Di seguito i due documenti unitari emessi a seguito della mancata ricomposizione del conflitto in tema di relazioni sindacali determinatosi nella Regione Marche.
Precisiamo che il confronto circa l’attivazione entro l’anno 2007 della nuova procedura di passaggio dalla 2^ alla 3^ area è stato fissato per il giorno 19 p.v..
FP CGIL CISL FP UIL PA
SEGRETERIE NAZIONALI FINANZE
AGENZIA DELLE ENTRATE
A TUTTI I LAVORATORI DELLA REGIONE MARCHE
Nella giornata di ieri si è tenuto, presso la Direzione Generale dell’Agenzia in Roma il tentativo di conciliazione previsto, ai sensi dell’art. 10 del CCNI, in relazione alla rottura delle relazioni sindacali proclamata dalle Segreterie Regionali Marche di Cgil Fp Cisl Fp e Uil PA, a seguito di reiterate iniziative unilaterali condotte da alcuni dirigenti e dallo stesso direttore regionale in violazione dei contenuti e dei principi ispiratori che regolano all’interno del nostro contratto, il sistema di relazioni sindacali.
Con nostro rammarico abbiamo dovuto rilevare come il direttore regionale, nella sua relazione, abbia inteso difendere l’operato dell’Amministrazione in merito alle vicende denunciate, addossando alle OO.SS. territoriali ed ai lavoratori coinvolti, tutte le responsabilità ed omettendo, a nostro giudizio di riconoscere comportamenti ed atti che hanno determinato l’attuale, inaccettabile situazione.
Più grave, ancora, a giudizio delle scriventi è stato l’avallo fornito dalla Direzione Centrale a tali comportamenti.
Di conseguenza il confronto non poteva produrre i risultati auspicati.
Nel prendere atto del fallimento del tentativo di conciliazione le segreterie nazionali e regionali Marche confermano e denunciano il perdurare di una situazione di conflitto circa la corretta gestione delle relazioni sindacali nella regione e si riservano di intraprendere tutte le iniziative giurisdizionali e di mobilitazione che si renderanno necessarie.
A tale proposito allegano la dichiarazione unitaria verbalizzata durante la riunione.
A causa di impegni assunti dal Direttore Generale del personale, non è stato possibile discutere il secondo punto all’ordine del giorno concernente l’attivazione di una nuova procedura di passaggio dalla 2^ alla 3^ area. Su tale tema il confronto riprenderà il giorno 19 p.v..
Roma, 17 luglio 2007
FP CGIL CISL FP UIL PA
Dichiarazione a Verbale
Le OO.SS. nazionali e regionali Marche, Cgil Fp, Cisl Fp e Uil PA ritengono del tutto insoddisfacenti le risposte formulate dall’Agenzia, in data odierna, rispetto alle tematiche poste a base della vertenza ed al ripristino di un corretto sistema di relazioni sindacali, violato da comportamenti unilaterali della dirigenza regionale e locale.
Ritengono quindi fallito il tentativo di composizione del conflitto e dichiarano che attueranno tutte le iniziative, in primo luogo giurisdizionali e di mobilitazione del personale per difendere la dignità ed il rispetto dei lavoratori.
Comunicano inoltre che fermo restando le iniziative sopra citate, che saranno subito attuate, le segreterie territoriali garantiranno la presenza alle riunioni concernenti l’applicazione degli istituti contrattuali, con particolare riferimento alla parte economica, agli incarichi organizzativi e all’organizzazione del lavoro, in modo da garantire la massima tutela del personale e l’erogazione delle somme spettanti ai lavoratori.
Diffidano l’Agenzia, nella fase di permanenza del conflitto, ad attuare le iniziative assunte unilateralmente:
– istituzione albo formatori
– ripartizione del budget regionale
– individuazione, senza criteri condivisi, dei soggetti da adibire al progetto Gradif
– orario di lavoro
– piano di formazione regionale
Le segreterie nazionali, dal canto loro, informeranno il direttore dell’Agenzia dott. Massimo Romano dell’esito negativo del tentativo di composizione del conflitto, nonostante le assicurazioni rilasciate dallo stesso in occasione dell’incontro con le OO.SS. regionali del 15 giugno scorso, valutando tale esito anche conseguenza della permanente assenza della Direttiva sulle relazioni sindacali, a suo tempo richiesta dalle scriventi segreterie e tutt’ora non emanata.
Roma, 17 luglio 2007
CGIL FP CISL FP UIL PA
Carlo Cielo Stefania Silveri Roberto Cefalo
Moreno Micucci Fabio Lodolini Antonio Torregrossa
Giuseppe Petruccioli
A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ACI
In data odierna, come già preannunciato nei giorni scorsi, si è tenuto il primo incontro ufficiale, richiesto dalle scriventi, dopo le dimissioni dell’Avv. Lucchesi, fra l’Amministrazione rappresentata dal Presidente Pro-tempore Dott. De Vita, il Segretario Generale dott. Rozera e le Organizzazioni Sindacali dell’ACI.
Durante l’incontro è stata fatta un’analisi della situazione affrontata negli ultimi mesi, rispetto alla quale l’Amministrazione ha esplicitato in modo chiaro che la natura dell’ENTE è, e continuerà ad essere pubblica .
Le OO.SS., pur giudicando positivamente la ripresa del confronto e auspicando relazioni sindacali piu compiute, hanno però sottolineato che rispetto alla mission dell’ENTE al di là delle parole conteranno i fatti.
Le OO.SS. hanno dichiarato che verificheranno le reali intenzioni dell’Amministrazione dal rispetto degli accordi già sottoscritti e dalle risultanze dell’esame dei sottoelencati argomenti specifici, da affrontare in un quadro nuovo e coerente di relazioni sindacali:
* Valorizzazione del personale e Nuove Occupazione
* Formazione
* Utilizzo delle consulenze esterne
* Reinternalizzazioni
* Ordinamento dei servizi
* Investimenti e Infrastrutture
* Rapporti con le società collegate
Il primo momento di verifica avverrà in occasione dell’incontro fissato per il 12 ottobre p.v. per la discussione sul bilancio preventivo 2008.
Roma, 1 ottobre 2007
FP CGIL ACI FP CISL ACI UILPA ACI-ACP RdB P.I. ACI CISAL ACI ASDACI
Denia Priami Marco Semprini Sandra Pagani Rosa Sirano Luigi De Santi Vincenzo Pensa
Il 21 dicembre è stato firmato l’accordo per il completamento delle progressioni economiche all’interno delle aree in attuazione sia dell’ art. 15 CCNL comparto Ministeri, quadriennio 1998-2001, sia dall’art. 21 del CCNI.
L’accordo accoglie quanto più volte sostenuto dalla FP CGIL durante la trattativa: tenere separate le due progressioni poiché determinate da modalità diverse , vincendo così le resistenze di chi voleva impedire il “doppio salto” per quanto riguarda il concorso C1-C1S/C2.
Con detto accordo tutto il personale idoneo dei concorsi B2/B3, C1-C1S/C2, C2/C3, sarà inquadrato nel nuovo livello retributivo con decorrenza 1 gennaio 2007.
La stessa decorrenza si applica alle progressioni economiche all’interno delle aree per tutto il personale che non ha ancora beneficiato di alcuna progressione.
Vengono altresì retrodatate al 1 gennaio 2007 anche le progressioni economiche già avvenute nel corso dell’anno.
Si allega il testo dell’accordo.
La prossima riunione è stata fissata il 9 gennaio 2008 per :
– esaminare le problematiche sorte nell’applicazione dell’ art. 17 del CCNI (posizioni organizzative)
– definire i criteri relativi alla prova scritta per il concorso dalla seconda alla terza area
Roma, 28 dicembre 2007
FP Cgil Nazionale
Luciano Boldorini
È in distribuzione il Quaderno n. 14 di «Quale Stato», L’Ispettore del Lavoro. Per i diritti, la legalità, l’economia (Camera del Lavoro e Funzione pubblica Cgil, Brescia, 30 novembre 2007).
Il «Quaderno», di 115 pagine, presenta i testi degli interventi svoltisi in occasione del Convegno promosso dalla Camera del Lavoro e dalla Funzione pubblica di Brescia il 30 novembre scorso. In appendice, il testo integrale della Legge 3 agosto 2007 n. 123, Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia.
FP–CGIL FPS-CISL UIL–PA
Al Presidente di parte pubblica
Direttore del Personale
Dr. Angelo di Stasi
E, p.c.:
Vice-direttore DGSG
Ufficio Relazioni Sindacali
Oggetto: priorità contrattazione primo livello.
Preso atto della richiesta di autorizzazione alla Funzione Pubblica per le assunzioni di personale (scorrimenti di idonei da B3 verso C1 nonchè nuovi concorsi) – il tutto in totale stravolgimento delle intese raggiunte con le scriventi sul piano triennale 2007-2009 – e della necessità di procedere con immediatezza ad analoga richiesta per il personale precario in servizio presso questa Amministrazione, si chiede alla S.V attivare la consultazione nella prima data utile al fine di concordare le necessarie modifiche al piano triennale.
Si richiama inoltre l’urgenza di attivare la contrattazione sul FUA 2008, sulla base di una piattaforma pubblica che tenga conto delle innovazioni derivanti dal CCNL 2006-2009.
Sede, 7 marzo 2008
FP–CGIL FPS-CISL UIL–PA
Monica Bellisario Adriano Leone Mario Rau
Ieri 4 giugno 2008 abbiamo sottoscritto il verbale di concertazione riguardanti le posizioni organizzative e di responsabilità degli uffici provinciali.
Nello stesso abbiamo concordato una apposita riunione, entro il 20 giugno, per individuare le posizioni per la Direzione Centrale e le Direzioni Regionali.
Nel merito abbiamo previsto la costituzione di 63 posizioni organizzative e 636 unità operative. Le stesse sono state divise in 5 fasce economiche in base al peso organizzativo, responsabilità e competenze richieste (metodo HAY già utilizzato per il personale dirigenziale del Ministero delle Finanze). Questa suddivisione permetterà una retribuzione annua (suddivisa su tredici mensilità) pari a € 8.000 per la prima fascia, € 6.500 per la seconda, € 5.000 per la terza, € 3.500 per la quarta ed € 2.500 per la quinta fascia (retribuzione legata alla presenza ai sensi dell’art. 24 comma 5 del CCNI).
Queste posizioni sono finanziate per € 2.500 (a posizione) dal FPSRUP, il restante finanziamento è a carico dell’Agenzia.
Creata la struttura teorica delle posizioni, abbiamo previsto un apposito passaggio regionale nel quale il Direttore Regionale, di concerto con quello degli Uffici Provinciali, possono concertare con le OO.SS. eventuali variazioni, sempre rispettando il budget finanziario assegnato. Cioè in base alla propria organizzazione si può prevedere uno spostamento o la creazione di nuove posizioni, opportunamente motivate e con un nuovo peso nella griglia delle suddette fasce; oppure l’accorpamento di unità operative con relativa nuova pesatura. In caso di mancato accordo, ovviamente, saranno mantenute le unità individuate.
L’incarico, come previsto dal CCNI ha durata annuale e sarà valutato con apposita scheda di valutazione. In relazione al raggiungimento degli obiettivi ai titolari delle posizioni potrà essere corrisposta una retribuzione di risultato variabile dal 5 al 20% della retribuzione dell’incarico.
L’attivazione delle posizioni è prevista per il 1 settembre 2008.
Sui criteri di partecipazione agli interpelli e di valutazione dei curriculum, abbiamo aggiornato al riunione.
Per quanto riguarda le notizie di un eventuale assorbimento dell’Agenzia del Territorio in quella del Demanio, ci troviamo di fronte ad esternazioni da parte di soggetti appartenenti al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ad oggi non c’è alcuna informativa ai vertici dell’Agenzia, ma soprattutto facciamo presente che eventuali accorpamenti di Enti pubblici sono di competenza del Ministero della Funzione Pubblica. Lo stesso Ministro, nell’incontro avuto con le OO.SS. non ha fatto alcuna valutazione e né i documenti consegnateci parlano di eventuali accorpamenti. Ci troviamo di fronte ad esternazioni senza alcun fondamento.
Con riferimento al comma 165, unitariamente con CISL e UIL, abbiamo chiesto un immediato incontro con il Ministro Tremonti al fine di chiarire il motivo del blocco e l’eventuale integrazione del comma nel caso di riconoscimento dello stesso alla Guardia di Finanza.
In caso di mancata risposta ci attiveremo immediatamente con tutte le forme di lotta possibili.
p.la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine di Leo
MONITORAGGIO BRUNETTA
AL MINISTERO DELL’AMBIENTE NON CI SONO PRECARI DA STABILIZZARE…
Sul sito del Ministero per la pubblica Amministrazione sono consultabili le schede che le Amministrazioni hanno inviato in risposta al monitoraggio promosso dal Ministro Brunetta.
Il Ministro Brunetta aveva promesso che ne avremo viste delle belle – e una volta tanto è stato di parola – siamo veramente esterrefatti per quello che accade al Ministero dell’Ambiente!
Il Ministero dell’Ambiente ha comunicato che sono solo 16 i lavoratori con contratto a Tempo determinato, ma non sono stabilizzabili, che ci sono 41 collaborazioni coordinate e continuative e sono 10 le altre forme di collaborazione.
Se qualcuno avesse ancora bisogno di una conferma circa le mistificazioni in atto sui numeri della precarietà nella Pubblica Amministrazione basterebbe la lettura di questi dati, comparati con l’esperienza quotidiana presso i nostri uffici, per fugare ogni dubbio.
L’ Amministrazione che oggi fornisce questi dati è la stessa che con un proprio decreto del 14 aprile 2008, dopo che una Commissione aveva proceduto alla ricognizione del personale con tipologie contrattuali diverse da quelle a tempo indeterminato, ha approvato elenchi e graduatorie dalle quali risultava che al Ministero dell’Ambiente i soggetti in possesso dei requisiti previsti dal”art. 1, comma 519, Legge n.296/2006 erano in totale 133 unità.
L’operazione cancella precari presenta un ulteriore elemento sconcertante e di una gravità assoluta: sulla base delle norme della finaziaria le Regioni e le Arpa hanno proceduto alla stabilizzazione di parte di questo personale formalmente assunto dal Ministero ma in servizio presso tali enti (sono stati stabilizzati 85 unità su 90 aventi diritto).
L’ Amministrazione che oggi fornisce questi dati è la stessa che con la programmazione triennale del fabbisogno di personale del MATTM per gli anni 2007-2008-2009, emanata in data 28 settembre 2007 sempre a firma del Direttore Generale Dott. Sergio Basile, richiede tra l’altro, l’autorizzazione alla stabilizzazione di 42 unità per il 2007 e di ulteriori 26 unità per il 2008. A seguito di tale programmazione e nonostante l’autorizzazione alla stabilizzazione di 42 unità per il 2007 (così come da DPR 28 dicembre 2007), nessuna unità è stata stabilizzata, a differenza di quanto accaduto in altre Amministrazioni, e si è avviato un contenzioso legale tra lavoratori e Amministrazione.
L’ Amministrazione che oggi fornisce questi dati è la stessa Amministrazione che ha poi richiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ottenendole, le risorse necessarie a garantire la continuità contrattuale di un primo gruppo di lavoratori destinatari, nell’ambito del contenzioso legale avviato, di un provvedimento favorevole al mantenimento in servizio.
Tanto per completare il quadro va detto che nella quasi totalità questi lavoratori hanno contratti (non più con il Ministero ma con altri enti) che scadranno il prossimo 31 marzo, che nel frattempo ad alcuni di essi non è stato rinnovato il contratto, operando una odiosa discriminazione nei confronti di una lavoratrice in maternità.
Ancora una volta il Ministero si nasconde dietro il vergognoso alibi che al Ministero dell’Ambiente non ci sono lavoratori precari perché tutti i lavoratori presenti – pur lavorando stabilmente presso il Ministero – risultano dipendenti da Sogesid, Formez, CNR, Consorzi Universitari… ecc. ecc. ?
Ministro Prestigiacomo la sua perdurante assenza, la sua mancanza di responsabilità verso i lavoratori del Ministero dell’Ambiente è gravissima ci piacerebbe sapere se a fronte di una vicenda così grottesca ritiene che gli unici responsabili siano i lavoratori, costretti ad essere precari dalla gestione dissennata di chi ha consentito che il Ministero diventasse negli anni un piccolo feudo senza né certezze né diritti.
Roma, 30 marzo 2009
FP CGIL NAZIONALE
Letizia Sabatino
Graduazione posizioni dirigenziali in conseguenza del riassetto organizzativo dell’Agenzia.
Richiesta di concertazione
Agenzia Entrate Fvg
Befera si è accorto che i dipendenti dell’Agenzia Entrate
lavorano sodo.
Ora lo spieghi anche a Brunetta
Dall’analisi di Attilio Befera al convegno del 10 giugno scorso, pubblicata sul sito Intranet dell’ Agenzia delle Entrate in “primo piano”:
Nel 2009 l’azione del personale dell’Agenzia ha reso possibile un recupero diretto di 7,7 miliardi di euro per le casse dello Stato. Questi risultati sono frutto non di una pattuglia di pochi stachanovisti ma del lavoro sodo svolto con coscienza e professionalità da tantissime persone, che sono la stragrande maggioranza dei nostri dipendenti.”
Sono lieta di questa dichiarazione del capo dell’Agenzia delle Entrate che, finalmente, fa suo quanto dichiarato pubblicamente tante volte dalla CGIL anche negli ultimi tempi.
Però subito dopo sento l’urgenza di dargli un consiglio. E cioè spieghi le stesse cose anche al Ministro Brunetta che, con l’art. 19 comma 2 del suo recente decreto, ha stabilito che :
“In ogni graduatoria il personale è distribuito in differenti livelli di performance in modo che:
a) il venticinque per cento è collocato nella fascia di merito alta, alla quale corrisponde l’attribuzione del cinquanta per cento delle risorse destinate al trattamento accessorio collegato alla performance individuale;
b) il cinquanta per cento è collocato nella fascia di merito intermedia, alla quale corrisponde l’attribuzione del cinquanta per cento delle risorse destinate al trattamento accessorio collegato alla performance individuale;
c) il restante venticinque per cento è collocato nella fascia di merito bassa, alla quale non corrisponde l’attribuzione di alcun trattamento accessorio collegato alla performance individuale.”
Poi lo spieghi magari anche a Tremonti e Berlusconi che, con la manovra finanziaria, hanno ben pensato di bloccare gli stipendi dei pubblici dipendenti per i prossimi quattro anni.
Ebbene, caro dott. Befera, come si dice dalle mie parti, con queste norme “come la mangiamo” ?
Perché non viene a manifestare domani 12 giugno a Roma e poi sciopera il prossimo 25 giugno con noi della CGIL ? La sua sarà una gradita presenza !
Un cordiale saluto a tutte/i.
Trieste, 11 giugno 2010
Rossella Potocco
(FP CGIL Fvg Agenzia Entrate)
COORDINAMENTO NAZIONALE
FUA 2010
Questa mattina abbiamo firmato l’accordo definitivo sulle risorse del Fondo Unico di Amministrazione 2010; ora è possibile la definizione delle graduatorie relative ai passaggi economici che potrebbero essere pubblicate entro pochi giorni.
Inoltre, sempre questa mattina, si è proceduto alla sottoscrizione di alcuni protocolli di intesa su formazione, mobilità, terza area e valutazione.
Coerentemente con quanto fatto a settembre, abbiamo sottoscritto solo i protocolli relativi alla mobilità ed alla formazione, non sottoscrivendo quelli relativi alla terza area ed alla valutazione.
I protocolli su formazione e mobilità li abbiamo sottoscritti in quanto reintegrano il confronto con le OO.SS. in materie che la normativa Brunetta sottrae alla contrattazione; il protocollo sulla terza area, invece, ci sembra un tentativo, anche maldestro, di modificare la struttura di classificazione del personale lasciando all’interpretazione dell’Amministrazione, sulla base delle sue esigenze organizzative, l’individuazione di posizioni di responsabilità mentre quello sulla valutazione ci sorprende nella sua ingenuità di voler coinvolgere le OO.SS sull’applicazione del procedimento di valutazione.
Ci siamo chiesti quale procedimento di valutazione se il sistema di valutazione è già esaustivamente previsto nel contratto integrativo?
Ci viene il dubbio, concreto, che si tratti di coinvolgere le OO.SS. in quel procedimento previsto per gli anni prossimi dal DL Brunetta e noi che questo sistema di valutazione dei lavoratori lo abbiamo sempre contestato abbiamo ritenuto di non acconsentire a tale accordo.
Roma, 21 dicembre 2010
Il coordinatore nazionale FP–CGIL
del Ministero dell’interno
Fabrizio Spinetti
ACCORDO E ALLEGATI
IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO
2006-2009
firmato il 26 maggio 2009