelte non solo rischiano di danneggiare la vita professionale e lavorativa delle lavoratrici e lavoratori dell’INPS ma anche l’immagine dell’Istituto in maniera irreparabile.

Cominciate a valutare e promuovere i dirigenti esclusivamente in base alle loro performance lavorative e poi possiamo cominciare a discutere di performance dei lavoratori.

Roma 21/05/2009

p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 
 
 

 

 
Roma, 23 settembre 2009 
 
ALLE STRUTTURE SINDACALI PERIFERICHE
FP CGILCISL FPUIL PA
SETTORE MINISTERO DELLA DIFESA

IN OTTEMPERANZA A QUANTO DISPOSTO DALL’ON.LE COSSIGA PER CONSENTIRCI DI APPROFONDIRE I LAVORI EFFETTUATI DAL CRAMM, COMUNICHIAMO CHE IL COMITATO DI RICONVERSIONE DEGLI ARSENALI DELLA MARINA MILITARE CI HA CONVOCATI PER LE ORE 14,30 DI GIOVEDÌ 24 SETT. ’09.
 
CONSIDERATA L’IMPORTANZA DELL’ARGOMENTO IN AGENDA E VISTA LA STRAORDINARIA FUNZIONALITÀ DEL GRUPPO DI LAVORO GIÀ OPERANTE IN MATERIA, LE NOSTRE DELEGAZIONI SARANNO ALLARGATE AI RESPONSABILI SINDACALI DIRETTAMENTE COINVOLTI DALLA RISTRUTTURAZIONE DEGLI ARSENALI M.M..

PER IL PRELIMINARE ESAME DEGLI ATTI GIÀ FORNITI DALL’AMMINISTRAZIONE, DETTI QUADRI SINDACALI SONO CONVOCATI ALLE ORE 11.00 DEL 24 SETTEMBRE ’09, PRESSO LA SEDE UIL DI VIA BARBERINI, 47 IN ROMA.

COORDINAMENTI NAZIONALI – MINISTERO DELLA DIFESA

CGIL FP   CISL FPS   UIL PA
MANCA   BELLOTTO   COLOMBI

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