Stabilization and Reconstruction Management Senior Cours per Ufficiali

 
 

Il Ministro convoca le organizzazioni sindacali sugli Stati Generali dell'esecuzione penale

 
 

Accademia Europea di Polizia Cepol

 
 

Latina – Apertura distaccamento di Castelforte.

16.07.2015 – Latina – Apertura distaccamento di Castelforte – Comunicato ai lavoratori.

 

 

 

News

 
VERBALE D' INTESA OBIETTIVI PREMIANTI E PROGETTI SPECIALI EPNE – ANNO 2015
 
 

In allegato il Verbale di intesa – personale EPNE e area VI Dirigenza – obiettivi premianti 2015 e la nota a verbale – OO.SS.

 
 
 
 

 

News

 
UN 14 LUGLIO SENZA RIVOLUZIONE
 

 

Ieri,
nell’incontro con l’Amministrazione, argomento FUA 2015, ci
auspicavamo una proposta diversa, innovativa, rivoluzionaria.
Nonostante
la data, così non è stato.

La
proposta dell’Amministrazione ha mantenuto, e in alcuni casi anche
peggiorato, l’impianto del FUA 2015.

Vogliamo
però, per spirito ottimista, cominciare nell’elencare le
positività riscontrate nella relazione iniziale del Segretario
generale.

AUMENTO
DEL FUA 2015
L’importo
complessivo del FUA è aumentato di 203.000€, questo perché è
aumentata la RIA, per effetto dei pensionanti e perché
l’accantonamento per le progressioni economiche è diminuito,
sempre per effetto dei pensionanti.
Inoltre,
si potrebbe prevedere, un ulteriore aumento di 28.000€ per
recuperare la RIA del I° semestre 2015 e in questo senso il
Segretario generale, anche a rischio di un rilievo da parte del Mef,
si prodigherebbe.

PROGRESSIONE
ECONOMICA PER I 4 COLLEGHI ESCLUSI DALLA RIQUALIFICAZIONE
Per
i 4 colleghi, che avevano fatto il corso di riqualificazione e
superato l’esame, ma non avevano i due anni per avere la
progressione giuridica ed economica, nel FUA 2015 c’è un
accantonamento di 7.200€ per poter mettere fine alla disparità,
da
sempre segnalata dalla FP CGIL.

LE
CRITICITA’

PREMIO
INDIVIDUALE
Ancora
una volta è previsto SOLO
PER IL 30% DEL PERSONALE.
La
nostra proposta è “a tutti” ma con gradualità, secondo il
punteggio raggiunto.
Non
è accettabile che il 70% sia escluso da questa possibilità,
alimentando
una “guerra fra poveri”, stante che ci potrebbe essere nello
stesso ufficio, personale meritevole che però superando le quote
assegnate, verrebbe escluso.

NUOVE
E VECCHIE INDENNITA’

Troviamo
assurdo che le indennità aumentino nelle sedi centrali, come ad
esempio per i preposti, che dovrebbero essere pagate dal capitolo di
bilancio previsto e non dal FUA,  considerando che le tali
posizioni sono previste dal regolamento.
Inoltre
le Posizioni Organizzative, in aumento anche queste e sempre nelle
sedi centrali, sono in numero proporzionalmente esagerate rispetto a
quelle delle sedi periferiche, posto che non esiste un ufficio dove
non sia presente un dirigente.
Le
indennità di funzionario delegato, invece, giustamente previste per
le sedi periferiche, laddove vengono gestiti vari capitoli di
bilancio, mentre nelle sedi romane, sono limitate solo alle note
spese. Per questo la FP CGIL ha chiesto che quest’ultime vengano
abolite.
Il
Segretario generale, inoltre, ha prospettato una nuova indennità per
i “protocollatori” che hanno dei tempi per la registrazione degli
atti in sede preventiva.
Posto
che non sono i protocollatori che determinano la registrazione degli
atti, ma il gruppo di lavoro competente e il successivo visto del
magistrato, si fa notare che gli atti hanno 60 gg di tempo per essere
registrati, ma questi termini decorrono dal momento della loro
protocollazione in entrata.
Può
trovare accoglimento, invece, la proposta della O.S. Intesa, che ha
segnalato una responsabilità contabile per coloro che calcolano le
note per le spese di giustizia, non essendoci alla Corte dei conti,
il contributo unificato.

CUMULO
INDENNITA’ E TETTO MASSIMO
La
FP CGIL è assolutamente contraria a qualsiasi revisione delle
incompatibilità tra le indennità e il tetto massimo previsto dal
precedente accordo.

PROGETTI
FINALIZZATI DI PRODUTTIVITA’
Siamo
stati NEGATIVI sia sull’aumento dell’importo di 50.000€  sia
che siano a discrezione del Segretario generale.
Tra
l’altro, ci si interroga sulla loro efficacia, visto che quelli del
2014, sono stati appena presentati e dovranno concludersi a breve.

CONTRATTAZIONE
DI TERZO LIVELLO
LA
FP CGIL e altre OO.SS. hanno dichiarato la necessità di prevedere la
contrattazione di 3° livello per le sedi romane, escluse da anni da
questo diritto.
Il
Segretario generale su questo è stato negativo, pur avendo la FP
CGIL ribadito che ciò è previsto dal CCNL.

Siamo
certi, che con la collaborazione delle altre OO.SS. la proposta
presentata ieri del Fua 2015, può essere migliorata, ma altrettanto
deve essere sensibile l’Amministrazione a recepire le necessità e
le giuste richieste del personale tutto.

La
Delegazione Trattante Nazionale

FP
CGIL Corte dei conti

 
 
 
 

 

News

 
RISCONTRO RIUNIONI APRILE/MAGGIO 2015 SMA
 

Di seguito la risposta fatta pervenire dallo SMA su alcune problematiche poste nei mesi precedenti – sistema stipendiale NoiPa

 
 
 
 

Pa: Cgil Cisl Uil, dopo sentenza governo apra subito tavolo, rinnovo contratti subito


Comunicato Stampa Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uilpa

Roma, 24 giugno 2015

 “Chiediamo l’apertura immediata di un tavolo di contrattazione per arrivare al rinnovo del contratto subito”. Così i segretari generali di Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl e Uil-Pa,  Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Nicola Turco, in merito alla sentenza della Consulta sul blocco illegittimo dei contratti nella Pa.

“Il governo non ha più alcun alibi, l’alta corte si è espressa giudicando illegittimo il protrarsi del blocco della contrattazione. Per questo vogliamo che il governo avvii subito il confronto per arrivare presto al rinnovo dei contratti nella Pa”, proseguono i dirigenti sindacali. “In attesa della sentenza, “che attendiamo di leggere per una valutazione più compiuta”, i quattro segretari generali evidenziano che “la decisione conferma quanto già avevamo previsto: Parlamento e Governo non possono prolungare ulteriormente un blocco illegittimo. Tuttavia il giudizio della Consulta pone un limite a una politica legislativa più attenta ai tagli che ai diritti e che ha sacrificato, spesso pretestuosamente, non solo gli investimenti nelle professionalità e nell’innovazione, ma addirittura il legittimo rinnovo del contratto dei lavoratori pubblici, alle esigenze di budget”.
 “Per quanto ci riguarda, siamo in campo con una mobilitazione che partirà con le tre grandi assemblee di inizio luglio, con tutti gli Rsu eletti a marzo, le lavoratrici e i lavoratori. Sarà il momento in cui avremo la nostra piattaforma nazionale e quelle di settore, per dire al Governo come si possono e si devono rinnovare i contratti. Il Governo non può più nascondersi né accampare alcuna scusa, si dimostri all’altezza e ci convochi per avviare il confronto per il rinnovo”, concludono.

 

Giustizia: Cgil Cisl Uil a Orlando, a un anno dalla riforma sul personale giudiziario solo chiacchiere


Comunicato Stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa

“Contano i fatti, non le slide”

Roma, 9 luglio 2015

“A un anno di distanza dalla riforma della
Giustizia, sul personale giudiziario abbiamo sentito solo chiacchiere:
nessuna assunzione e nessuna misura per la riqualificazione”. Le
federazioni di categoria di Cgil Cisl e Uil replicano così al ministro
Andrea Orlando che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa sullo
stato di avanzamento della riforma.

“La previsione di 3.300 nuove
unità da assumere”, rimarcano Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa, “resta ancora
lettera morta: nessuno è entrato in servizio e la mostruosa carenza di
organico di tribunali e uffici giudiziari, arrivata a quasi 10mila
unità, non ha fatto che aggravarsi”.

“Per non parlare della
riqualificazione del personale”, rincarano i sindacati. “Oggi il
ministro ha elencato i punti realizzati della riforma ma proprio sul
dodicesimo, relativo al personale, dopo un anno siamo ancora alle
intenzioni: non si è visto nessun investimento né finanziario né
organizzativo sulle competenze dei lavoratori e la Giustizia italiana
che continua ad andare avanti grazie alla buona volontà di persone che
lavorano ogni giorno in condizioni spesso proibitive e senza alcun
riconoscimento per il loro impegno”.

Intanto ieri è stata firmata
l’ipotesi di accordo sul fondo per la produttività (Fua) degli anni
2013-2014 e 2015. Per Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa è “una buona notizia,
visto che dopo le verifiche di Mef e Funzione pubblica la produttività
sarà finalmente pagata ai lavoratori” ma, ricordano al ministro Orlando,
“Non c’è alcun nuovo stanziamento di risorse: si tratta di soldi già
accantonati e che serviranno a pagare prestazioni già svolte”.

“Il
tempo delle chiacchiere, e delle slide di governo, è finito”,
rilanciano i sindacati che dopo il presidio di ieri annunciano nuove
iniziative di mobilitazione. “Senza investimenti sui lavoratori, il
funzionamento della Giustizia non migliorerà. Lavoratori e cittadini non
sono più disposti ad aspettare. La piattaforma di Cgil Cisl e Uil va
nella direzione del miglioramento dell’efficienza tramite la
valorizzazione dei lavoratori e delle loro funzioni”.

 

Ricognizione delle aspirazioni al trasferimento del personale appartenente al ruolo di vigile del fuoco specialista nautico.

15.07.2015 – Ricognizione delle aspirazioni al trasferimento del personale appartenente al ruolo di vigile del fuoco specialista nautico.

 

 

Circolare Servizio Sommozzatori – Relazione incontro 14 luglio 2015.

15.07.2015 – RELAZIONE
INCONTRO DEL 14 LUGLIO 2015

 

 

 

Nel
pomeriggio di ieri si è svolto, presso la sala riunioni del Dipartimento, il
programmato incontro relativo alla definizione della Circolare
sull’organizzazione del Servizio Sommozzatori, ovvero si è chiusa la procedura
di concertazione precedentemente avviata sulla materia.

Nella
riunione, presieduta dal Direttore Centrale per l’Emergenza Ing. Giuseppe
ROMANO, malgrado ci sia stato comunicato in premessa che l’ultimo testo era da
ritenersi definitivo, si è dibattuto comunque sull’opportunità di introdurre
nello stesso alcune ulteriori integrazioni.

La
delegazione FP CGIL VVF, composta da Adriano Forgione, Danilo Zuliani e Mauro
Giulianella, ha pertanto proposto, unitamente alle altre OO.SS., alcune
ulteriori modifiche da apportare; al termine di un’ampia e, in certi momenti,
accesa discussione,  è stato preso atto
degli ulteriori chiarimenti forniti dal Direttore dell’Emergenza e, con lo
stesso, si è convenuto anche su alcune definitive modifiche della bozza di circolare.

L’aspetto
più importante, a nostro avviso, è l’estrema flessibilità del prodotto finale
ed il fatto che, nel corso di un anno, il nuovo modello verrà sperimentato sul
territorio e, laddove si dovessero conclamare elementi di criticità, sarà possibile
apportare tutte le modifiche ed i miglioramenti che si riterranno necessari.

Si
allega il verbale di fine concertazione.

La
riunione è poi proseguita con l’illustrazione, da parte dell’Ing. ROMANO delle
bozze  di circolare relative ai settori
SAF e Soccorso Acquatico.

A
tale proposito si è convenuto di presentare le osservazioni entro il 21 p.v. ed
è stato fissato il prossimo incontro, per l’inizio della discussione sulle
proposte delle OO.SS., per il giorno 29 luglio.

 

Come al
solito vi terremo puntualmente informati sugli sviluppi delle questioni.

 

Adriano
Forgione – Danilo Zuliani.

 

 

Pa: Fp Cgil, no a passaggio Forestali in Carabinieri, mobilitazione fino a sciopero


Comunicato Stampa di Salvatore Chiaramonte

Segretario Nazionale Fp Cgil

“Contrasteremo tentativo di cancellare e militarizzare Corpo forestale”

Roma, 9 luglio 2015

“No al passaggio del Corpo forestale dello Stato in quello dei Carabinieri, no alla militarizzazione di un corpo nato col pieno riconoscimento per i suoi dipendenti di diritti civili e prerogative sindacali propri di una forza di Polizia ad ordinamento civile”. Ad affermarlo è il segretario nazionale della Fp Cgil, Salvatore Chiaramonte, in merito al passaggio del corpo forestale in un altro Corpo di Polizia approvato in commissione Affari costituzionali nell’ambito dell’esame sul ddl Madia.

Secondo il dirigente sindacale “è necessaria, e ancora possibile, una vera riorganizzazione del Corpo, contro questo tentativo di destrutturare e cancellare un corpo che rappresenta un insostituibile presidio di legalità. Per questo diamo il via alla mobilitazione del Corpo, mettendo in conto anche l’ipotesi di uno sciopero generale degli operatori del settore, il primo ad essere realizzato nell’intera storia del Corpo Forestale dello Stato e, più in generale, dello stesso comparto sicurezza del Paese”. 

Uno sciopero, precisa Chiaramonte, “necessario per preservare il salvataggio di un soggetto centrale, soprattutto sul fronte della legalità, dal degrado e dalla progressiva cancellazione. Un Corpo dal grande ruolo e dal grande valore, come le funzioni di contrasto ai crimini ambientali, agroalimentari e alle ecomafie hanno sempre dimostrato, anche in questi stessi giorni, nella cosiddetta terra dei fuochi, dove per effetto di una azione sinergica tra autorità giudiziaria e Corpo forestale si stanno conseguendo risultati assolutamente rilevanti per la tutela dell’ambiente e la difesa della collettività. Contro questo scempio che si sta perpetrando, per salvare il Corpo forestale, chiediamo a tutti i cittadini, alle organizzazioni sociali e alle associazioni democratiche, di dimostrare comprensione e attiva solidarietà”, conclude Chiaramonte.

 
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