COMUNICATO UNITARIO
Ieri si è tenuta la prima
riunione nazionale dopo il grave episodio di venerdì, che ha visto l’emanazione
del decreto che prevede l’apertura dei luoghi della cultura anche in caso di
sciopero in un clima di aggressione mediatica ai lavoratori dei beni culturali
ed ai loro diritti.
Una riunione comprensibilmente
tesa che ci ha visto unitariamente stigmatizzare con forza il comportamento del
Ministro Franceschini, convocata inizialmente per la firma definitiva sugli
accordi FUA 2015 e progetti locali, l’informativa sul piano di formazione 2015
e 2015/2017 e sul bando per la mobilità di 50 funzionari tecnici dalle Province
e 90 comandati dal comparto scuola, ha avuto un ampliamento successivo con
l’inserimento del monitoraggio sulla ripartizione dell’organico prevista dal DM
7 agosto 2015, i passaggi orizzontali e la mobilità volontaria.
L’esito della riunione su
questi 2 ultimi è stato del tutto interlocutorio in quanto l’Amministrazione
ancora non ha concluso le sue procedure di ricognizione sull’organico avviate
con la Circolare n.165/2015 e non è stata in grado di presentarci una
informazione completa che contempli l’individuazione del numero di posti,
ripartiti per profilo professionale e su base regionale, utili al passaggio
orizzontale, e il numero complessivo delle domande pervenute alla DG
Organizzazione, presentando peraltro una proposta di accordo del tutto difforme
dagli impegni assunti sulla problematica. Anche sulla mobilità volontaria ci è
stata presentata una scheda riportante punteggi attribuiti in modo del tutto
difforme dalle conclusioni della Commissione Tecnica relativa, senza peraltro
portare al tavolo la discussione proprio sull’ipotesi di accordo uscita da
quella commissione.
Quindi ancora un nulla di fatto e la sgradevole sensazione
che l’Amministrazione ancora si trova nell’impossibilità di governare le
proprie strutture periferiche, le quali tuttora proseguono con comportamenti
unilaterali di assegnazione di personale in barba a tutti gli accordi. Lo
stesso monitoraggio della ripartizione organica, per il quale ci è stato
chiesto di comporre l’ennesima commissione tecnica, risente di questa sorta di
incomunicabilità centro-periferia e ancora non riesce a sciogliere nodi
organizzativi importanti quali ad esempio la collocazione dei laboratori di
restauro e la necessaria salvaguardia della funzione di tutela che queste
strutture debbono assicurare.
Abbiamo pertanto espresso
forte contrarietà alla istituzione di nuove commissioni tecniche ritenendo che
la discussione sugli organici, proprio per le problematiche relative al forte
indebolimento delle linee e dei settori che si occupano della tutela, debba
avere esclusivo luogo di discussione e di confronto il tavolo nazionale.
Per quanto riguarda gli
accordi FUA, la cui sottoscrizione è condizione necessaria ai fini della
retribuzione, abbiamo rilevato la necessità di impegnare al più presto la somma
residua, circa 8,5 milioni di euro e di quantificare le economie del fondo
2014. Inoltre abbiamo chiesto un urgente intervento chiarificatorio circa
l’esigibilità o meno del visto UCB sugli accordi decentrati sui progetti
locali, precisando che tale visto non era stato ritenuto necessario dalla
stessa amministrazione, salvo poi essere richiesto, in sede di liquidazione, da
numerose Ragionerie Territoriali. L’amministrazione ci ha assicurato un pronto
intervento presso il MEF volto a sbloccare questa procedura.
Il bando di mobilità
volontaria, previsto in attuazione della norma che prevede il passaggio del
personale delle province inserisce anche il personale comandato dalla scuola e
noi abbiamo chiesto di inserire anche il
restante personale comandato proveniente da AFAM e Sanità, richiamando la
necessità di uniformare il trattamento economico del personale delle province
alla normativa vigente.
Le novità positive emerse dal
tavolo sono due e per noi assai significative:
l’Amministrazione si è
impegnata a produrre un iter amministrativo che consenta l’utilizzo a inizio
anno dei fondi per le turnazioni consentendo il pagamento mensile a partire da
febbraio 2016 e ci ha preannunciato che nella legge di stabilità vi sarà uno
stanziamento straordinario aggiuntivo rispetto al budget ordinario da
utilizzare nel piano assunzionale che il MIBACT è autorizzato a fare a seguito
dell’emanazione del bando di mobilità dei provinciali.
Un primo risultato,
naturalmente da verificare sia nei numeri che nei criteri, con particolare
riguardo alla situazione degli idonei interni alle riqualificazioni ed ai
lavoratori precari, ma che dimostra che il sindacato serve all’Italia,
contrariamente a quello che pensa il Presidente Renzi, visto che è un risultato
del tutto ascrivibile alla mobilitazione posta in atto a livello nazionale da
CGIL, CISL e UIL.
Mobilitazione che naturalmente
prosegue fino alla definizione concreta degli obiettivi che ci siamo posti.
Roma, 24 settembre 2015
FP
CGIL CISL FP UIL PA
Claudio Meloni Daniela
Volpato Enzo Feliciani
Si comunica a tutto il personale che è in corso di approfondimento la proposta unitaria sull’orario di lavoro, discussa nell’incontro tenutosi ieri con i vertici dell’Amministrazione.
Roma, 24 settembre 2015
Quanto
sta avvenendo in FORMEZ è semplicemente sconcertante.
Ad oltre un anno dall’atto
deliberativo con il quale l’Assemblea dei Soci ha dato mandato al Commissario
di predisporre un piano finalizzato al rilancio dell’Ente, neppure un dito
è stato mosso sul versante del consolidamento di un Istituto che da sempre
rappresenta un significativo punto di riferimento nelle attività di formazione
e riqualificazione del personale pubblico e nell’implementazione di modelli
gestionali innovativi.
Tutto
ciò, nella più totale indifferenza della politica che dovrebbe al contrario
essere interessata a rafforzare il ruolo di un Ente che potrebbe assicurare
alle amministrazioni pubbliche un validissimo supporto nei processi di
attuazione dei recenti interventi riformistici.
Non solo.
Con una decisione che appare del tutto incomprensibile, la Gestione
Commissariale ha deciso di chiudere la sede del Formez di Napoli, con
conseguente trasferimento a Roma di tutte le lavoratrici e di tutti i
lavoratori che in quella sede prestano servizio.
In
sostanza, invece di lavorare al rafforzamento dell’Ente, si avviano
ragionieristici interventi di riordino destinati a cancellare la presenza
dell’Ente proprio su quei territori dove in modo più pressante si avverte il
bisogno di concrete politiche di sviluppo ed innovazione.
Tutto
ciò, nella più completa assenza di certezze circa il futuro professionale delle
lavoratrici e dei lavoratori interessati dalla chiusura della sede e senza
minimamente considerare le difficoltà che essi incontrerebbero ove chiamati a
prestare la propria attività lavorativa presso la Sede di Roma.
In
questo scenario, come avvenuto anche nel corso della riunione di ieri, il
Commissario del Formez continua a disertare il tavolo del confronto.
Per
queste ragioni, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Fialp Cisal proclamano lo stato di agitazione di tutto il
personale del Formez Pa e indicono un presidio-assemblea
nazionale esterna delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ente per il
giorno 29/9 p.v., dalle ore 11:00 alle
ore 13:00 davanti alla Sede del Formez di Roma in via Marx, 15.
Roma,
24 settembre 2015
FP Cgil Cisl FP Uil PA FIALP Cisal
D. NOLA A. NARDELLA P.LIBERATI G. MARRO
Roma, 24
settembre 2015
Dott. Mario Barbuto
Capo del Dipartimento
dell’Organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi
Dott.ssa Emilia Fargnoli
Direttore
generale del personale e della formazione del D.O.G.
Dott. Lucio Bedetta
Direttore generale della contabilità e
del bilancio del D.O.G.
e p.c.
Dott. Giovanni Melillo
Capo di Gabinetto
Oggetto: fondo per la retribuzione di posizione e di
risultato dei dirigenti di seconda fascia – anni 2012 e 2013. Contrattazione
integrativa – sollecito.
Sono ormai
trascorsi quasi 8 mesi dalla sottoscrizione in data 10 febbraio 2015
dell’ipotesi di accordo sui criteri per la corresponsione della retribuzione di
risultato per gli anni 2012 (attività 2011) e 2013 (attività 2012), senza che
si abbiano notizie in merito all’esito dei controlli di cui all’art. 40 bis del
d.lgs. n. 165/2001.
Ciò posto, si
chiedono urgenti informazioni al riguardo e, nel caso di certificazione
positiva dell’ipotesi di accordo, la sollecita fissazione dell’incontro per la
firma dell’accordo definitivo.
A tal proposito
si sottolinea che il ritardo nella definizione della procedura negoziale,
fortemente pregiudizievole sotto il profilo economico, è motivo di profondo
scontento per la dirigenza amministrativa, tanto più che si tratta di compensi
relativi a prestazioni risalenti nel tempo.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Nicoletta Grieco Eugenio Marra Domenico Amoroso
Una PC
secondo il metodo della partecipazione,
della trasparenza,
della pubblicità,
dell’ascolto
e poi dell’azione
L’accordo firmato a mezzanotte, presso l’aeroporto di Ciampino.
30 05 2013
Roma, 24 settembre 2015
Al
Sottosegretario di Stato alla Difesa
On. Domenico Rossi
Onorevole
Sottosegretario,
in previsione
dell’incontro di lunedì 28 settembre trasmettiamo, in allegato, un documento
contenente le nostre considerazioni e richieste di modifica agli “schemi di
procedure concernenti i reimpieghi e la mobilità volontaria del personale
civile”, pervenuti con nota del Gabinetto del Ministro in data 22.9.2015.
Cordiali saluti.
FP CGIL CISL FP UIL
PA
Francesco Quinti Paolo Bonomo Sandro Colombi
All: documento
Roma, 24 settembre 2015
Al Dott. Massimo Cioffi
Direttore Generale INPS
Al Dott.
Sergio Saltalamacchia
Direttore
Centrale Risorse Umane
INPS
Per il tramite del
Dott. Domenico D’Iorio
Dirigente Area Relazioni
Sindacali
OGGETTO:
Richiesta attivazione tavolo di confronto.
In data
odierna, con messaggio Hermes n. 5915, la
Direzione Centrale Risorse Umane, citando la pubblicazione, avvenuta mercoledì
23 settembre u.s. in Gazzetta Ufficiale, del D.Lgs. n.149 del 14.09.2015
recante disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione
dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, richiama
l’attenzione dei colleghi ispettori sulla facoltà loro concessa dallo stesso
decreto delegato di optare per
l’inquadramento nel profilo amministrativo entro
il termine perentorio del 24 ottobre 2015.
Alla
luce dei contenuti del menzionato messaggio, le scriventi OO.SS. chiedono l’immediata apertura di un tavolo di confronto
con l’Amministrazione al fine di valutare l’impatto che tale atto avrà sul
piano organizzativo e funzionale per il personale dell’Istituto e per il futuro
della Vigilanza all’interno del nostro Ente.
Si
resta in attesa di un sollecito riscontro.
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Paolo SCILINGUO
UIL PA/INPS
Sergio CERVO
AGENZIA DELLE ENTRATE
25.09.2015 – Procedure straordinarie a Capo Reparto del CNVVF – Schema bandi dec. 2013, 2014 e 2015.
25.09.2015 – Pordenone – Comunicato stampa unitario per l’acquisizione di una parte della caserma Monti da destinare al Comando Provinciale VVF.