Comunicato unitario

 
VERGOGNA

 

Sembrerebbe che le somme dovute per gli istituti previsti dal FUA 2009 e per lo straordinario reso negli uffici immigrazione non saranno riassegnate dal Ministero dell’Economia e Finanze in tempo utile per il relativo pagamento entro dicembre.

Di questi ritardi, che impediscono il pagamento di prestazioni materialmente rese dai lavoratori da oltre un anno, chiediamo spiegazioni al Dipartimento per le politiche delle risorse umane del nostro Ministero.

A questo punto la domanda sorge spontanea: come si concilia questo ritardo con i principi di efficienza e meritocrazia tanto propagandati?

Non si tratta di pagare i meritevoli ma semplicemente di corrispondere quanto è dovuto. 

 
FP CGIL      CISL FP       UIL PA
Fabrizio SPINETTI     Luciana GIORDANO       Enzo CANDALINO

 

 

Accordi

 

ACCORDO RIPARTIZIONE FUA 2010 E TABELLE

 
 

 
 

Ministero Interno: ipotesi accordo FUA anno 2006

IPOTESI DI ACCORDO PER L ‘UTILIZZO DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER L’ ANNO 2006

Il giorno 1 del mese di febbraio dell’anno 2007, presso il Dipartimento per le politiche del personale dell’Amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, si sono incontrate la delegazione di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale.

Visto il CCNL relativo al comparto Ministeri per il quadriennio normativo 2002-2005;

LE PARTI CONCORDANO:

Art. 1 – Fondo unico di amministrazione
Le risorse del fondo unico di amministrazione per l’anno 2006, ammontanti ad euro 36.100.967,74, come riportato nel prospetto allegato “A”, sono utilizzate per le finalità indicate all’art. 2.

Art 2 – Utilizzo del fondo unico di amministrazione
1. Le risorse che compongono il fondo sono utilizzate per:

a. erogare l’ indennità di professionalità, che assorbe un importo quantificato in euro 26.036.121,66, come riportato nel prospetto allegato “B”. Gli istituti normativi e contrattuali utili ai fini della individuazione delle giornate di presenza, oltre all’effettivo servizio prestato, sono: ferie, permessi retribuiti, assenze per malattia nei termini previsti dall’ art. 21 del CCNL – comparto Ministeri, sottoscritto il 16.5.1995, assenze per malattia dovute a causa di servizio ed infortunio sul lavoro, assenze per congedi parentali nei limiti previsti dalla legge 8 marzo 2000, n. 53.
L’importo di euro 33.185,56 indicato nel prospetto allegato “B1” integra il finanziamento dell’indennità accessoria spettante al personale di cui al comma 5 dell’art.13 del d.P.R.21 marzo 2002, n.98;

b. finanziare il fondo di sede, assegnando a ciascuna sede di R.S.U. una somma direttamente proporzionale al numero delle unità in servizio al 31.12.2005, per una somma pari ad euro 273,51 annui pro-capite al netto degli oneri a carico dello Stato, che assorbe un importo quantificato in euro 7.650.703,91, come riportato nel prospetto allegato “C”. Ogni sede, individuata come sede di contrattazione a seguito della elezione della RSU, utilizzerà lo stanziamento per retribuire particolari condizioni di lavoro e per l’attuazione di particolari progetti diretti ad incentivare la produttività, con i criteri stabiliti in sede di contrattazione;

c. finanziare 425 turni per tutte le esigenze di reperibilità, compresi i CAPI, per ciascuno delle 102 Prefetture-Uffici Territoriali del Governo per un importo massimo quantificato in euro 1.039.830,03, come riportato nel prospetto allegato “D”;

d. finanziare turni di reperibilità presso gli Uffici centrali sede di contrattazione per un importo massimo quantificato in euro 98.895,51 come riportato nel prospetto allegato “E”;

e. finanziare turnazioni presso le Questure ed altri Uffici di P .S. in ragione delle particolari esigenze del servizio mensa che assorbe un importo massimo quantificato in euro 251.830,20, come riportato nel prospetto allegato “F”;

f. finanziare turnazioni presso gli Uffici centrali sede di contrattazione per un importo massimo quantificato in euro 72.822,23, come riportato nel prospetto allegato “G”;

g. finanziare le posizioni organizzative, di cui all’art.18 del CCNL 1998-2001, che assorbono un importo massimo quantificato in euro 120.619,10, come riportato nel prospetto allegato “H”. Le fasce retributive sono individuate, secondo i parametri fissati per l’attribuzione dell’indennità di posizione del personale dirigente contrattualizzato, in euro 2.582,28 per la 1^ fascia, e euro 2.065,82 per la 2^ fascia. I criteri per l’individuazione delle posizioni organizzative sono indicati nell’accordo del 31.01.2001. Le somme definitive da attribuire per le singole posizioni organizzative saranno determinate sulla base dei mesi in cui le prestazioni sono state effettivamente rese;

h. erogare la somma di euro 796.959,54, a titolo di indennità sostitutiva di riqualificazione professionale, al personale in servizio interessato ai passaggi all’interno delle aree ai sensi dell’art.8 del contratto collettivo integrativo sottoscritto il 1° marzo 2004, per il periodo 17.10.2006 – 31.12.2006, secondo la tabella di cui all’allegato “I” ;

2. Ai fini dell’erogazione dei vari compensi, le posizioni economiche di riferimento sono quelle rivestite al 31.12.2005.

3. I risparmi di cui al comma 1, lettere a), c), d), e) e f) andranno ad integrare le somme assegnate al fondo di sede di quelle strutture, sede di contrattazione, dove gli stessi si sono verificati.

4. I risparmi di cui al comma 1, lettere g) e h) e le eventuali integrazioni andranno a confluire nel fondo unico di amministrazione 2007.

Art 3 – Posizioni super
Gli sviluppi economici di cui all’art. 17 del CCNL 1998-2001 vengono attribuiti, per effetto di cessazioni o modificazioni della posizione economica intervenute a qualsiasi titolo, sulla base di apposite graduatorie che saranno predisposte con riferimento ai profili professionali rivestiti dal personale alla data del 31.12.2005.

Per l’ Amministrazione:
Per le OO.SS.CGIL FPCISL FPS – UIL PA

Prefetture: comunicato e circolare – nuova organizzazione

Pubblichiamo gli accordi firmati lunedì 9 luglio relativamente alla dirigenza contrattualizzata, area 1 comparto ministeri. Segnaliamo, in
particolare:

1 – che il contratto integrativo della dirigenza arriva in una fase particolarmente significativa, per le prospettive di riforma dell’Amministrazione Civile, caratterizzate dall’avvio del nuovo assetto dei posti-funzione, dove abbiamo ottenuto l’esplicito riconoscimento – accanto alle funzioni economico-finanziarie – di funzioni dirigenziali amministrative e tecniche (queste, per ora, limitate all’informatica)

2 – che la regolamentazione dei criteri per l’affidamento delle reggenze, oltre ad essere strumento di gestione trasparente della fase di avvio del nuovo assetto dei posti-funzione, introduce comunque elementi indispensabili di chiarezza nell’organizzazione del lavoro in quelle sedi che soffrono la mancanza dei dirigenti contrattualizzati previsti

3 – che abbiamo impegnato l’Amministrazione a rivedere tutta la graduazione dei diversi posti funzione della dirigenza contrattualizzata, i cui livelli di posizione andranno riconsiderati alla luce delle nuove competenze ad essa attribuite.
 


documenti allegati


Lettera della Fp Cgil al Direttore Regionale di Ancona e Pesaro sulla vicenda Valentino Rossi

 
Segreteria Regionale Marche – Coor. Agenzie Fiscali 
 
Ancona, lì 11 febbraio 2008

Al Direttore Regionale della Agenzia
delle Entrate per le Marche
Ancona

p.c. Al Direttore dell’Ufficio Locale
Della Agenzia delle Entrate
Di Pesaro

Alla FPCGIL di Pesaro

La scrivente O.S.,
Premesso che riteniamo la vicenda tributaria legata al sig. Valentino Rossi, al pari di tutte le altre attività tributarie di verifica fiscale connesse al contrasto della evasione ed elusione fiscale, risultato fondamentale della abnegazione del personale e del senso di appartenenza e fedeltà allo Stato Italiano.
Infatti ci risulta che i dipendenti dell’Ufficio Locale delle Entrate di Pesaro hanno svolto una capillare ricostruzione della situazione fiscale, così accurata che sta costringendo il Contribuente in questione ad aderire all’accertamento.
Pertanto esprimiamo un forte disappunto alla sua nota odierna, egregio Direttore Regionale, la quale ci nega la possibilità di ribadire che ad una attività di eccellenza svolta dai dipendenti della Agenzia delle Entrate deve essere riconosciuta una contropartita che per Noi si chiama “Contratto”.
In una società ed in una politica della pubblica amministrazione dove si parla sempre più di “meritocrazia”, Noi crediamo che il “Contratto”, con la C maiuscola, è e rimane il segno più tangibile e riconoscibile del merito di ciascuno e di tutti.
Il semplice fatto che il Vice Ministro V. Visco e il Direttore Generale della Agenzia delle Entrate, negli auguri natalizi, auspicavano una rapida conclusione del Contratto Nazionale delle Agenzie Fiscali, ha dimostrato una sostanziale negazione del diritto al Contratto entro il termine del 31 dicembre 2007, tanto è vero che ora l’ARAN sta chiedendo alla Agenzia delle Entrate di esprimersi inequivocabilmente sulla volontà a chiudere il negoziato e sottoscrivere il Contratto.
Cordiali saluti. 

CGIL FP Marche
Resp. Reg. Ag. Fiscali
Moreno Micucci

CGIL FP Pesaro 
Resp. Prov. Ag. Fiscali 
Elena De Vero                                                      


 

Comunicato stampa unitario

 
Di seguito il comunicato stampa unitario relativo allo sciopero odierno del personale Enac
Roma, 27 maggio 2008
 

 
 

Documenti dal territorio

Non siamo solo dei fannulloni…

 
 

 
 

Risorse incentivanti ex comma 165 – Comunicato unitario

RISORSE INCENTIVANTI EX COMMA 165 PER L’ANNO 2008
Le segreterie nazionali finanze chiedono al sottosegretario all’economia Giorgetti il ripristino delle somme “scippate”.

 
 

SEGRETERIE NAZIONALI FINANZE

CONTINUA LA LOTTA

In data odierna abbiamo formalizzato al Sottosegretario on. Giorgetti, una nota unitaria nella quale, ribadendo le ragioni della nostra mobilitazione, richiediamo una tempestiva convocazione, per affrontare, con la necessaria urgenza, le problematiche alla base della vertenza culminata nella Grande Manifestazione Nazionale del 24 luglio us.
Si tratta di un indispensabile passaggio, nella complessa strategia rivendicativa in atto, anche per responsabilizzare la parte politica sulle intuibili gravi conseguenze di una eventuale mancata risposta.
Inoltre, è in avanzata fase organizzativa, per il 10 ottobre pv., la programmata serie di manifestazioni unitarie di settore, a Roma, presso le sedi centrali delle Agenzie Fiscali, che dovranno concludersi con un incontro con l’Autorità politica ed i responsabili delle Agenzie.
Ulteriormente, abbiamo inoltrato una unitaria nota di “diffida” ai Direttori delle Agenzie Fiscali, nella quale richiediamo che le stesse svolgano, finalmente, nella vertenza in atto, un ruolo attivo a difesa della funzionalità della macchina fiscale, per una tempestiva positiva conclusione della stessa.
Nella citata nota abbiamo chiaramente comunicato che, vista la fase di mobilitazione in atto mirata a ripristinare organici e risorse scippati dalla legge 133/08, sollecitiamo immediate convocazioni che avranno ad oggetto, evidentemente, solo la contrattazione di risorse finanziarie da erogare al personale.
Infine, e con il chiaro scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle finalità della nostra vertenza, che non possono essere ridotte a semplice richiesta di ripristino e conservazione del salario accessorio, attiveremo nei prossimi giorni, al centro ed alla periferia, previa distribuzione di apposita documentazione, una raccolta di firme, diretta a tutti i cittadini quale tangibile segnale di attenzione verso le problematiche di un Fisco equo e di un corretto funzionamento della macchina fiscale.
Le azioni di lotta di cui sopra, in mancanza di coerenti e risolutive risposte saranno intensificate.
Roma, 02 ottobre 2008
 

FP CGIL    CISL FP    UIL PA    CONFSAL/SALFi 
Serio        Silveri       Cefalo             Callipo

 

documenti unitari

 
 

Comunicato unitario Assemblea del 10 ottobre

 
FP CGIL     CISL FPS      UIL PA

COMUNICATO STAMPA

10 OTTOBRE 2008
2.000 LAVORATORI CIVILI
DEL MINISTERO DELL’INTERNO
SONO SCESI IN PIAZZA

 
Una straordinaria partecipazione dei lavoratori civili del Ministero dell’Interno hanno partecipato questa mattina all’assemblea convocata da CGIL FP, CISL FPS e UIL PA contro l’iniqua manovra economica assunta dal Governo nei confronti dei lavoratori pubblici, che nei fatti comporta una riduzione del salario da sempre in godimento e una limitazione di molti diritti.

Eravamo in 2.000 – dichiarano Fabrizio Spinetti, Paolo Bonomo ed Enzo Candalino, coordinatori nazionali CGIL FP, CISL FPS e UL PA per il Ministero dell’Interno – nell’assemblea che si è tenuta alle 10,30 nel salone delle conferenze del Palazzo del Viminale e che è proseguita alle 12,00 nel piazzale antistante l’ingresso del Palazzo del Viminale con bandiere, fischietti e magliette con la scritta “NON SONO UN FANNULLONE”.

Questa è stata la risposta – continuano i sindacalisti – del personale civile del Ministero dell’Interno alla campagna stampa sui fannulloni operata quotidianamente con straordinaria virulenza sui mass media dal Ministro per la pubblica amministrazione e per l’innovazione.

Una delegazione della manifestazione – concludono i coordinatori nazionali CGIL FP, CISL FPS e UIL PA – ha chiesto di essere ricevuta dal Ministro dell’Interno, ma l’incontro non si è potuto tenere in quanto l’On.le Maroni era a Napoli per partecipare alla riunione del Consiglio dei Ministri. Ci è stato assicurato che il Ministro riceverà i rappresentanti di CGIL FP, CISL FPS e UIL PA entro la settimana prossima. In tale circostanza chiederemo all’On.le Maroni di farsi portavoce nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri della improcrastinabile necessità di aprire un serio tavolo di confronto con le parti sociali sulla riforma della pubblica amministrazione e dei rinnovi contrattuali, abbandonando le facili battute e gli spot populisti.

Roma, 10 ottobre 2008

        CGIL                 CISL                    UIL
Fabrizio SPINETTI  Paolo BONOMO  Enzo CANDALINO

 
 

Documento del Friuli Venezia Giulia – Lavoro sommerso – evasione fiscale

 

Ai lavoratori dell'Agenzia delle Entrate

 

 

Nella riunione del 14 maggio, visto il lungo periodo d’assenza di relazioni sindacali da noi più volte lamentata e considerata la molteplice ridda di voci che tutti i giorni da mesi circola nei nostri uffici e continua ad alimentare insicurezze, paure e/o false speranze , era per noi indispensabile ottenere dall’Amministrazione:
– l’informazione attuale dello stato dell’arte
– recuperare un serio confronto riguardo l’attivazione della Direzione Provinciale di Viterbo
– cercare di riempiere il quadro di tutele che è stato delineato dall’accordo quadro nazionale del 24/4.

Come abbiamo più volte manifestato, vedi la nota del coordinamento del Lazio del 30-4-09, confermiamo la nostra valutazione negativa sul processo di riorganizzazione per direzioni provinciali e continueremo con forza a sostenerlo ed argomentarlo, ma considerato che ciò non ferma l’azione dell’Agenzia è importante e doveroso da parte dei rappresentanti dei lavoratori assicurare il più stretto controllo delle garanzie di mobilità volontaria date dall’accordo nazionale e della tutela dei diritti.

Il Direttore Regionale Ursilli aprendo la riunione ha ufficialmente dichiarato che le direzioni provinciali di Latina Frosinone e Roma non si attiveranno prima della fine dell’anno, che la direzione provinciale di Rieti si attiverà il 22 giugno e che a Roma le D.P. non saranno, probabilmente, due ma tre.

Inizialmente ci era stato proposto un verbale di confronto in cui le dichiarazioni dell’Amministrazione non aggiungevano nulla all’accordo nazionale , sarebbe stato semplicemente integrato dalle dichiarazioni delle OO.SS. ,ciò che a noi sembrava sterile e per niente interessante per i lavoratori.

Il verbale d’intesa che abbiamo sottoscritto apre invece un confronto attivo e costante sulla riorganizzazione in quanto ottiene l’impegno da parte del Direttore Regionale del Lazio di:
– attivare un preventivo passaggio con le OO.SS. che precederà quindi anche la prevista pubblicazione sul sito intranet (vedi punto 1. lettera A dell’accordo quadro nazionale del 24 aprile);
– raggiungere un accordo su criteri e modalità della mobilità volontaria prevista dal punto 2. dell’accordo nazionale, necessario per stabilire delle regole eque e trasparenti sulla acquisizione della volontarietà e sull’eventuale criterio di scelta da assumere per l’assegnazione nelle nuove strutture dei lavoratori qualora quello delle “funzioni finora svolte” stabilito dall’accordo quadro avesse bisogno di essere integrato da altri parametri;
– convocare a breve una riunione sulla DP di Viterbo;
– aprire il confronto sulla DP di Rieti nel momento in cui sarà designato il Direttore Provinciale.

Nell’esprimere una cauta soddisfazione per il ripristino delle corrette relazioni sindacali nel Lazio e per l’intesa faticosamente raggiunta nel pomeriggio del 14 , continuiamo ad essere seriamente preoccupati da questa intempestiva e non condivisa riorganizzazione come lavoratori e come cittadini (le entrate sono già precipitate a causa di norme più deboli di contrasto all’evasione e per la crisi).

Vigileremo sul rispetto degli accordi, sulla trasparenza degli atti , sulle problematiche che i cittadini si troveranno ad affrontare a causa dell’accentramento di alcune funzioni e dalla maggiore mobilità sul territorio (nella città di Roma la criticità è evidente), e sulla tranquillità dei nostri colleghi che passa dalla giusta considerazione delle singole professionalità ai tempi di percorrenza casa-ufficio ed alla piena garanzia del rispetto delle norme di sicurezza degli eventuali nuovi stabili.
Informeremo tempestivamente i lavoratori su tutti i prossimi passaggi e confronti.

Coord. Reg.le Fp Cgil
E.Lauri

 
 
 

 
 
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