Roma, 5 marzo 2008
Ieri 4 marzo 2008 siamo stati convocati, presso l’Agenzia del Territorio, sulle linee strategiche e le schede di piano 2008-2010. La discussione nel merito non si è svolta, in quanto l’Agenzia ci ha consegnato il piano e abbiamo aggiornato la discussione al prossimo incontro.
L’Amministrazione ci ha aggiornato su una serie di punti chiesti dalle OO.SS., e nello specifico dalla CGIL, sui passaggi dall’area B a C1 e sui buoni pasti.
Per quanto riguarda il passaggio di area, l’Amministrazione ci ha consegnato una lettera di sollecito, inviata alla Funzione Pubblica in data 29 febbraio 2008, articolata in vari punti nei quali si evidenzia in primo luogo la carenza organica nella terza area, inoltre la necessità organizzativa di tale ampliamento e che il passaggio avviene a costo zero.
Per quanto riguarda i buoni pasto, l’Amministrazione ci ha illustrato il problema che si è verificato in seguito alle assegnazione effettuate dalla Consip alle società vincitrici della gara d’appalto. Alcune società di ristorazione hanno fatto ricorso al TAR del Lazio, il quale ha annullato la gara d’appalto. L’Agenzia, con lettera a firma del Dott. Picardi, ha dato mandato ai Direttori Regionali di effettuare una trattativa diretta, con le società di ristoro che hanno erogato i buoni pasto fino ad oggi. Trattativa che non può superare il valore di 200.000 euro, come previsto dalla normativa europea, ma che permetterà l’erogazione fino a febbraio 2008. Nel mentre l’Agenzia provvederà ad effettuare una gara d’appalto nazionale per la corresponsione dei buoni pasto fino a dicembre 2008, dopo di chè si ritornerà alle gare di appalto gestite dalla Consip. Le regioni interessate, divise in 5 lotti, sono: Lazio; Piemonte, Lombardia, Liguria, Val d’Aosta; Campania; Puglia, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise; Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
L’Agenzia ci ha informato dell’apertura del Contact Center presso l’Ufficio di Cosenza, con i medesimi criteri previsti nell’accordo dell’apertura degli altri Contact Center.
In ultimo l’Amministrazione ci ha informato che l’Autorità Politica ha inviato la bozza del DPCM sul personale alla Segreteria della Conferenza Stato-Città e Autonomie Locali, che si riunirà il prossimo 20 marzo.
p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo
A seguito del riconoscimento da parte di Federambiente della validità dell’accordo di rinnovo del CCNL sottoscritto il 5 aprile u.s., come Segreterie nazionali nell’incontro di venerdì 27 scorso, richiesto dalla controparte per dirimere la problematica che ha portato alla mobilitazione della categoria ed alla proclamazione dello sciopero nazionale per il 4 luglio, abbiamo raggiunto l’intesa, firmata ieri sera nei testi definitivi.
Tale intesa, che giudichiamo positiva, recepisce le nostre istanze sulla norma transitoria per le esternalizzazioni, in base alla quale tutte le aziende che operano nel settore, a far data dal 1° maggio 2010, dovranno applicare il contratto di lavoro del settore.
Non viene modificato il sistema classificatorio, rispetto a quanto era già stato sottoscritto con l’accordo di rinnovo del 5 aprile, così come non viene introdotta alcuna norma nel campo di applicazione, come invece voleva Federambiente.
In merito ai 2 euro, che rappresentavano il differenziale economico tra l’intesa sottoscritta il 5 aprile al tavolo Federambiente rispetto al tavolo Fise, si è convenuto di destinarne uno al fondo nazionale per la prevenzione, protezione e sicurezza sul lavoro nel settore, e di utilizzarne l’altro per incrementare l’importo annuale della cifra fissa definita per il recupero delle giornate di ferie, che viene ora quantificata in euro 51,33.
Per i lavoratori con qualifica di “quadro” viene confermato il parametro 230 che non subirà ulteriori variazioni e viene rimodulata l’indennità di funzione, che verrà parzialmente riassorbita. Infatti, a far data dal 1 maggio 2008 tale indennità sarà nella quota mensile di euro 120,00, incrementati poi a euro 135 a far data dal 1° novembre 2010.
Infine, per quanto riguarda gli operatori dei servizi funerari, interessati dall’allegato al ccnl Federambiente, siamo finalmente riusciti a recuperare l’intero ammontare del miglioramento contrattuale previsto (2005-2008), che era stato unilateralmente sospeso con motivazioni pretestuose.
La chiusura positiva dell’intesa consente di poter aprire, da subito, il tavolo unitario FISE-Federambiente per la definizione del CCNL unico di settore, a partire dalla rivisitazione dell’art. 6, per proseguire con gli istituti che le parti hanno rinviato a successivi accordi (mercato del lavoro, salute e sicurezza, ecc.).
Nella serata di ieri infatti abbiamo fatto partire una lettera con la quale si invitano i presidente delle parti datoriali ad un celere incontro per definire l’intera materia.
Come abbiamo potuto verificare, la determinazione con la quale abbiamo chiesto il rispetto degli accordi sottoscritti e la forte mobilitazione posta in campo hanno consentito di raggiungere il risultato che tutti/tutte noi aspettavamo.
Un ringraziamento quindi va a tutti i lavoratori e lavoratrici delle aziende Federambiente che hanno creduto nel raggiungimento dell’obiettivo del contratto unico di settore che ora, appare, ormai in dirittura d’arrivo.
La fase che ci attende, con i consistenti processi di riorganizzazione-fusione delle grandi imprese pubbliche, può vederci più forti, grazie ad un contratto che ci consentirà di gestire al meglio tali processi.
Il lavoro delicato e difficile continua, ma siamo certi che i lavoratori e le lavoratrici sapranno ancora una volta essere protagonisti del cambiamento del settore.
Roma, 1 luglio 2008
Le Segreterie Nazionali
FP CGIL Peroni – FIT CISL Curcio – UILTRASPORTI Tarlazzi – FIADEL Garofalo
Alcuni nostri iscritti ci segnalano il fatto che in alcuni commissariati e questure del Paese viene richiesto al personale civile del Ministero dell’Interno la disponibilità, pagata con ore di lavoro straordinario, ad accompagnare le forze di Polizia nei campi rom per procedere al censimento ed alla presa delle impronte anche dei bambini, misura peraltro ritenuta non utile anche da parte di importanti esponenti della stessa amministrazione.
Riteniamo la vera e propria schedatura dei rom un obbrobrio che ci riporta alla mente tempi bui e leggi razziali.
Premesso che non è compito dei dipendenti civili del Ministero dell’Interno fare i vice-poliziotti, ci appelliamo ad una civile obiezione di coscienza che faccia morire sul nascere questa iniziativa.
Roma, 4 luglio 2008
Dal 2 gennaio 2011 questo ufficio sarà chiuso…
Precariato e pubblica amministrazione
ACCORDI PROGRESSIONI ALL’INTERNO DELLE AREE E ALLEGATI
ANNI 2009 – 2010 – 2011
Roma, 19 gennaio 2011
Al Sottosegretario di Stato
Sen. Giacomo Caliendo
Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Presidente Luigi Birritteri
Abbiamo accolto con favore la notizia che i lavoratori attendevano con ansia della pubblicazione delle sospirate graduatorie relative alle progressioni economiche dell’Organizzazione giudiziaria sul sito intranet della giustizia.
Ma qualcosa è andato storto, evidentemente, e da ieri la pagina è andata in tilt per i troppi accessi, dimostrando ancora una volta l’inefficienza e l’incompetenza dell’Amministrazione.
Il fato è decisamente a voi ostile e neanche per un evento annunciato e da voi rivendicato con orgoglio riuscite a far funzionare le cose.
Il blocco della pagina della giustizia è emblematico del vostro operato e anche del funzionamento del sistema continuamente messo in crisi da un superficiale pressapochismo.
E’ opportuno che vi diate da fare per mettere a posto il sito e rendere accessibile la pagina ai lavoratori.
per Funzioni Centrali FPCGIL
Nicoletta Grieco
Roma, lì 7 aprile 2011
Sig. Direttore Generale
del Bilancio e della Contabilità
dr. Giuseppe Belsito
Ministero della Giustizia – ROMA
e p.c. Sig. Direttore Generale
Dipartimento Organizzazione Giudiziaria
dr. Roberto Piscitello
Ministero della Giustizia – ROMA
OGGETTO: buoni pasto Repas Lunch Coupon Spa – mancata spendibilità
Come già segnalato durante l’incontro dello scorso 2 marzo, giungono a questa O.S. frequenti lamentele da parte dei lavoratori degli uffici giudiziari circa la mancata accettazione dei buoni pasto, da parte di numerosi esercenti, rilasciati dalla Ditta “Repas lunch coupon srl”.
Recependo le lamentele dei lavoratori riguardo la difficile spendibilità dei buoni pasto con il recente cambio della ditta assegnatrice, a parere di questa O.S. sarebbe opportuno segnalare la questione alla Consip, che ha stipulato la convenzione, e porre in essere tutte le azioni conseguenziali alla mancata ricezione da parte di tanti esercenti dei suddetti buoni. Difatti, riteniamo opportuno citare il disciplinare che regola gli appalti per l’erogazione dei buoni pasto, in particolare per quanto attiene al numero minimo di esercizi di ristorazione in relazione al numero dei dipendenti.
Pertanto, La invitiamo ad intervenire affinché vengano ripristinate con urgenza le condizioni di spendibilità dei buoni pasto preesistenti evitando che la situazione gravi ulteriormente sulle lavoratrici e sui lavoratori giudiziari, costretti già abitualmente ad anticiparsi le spese per la consumazione del pasto in occasione dei rientri per attività lavorativa pomeridiana.
Infine, Le chiediamo di ricevere l’elenco aggiornato degli esercizi convenzionati con i suddetti buoni pasto.
Si rimane in attesa di riscontro e si porgono i più distinti saluti.
per Delegazione Nazionale Trattante
FP CGIL Organizzazione Giudiziaria
Massimo Marcone
Oggi si è svolta la riunione di contrattazione nazionale con all’ordine del giorno l’ipotesi di accordo rimodulato sulle progressioni economiche.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate altre questioni legate alla vertenza in atto, in particolare le questioni legate al pagamento delle competenze accessorie ed alla travagliata vicenda dei passaggi di area.
Abbiamo aderito all’accordo, che giudichiamo positivamente. Come avrete modo di notare dalla lettura dell’articolato abbiamo impedito che ci fosse l’incursione del 150 su un accordo fatto con la normativa contrattuale precedente. Quindi esprimiamo soddisfazione, ovviamente contenuta e relativa, almeno sino a quando non vi sarà la registrazione degli Organi di controllo.
Relativamente alle questioni tecniche ricordiamo che sono stati cassati i 3 punti per anno riferiti alla valutazione delle performance, proposti dall’Amministrazione in sede tecnica e una delle cause della rottura, mentre per quanto riguarda i restanti punteggi abbiamo tentato di riequilibrare le voci, in particolare l’anzianità di servizio, sottostimata ed addirittura irrilevante nelle precedente proposta. Naturalmente in questi casi va valutato l’equilibrio complessivo nell’attribuzione dei punteggi e la trasparenza dei criteri adottati. E noi pensiamo che, stante la condizione di partenza, detto equilibrio si sia sostanzialmente raggiunto.
Sul problema dei pagamenti degli arretrati dobbiamo registrare positivamente l’avvenuta registrazione del decreto di attribuzione delle somme in bilancio e la registrazione presso l’UCB del relativo impegno di spesa. Al riguardo il D.G. ci ha consegnato il decreto di riparto delle somme ai centri di spesa, quindi riteniamo che le somme siano esigibili nel giro di qualche giorno, non appena gli Uffici Periferici saranno in grado di procedere ai pagamenti. Inoltre l’Amministrazione ha dichiarato che sono esecutive le procedure del cosiddetto cedolino unico e che pertanto, a partire dai mesi estivi, ai lavoratori verranno corrisposte le somme dovuta per le prestazioni accessorie con regolarità e continuità, vale a dire entro il mese successivo alla maturazione delle quote.
Punto assolutamente dolente: i passaggi tra le aree. Sulla questione registriamo una impostazione diversa tra le OO.SS., ci pare di capire che altre sigle siano soddisfatte della soluzione proposta dall’Amministrazione. Mentre la stessa Amministrazione ha ribadito la volontà di procedere ai sensi della circolare emanata sulla materia. Sul punto noi abbiamo ribadito le profonde perplessità circa la decisione di ricorrere al Consiglio di Stato avverso le sentenze che dichiaravano la nullità del bando 2009 e di conseguenza di ammettere con riserva tutti coloro che hanno prodotto domanda in base a quel bando. Noi non vogliamo escludere nessuno, sia chiaro, ma riteniamo che la strada proposta non produrrà i risultati proprio perché inficiata dal punto di vista della legittimità secondo le ordinanze dei giudici amministrativi e del Consiglio di Stato, che hanno inteso l’accordo del 2009 come una estensione del giudicato dei relativi ricorsi e quindi in contrasto esplicito con la legge. E di conseguenza il rischio concreto è quello di affossare il processo, non garantendo a nessuno il diritto alla riqualificazione e aumentando a dismisura il già corposo contenzioso esistente. In ogni caso valuteremo in questi giorni le iniziative di tutela finalizzate alla rapida conclusione dell’iter ed al riconoscimento del buon diritto dei lavoratori interessati alla riqualificazione. Ed abbiamo chiesto di valutare, in relazione alle assunzioni straordinarie previste dalla legge speciale su Pompei, di ampliare la quantità dei posti previsti per il passaggio tra le aree.
Infine abbiamo richiesto l’incontro sulle questioni inerenti l’applicazione delle nuove norme di modifica alla cosiddetta legge Merloni ed il famoso chiarimento sul contenuto professionale della prestazione degli assistenti tecnici (restauratori), due questioni che giudichiamo assolutamente delicate per le legittime aspettative dei lavoratori interessati.
Noi riteniamo la sottoscrizione dell’accordo rimodulato sulle progressioni economiche e la chiusura della vergognosa vicenda del cedolino unico il primo risultato della vertenza unitaria che ha portato alla proclamazione dello stato di agitazione ed all’avvio delle procedure per la proclamazione dello sciopero dei dipendenti MIBAC. Proprio per questo motivo lo stato di agitazione deve continuare, in particolare confermando le iniziative di mobilitazione concordate nei territori, e pensiamo che l’incontro con il Ministro sia assolutamente indispensabile per avere le necessarie garanzie politiche sull’applicazione degli accordi, in particolare quello sulle progressioni economiche, punto di vertenza unitario, e quello sulle progressioni tra le aree, punto di vertenza per la CGIL..
Roma, 1 giugno 2011
Fp Cgil MIBAC
Claudio Meloni
Roma, 8 giugno 2011
Al Sottosegretario di Stato
Cons. Giacomo Caliendo
Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Presidente Luigi Birritteri
Al Direttore Generale del
Personale e della Formazione
Dr. Calogero Roberto Piscitello
Restano in sospeso alcune questioni non risolte durante l’ultima riunione per le quali avevate dichiarato che ci avreste convocato entro la fine del mese scorso.
Poiché si tratta di questioni che riguardano la vita dei lavoratori, come interpelli, mobilità etc., vi chiediamo di calendarizzare un incontro al più presto.
Per Funzioni Centrali FPCGIL
Nicoletta Grieco
CGIL FP
Approvata la legge finanziaria 2007
novità per le lavoratrici e i lavoratori dell’Interno …
Care compagne, cari compagni,
la legge finanziaria 2007, approvata ieri in ultima lettura dalla Camera dei Deputati, arriva come tutti gli anni alla conclusione di un percorso accidentato, caratterizzato da aspre polemiche tra le forze politiche e le organizzazioni sociali.
Non è questa la sede per esprimere un giudizio complessivo sulla legge finanziaria, che per la nostra organizzazione compete alla segreteria nazionale confederale, e – in particolare, per le funzioni pubbliche e per il lavoro pubblico – alla nostra segreteria nazionale di categoria.
Ritengo però opportuno segnalare, anche per le evidenti ricadute che avranno alla ripresa dopo le festività, nel lavoro sindacale nazionale e territoriale, due aspetti particolari:
la definitiva formulazione del comma relativo alla riorganizzazione periferica degli uffici del Ministero dell’Interno, che vede confermato l’approccio “costruttivo”, nel senso che si dovrà procedere a riorganizzare – non a “tagliare” – la presenza sul territorio, e la prossimità dei servizi alla cittadinanza;
la conferma dell’aumento del Fondo Unico di Amministrazione nella misura di 6 milioni di euro annui, a partire appunto dal 2007 (consentendo così di trasformare il “buco” di 4,6 milioni del 2006 in un aumento di 6 milioni dal 2007 in poi).
Dunque due esempi della qualità, della tempestività, e dell’efficacia di una autentica azione sindacale, che riesce a trasformare anche le difficoltà in occasioni di rilancio, cambiando il “passo indietro” nei classici “due passi in avanti”: perché vogliamo sempre maggiori risorse per dare sostanza alla contrattazione integrativa, soprattutto decentrata; e perché non temiamo la riorganizzazione del Ministero, siamo convinti che un profondo cambiamento sia necessario, e siamo determinati a governarlo nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori.
Di questi risultati, ringraziamo particolarmente tutte le lavoratrici e i lavoratori che con la loro mobilitazione l’hanno reso possibile.
Roma, 22 dicembre 2006
Lino Ceccarelli
Fp Cgil – coordinatore nazionale Min. Interno
Il 5 aprile abbiamo definitivamente firmato l’accordo sul Fondo Unico di Amministrazione per l’anno 2006, confermando l’ipotesi sottoscritta il 2 febbraio scorso. Con la firma definitiva, l’Amministrazione potrà – nelle prossime settimane – liquidare tanto il rimanente 20% dell’indennità di professionalità, quanto il fondo di sede, e gli altri istituti contrattuali.
Pubblichiamo un comunicato stampa unitario, sottolineando che le diverse componenti della Cgil negli uffici della Polizia (la FP e il Silp) convergono nell’individuazione di una soluzione – di buon senso, giustizia, efficacia e trasparenza – ad un problema, la valorizzazione delle strutture e delle risorse destinate alla sicurezza, che è problema comune, da risolvere nell’interesse del Paese. Siamo contro le guerre tra poveri: siamo invece dalla stessa parte di tutti quegli operatori della Polizia che hanno a cuore la sicurezza dei cittadini, e che vogliono essere messi nelle migliori condizioni per svolgere il proprio lavoro.