Pubblichiamo il documento programmatico per la campagna elettorale per il rinnovo delle RSU nel Ministero dell’Interno: una sintesi dei risultati raggiunti e degli obbiettivi che ci diamo, per la futura contrattazione di ministero. Vi anticipiamo che una versione più sintetica sarà pubblicata nei depliant che la Fp-Cgil nazionale sta preparando per ciascun ministero.
Pubblichiamo la nota pubblicata a seguito dell’incontro tenutosi il 5 ottobre presso la Direzione Centrale del Personale.
La riunione ha affrontato le problematiche relative alle progressioni all’interno delle aree, previste sia dall’ art. 15 del CCNL comparto ministeri sia dal CCNI e definire i criteri relativi alla nuova procedura per il passaggio dalla seconda alla terza area.
p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia delle Entrate
Luciano Boldorini
Riprendiamo le attività rilanciando la vertenza unitaria sul ruolo dell’Amm.ne Civile dell’Interno, attraverso il comunicato allegato che fa il punto delle richieste alle quali il Ministro Amato dovrà rispondere. Vi invito a darne la massima diffusione, sottolineo l’importanza di una posizione unitaria – non solo con Cisl e Uil, ma anche con il Sinpref, sindacato della carriera prefettizia – su una visione del ministero, orientata alla coesione sociale, che è sempre stata al centro della nostra riflessione, in Funzione Pubblica e nella Cgil.
Nell’occasione, vi comunico:
che già venerdì 4 scorso SOLO NOI abbiamo chiesto formalmente, all’Amm.ne, un confronto sulla gestione della graduatoria e delle assegnazioni dei 650 “tempi determinati”, dovremmo avere le prime risposte giovedì 10
che insieme a Cisl e Uil, ieri abbiamo chiesto di avviare il confronto sulla formazione 2008, e sull’accordo che dovrà – come negli anni passati – consentire il pagamento dell’indennità di professionalità entro il 30 giugno
FP CGIL NAZIONALE
Lino Ceccarelli
Si è svolto il 16 aprile, presso la Direzione Centrale del Personale, l’incontro per affrontare i problemi riguardanti i CAM. La riunione si è resa necessaria a seguito della circolare n. 10 del 15/02/2008 che ha di fatto istituzionalizzato presso i sette CAM il controllo di qualità delle dichiarazioni dei redditi. Abbiamo ribadito, nel corso dell’incontro, che il Protocollo d’intesa siglato il 21/ 09/ 2007 era improntato sulla sperimentazione e successiva verifica,relativa ai risultati raggiunti, da effettuarsi dopo tre mesi.
Non abbiamo avuto, da parte dell’Amministrazione, nessun dato sia qualitativo che quantitativo in merito alle lavorazioni effettuate.
Abbiamo ribadito, insieme alle altre OO.SS, la necessità di rivedere l’indennità e quota di produttività dei CAM in relazione all’obiettivo incentivato, per il 2008, di 1.905.000 contribuenti serviti attraverso la multicanalità e gli aggiunti “180.000 controlli preventivi sulle comunicazioni di irregolarità” anche esso obiettivo incentivato.
La CGIL ritiene fondamentale rivedere i criteri di distribuzione dei carichi di lavoro tra i CAM all’interno di un piano generale di riordino dei servizi resi ai contribuenti e alla collettività anche in prospettiva della realizzazione, in via sperimentale, dello ” sportello virtuale”. In attesa di un ulteriore incontro riteniamo vincolante per l’Amministrazione il citato protocollo d’intesa in particolare per quanto riguarda l’attivazione, all’interno dei singoli CAM, di un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali e RSU per il coinvolgimento del personale su base volontaria.
La riunione è stata aggiornata alla settimana prossima, dopo la firma delle convenzioni.
FP CGIL Comparto Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
24 LUGLIO 2008
GRANDE MANIFESTAZIONE
DEI LAVORATORI FINANZIARI A ROMA –
PIAZZA MONTECITORIO
Adeguamento indennità di trasferta degli Ufficiali Giudiziari
D.L. n. 112/08 – proclamazione stato generale di mobilitazione della categoria – stigmatizzazione azioni repressive in corso – diffida
Segreterie Nazionali Settore Finanze
VENERDI’ 10 OTTOBRE 2008
ASSEMBLEE GENERALI DEL PERSONALE DELLE AGENZIE FISCALI
DOGANE dalle 10 alle 12 in Via Carucci
ENTRATE dalle 10 alle 12 in Via C. Colombo
TERRITORIO dalle 11 alle 13 in L. Leopardi
MONOPOLI dalle 9 alle 11 in P.Mastai
– CONTINUANO LE INIZIATIVE CONTRO I TAGLI AL COMMA 165 ED AL SALARIO DI PRODUTTIVITA’.
– CONTRO I TAGLI DEGLI ORGANICI CHE METTONO A RISCHIO LO SVILUPPO PROFESSIONALE ED IL NUOVO ORDINAMENTO
– PER OTTENERE LE RISORSE NECESSARIE A RINNOVARE UN CONTRATTO DI LAVORO DIGNITOSO RIFIUTANDO LE ELEMOSINE UNILATERALI DI BRUNETTA E TREMONTI
Al termine delle Assemblee saranno attivate tutte le iniziative idonee a sensibilizzare i Vertici delle Agenzie sui motivi delle vertenza, al fine di ottenere anche in quella sede impegni concreti nei confronti del Governo, che con le sue iniziative offende i lavoratori del fisco e mette a rischio la lotta all’evasione fiscale.
Roma, 7 ottobre 2008
PARTECIPATE COMPATTI
Il 23 giugno è stato firmato l’accordo per la definizione dei criteri di corresponsione della retribuzione di risultato per l’anno 2007 ai dirigenti di uffici non di vertice e ai funzionari incaricati della direzione provvisoria di tali uffici, nonchè dei criteri di distribuzione delle risorse trasferite all’Agenzia delle Entrate in attuazione dell’art. 3, comma 165, della legge 24/12/2003 n.ro 350 a favore del personale dirigente per l’anno 2007
L’accordo nel suo complesso, proseguendo nel solco di quello dell’anno passato, recepisce in gran parte le richieste avanzate dalla CGIL durante la trattativa: accentuare il peso del risultato rispetto a quello della posizione e dare un maggior riconoscimento all’apporto dei dirigenti impegnati nell’attività operativa di contrasto all’evasione e di servizi ai contribuenti.
La conferma di un maggior incremento del peso della valutazione di “eccellente” (passata da 110 a 115) ed ancor più la previsione di un ulteriore additivo per quei dirigenti valutati “eccellenti” che operano in strutture dove le valutazioni di “eccellente” sono state inferiori al 10% del numero complessivo delle valutazioni, va sicuramente nel senso più volte auspicato di legare la retribuzione di risultato alle performance dei dirigenti.
E’ da apprezzare il contenuto dell’accordo, relativo all’attribuzione delle somme del comma 165 dell’art. 3 della legge 350/2003, che dà un particolare riconoscimento all’apporto dato da ciascun ufficio per il recupero dell’evasione apprezzando in modo diverso l’apporto dato dagli uffici che hanno raggiunto o superato l’obiettivo loro assegnato rispetto a quelli che, pur avendo conseguito un consistente obiettivo in valore assoluto, non lo hanno raggiunto. Anche quest’anno è stato dato eguale riconoscimento, nell’ambito di ciascun ufficio, quando siano presenti più dirigenti, al direttore ed ai capi area.
La previsione di un insieme di “norme di salvaguardia” (fissazione di un massimo regionale, di un massimo assoluto e redistribuzione delle quote eccedenti il massimo), poi consentirà di assicurare a tutti i dirigenti, indipendentemente dalla potenzialità economica dell’ufficio cui sono preposti, di conseguire una retribuzione minima eguale sul territorio nazionale.
L’accordo prevede la liquidazione di un acconto per il 2008, pur in attesa di conoscere l’entità delle risorse effettivamente disponibili, pari al 20% dell’indennità di posizione corrispondente alla quota minima prevista dal contratto per l’erogazione della retribuzione di risultato. Tale acconto verrà corrisposto a chi abbia conseguito nel 2007 una valutazione di almeno “adeguato”.
Per quanto riguarda i tempi di pagamento, l’Agenzia si è impegnata ad erogare l’acconto 2008 insieme allo stipendio di Agosto ed il saldo 2007 con lo stipendio di Settembre.
Soddisfazione, infine, va espressa riguardo all’impegno formalmente assunto dall’Agenzia nel corso dell’incontro a procedere in brevissimo tempo (entro il 10/7/2009) all’avvio di un confronto avente ad oggetto la “pesatura” delle posizioni dirigenziali, soprattutto oggi che siamo in presenza dell’avvio di un processo di riorganizzazione rappresentato dalla nascita delle direzioni provinciali.
CGIL FP
Comparto Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
CGIL FP
Comparto Agenzie Fiscali Agenzia delle Entrate
Rappresentanza della Dirigenza
Filippo Petrera Leonardo Zammarchi
Roma, 25/06/2009
PUBBLICHIAMO LA NOTA DELLA CGIL FP DELLA TOSCANA RIGUARDANTE I PROBLEMI EVIDENZIATI DALLA CIRCOLARE N. 2010/610 DELLA DIREZIONE CENTRALE DEL PERSONALE ” PROCEDURA PER IL PASSAGGIO DALLA SECONDA ALLA TERZA AREA FUNZIONALE”. RITENIAMO LA NOTA UN OTTIMO CONTRIBUTO ALLA DISCUSSIONE
Giovedì 6 maggio 2010 sono stati definitivamente sottoscritti i contratti della dirigenza del servizio sanitario nazionale dell’Area III (STPA) senza la firma della nostra organizzazione nonché della UIL.
La vecchia dichiarazione congiunta 1 – nella quale si affermava che nella definizione di monte salari limitatamente per il biennio economico 2008-2009 veniva ricompresa l’indennità di esclusività – è stata sostituita con l’affermazione, scontata, che nel monte salari del 31 dicembre 2007, al quale fare riferimento per il calcolo dello 0,8% aggiuntivo a livello regionale, non è ricompresa l’indennità di esclusività.
Lo stesso piccolo aumento della indennità di esclusività, contenuto nel contratto, non è frutto di nuove risorse ma è coperto distogliendo parte dell’aumento complessivo. In pratica un autofinanziamento.
Rimane pertanto intatta la disapplicazione dell’articolo del contratto del 2000 con il quale si sanciva l’indennità quale elemento indistinto della retribuzione che non fa parte del monte salari.
Questa disapplicazione elimina il principio per noi fondamentale del valore politico della scelta della esclusività, da premiare con fondi extracontrattuali.
Averlo abrogato consente di inserire l’indennità di esclusività nel monte salari come una delle tanti voci economiche che potrà essere anche rimessa in discussione.
Peraltro la volontà del Governo e della maggioranza è di estendere l’indennità di esclusività a tutti i dirigenti medici, veterinari e sanitari, anche se svolgono attività libero professionale in studi o strutture private, con costi a carico dei fondi contrattuali. Basta leggere il testo unificato del 27 aprile del Ddl sul Governo Clinico, temporaneamente fermo per i pareri contrari della Ragioneria Generale dello Stato e della Commissione per le questioni regionali.
E il tutto rischia di essere portato avanti senza nessuna ridefinizione delle politiche retributive complessive del settore che vadano verso la valorizzazione di tutte le professionalità senza ulteriori sperequazioni economiche.
Tuttavia siamo impegnati sul tavolo aperto con le Regioni per una rivisitazione delle politiche contrattuali volute dal Ministro Brunetta per tutto il pubblico impiego.
Si confermano comunque nel testo finale del contratto i contenuti positivi che siamo riusciti ad ottenere, a partire da aumenti contrattuali in linea con i precedenti CCNL sottoscritti per gli altri comparti di contrattazione: 3,2% pari a 152,27 euro medi pro capite a regime per la dirigenza STPA. Risorse aggiuntive regionali nella misura dello 0,8% sul monte salari per le stesse finalità e con gli stessi meccanismi già definiti per il comparto. L’apertura del confronto, a livello regionale, sul tema del precariato e del suo indissolubile legame con l’erogazione dei LEA ai cittadini. La rivalutazione della posizione minima unificata per i ruoli tecnico-professionale-amministrativo che rimette in equilibrio le retribuzioni rispetto all’aumento dell’indennità di esclusività. La possibilità , a livello di contrattazione integrativa, di rivalutare il buono pasto con le stesse modalità già previste per il restante personale. La limitazione dei danni del sistema disciplinare imposto dalla iniqua legge di Brunetta.
Roma, 4 agosto 2010
Al Sig. Ministro dell’Interno
On.le Maroni
Al Sottosegretario Nitto Palma
OGGETTO: Lavoratori precari Ministero dell’Interno.
Nella seduta della Camera n. 361 del 29/7/10, durante la discussione della manovra finanziaria, la Camera ha approvato un O.d.G che impegna il Governo “…in attesa della stabilizzazione a prorogare di ulteriori 12 mesi i contratti di lavoro individuali a tempo determinato in scadenza il prossimo 31/12/10.” .
Considerando l’approvazione dell’O.d.G. un elemento positivo, sul quale come O.S. poniamo la massima attenzione, ma non risolutivo della problematica dei lavoratori a tempo determinato in scadenza di contratto, riteniamo necessario avviare un tavolo di confronto nel quale affrontare le procedure per la proroga dei contratti ed, in prospettiva, quelle per una eventuale stabilizzazione.
Il tema del lavoro precario nel Ministero dell’Interno non si esaurisce, però, con i lavoratori a tempo determinato, infatti, altra situazione difficile è quella dei 650 lavoratori assunti, attraverso una gara di appalto con una agenzia di lavoro interinale, per le procedure relative all’emersione del lavoro nero e che svolgono la loro attività presso le Prefetture e le Questure.
Per la gran parte di questi lavoratori il rapporto di lavoro si è concluso il 31 luglio u.s. mentre per alcuni, laddove gli Uffici hanno rappresentato esigenze di carichi di lavoro ancora non definiti, sulla base di risparmi che si sono verificati si è proceduto ad una proroga variabile, a seconda delle richieste, per un massimo di due mesi.
Tenuto conto che la funzionalità degli Uffici può risentire dall’allontanamento di questo personale, la Scrivente O.S., ritenendo che l’apporto dei lavoratori ai fini dell’emersione del lavoro nero è stato rilevante, chiede che codesta Amministrazione, valuti l’opportunità di procedere ad prolungamento dei contratti scaduti chiedendo all’Agenzia vincitrice dell’appalto, la riconferma dei lavoratori che fino ad oggi hanno svolto la loro attività nella materia immigrazione.
IL COORDINATORE NAZIONALE FP–CGIL
MINISTERO INTERNO
Fabrizio Spinetti
IL SEGRETARIO NAZIONALE FP–CGIL
Antonio Crispi